DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 ottobre 2003, n. 2106
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto per ampliamento di invaso ad uso irriguo in localita' Sarna nel comune di Faenza (RA) (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei modesti impatti attesi, il progetto relativo all'ampliamento di
un invaso ad uso irriguo in Via Germana - localita' Sarna, nel comune
di Faenza, provincia di Ravenna, dalla ulteriore procedura di VIA con
le seguenti prescrizioni gia' riportate al punto 7:
1) ai fini di verificare il corretto dimensionamento dell'opera in
progetto e ai fini dell'ottenimento della concessione di derivazione
di acqua pubblica, dovranno essere forniti al competente Servizio
Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli i dati necessari riguardo i fabbisogni
irrigui dell'azienda agricola e stime attendibili riguardo ai
quantitativi idrici relativi ai singoli apporti utilizzati per
l'alimentazione dell'invaso;
2) al fine di garantire il deflusso minimo vitale lungo il fiume
Lamone dovra' essere realizzata una opportuna temporizzazione dei
prelievi dal corso d'acqua, in modo da evitare gli attingimenti
durante i periodi siccitosi; il programma di temporizzazione sara'
predisposto in base alla regolamentazione dei prelievi dai corsi
d'acqua superficiali redatta in data 26/6/2002 dal Responsabile del
Servizio Tecnico di Bacino Fiumi Romagnoli, e sara' approvato dallo
stesso Servizio;
3) riguardo alla prevista sistemazione dei materiali di risulta al
piede della scarpata di terrazzo fluviale, come prescritto dall'art.
25 del PRG del Comune di Faenza, dovra' essere prodotta apposita
relazione geologica, da sottoporre alla stessa Amministrazione
comunale, che dimostri l'assenza o il miglioramento dell'impatto
ambientale di tale intervento; in caso contrario il materiale in
questione dovra' trovare una collocazione alternativa all'interno dei
terreni di proprieta';
4) al fine di evitare possibili fenomeni di esondazione per
tracimazione dell'invaso lo scolmatore dovra' essere dimensionato
sulla base di calcoli idraulici che prendano in considerazione le
portate da smaltire derivanti sia dalle precipitazioni all'interno
dell'invaso sia dal bacino drenato; a tale riguardo andranno
ottemperate tutte le prescrizioni eventualmente impartite dal
competente Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli;
5) dovra' essere garantita l'impermeabilizzazione dell'invaso allo
scopo di evitare perdite per infiltrazione e interferenze con le
acque di falda; a tale riguardo dovra' essere particolarmente curata
la posa in opera del diaframma impermeabile e il suo innesto nel
diaframma esistente, in fase di realizzazione andranno inoltre
verificate le caratteristiche di impermeabilita' del substrato
provvedendo se necessario ad adeguati interventi di
impermeabilizzazione; la tenuta idraulica dell'invaso dovra' comunque
essere verificata in fase di collaudo;
6) per l'inerbimento dei riporti, del paramento interno fino alla
quota dello scolmatore e delle aree di cantiere si riutilizzera' il
terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si avra' cura di
accumulare, separatamente dalle altre tipologie di materiale, in
spessori adeguati e del quale si provvedera' alla manutenzione per
evitarne la morte biologica;
7) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione,
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Azienda
agrituristica La Germana, allo Sportello Unico per le attivita'
produttive del Comune di Faenza, al Servizio Tecnico Bacino Fiumi
Romagnoli di Ravenna, alla Amministrazione provinciale di Ravenna,
all'ARPA Sezione provinciale di Ravenna e all'Autorita' dei Bacini
regionali Romagnoli;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.