REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2003, n. 2187

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di ampliamento dello stabilimento Solfotecnica Italiana SpA, nel comune di Cotignola (RA) (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione            
del limitato rilievo degli interventi previsti, e dei conseguenti               
impatti ambientali, del progetto "ampliamento stabilimento                      
produzione, confezionamento e stoccaggio di prodotti fitosanitari,              
detergenti e fertilizzanti dello Stabilimento Solfotecnica Italiana,            
posto in Via Torricelli n. 2 - Cotignola (RA)", dalla ulteriore                 
procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:                                  
a.1) per minimizzare gli impatti sugli ecosistemi e sul paesaggio,              
mettere in atto tutte le azioni di mitigazione previste nel                     
progetto;                                                                       
a.2) per limitare, in fase di cantierizzazione, le emissioni diffuse            
e puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali di           
costruzione, dall'esercizio di impianti fissi e dalla movimentazione            
dei mezzi si ritiene necessario: - prevedere la umidificazione dei              
depositi temporanei di terre, dei depositi di materie prime ed                  
inerti; - acquisire le autorizzazioni necessarie per eventuali                  
emissioni di inquinanti in atmosfera ai sensi delle vigenti                     
normative; - adottare tutte le cautele necessarie per limitare                  
inquinamento acustico e comunque secondo quanto indicato nella                  
delibera di Giunta regionale 45/02;                                             
a.3) qualora vengano individuate zone di depositi di sostanze o                 
preparati pericolosi (carburanti, lubrificanti, rifiuti industriali,            
oli esausti ecc.) poste all'aperto, anche durante la fase di                    
esercizio, esse devono essere: - sistemate in modo da evitare                   
l'afflusso delle acque piovane in tali zone; - previste                         
perimetralmente  adeguate arginature, quali fossi di guardia e                  
cordoli di  contenimento adeguatamente impermeabilizzati;                       
a.4) la progettazione esecutiva e le modalita' gestionali in fase di            
lavorazione del polisolfuro di calcio, dovranno essere coerenti con             
la dichiarazione che i fanghi residuati saranno posti negli appositi            
contenitori, all'interno del capannone stesso, cosi' come descritto             
al punto 6.6.3) del presente atto deliberativo, la cui aria ambiente            
dovra' essere aspirata e convogliata agli adeguati sistemi di                   
abbattimento;                                                                   
a.5) la progettazione esecutiva della nuova linea per la lavorazione            
del FOLPET e dei sistemi di abbattimento delle relative emissioni in            
atmosfera dovranno essere tali da garantire una sostanziale                     
invarianza delle ricadute ambientali, con particolare riferimento               
agli impatti olfattivi;                                                         
a.6)                                                                            
a.7) si prescrive che il progetto definitivo dell'ampliamento                   
dell'impianto in esame, da presentare alla Provincia di Ravenna e al            
Comune di Cotignola, contenga uno studio sulla diffusione dei                   
prodotti solforati e delle emissioni odorigene nelle zone limitrofe             
lo stabilimento;                                                                
a.8) si prescrive, inoltre, che tale progetto definitivo, da                    
presentare alla Provincia di Ravenna e al Comune di Cotignola,                  
contenga l'applicazione delle migliori tecniche disponibili per                 
l'abbattimento delle emissioni odorigene in modo tale da consentire             
di ottenere il piu' elevato livello di protezione rispetto ai                   
ricettori sensibili;                                                            
a.9) si prescrive di provvedere, prima della realizzazione                      
dell'intervento, alla caratterizzazione del suolo sul quale si andra'           
ad edificare il nuovo impianto, ai sensi del DM del 25 ottobre 1999,            
n. 471;                                                                         
a.10) si prescrive il rispetto dei limiti di pressione sonora                   
previsti dalla Legge quadro sull'inquinamento acustico del 26 ottobre           
1995, n. 447 e dai limiti previsti dal DPCM 1/3/1991 e successive               
modifiche, sia durante la fase di esercizio sia in quella di                    
cantiere; in particolare l'area di ubicazione dell'impianto e' stata            
classificata come zona V "Aree prevalentemente industriali", con                
limite diurno pari a 70 dB(A) e notturno pari a 60 dB(A);                       
a.11) in caso che non si riescano a rispettare i limiti sopra citati,           
si prescrive l'installazione di opere di mitigazione adeguate sia dal           
punto di vista tecnico sia per un buon inserimento visivo e                     
paesaggistico nella zona;                                                       
a.12) in sede presentazione del progetto definitivo allo Sportello              
Unico per le Attivita' produttive del Comune di Cotignola e per il              
rilascio della concessione edilizia dovra' essere presentato al                 
Comune uno studio, sulla stima dell'esposizione al rumore e ai campi            
elettromagnetici per i lavoratori all'interno dello stabilimento ai             
sensi della normativa vigente;                                                  
a.13) una volta che l'ampliamento venga realizzato e a regime, si               
ritiene necessario venga effettuata apposita campagna di monitoraggio           
per la verifica dell'impatto acustico, soprattutto rispetto ai                  
ricettori sensibili esterni allo stabilimento;                                  
a.14) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la                
realizzazione delle opere in oggetto della presente valutazione,                
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle            
vigenti disposizioni;                                                           
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Solfotecnica               
Italiana SpA di Cotignola - Ravenna, alla Provincia di Ravenna -                
Assessorato Ambiente, allo Sportello Unico per le Attivita'                     
produttive del Comune di Cotignola e all'ARPA - Sezione provinciale             
di Ravenna;                                                                     
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art.10, comma 3 della             
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il            
presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della                
Regione Emilia-Romagna.                                                         

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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