COMUNICATO
Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio promosso da Comune di Forli', Comune di Forlimpopoli e Provincia di Forli'-Cesena denominato "Corridoio intermodale Forli'-Forlimpopoli" - Decreto 3 novembre 2003, n. 41
Il Sindaco, visti:
- il DM 8 ottobre 1998 n. 1169, "Promozione di programmi innovativi
in ambito urbano denominati Programmi di riqualificazione urbana e di
sviluppo sostenibile del territorio", pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 27 novembre 1998, n. 278, con il quale e' stato
approvato il bando allegato ed avviato il procedimento di
elaborazione dei programmi;
- il DM 28 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22
luglio 1999, n. 170, con il quale viene modificato e integrato il
sopra citato decreto in specie per la disciplina dei termini;
- la nota del 27 agosto 1999, PG n. 35058 con la quale il soggetto
promotore Comune di Forli' ha trasmesso al Ministero dei Lavori
pubblici la proposta di programma di riqualificazione urbana e di
sviluppo sostenibile del territorio denominato "Corridoio intermodale
Forli' - Forlimpopoli", protocollata in data 27 agosto 1999 al n.
1109;
- il DM 28 marzo 2001, n. 111/Segr., pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 17 luglio 2001, Serie generale, n. 164, con il quale
sono stati ammessi al finanziamento 28 programmi utilmente posti
nella "graduatoria dei restanti programmi", Allegato B) al DM 19
aprile 2000, fra cui la sopra citata proposta;
- il DM 18 aprile 2001, n.492 con il quale e' stato istituito il
tavolo permanente di concertazione, ai sensi dell'art. 8, comma 8 del
bando allegato al DM 8 ottobre 1998;
- il DM 17 maggio 2001, n. 177/Segr., pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 7 settembre 2001, n. 208, con il quale, tra l'altro, e'
stato integrato il finanziamento dei programmi indicati nella Tabella
1, allegata allo stesso decreto, per le finalita' di cui all'art. 6,
comma 1, lett. b) del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;
- la deliberazione del Consiglio comunale di Forli' n. 12 del 28
gennaio 2002, esecutiva ai sensi legge, con la quale sono stati
approvati l'accordo amministrativo fra i soggetti promotori (Comune
di Forli', Comune di Forlimpopoli e Provincia di Forli'-Cesena) ed il
protocollo d'intesa del Programma di riqualificazione urbana e
sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST) denominato "Corridoio
intermodale Forli'-Forlimpopoli";
- il protocollo di intesa sopra richiamato, nel testo sottoscritto in
data 22 marzo 2002 ai sensi e per gli effetti di cui al citato art. 8
commi 4 e ss. del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;
- il DM 3 giugno 2002, n. 212, con il quale e' stato accreditato il
finanziamento per la copertura dei costi relativi all'assistenza
tecnica e alla progettazione delle opere pubbliche, ai sensi
dell'art. 6, comma 1, lett. a) e b) del bando allegato al DM 8
ottobre 1998;
- le deliberazioni del Consiglio comunale di Forlimpopoli n. 40 del
12 maggio 2003, della Giunta provinciale di Forli'-Cesena prot. gen.
n. 36345/2003 del 13 maggio 2003 e del Consiglio comunale di Forli'
n. 68 del 19 maggio 2003, esecutive ai sensi legge, con le quali e'
stato approvato il programma di interventi pubblici e privati, le
relative aree interessate e lo schema di accordo quadro tra il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione
Emilia-Romagna, il Comune di Forli', il Comune di Forlimpopoli, la
Provincia di Forli'-Cesena e la Cassa depositi e prestiti, inerenti
al PRUSST denominato "Corridoio intermodale Forli' - Forlimpopoli";
- l'accordo quadro sopra citato, nel testo sottoscritto a Roma in
data 30 maggio 2003 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Forli', il Comune
di Forlimpopoli, la Provincia di Forli'-Cesena e la Cassa depositi e
prestiti, con la relativa documentazione, che ne costituisce parte
integrante e sostanziale;
decreta:
1) l'approvazione dell'accordo quadro inerente al PRUSST denominato
"Corridoio intermodale Forli' - Forlimpopoli", come sottoscritto a
Roma in data 30 maggio 2003 tra il Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Forli', il
Comune di Forlimpopoli, la Provincia di Forli'-Cesena e la Cassa
depositi e prestiti, e che costituisce parte integrante e sostanziale
del presente decreto quale Allegato "A";
2) la pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna, unitamente al testo dell'accordo quadro
approvato, omessi gli allegati.
IL SINDACO
Franco Rusticali
ALLEGATO A
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per il
Coordinamento dello Sviluppo del territorio, per le Politiche del
personale e gli Affari generali - Programma di riqualificazione
urbana e di sviluppo sostenibile del territorio promosso da Comune di
Forli', Comune di Forlimpopoli e Provincia di Forli'-Cesena
denominato "Corridoio intermodale Forli'-Forlimpopoli"
Accordo quadro (art. 11 del bando allegato al decreto del Ministero
dei Lavori pubblici 8/10/1998)
L'anno 2003, il 30 del mese di maggio presso il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, in Roma, tra i sottoscrittori:
- arch. Gaetano Fontana, Capo del Dipartimento per il coordinamento
dello sviluppo del territorio, delle politiche del personale e gli
affari generali - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
- Alfredo Bertelli, Consigliere alla Presidenza, per la Regione
Emilia-Romagna;
- Elvio Galassi, Assessore allo Sviluppo economico - Formazione
professionale - Lavoro - Pianificazione territoriale - Edilizia, per
il Comune di Forli', promotore capofila del PRUSST denominato
"Corridoio intermodale Forli' - Forlimpopoli", il quale interviene
anche in qualita' di delegato alla stipula del presente accordo
quadro come da elenco deleghe di altri soggetti proponenti (Allegato
O);
- Maurizio Castagnoli, Sindaco del Comune di Forlimpopoli, Sandro
Brandolini, Assessore alla Programmazione e Pianificazione
territoriale per la Provincia di Forli'-Cesena,
- dott.ssa Patrizia Locati per la Cassa depositi e prestiti;
richiamati:
- il DM 8 ottobre 1998, n. 1169 "Promozione di programmi innovativi
in ambito urbano denominati Programmi di riqualificazione urbana e di
sviluppo sostenibile del territorio", pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 27 novembre 1998, n. 278, con il quale e' stato
approvato il bando allegato ed avviato il procedimento di
elaborazione dei programmi;
- il DM 28 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22
luglio 1999, n. 170, con il quale viene modificato e integrato il
sopra citato decreto in specie per la disciplina dei termini;
- la nota del 27/8/1999, PG n. 35058 con la quale il soggetto
promotore Comune di Forli' ha trasmesso al Ministero dei Lavori
pubblici la proposta di programma di riqualificazione urbana e di
sviluppo sostenibile del territorio denominata "Corridoio intermodale
Forli' - Forlimpopoli", protocollata in data 27/8/1999 al n. 1109;
- il DM 25 ottobre 1999, prot. n. 1469 con il quale e' stato
istituito il Comitato di valutazione e selezione dei programmi ai
sensi dell'art. 13 del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;
- le attivita' svolte dal Comitato di valutazione e selezione dei
programmi di cui sopra, a seguito delle quali il Ministro dei lavori
pubblici, con decreto del 19 aprile 2000 n. 591, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13 giugno 2000, ha approvato la
graduatoria;
- il DM 28 marzo 2001, n. 111/Segr., pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 17 luglio 2001, Serie generale, n. 164, con il quale
sono ammessi al finanziamento 28 programmi utilmente posti nella
"graduatoria dei restanti programmi", Allegato B) al DM 19 aprile
2000 e in base al quale, pertanto, la proposta in epigrafe e'
risultata ammessa al finanziamento;
- il DM 18 aprile 2001, n. 492 con il quale e' stato istituito il
tavolo permanente di concertazione, ai sensi dell'art. 8, comma 8 del
bando allegato al DM 8 ottobre 1998;
- il DM 17 maggio 2001, n. 177/Segr., pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 7 settembre 2001, n. 208, con il quale, tra l'altro, e'
stato integrato il finanziamento dei programmi indicati nella Tabella
1, allegata allo stesso decreto, per le finalita' di cui all'art. 6,
comma 1, lett. b) del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;
- il protocollo di intesa sottoscritto in data 22 marzo 2002 ai sensi
e per gli effetti di cui al citato art. 8, commi 4 e ss. del bando
allegato al DM 8 ottobre 1998;
- il DM 3 giugno 2002, n. 212, con il quale e' stato accreditato il
finanziamento per la copertura dei costi relativi all'assistenza
tecnica e alla progettazione delle opere pubbliche, ai sensi
dell'art., comma 1, lett. a) e b) del bando allegato al DM 8 ottobre
1998;
- le attivita' svolte in sede di tavolo permanente di concertazione
in data 4 novembre 2002, relativamente al PRUSST "Corridoio
intermodale Forli' - Forlimpopoli", a seguito delle quali e' stata
valutata positivamente l'idoneita' degli adempimenti esperiti ai fini
della sottoscrizione dell'accordo quadro;
si stipula quanto segue
Art. 1
Premesse
Le premesse e i richiami su indicati costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente accordo quadro.
Art. 2
Oggetto dell'accordo quadro
Oggetto del presente accordo quadro e' il programma di
riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio di
cui al DM 8 ottobre 1998, n. 1169, e successive modificazioni e
integrazioni denominato "Corridoio intermodale Forli'-Forlimpopoli"
cosi' come individuato negli allegati.
Il presente accordo quadro:
1) approva il programma degli interventi inseriti nel PRUSST cosi'
come risulta dalla documentazione allegata;
2) individua il livello di progettazione degli interventi pubblici
cosi' come risulta dalla documentazione allegata;
3) approva il quadro finanziario e il cronoprogramma relativo
all'attuazione degli interventi.
I soggetti sottoscrittori dell'accordo quadro si impegnano a
formalizzare le predette approvazioni nei modi di legge, con atti
della propria Amministrazione. Il presente accordo quadro definisce
altresi' gli adempimenti posti a capo di ciascun soggetto che
partecipa all'attuazione del programma al fine di consentire la
coordinata realizzazione degli interventi.
Art. 3
Allegati all'accordo quadro
Costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo
quadro la seguente documentazione:
Allegato 0: elenco deleghe di altri soggetti proponenti; Allegato 1:
atto di nomina del responsabile del procedimento; Allegato 2: atto di
nomina del responsabile del monitoraggio; Allegato 3: cronoprogramma;
Allegato 4: piano finanziario; Allegato 5: planimetria ed
inquadramento generale del programma; Allegato 6: relazione sintetica
di inquadramento complessivo del programma PRUSST; Allegato 7: elenco
dei soggetti proponenti pubblici e privati; Allegato 8: elenco dei
soggetti realizzatori pubblici e privati; Allegato 9: verbale del
tavolo di concertazione di cui all'art. 2, comma 4, del DM 18 aprile
2001; Allegato 10: elenco variazioni del programma rispetto al
protocollo d'intesa sottoscritto; Allegato 11: elenco degli
interventi suddivisi in pubblici e privati; Allegato 12: elenco delle
risorse finanziarie pubbliche da reperire, provenienza
(identificativo intervento, titolo, costo complessivo, fabbisogno
risorse finanziarie pubbliche da reperire, oggetto, possibili canali
pubblici attivabili); Allegato 13: scheda informativa singolo
intervento: soggetto realizzatore, tipo di intervento
(pubblico/privato) costo complessivo, risorse finanziarie
reperite/disponibili e da reperire (pubblico/privato), provenienza
delle risorse per la realizzazione degli interventi pubblici, livello
di progettazione, modalita' di affidamento, tempi di realizzazione;
Allegato 14: elenco degli interventi ricompresi nelle aree da
assoggettare a procedure di variante agli strumenti urbanistici
(indicare le caratteristiche della variante, la consistenza dell'area
interessata e la sua proprieta', se pubblica o privata); Allegato 15:
elenco degli eventuali accordi, intese (riportare i soggetti che
sottoscrivono gli atti e le principali obbligazioni assunte).
Art. 4
Documenti dell'accordo quadro non allegati
Costituisce altresi' parte integrante e sostanziale del presente
accordo quadro, anche se non allegata, la seguente documentazione che
comunque resta depositata integralmente presso il Comune di Forli' e,
per la parte di propria competenza, presso i soggetti proponenti:
- delibera della Giunta provinciale di Forli'-Cesena n. 36345/208 del
13/5/2003 di approvazione del programma ai fini della sottoscrizione
dell'Accordo quadro;
- delibera del Consiglio comunale di Forli' n. 68 del 19/5/2003 di
approvazione del programma e di individuazione delle aree interessate
dagli interventi (art. 11, comma 3, lett. a) del bando) ai fini della
sottoscrizione dell'Accordo quadro;
- delibera del Consiglio comunale di Forlimpopoli n. 40 del 12/5/2003
di approvazione del programma e di individuazione delle aree
interessate dagli interventi (art. 11, comma 3, lett. a) del bando)
ai fini della sottoscrizione dell'Accordo quadro;
- progetti preliminari delle opere pubbliche;
- quadri tecnico-economici dei singoli interventi.
Art. 5
Accordo di programma
La sottoscrizione del presente accordo quadro non costituisce
sottoscrizione di accordo di programma attuato con le modalita' e con
gli effetti dell'art. 27 della Legge 142/90, come modificato e
integrato dall'art. 17 della Legge 127/97 e dall'art. 34 della Legge
18 agosto 2000, n. 267, nonche' dell'art. 9 della L.R. E.R. 3 luglio
1998 e dell'art. 40 della L.R. E.R. 24 marzo 2000, n. 20.
Art. 6
Piano finanziario e cronoprogramma degli interventi
II piano finanziario indica:
- i costi previsti per l'esecuzione di interventi pubblici;
- i costi previsti per l'esecuzione di interventi privati;
- l'ammontare e la provenienza delle risorse per la realizzazione
degli interventi pubblici.
II cronoprogramma indica la tempistica relativa alle attivita' ed
agli interventi da realizzare relativi alle opere pubbliche e
private.
Art. 7
Convenzione
L'attuazione degli interventi pubblici e privati prevista dal
presente accordo e' altresi' disciplinata dalle intese, convenzioni,
accordi di programma, ecc., come da Allegato 15.
Art. 8
Collegio di vigilanza e attivita' di controllo
La vigilanza e il controllo sull'esecuzione del presente accordo
quadro sono esercitati da un collegio costituito dal Sindaco del
Comune di Forli', soggetto promotore capofila, (o da un suo
delegato), dal legale rappresentante della Regione (o da un suo
delegato) e dal Provveditore alle OO.PP. (o da un suo delegato). A
tal fine possono essere delegati funzionari o dirigenti pubblici,
docenti universitari, magistrati in servizio e/o a riposo,
professionisti esperti nelle discipline giuridiche, economiche e
tecniche con particolare riferimento ai settori dell'urbanistica, dei
lavori pubblici e dell'ambiente, i quali vengono designati entro
trenta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo quadro, anche
attraverso procedure di confronto concorrenziale.
Il collegio e' integrato da due rappresentanti, di cui uno designato
dall'assemblea dei soggetti pubblici partecipanti ed uno designato
dall'assemblea dei soggetti privati partecipanti. In ogni caso il
collegio e' comunque regolarmente insediato anche se nessuna delle
due assemblee esercita la facolta' di designazione di cui al comma
precedente.
Il Provveditore alle OO.PP o il suo delegato svolge le funzioni di
presidente del collegio, salvo diversa indicazione espressa dal
collegio stesso in via elettiva. Il collegio al suo interno elegge il
vice presidente.
Le decisioni del collegio sono assunte a maggioranza dei suoi
componenti.
Il collegio di vigilanza:
1) vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dell'accordo;
2) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono
all'attuazione dell'accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro
rimozione;
3) provvede, ove necessario, alla convocazione dei soggetti
sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati, per
l'acquisizione dei pareri in merito alla attuazione dell'accordo;
4) dirime, in via bonaria, le controversie che dovessero insorgere
tra le parti in ordine all'interpretazione e all'attuazione del
presente accordo;
5) dispone, in caso di inadempimento, gli interventi sostitutivi;
6) applica le sanzioni previste dal presente accordo;
7) propone l'adozione di provvedimenti di proroga al termine di
durata dell'accordo;
8) approva le eventuali modifiche al programma nonche' il rendiconto
finale della iniziativa. All'atto dell'insediamento, che avviene su
iniziativa del presidente, entro 30 giorni dall'approvazione
dell'accordo, il collegio definisce l'organizzazione, le modalita', i
tempi e i mezzi necessari per il proprio funzionamento.
Ai fini del controllo sull'esecuzione dell'accordo, il collegio di
vigilanza puo' avvalersi di una struttura di coordinamento costituita
dai responsabili del procedimento del Comune di Forli' e dei soggetti
proponenti, da individuare ai sensi della Legge 109/94 e successive
modifiche, e dai responsabili del procedimento di formazione e
approvazione del programma di riqualificazione urbana, gia'
individuati in sede comunale, regionale e ministeriale. Il collegio
di vigilanza e' coadiuvato da un ufficio di segreteria costituito da
personale del Comune di Forli' e svolge le attivita' finalizzate alla
verifica:
- della corrispondenza del programma di riqualificazione urbana agli
impegni convenzionali assunti nel protocollo di intesa e con
l'accordo quadro ed i relativi allegati;
- di eventuali modifiche del programma di riqualificazione urbana;
- di eventuali variazioni agli interventi previsti dal programma di
riqualificazione urbana.
La struttura, inoltre, provvede alla raccolta e all'esame dei dati
relativi al programma, con particolare riferimento all'avanzamento
dei lavori, elabora le rendicontazioni periodiche sull'attuazione del
programma e collabora con gli organismi collegiali incaricati del
monitoraggio e del collaudo degli interventi. Le competenze poste a
capo del collegio di vigilanza con il presente accordo di programma
fanno salva l'attivita' ordinaria di vigilanza e controllo
sull'esecuzione delle opere pubbliche, sulle opere pubbliche da
eseguire a scomputo degli oneri concessori o con risorse private ed,
infine, sulle opere private da realizzare in regime di
convenzionarnento, svolta dai servizi comunali competenti.
Art. 9
Monitoraggio
II Comune di Forli', soggetto promotore capofila, e' responsabile
delle attivita' di monitoraggio del programma finalizzata alla:
- conoscenza delle caratteristiche e delle modalita' di attuazione
del programma;
- rilevazione, per ciascun intervento dei dati relativi alle fasi di
progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo;
- rilevazione dei dati relativi a procedure, tempi, costi,
compatibilita' urbanistica e sostenibilita' ambientale, relativi
all'attuazione del programma;
- restituzione di indicatori sintetici delle trasformazioni urbane
connesse con l'attuazione del programma.
Il funzionario responsabile delle attivita' di monitoraggio del
PRUSST e' l'arch. Stefano Bazzocchi, funzionario tecnico del Comune
di Forli'.
Le Amministrazioni che sottoscrivono l'accordo quadro si impegnano a
fornire al Dipartimento per il Coordinamento dello Sviluppo del
territorio, delle Politiche del personale e gli Affari generali i
dati e le informazioni necessario all'espletamento della suddetta
attivita' di monitoraggio, secondo modalita' e tempi dallo stesso
definiti, ai fini del loro inserimento nelle attivita' di
monitoraggio complessivo eseguito a livello nazionale.
Al fine di favorire l'esercizio delle funzioni di controllo e di
monitoraggio sul programma, nelle commissioni di collaudo delle opere
finanziate dallo Stato partecipa almeno un rappresentante del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nominato su
designazione del Capo del Dipartimento per il Coordinamento dello
Sviluppo del territorio, delle Politiche del personale e gli Affari
generali.
Art. 10
Modalita' di gestione finanziaria
Le somme assegnate dallo Stato affluiscono in un capitolo di bilancio
del Comune di Forli', con destinazione vincolata.
Il Comune di Forli' si obbliga a riferire sullo stato di attuazione
della spesa, almeno con cadenza semestrale, al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel caso in cui il Comune di Forli' non utilizzi il finanziamento
statale nei termini previsti o non adempia agli obblighi di referto
di cui al comma precedente, il Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti adotta le iniziative per richiedere la restituzione dei
finanziamenti erogati. Il Comune di Forli' nella persona del
funzionario all'uopo incaricato, entro sessanta giorni dal
ricevimento della formale richiesta di restituzione sopra indicata,
e' tenuto ad adottare ogni iniziativa al fine di porre in essere gli
atti di variazione di bilancio idonei ad assicurare la restituzione
degli importi non utilizzati e/o non riconosciuti.
Art. 11
Disponibilita' della Cassa depositi e prestiti
La Cassa depositi e prestiti manifesta la propria disponibilita' al
finanziamento delle spese di investimento pubbliche per la parte che
esprime un fabbisogno di risorse non ancora reperite, per l'importo
massimo di Euro 107.286.896,99 nell'arco temporale di 10 anni dalla
data di sottoscrizione del presente Accordo quadro.
I finanziamenti, relativi anche alle occorrenze progettuali, si
concretizzeranno, a richiesta dei soggetti ammissibili al credito
dell'Istituto, nelle forme ordinariamente praticate dalla Cassa e
alle condizioni vigenti al momento della conclusione di ciascuna
operazione.
Art. 12
Sanzioni per inadempimento
II collegio di vigilanza, qualora accerti inadempienze a carico dei
soggetti attuatori dell'accordo provvede, anche in forza di clausola
compromissoria sottoscritta dalle parti pubbliche, a:
- contestare l'inadempienza, a mezzo lettera raccomandata con
ricevuta di ritorno o a mezzo di notifica per ufficiale giudiziario,
con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine;
- disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli
interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;
- dichiarare l'eventuale decadenza dal programma nel caso di mancato
inizio dei lavori;
- proporre l'adozione del provvedimento di revoca del finanziamento
concesso;
- irrogare sanzioni pecuniarie in via equitativa nei confronti dei
soggetti inadempienti. Specifiche sanzioni dovranno essere previste
nei contratti di diritto privato con i soggetti attuatoli privati.
Art. 13
Controversie
Ogni controversia derivante dall'esecuzione del presente accordo
quadro, che non venga definita bonariamente dal collegio di vigilanza
ai sensi del precedente articolo, sara' devoluta all'organo
competente previsto dalla vigente normativa.
Art. 14
Approvazione, pubblicazione, effetti, decadenza e durata
II presente accordo, sottoscritto dai legali rappresentanti delle
Amministrazioni interessate, e' approvato ai sensi dell'art. 11 del
bando Allegato al DM 8 ottobre 1998, nonche' ai sensi ed agli effetti
dell'art. 34, comma 4, della Legge 267/00.
Le attivita' programmate sono vincolanti per i soggetti attuatori che
si assumono l'impegno di realizzarle nei tempi indicati. Ai sensi
dell'art. 11, comma 4 del bando allegato al DM 8 ottobre 1998, n.l
169 e successive modifiche e integrazioni, il mancato rispetto del
termine per l'inizio dei lavori di esecuzione degli interventi
previsti dal presente accordo quadro comporta la decadenza dal
finanziamento concesso. Il collegio di vigilanza e' responsabile del
controllo del rispetto dei predetti termini proponendo
all'Amministrazione la predisposizione del provvedimento di revoca
del finanziamento, nell'ambito delle attivita' di cui al precedente
art.6. La durata del presente accordo e' stabilita in anni 10 (dieci)
che decorrono dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna del decreto di approvazione dell'accordo
stesso.
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Gaetano Fontana
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Alfredo Bertelli
COMUNE DI FORLI'
Elvio Galassi
COMUNE DI FORLIMPOPOLI
Mauruzio Castagnoli
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA
Sandro Brandolini
CASSA DEPOSITI E PRESTITI
Patrizia Locati