DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2003, n. 2041
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di ampliamento della miniera denominata "Il Castellaccio" in comune di Morfasso (PC), attivata da Buzzi Unicem SpA (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei limitati impatti attesi, il progetto di ampliamento della miniera
di marna da cemento denominata "Il Castellaccio", sita in comune di
Morfasso, dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti
prescrizioni:
1) dovranno essere attuate tutte le modalita' operative descritte e
precisate nella documentazione depositata, in particolare: - nel
raggio di m. 100 dal nucleo cimiteriale, l'uso dei mezzi d'opera
dovra' essere limitato ad uno solo per volta e l'eventuale uso della
pala gommata dovra' limitarsi ai soli interventi necessari alla
sicurezza del cantiere; - dovra' essere realizzato un accurato
disgaggio sia della scarpata di scavo sia di quella di ripristino; -
a distanze dal cimitero comprese tra 50 e 20 metri, dovra' essere
utilizzato il martellone sparablocchi in sostituzione dell'esplosivo;
- per distanze di sparo dal cimitero variabili dai 50 ai 70 metri,
dovra' essere impiegata una carica massima per foro pari a kg. 7; -
per distanze di sparo dal cimitero variabili dai 70 ai 130 metri,
dovra' essere impiegata una carica massima per foro pari a kg. 10; -
al fine di favorire lo smaltimento delle acque di ruscellamento nel
Rio Tugo, il piazzale di cava, sia in fase di scavo sia in fase di
ripristino, dovra' essere realizzato con adeguata pendenza verso nord
(2% circa); - sempre al fine di favorire lo smaltimento delle acque
di ruscellamento nel Rio Tugo, dovra' essere realizzato un fosso di
guardia perimetrale all'area di escavazione; - i mezzi utilizzati per
il trasporto del materiale di miniera dovranno essere dotati di
idonei teloni di copertura;
2) la Buzzi Unicem SpA dovra' concordare preventivamente con l'ARPA
territorialmente competente, un programma periodico di monitoraggio
al fine di verificare la coerenza dei livelli previsti nello studio
di valutazione di impatto acustico con quelli immessi realmente
nell'ambiente, ed adottare eventuali limitazioni e/o varianti
nell'organizzazione dei lavori che garantiscano il rispetto dei
limiti di legge;
3) la societa' proponente dovra' effettuare un rilievo preventivo del
quadro fessurativo del manufatto cimiteriale, che dovra' essere
validato dall'Amministrazione comunale di Morfasso;
4) la Buzzi Unicem SpA dovra' effettuare il drenaggio dell'area a
monte del nucleo cimiteriale; il progetto relativo dovra' essere
approvato dal Comune di Morfasso in sede di autorizzazione del
programma di coltivazione;
5) la Buzzi Unicem SpA dovra' provvedere a bagnare e lavare
periodicamente le strade utilizzate per la circolazione dei mezzi di
trasporto;
6) in uscita dall'area di miniera dovra' essere realizzata una vasca
per il lavaggio gomme;
7) come misura di compensazione e mitigazione dell'impatto dovuto
alla dispersione delle polveri, dovranno essere realizzati impianti
di idonee essenze vegetali in corrispondenza dei ricettori sensibili
piu' significativi presenti lungo le strade di percorrenza dei mezzi
di trasporto (localita' Bardetti, Sperongia, Ca' Ciancia, Case Bonini
e Gazzola, Morfasso capoluogo);
8) la vasca per il lavaggio gomme e l'impianto di essenze vegetali,
quest'ultimo comprensivo di piano di manutenzione per almeno tre anni
dalla messa a dimora, dovranno essere definiti progettualmente ed
approvati in sede di autorizzazione da parte del Comune di Morfasso
del programma di coltivazione;
9) in sede di autorizzazione del piano di coltivazione da parte
dell'Amministrazione comunale di Morfasso, Buzzi Unicem SpA dovra'
presentare un dettagliato programma di recupero ambientale,
comprensivo del piano di manutenzione degli impianti previsti, in cui
dovranno essere precisati i tempi di recupero del terreno vegetale
asportato, al fine di valutare le condizioni di fertilita' dello
stesso in relazione al mantenimento dello stato di biodiversita'.
Resta fermo che tutte le autorizzazioni necessarie per la
realizzazione dell'opera oggetto della presente procedura, dovranno
essere rilasciate dalle Autorita' competenti ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge; in particolare si ricorda che il progetto
potra' trovare attuazione subordinatamente al rilascio da parte
dell'Amministrazione comunale di Morfasso dell'autorizzazione in
deroga al rispetto cimiteriale;
b) di trasmettere la presente delibera alla proponente Buzzi Unicem
SpA; alla Provincia di Piacenza; al Comune di Morfasso; alla
Comunita' Montana Valli Nure ed Arda; all'ASL di Piacenza ed all'ARPA
- Sezione provinciale di Piacenza;
c) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente
partito di deliberazione.