REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 ottobre 2003, n. 1997

Concessione di contributi ai Centri di educazione ambientale della rete regionale, per la realizzazione di progetti di informazione ed educazione ambientale (L.R. 15/96, Programma INFEA 02/04 - DCR 381/02). Approvazione bando 2003

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Premesso che:                                                                   
- il Consiglio regionale ha approvato con deliberazione n. 381 del 9            
luglio 2002 il Programma regionale dell'informazione ed educazione              
ambientale (INFEA) per il triennio 2002-2004, ai sensi dell'art. 2              
della L.R. 15/96 e dell'Accordo Conferenza Stato-Regioni in materia             
di INFEA del 23/11/2000;                                                        
- il sopracitato Programma INFEA 2002/2004 risulta articolato in                
dieci "Aree di intervento" tra cui, in particolare:                             
- l'Area di intervento n. 4 "Potenziamento attivita' Centri di                  
Educazione Ambientale (CEA)" prevede che il potenziamento delle                 
attivita' dei CEA e il loro consolidamento venga promosso attraverso            
la indizione di appositi bandi annuali finalizzati alla realizzazione           
di progetti e iniziative correlate ai tematismi e alle problematiche            
ambientali contenute nel "Piano regionale di azione ambientale per un           
futuro sostenibile 2001/2003" approvato dal Consiglio regionale con             
deliberazione n. 250 del 26 settembre 2001 e quindi, in generale, in            
collegamento con la promozione di Agenda 21 locale e la                         
sostenibilita' ambientale, economica, sociale;                                  
- la medesima Area di intervento n. 4 prevede che ai CEA sia chiesto            
di programmare le proprie azioni educative in modo coerente con le              
linee di indirizzo regionale, attivando la piu' ampia partecipazione            
dei soggetti presenti a livello del territorio di riferimento,                  
nonche' tutte le possibili sinergie con altri CEA e con agenzie                 
scientifiche e che i bandi siano finalizzati a valorizzare e premiare           
la qualita' dei progetti e delle metodologie utilizzate, la                     
continuita' nel tempo dell'azione informativa ed educativa del CEA,             
il legame con il territorio di riferimento, nonche' la capacita' di             
creare sinergie e di lavorare in rete;                                          
- l'Area di intervento n. 7 "Laboratori per l'innovazione e la                  
sperimentazione INFEA" del sopracitato Programma, prevede di                    
sollecitare, da parte dei CEA (di cui uno svolga il ruolo di                    
capofila), la redazione di proposte per la realizzazione di progetti            
di contenuto particolarmente innovativo, con l'obiettivo di                     
ricercare, approfondire, sperimentare, consolidare nuovi modelli,               
nuove utenze, nuovi tipi di educazione ambientale, da selezionare               
sulla base di criteri di qualita' per cofinanziarne la                          
realizzazione;                                                                  
ritenuto opportuno:                                                             
- proseguire nell'attuazione del Programma INFEA 2002/2004, e delle             
previsioni in materia di educazione ambientale contenute nel citato             
"Piano regionale di azione ambientale per un futuro sostenibile",               
promuovendo un bando 2003 rivolto agli enti titolari dei Centri di              
Educazione Ambientale accreditati dalla Regione Emilia-Romagna con              
determinazioni del Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e             
della costa n. 13212 del 3/12/2002 e n. 12454 del 3/10/2003, secondo            
le disposizioni di cui alla DGR 1471/02;                                        
- finalizzare tale bando 2003 alla presentazione e cofinanziamento di           
progetti atti a promuovere:                                                     
- la qualificazione/rafforzamento del legame dei Centri di Educazione           
Ambientale della rete regionale con il territorio di riferimento, da            
svilupparsi attivando la piu' ampia partecipazione dei soggetti                 
presenti a livello territoriale;                                                
- l'attivazione di tutte le possibili sinergie tra CEA a livello                
provinciale e regionale, nonche' con le agenzie scientifiche al fine            
di rafforzare la collaborazione dei nodi della rete INFEA regionale e           
il networking;                                                                  
- il perseguimento della qualita' e dell'innovazione metodologica e             
progettuale;                                                                    
- la continuita' nel tempo dell'azione informativa ed educativa;                
- richiedere, selezionare e cofinanziare le migliori proposte volte a           
realizzare attivita' di "Progettazione e realizzazione di laboratori            
per l'innovazione e la sperimentazione INFEA finalizzati a                      
consolidare, ricercare, approfondire, sperimentare nuovi modelli,               
nuove utenze, nuovi tipi di servizi di Educazione Ambientale",                  
secondo le modalita' specificate nell'Allegato A, parte integrante e            
sostanziale della presente deliberazione;                                       
richiamate le LL.RR. 23 dicembre 2002, n. 38 e n. 39 "Bilancio di               
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario             
2003 e Bilancio pluriennale 2003-2005" nonche' le LL.RR. 26 luglio              
2003, n. 15 e n. 16 di assestamento al bilancio medesimo;                       
dato atto che gli oneri finanziari afferenti all'attuazione del                 
presente provvedimento vengono preventivati in Euro 180.000,00 e                
trovano copertura sul Capitolo 37020 "Contributi a Enti locali,                 
soggetti pubblici, associativi e del volontariato per attivita' di              
informazione, documentazione, comunicazione, formazione ed educazione           
ambientale nonche' per la realizzazione, il potenziamento e la                  
qualificazione dei Centri di Educazione ambientale (art. 7, comma 2,            
lett. a) e b); L.R. 16 maggio 1996 n. 15)" di cui all'U.P.B. 1.4.2.2.           
13230, del Bilancio per l'esercizio finanziario 2003;                           
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal                 
Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa,               
dott.ssa Leopolda Boschetti, ai sensi dell'art. 37, quarto comma                
della L.R. 26 novembre 2001, n. 43, nonche' della deliberazione di              
Giunta 447/03;                                                                  
dato atto del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari           
espresso dal Responsabile del Servizio Bilancio - Risorse finanziarie           
dott.ssa Amina Curti ai sensi della deliberazione della Giunta                  
regionale 447/03;                                                               
su proposta dell'Assessore alla Agricoltura, Ambiente e Sviluppo                
sostenibile;                                                                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare il bando per la concessione di contributi per                   
progetti e azioni nel campo dell'informazione ed educazione                     
ambientale in attuazione della L.R. 15/96 - Programma regionale INFEA           
2002/2004, delibera Consiglio regionale n. 381 del 9 luglio 2002 e              
delibera Consiglio regionale 250/01 da realizzarsi da parte dei                 
Centri di educazione ambientale, per un importo preventivato di Euro            
180.000,00 disponibile al Capitolo 37020 "Contributi a Enti locali,             
soggetti pubblici, associativi e del volontariato per attivita' di              
informazione, documentazione, comunicazione, formazione ed educazione           
ambientale nonche' per la realizzazione, il potenziamento e la                  
qualificazione dei Centri di Educazione ambientale (art.7, comma 2,             
lett. a) e b); L.R. 16 maggio 1996, n. 15)" di cui all'UPB 1.4.2.2.             
13230 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2003, secondo quanto             
specificato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale della               
presente deliberazione;                                                         
2) di dare atto che alla individuazione delle iniziative dei CEA che            
saranno ammesse a contributo secondo le procedure indicate al punto             
11 dell'Allegato A dei relativi Enti titolari beneficiari e                     
dell'esatto ammontare dei contributi da concedere a ciascuno nei                
limiti riportati nel medesimo Allegato A, nonche' qualora sussistano            
le condizioni, all'assunzione dell'impegno di spesa sul capitolo di             
bilancio indicato al punto 1) che precede, provvedera' il Direttore             
generale competente, ai sensi della normativa vigente;                          
3) di dare atto che alla liquidazione della spesa ed alla emissione             
della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari                
individuati secondo le modalita' previste al punto 11 dell'Allegato A           
che forma parte integrante e sostanziale del presente atto,                     
provvedera' il Dirigente regionale competente, al verificarsi delle             
condizioni di cui al precedente punto 2), ai sensi dell'art. 51 della           
L.R. 40/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;                 
4) di pubblicare integralmente il bando di cui all'Allegato A nel               
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A                                                                      
Bando per la concessione di contributi per la realizzazione di                  
progetti di informazione ed educazione ambientale da ralizzarsi da              
parte dei Centri di educazione ambientale della rete regionale (L.R.            
15/96, Programma INFEA 02/04 - DCR 381/02)                                      
1. Finalita'                                                                    
La Regione Emilia-Romagna, in attuazione degli obiettivi individuati            
dal Programma regionale INFEA 2002/2004, approvato dal Consiglio                
regionale con deliberazione n. 381 del 9 luglio 2002, intende                   
promuovere e cofinanziare la programmazione, progettazione e                    
realizzazione di azioni educative coerenti con le linee di indirizzo            
internazionali, nazionali e regionali, e con i contenuti e i temi del           
"Piano regionale di azione ambientale per un futuro sostenibile",               
approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 250 del                  
26/9/2001.                                                                      
In particolare il bando intende richiedere la presentazione di                  
progetti atti a promuovere:                                                     
- la qualificazione/rafforzamento del legame dei Centri di Educazione           
Ambientale della rete regionale con il territorio di riferimento, da            
svilupparsi attivando la piu' ampia partecipazione dei soggetti                 
presenti a livello territoriale;                                                
- l'attivazione di tutte le possibili sinergie tra CEA a livello                
provinciale e regionale, nonche' con le agenzie scientifiche al fine            
di rafforzare la collaborazione dei nodi della rete INFEA regionale e           
il networking;                                                                  
- il perseguimento della qualita' e dell'innovazione metodologica e             
progettuale;                                                                    
- la continuita' nel tempo dell'azione informativa ed educativa.                
2. Soggetti che possono partecipare al presente bando                           
Possono presentare domanda per l'accesso ai contributi regionali                
previsti dal presente bando gli enti titolari dei Centri di                     
Educazione Ambientale accreditati dalla Regione Emilia-Romagna con              
determinazioni del Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e             
della costa n. 13212 del 3/12/2002 e n. 12454 del 3/10/2003, secondo            
le disposizioni di cui alla DGR 1471/02.                                        
I progetti devono essere proposti in sinergia tra almeno tre CEA                
accreditati collegati tra loro (di cui uno svolga il ruolo di                   
capofila) e con l'eventuale collaborazione e apporto scientifico                
delle Agenzie e istituti di ricerca (ARPA, IRRE, Universita', ecc.)             
che supportano la rete regionale o nazionale, e devono prevedere un             
programma di lavoro integrato nel quale siano esplicitati gli apporti           
di ciascun partner.                                                             
Ogni Centro di Educazione Ambientale puo' presentare, in qualita' di            
capofila, un solo progetto, ma partecipare, in qualita' di partner, a           
piu' progetti.                                                                  
Al progetto possono partecipare, in qualita' di partner, anche le               
Province nonche' Centri e strutture non accreditate come CEA                    
regionali.                                                                      
Sono esclusi dal finanziamento i progetti che gia' beneficiano di               
altri contributi regionali, statali o comunitari.                               
3. Oggetto del bando                                                            
I soggetti titolati possono presentare proposte di "Progettazione e             
realizzazione di laboratori per l'innovazione e la sperimentazione              
INFEA finalizzati a consolidare, ricercare, approfondire,                       
sperimentare nuovi modelli, nuove utenze, nuovi tipi di servizi di              
Educazione Ambientale", nelle quali gli aspetti conoscitivi siano               
strettamente connessi agli strumenti e alle modalita' gestionali, o             
volti a diffondere le buone pratiche realizzate.                                
Tali "laboratori per l'innovazione" possono avere ad oggetto:                   
- uno specifico tema/problema che caratterizza una data area                    
territoriale (intercomunale o interprovinciale), anche rispondente              
alle principali problematiche ambientali evidenziate nel "Piano                 
regionale di Azione ambientale per un futuro sostenibile";                      
- un tipo di utenza (adulti, consumatori, categorie sociali, scuole,            
ecc.) e le problematiche legate a nuovi approcci educativi;                     
- uno specifico tipo di offerta di educazione ambientale (aree                  
protette, turismo sostenibile, ecc.), nonche' il consolidamento di              
modelli di educazione ambientale particolarmente significativi per              
approccio, metodologia, contenuti, ecc.;                                        
- ricerche sull'efficacia delle proposte di educazione ambientale               
realizzate in Emilia-Romagna;                                                   
- la sperimentazione di strumenti innovativi per la promozione della            
progettazione collaborativa (la comunicazione in rete e in presenza,            
ecc.) e il lavoro in rete tra CEA, Scuole, Agenzie, ecc. sul                    
territorio;                                                                     
- la definizione e sperimentazione di nuovi linguaggi e strumenti per           
comunicare la sostenibilita'.                                                   
I progetti devono essere coerenti con obiettivi e strategie del Piano           
Triennale INFEA 2002-2004, nonche' con attivita', vocazione,                    
specializzazione del CEA capofila.                                              
I progetti devono prevedere ed esplicitare indicatori e modalita' di            
autovalutazione dei risultati previsti e di quelli raggiunti.                   
I progetti devono altresi' prevedere ed esplicitare le modalita' di             
divulgazione dei risultati in modo da renderli disponibili per tutta            
la Rete INFEA (report conclusivi, pagine web da collocare sul sito              
regionale, seminari, incontri, ecc.).                                           
4. Risorse finanziarie disponibili                                              
Per il presente bando e' disponibile la somma complessiva di Euro               
180.000,00.                                                                     
5. Quota di contributo regionale                                                
La quota di contributo regionale non potra' superare il 60% del costo           
ammissibile dei singoli progetti.                                               
L'importo del contributo regionale per ciascun progetto ammesso non             
potra' in ogni caso superare i 18.000,00 Euro.                                  
6. Criteri di assegnazione delle risorse                                        
Verra' stilata una graduatoria dei progetti ammissibili, valutati               
sulla base dei criteri illustrati al successivo punto 11.                       
I progetti ammissibili verranno finanziati, in ordine di graduatoria,           
fino all'esaurimento dei fondi disponibili.                                     
In caso di rinuncia del soggetto assegnatario, o di mancato avvio dei           
progetti ammessi a finanziamento, l'Amministrazione si riserva di               
revocare le somme assegnate assegnandole, in ordine di graduatoria,             
ad altri progetti ritenuti ammissibili e non finanziati per                     
esaurimento dei fondi nel rispetto della normativa vigente.                     
7. Contenuto delle domande                                                      
Ogni domanda, inviata dall'ente titolare del CEA capofila con lettera           
di accompagnamento che elenca gli atti allegati, deve contenere:                
1. la versione cartacea della "scheda progettuale" redatta                      
conformemente allo schema riportato in appendice al presente Bando              
(articolata in tre Sezioni: generale, tecnica ed economico), firmata            
in calce dal Dirigente responsabile del settore di competenza del               
soggetto titolare proponente;                                                   
2. dichiarazioni di impegno alla compartecipazione finanziaria degli            
enti cofinanziatori del progetto, rilasciata dagli organi competenti            
per statuto, che dovra' diventare impegno contabile in caso di                  
ammissione del progetto al cofinanziamento regionale;                           
3. dichiarazione/i di appoggio/interesse alla partecipazione al                 
progetto di CEA/altri partner/utenti potenziali ecc. rilasciata dagli           
organi competenti per statuto/sottoscritta dai responsabili.                    
Eventuale altra documentazione ritenuta utile ai fini della migliore            
comprensione della proposta progettuale potra' comunque essere                  
allegata.                                                                       
8. Spese ammissibili                                                            
Il quadro economico dei progetti dovra' essere articolato in base               
alle voci di spesa di seguito elencate:                                         
Personale                                                                       
1) costi del personale interno dell'Ente proponente e/o degli                   
eventuali Enti partner, per progettazione, coordinamento, gestione,             
partecipazione al progetto da realizzare (max 30%);                             
2) costi assistenza esterna (es. consulenze professionali, incarichi,           
ecc. per docenze, facilitazioni, ecc.);                                         
3) rimborsi spese per trasferte, uscite e visite sul territorio;                
Forniture/servizi                                                               
4) costi per realizzazione incontri, iniziative seminariali,                    
workshop, connessi ad attivita' divulgative, informative e formative            
ecc. (acquisto di prodotti di consumo di tipo sia cartaceo che                  
multimediale; affitto locali e attrezzature per lo svolgimento delle            
attivita' programmate, trasporto collettivo, coffee break, ecc.);               
5) costi per produzione di materiali e sussidi didattici e di                   
prodotti informativi e comunicativi, ecc. a supporto del progetto;              
6) beni strumentali (costi relativi all'acquisto di strumenti e beni            
durevoli necessari per la realizzazione del progetto) (massimo 20%);            
7) costi per realizzazione materiali per la documentazione e                    
diffusione dei risultati del progetto (ipertesti, pagine web,                   
pubblicazioni a stampa, ecc.).                                                  
Funzionamento/Gestione                                                          
8) spese generali (affitto locali ente, utenze, materiali di consumo,           
ecc.) (massimo 5%, da specificare).                                             
9. Tempi di esecuzione                                                          
I soggetti beneficiari devono avviare le attivita' relative alle                
azioni oggetto del finanziamento regionale entro il 2003, dandone               
comunicazione al competente Servizio Comunicazione, Educazione                  
ambientale, Agenda 21 locale, e concluderle entro il 2004. La                   
rendicontazione finale deve essere presentata entro 90 giorni dalla             
data di reale conclusione delle attivita' progettuali.                          
Eventuali proroghe alla data di conclusione delle attivita'                     
progettuali potranno essere concesse con atto del Dirigente regionale           
competente, previa richiesta debitamente motivata da effettuarsi                
tempestivamente e comunque prima di 30 giorni dalla scadenza                    
stabilita.                                                                      
10. Produzione di materiali e divulgazione dei risultati                        
I beneficiari sono impegnati a dare la massima diffusione ai                    
risultati del progetto.                                                         
Nel caso in cui il progetto comporti la stampa di depliant, brochure,           
pubblicazioni, o la produzione di cd-rom e/o video, sugli stessi                
dovranno essere riportati: la dicitura "Realizzato con il contributo            
della Regione Emilia-Romagna - Bando INFEA-CEA 2003" e il logo INFEA            
"Informazione Educazione Ambientale in Emilia-Romagna".                         
11. Valutazione delle domande                                                   
La valutazione sara' effettuata da un nucleo di valutazione                     
appositamente costituito.                                                       
I criteri di valutazione sulla base dei quali verra' stilata la                 
graduatoria dei progetti presentati da ammettere a finanziamento fino           
ad esaurimento dei fondi a disposizione, sono di seguito indicati per           
titoli.                                                                         
Tutti i progetti dovranno rispondere ai requisiti richiamati nelle              
schede progettuali: il maggiore o minore grado di rispondenza ai                
requisiti determinera' il punteggio dei progetti che sara' articolato           
come di seguito indicato:                                                       
- grado di innovazione del laboratorio relativamente a temi, metodi e           
utenze (punti 1-3);                                                             
- ricchezza e articolazione delle metodologie didattiche, formative,            
comunicative e di ricerca, delle strumentazioni adottate e delle                
tipologie di azione (punti 1-3);                                                
- grado di coerenza tra gli strumenti, le metodologie e le azioni               
previste con gli obiettivi e le finalita' del progetto (punti 1-3);             
- grado di coinvolgimento del tipo di utenza ottimale per il progetto           
proposto (Dimensione dell'utenza coinvolta) (punti 1-3);                        
- capacita' di creare sinergie, collaborazioni, mobilitare risorse              
culturali, formative, economiche intorno al progetto da realizzare              
(punti 1-3).                                                                    
A parita' di punteggio sara' data priorita' al progetto che prevede             
la quota di cofinanziamento maggiore da parte dei proponenti.                   
12. Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione                    
Il contributo regionale sara' erogato al soggetto capofila                      
beneficiario in due soluzioni:                                                  
- il 50% subordinatamente alla presentazione da parte del                       
beneficiario di idonea documentazione di spesa, attestante l'impiego            
di almeno il 30% del costo complessivo del Progetto;                            
- il saldo a conclusione dell'intervento, in seguito a presentazione            
di idonea documentazione di spesa (rendicontazione), nonche' di                 
apposita relazione, da cui risulti la corretta realizzazione del                
progetto finanziato.                                                            
In entrambe le occasioni, devono essere prodotti:                               
- la Relazione del responsabile del procedimento, articolata in                 
Relazione tecnica (attestante le attivita' realizzate) e                        
Rendicontazione finanziaria (riportante l'indicazione analitica delle           
spese sostenute per l'attuazione dell'iniziativa, riferite alle                 
azioni ammesse a contributo e articolate secondo le voci di costo               
ammesse a contributo), comprensiva della dichiarazione che tutte le             
spese indicate:                                                                 
- sono state effettivamente sostenute per l'attuazione delle                    
attivita' relative al progetto ammesso a contributo;                            
- sono supportate da titoli giustificativi conservati e disponibili             
presso la sede legale e sono regolarmente registrate nella                      
contabilita';                                                                   
- l'atto di relativa approvazione: la Relazione del responsabile del            
procedimento dovra' essere approvata dal soggetto titolare del CEA,             
beneficiario del finanziamento, secondo le modalita' previste dal               
regolamento dell'ente medesimo;                                                 
- la specifica delle modalita' di quietanza del contributo con                  
indicazione, nel caso di accreditamento su c/c bancario, dei codici             
ABI e CAB.                                                                      
Nel caso in cui il beneficiario sia un soggetto diverso da un ente              
pubblico, le rendicontazioni dovranno essere sottoscritte, ai sensi             
della normativa vigente, dal legale rappresentante; in tal caso                 
dovra' anche essere compilata ed allegata la dichiarazione di                   
assoggettabilita' o meno alla ritenuta 4% IRPEG, e dovra' essere                
allegata copia dei documenti di spesa.                                          
Le ONLUS dovranno inviare copia della certificazione di iscrizione              
all'anagrafe delle ONLUS.Nell'ipotesi in cui l'ammontare delle spese            
effettivamente sostenute per la realizzazione dei progetti ammessi a            
contributo risultasse inferiore alla spesa prevista, il contributo              
stesso sara' erogato in misura proporzionale al costo complessivo               
sostenuto per ciascuna iniziativa.                                              
13. Revoca dei contributi                                                       
Il contributo regionale del bando in oggetto viene revocato in caso             
di mancato rispetto delle disposizioni ivi indicate.                            
14. Modalita' di presentazione delle domande                                    
Le domande dovranno essere presentate entro il 13 novembre 2003 e               
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Comunicazione,                
Educazione Ambientale, Agenda 21 locale, Via dei Mille n. 21 - 40121            
Bologna.Sulla lettera e sulla busta dovra' essere riportato come                
oggetto la dicitura: "Bando-INFEA-CEA-2003".                                    
L'invio delle domande va effettuato a mezzo raccomandata postale con            
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio               
Postale accettante.                                                             
Non verranno prese in considerazione le domanda presentate oltre il             
termine di cui sopra.                                                           
In alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo               
della Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,              
Via dei Mille n. 21 - 40121 Bologna entro le ore 18 del 13 novembre             
2003.                                                                           
Oltre alla versione cartacea della domanda, i richiedenti devono                
inviare anche la versione digitale della scheda progettuale                     
all'indirizzo e-mail: gventuri¹regione.emilia-romagna.it, con                   
oggetto: Bando-INFEA-CEA-2003.                                                  
(segue allegato fotografato)                                                    
Dichiarazione                                                                   
Si dichiara:                                                                    
che il progetto non beneficia di altri contributi regionali, statali            
o comunitari e non e' stato presentato per l'ammissione a                       
cofinanziamento su altri bandi o programmi; che in data . . . . . . .           
. copia digitale della presente scheda compilata e' inviata tramite             
posta elettronica all'indirizzo e-mail:                                         
gventuri¹regione.emilia-romagna.it, avente ad oggetto: "                        
Bando-INFEA-CEA-2003".                                                          
Si allega:                                                                      
n. . . . . dichiarazioni di collaborazione/sostegno, in qualita' di             
partner, con/senza impegno alla compartecipazione finanziaria (se si'           
quantificare) di: . . . . . . . . . . . . . . . . . . (specificare              
CEA/Enti/altri) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . ; altra documentazione ritenuta utile ai fini della migliore            
comprensione della proposta progettuale (se si' specificare).                   
Si autorizza:                                                                   
- la Regione Emilia-Romagna a utilizzare i dati della Sezione Dati              
generali della presente proposta progettuale per l'inserimento                  
nell'archivio dei progetti presentati che sara' reso disponibile sul            
sito internet della Regione, pagina INFEA, per la valorizzazione dei            
contenuti dei progetti proposti.                                                
data . . . . . . . . .                                                          
        timbro e firma del                                                      
        Responsabile competente                                                 
        dell'Ente titolare del CEA                                              
        capofila                                                                
        . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                 
Note esplicative per la compilazione delle schede progettuali                   
E' necessario riprodurre la scheda progetto in formato digitale                 
(oppure scaricarla dal sito web www.regione.emilia-romagna.it/infea)            
e compilare all'interno dei box della colonna di destra, contenendo             
il testo entro il numero di battute successivamente indicato. Oltre             
che in versione cartacea (che va firmata in calce dal Dirigente                 
Responsabile del Settore di competenza dell'Ente titolare del CEA               
proponente) la scheda dovra' essere inviata anche in formato digitale           
all'indirizzo e-mail: gventuri¹regione.emilia-romagna.it, con                   
oggetto: "Bando-INFEA-CEA-2003".                                                
La sezione "Dati generali" riassume i dati fondamentali del progetto            
presentato e verra' pubblicata sul sito Internet della Regione,                 
pagina INFEA, per la valorizzazione dei contenuti dei progetti                  
proposti.                                                                       
In particolare dovranno essere riportati (casella 1) i dati                     
identificativi del CEA proponente/capofila e l'indicazione dell'Ente            
titolare, che per la Regione risultera', a tutti gli effetti l'unico            
referente, beneficiario e responsabile della attuazione del                     
progetto.                                                                       
Alla casella 2 vanno riportati nome, cognome e dati utili per                   
contattare il Responsabile del progetto.                                        
I partner (almeno altri 2 CEA accreditati) vanno indicati alla                  
casella 3, unitamente ad altri eventuali partner di cui va                      
specificata denominazione e categoria di appartenenza (risorse per              
l'EA e Centri non accreditati, Enti universitari o di ricerca, Enti             
di gestione di aree protette, Agenzie, ecc.).                                   
Il titolo del progetto (casella 4) dovra' essere breve e                        
significativo.                                                                  
Alle caselle 5 e 6 verra' indicato il costo totale del progetto e il            
cofinanziamento richiesto (max Euro 18.000,00) valore assoluto e %              
sul totale.                                                                     
Alla casella 7 vanno indicati gli utenti del progetto (cittadini,               
scuole, insegnanti, operatori dei CEA, ecc.) e il relativo bacino               
geografico coinvolto nelle azioni progettuali (comuni, province,                
ecc.).                                                                          
Alla casella 8 va riportata una sintetica e complessiva descrizione             
del progetto (che non dovrebbe superare le 2000 battute), riportante            
gli obiettivi principali da conseguire, le attivita' previste, le               
metodologie adottate, i risultati/benefici attesi e gli                         
indicatori/parametri di risultato di cui si prevede l'utilizzo.                 
La sezione "Descrizione tecnica del progetto" deve consentire la                
valutazione della rispondenza complessiva del progetto agli obiettivi           
generali del bando e la coerenza delle azioni previste ai fini del              
raggiungimento degli obiettivi progettuali indicati.                            
Si ritiene sufficiente per l'intera sezione una lunghezza di circa              
10.000 battute.                                                                 
Il progetto va descritto con concisione, ma ad un livello tale da               
consentire la corretta comprensione del rapporto esistente tra                  
obiettivi, azioni, metodologie adottate ed esiti previsti e quindi              
fornire gli elementi utili per una corretta determinazione dei                  
previsti parametri sintetici di valutazione.                                    
L'articolazione di questa sezione della scheda intende guidare il               
proponente ad una organica e completa esposizione delle informazioni            
necessarie utili per compiere una valutazione corretta ed omogenea.             
Va descritto in primo luogo (casella 9) il tema del "Laboratorio per            
l'innovazione" intorno al quale e' stato costruito il progetto e le             
motivazioni che hanno portato alla sua individuazione. Va anche                 
richiamata la coerenza del tema che il CEA si propone di affrontare             
con le proprie attivita', vocazioni e specializzazione (anche citando           
progetti ed attivita' realizzate, riferimenti statutari o altro).               
Vanno quindi descritti (casella 10) gli obiettivi specifici del                 
progetto (raggiungibili nel previsto anno di attivita') rapportati              
alle finalita' generali (che possono comportare un lavoro piu' lungo)           
e (casella 11) il processo che ha portato alla individuazione della             
partnership (ed eventualmente di altri attori che si prevede di                 
coinvolgere in corso d'opera). Nella casella 12 verranno descritti il           
programma di lavoro e le singole azioni da attivare, per ciascuna               
delle quali vanno illustrate, evidenziando gli apporti di ciascun               
partner, le metodologie di cui si prevede l'utilizzo, le modalita' e            
i tempi di esecuzione (espressi in giorni/mesi), i costi complessivi            
(la cui articolazione sara' meglio precisata nel Quadro                         
Tecnico-Economico) e (casella 13) i risultati/prodotti attesi.                  
L'intento e' quello di stimolare ad una progettazione quanto piu'               
possibile articolata, utile a garantire un rapido avvio delle                   
attivita' ed una quantificazione della spesa quanto piu' realistica             
possibile, migliorando qualita' e fattibilita' progettuale.                     
I progetti che prevedono come fase progettuale iniziale una                     
riflessione comune dei partner, propedeutica alla definizione precisa           
delle azioni/metodologie da realizzare, possono anche prevedere,                
esplicitandolo, che il dettaglio operativo sia messo a punto in corso           
di progetto.                                                                    
Per consentire il monitoraggio, in corso d'opera e finale, del                  
progetto (per verificare cioe' la correlazione tra azioni/esiti                 
previsti e risultati ottenuti), e' necessario ed opportuno                      
individuare ed esplicitare (casella 14) idonei e misurabili                     
indicatori di verifica/parametri di risultato relativi sia al                   
processo di partecipazione (numero dei soggetti coinvolti e loro                
importanza, ecc.), sia alle diverse azioni specifiche (ad esempio:              
numero diffuso di copie di una pubblicazione, ecc.).                            
Il bando invita a dare la massima diffusione ai risultati del                   
progetto; questa azione puo' prevedere sia la produzione di materiali           
(in forma sia cartacea sia multimediale), sia di momenti di incontro            
allargato, ecc. che andranno specificamente descritti alla casella              
15.                                                                             
Si ritiene utile da ultimo, che il capofila illustri (casella 16) la            
propria autovalutazione di alcuni parametri quali: le valenze                   
innovative del laboratorio, la capacita' del progetto nel dare                  
attuazione al Programma INFEA 2002-2004, e/o le sue relazioni con le            
principali problematiche ambientali descritte nel Piano regionale di            
Azione Ambientale per un Futuro Sostenibile, con i programmi delle              
reti INFEA provinciali, con Piani di Azione A21 locale, ecc.                    
Per ogni aspetto evidenziato, il maggiore o minore grado di                     
rispondenza del progetto al livello ottimale di efficacia, dara'                
luogo alla assegnazione di un punteggio (vedi punto 11 del bando)               
sulla base del quale verra' stilata la graduatoria di ammissione al             
finanziamento.                                                                  
La sezione "Dati economici e finanziari" comprende due tabelle:                 
- la tabella di sintesi del quadro tecnico-economico (QTE) del                  
progetto, articolata in 8 voci di spesa principali. Il QTE dovra'               
essere articolato al livello di dettaglio utile per valutare la                 
congruita' della spesa; pertanto i costi potranno essere                        
opportunamente dettagliati sia per voce di spesa, sia per azione o              
per aggregazione di azioni. Tutti i costi si intendono comprensivi di           
IVA di legge, qualora la stessa costituisca un costo;                           
- la tabella di sintesi del piano finanziario del progetto indicante:           
il costo complessivo del progetto (in Euro), la quota di                        
cofinanziamento regionale richiesta e la quota a carico dei                     
proponenti (in % e in Euro). Nel caso ci siano altri cofinanziatori,            
vanno specificate le denominazioni e il rispettivo contributo                   
finanziario previsto.                                                           
Segue una "Dichiarazione" che va completata coi dati richiesti. In              
particolare si ricorda che alla scheda dovra' essere allegata, per              
ogni cofinanziatore del progetto, apposita dichiarazione di impegno             
alla compartecipazione finanziaria, che dovra' diventare impegno                
contabile in caso di ammissione del progetto al cofinanziamento                 
regionale (vedi punti 6 e 12).                                                  
A sostegno della proposta progettuale sara' inoltre opportuno                   
allegare dichiarazioni di collaborazione/appoggio al progetto anche             
dei partner e/o degli utenti organizzati che non partecipano al                 
cofinanziamento.                                                                
La scheda dovra' essere firmata in originale dal Responsabile                   
dell'Ente titolare del CEA capofila.                                            

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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