PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

COMUNICATO

Linea ferroviaria ad alta capacita', tratta Milano-Bologna - Accordo di programma

Accordo di programma tra                                                        
- la Provincia di Reggio Emilia (nel seguito chiamata Provincia) con            
sede in Corso Garibaldi n. 59 Reggio Emilia, rappresentata da Roberto           
Ruini nella qualita' di Presidente;                                             
- il Comune di Correggio (nel seguito chiamato Comune), con sede in             
Corso Mazzini n. 33 Correggio, rappresentato dal Sindaco Claudio                
Ferrari;                                                                        
- il Comune di S. Martino in Rio (nel seguito chiamato Comune), con             
sede in Via Umberto I n. 1, S. Martino in Rio, rappresentato dal                
Sindaco Marco Mariani;                                                          
- la Societa' Treno Alta Velocita' TAV SpA (nel seguito chiamata                
TAV), quale concessionaria per la realizzazione della tratta                    
ferroviaria Milano-Bologna, con sede in Roma, Via Mantova n. 24, per            
la quale interviene l'ing. Andrea Salemme nella qualita' di Direttore           
generale in virtu' dei poteri conferitigli dal Consiglio di                     
amministrazione della Societa';                                                 
- il Consorzio Cepav Uno, Consorzio ENI per l'Alta Velocita' (nel               
seguito chiamato Consorzio), nella qualita' di General Contractor               
della tratta ferroviaria ad Alta Velocita' Milano-Bologna, con sede             
in Viale Alcide De Gasperi n. 16, San Donato Milanese (MI)                      
rappresentato dall'ing. Piergiorgio Paolucci nella qualita' di                  
Presidente in virtu' del mandato conferitogli dal Consiglio                     
direttivo.                                                                      
Premesso                                                                        
A) che in sede di Conferenza di Servizi per la valutazione ed                   
approvazione della tratta AV Milano-Bologna conclusasi positivamente            
il 31/7/1998, la Provincia di Reggio Emilia ed i Comuni di Correggio            
e S. Martino in Rio si esprimevano favorevolmente al progetto                   
ferroviario ed opere complementari ricadenti nel territorio di loro             
competenza, conformemente alle deliberazioni dei rispettivi Consigli            
provinciale e comunali;                                                         
B) che in data 3/8/2000 e' stato stipulato tra TAV ed il Consorzio,             
atto integrativo alla Convenzione sottoscritta il 15/10/1991 di                 
affidamento da TAV al Consorzio in qualita' di General Contractor,              
dell'esecuzione del progetto esecutivo e della realizzazione della              
tratta ferroviaria ad Alta Velocita' Milano-Bologna;                            
C) che nella fase di verifica dei progetti costruttivi, la Provincia            
di Reggio Emilia con la condivisione dei Comuni di Correggio e S.               
Martino in Rio, ha proposto alcune ottimizzazioni delle mitigazioni             
socioambientali previste, come meglio indicato all'art. 2 seguente;             
D) che fra le opere di cui sopra, e' ricompreso il tratto di nuova              
Strada provinciale 29 tra la comunale Fossa Annegata e la localita'             
di S. Biagio, la cui realizzazione era prevista a cura della                    
Provincia e che la Provincia stessa ha fatto presente che                       
l'esecuzione anticipata come pista da parte del Consorzio                       
consentirebbe, al Consorzio medesimo, una maggiore disponibilita' di            
percorsi per il transito dei mezzi di trasporto, meno impattante sul            
territorio, con effetti positivi sui tempi complessivi di                       
realizzazione delle opere;                                                      
E) che per il tratto di nuova SP 29 di cui sopra, ai sensi                      
dell'Accordo integrativo sottoscritto il 31/7/1998, tra la Provincia,           
il Comune di Reggio Emilia, la TAV e il Consorzio, al punto 7                   
dell'Allegato 3 era stato previsto apposito contributo alla Provincia           
da parte di TAV pari al 17% dell'intero contributo a carico di TAV              
stessa corrispondente a 10.880.000.000 Lire;                                    
F) che con procura speciale del notaio Paolo Castellini del 7/5/2003            
rep. 66674, rog.13271, la TAV ha nominato Procuratore speciale il               
Consorzio il quale agisce nella presente convenzione in nome e per              
conto di TAV e che pertanto il suddetto Consorzio ha titolo per la              
definizione anche degli aspetti permanenti connessi con la                      
risoluzione delle interferenze;                                                 
G) che richiamato l'Accordo di cui alla premessa E), per                        
regolamentare i rapporti fra le parti si e' stabilito di redigere il            
presente accordo di programma;                                                  
si conviene e si stipula quanto segue.                                          
Art. 1                                                                          
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del                   
presente atto, che, dopo la sottoscrizione e la messa in vigore,                
andra' ad integrare e/o sostituire ogni precedente pattuizione                  
contraria.                                                                      
Art. 2                                                                          
Oggetto del presente accordo, sono:                                             
a) le nuove opere o modifiche di opere gia' previste sotto elencate,            
meglio individuate nella planimetria in Allegato A, che Cepav Uno si            
impegna a realizzare:                                                           
1) realizzazione di un'opera stradale, di seguito denominata per                
semplicita' pista, le cui caratteristiche tecniche e costruttive sono           
definite nel progetto che la Provincia ha consegnato al Consorzio,              
coincidente con il tracciato della strada provinciale in                        
prolungamento della costruenda SP 29, da Via Fossa Annegata                     
all'innesto con la Strada provinciale 49 in localita' S. Biagio,                
della lunghezza di circa m. 5600 e della Cat. C1 ricadente nel                  
territorio dei comuni di Correggio e S. Martino in Rio, secondo il              
tracciato di massima indicato in Allegato A e la sezione tipo in                
Allegato B e sulla base della descrizione identificativa e                      
quantitativa risultante nel progetto esecutivo sviluppato dalla                 
Provincia e formalmente trasmesso a Cepav Uno con lettera prot.                 
61972/15715 del 2/8/2003. Costituiscono parte della pista le opere              
d'arte comprese lungo il percorso (tombamenti, attraversamenti,                 
ecc.), nonche' le rotatorie ed i sottopassi previsti nel progetto               
della Provincia alle intersezioni della pista con Via Fossa Annegata,           
Via Gazzata, SP 29 - Via Dinazzano (rotonda prevista nel progetto di            
collegamento con S. Martino in Rio), Via Lemizzone, Via Fazzano e               
chiusura di Via Confine con la creazione di due rotatorie di ritorno.           
Non saranno realizzate da Cepav Uno e resteranno pertanto di                    
esecuzione e di competenza della Provincia le finiture necessarie per           
rendere l'opera idonea alla viabilita' pubblica. In particolare                 
saranno escluse dalla realizzazione del Consorzio: - segnaletica                
orizzontale della piattaforma stradale e della pista ciclo-pedonale;            
- relativamente alla pavimentazione della piattaforma stradale, il              
solo tappeto di usura e il relativo strato di attacco;                          
2) realizzazione di percorso ciclo-pedonale posto in adiacenza alla             
nuova SP 29 lato nord, a partire dall'innesto con la SP 71 (Via                 
Beethoven) in comune di Reggio Emilia fino all'innesto con la Via               
Fossa Annegata in comune di Correggio, della lunghezza di circa m.              
5.800 e larghezza di m. 3. La pista sara' connessa con la Via                   
Beethoven, con la ex SS 468, con l'esistente SP 29, con Via Masone e            
con Via Fossa Annegata;                                                         
3) realizzazione di impianto di illumuiazione con torre faro nelle              
rotatorie sulla ex SS 468, Via Fossa Annegata, sulla ex SP 29 (Via              
Dinazzano), Via Lemizzone e Via Fazzano;                                        
4) ottimizzazioni sulla nuova SP 29 gia' prevista in Conferenza di              
Servizi, nel tratto dalla ex SS 468 a Via Fossa Annegata, come di               
seguito specificato: 4.1) il pacchetto stradale (fondazione e                   
soprastruttura) sara' composto da strati dello spessore rappresentato           
in Allegato B, con caratteristiche tecniche come da Capitolato                  
speciale allegato al progetto; 4.2) la segnaletica verra' approntata            
sulla base del progetto esecutivo adeguato alle richieste della                 
Provincia; 4.3) le scarpate laterali saranno con pendenza 1/2 e                 
protette con idrosemina; 4.4) lungo il percorso stradale saranno                
messe in opera barriere di sicurezza del tipo H.2 (circa m. 300);               
4.5) messa in opera di tubazioni interrate (due tubi diametro 150 e             
pozzetti di ispezione di m. 0,5 x 0,5 posti ogni m. 40); le tubazioni           
saranno posate lungo il lato nord della nuova SP 29, nel tratto fra             
la SS 468 e Via Fossa Annegata; 4.6) realizzazione di nuova rotatoria           
stradale, all'incrocio fra la nuova SP 29 e l'esistente SP 29, come             
meglio indicato nella planimetria in Allegato A;                                
5) in corrispondenza dell'attuale cavalcavia dell'A1 con la SP 29,              
saranno predisposte due tubazioni in acciaio del diametro DN 1000               
mm., con relativi pozzetti ed opere civili di ingresso e di uscita, a           
disposizione della Provincia che la consegnera' all'AGAC SpA di                 
Reggio Emilia per l'infilaggio dei propri servizi pubblici. Gli                 
attraversamenti saranno realizzati sotto il rilevato autostradale,              
con spingitubo, e sotto il rilevato ferroviario, con scavo a cielo              
aperto, posa e rinterro delle tubazioni di protezione di cui sopra e            
interessera' l'intero tratto a partire dal recinto della nuova linea            
ferroviaria, lato nord, fino all'esterno della recinzione                       
autostradale a sud;                                                             
b) le opere elencate, gia' previste a carico di Cepav Uno, che non              
verranno piu' realizzate, risultano le seguenti:                                
1) il sottovia dell'Autostrada A1 con l'esistente SP 29;                        
2) il sottovia dell'Alta Velocita' con l'esistente SP 29;                       
3) il sottovia con l'esistente SP 29;                                           
4) le due rampe stradali di raccordo ai sottovia 1 e 3 di cui sopra.            
Art. 3                                                                          
Le parti concordano che il contributo di cui al punto E) in premessa,           
a fronte dell'esecuzione delle opere di cui al precedente art. 2, non           
verra' piu' erogato.                                                            
Art. 4                                                                          
La Provincia, i Comuni di Correggio e di S. Martino in Rio si                   
impegnano, ciascuno secondo competenza al rilascio dei pareri di                
propria spettanza, all'acquisizione degli eventuali pareri di altri             
enti, a compiere gli atti tecnico-amministrativi che, a partire                 
dall'inizio del procedimento, assicurino l'adozione dei necessari               
provvedimenti anche ai fini delle variazioni al PRG e per le                    
procedure relative all'acquisizione delle aree, ivi inclusa                     
l'approvazione contestuale e dichiarazione di pubblica utilita' ed              
indifferibilita' delle opere di cui all'articolo 2 sub a). In detti             
atti sono compresi quelli necessari per le acquisizioni e i pagamenti           
a carico della Provincia, degli indennizzi alle proprieta' di tutte             
le aree, ricadenti nei comuni di Correggio e S. Martino in Rio,                 
occorrenti alla realizzazione delle opere.                                      
Per consentire l'anticipata realizzazione dell'opera di cui all'art.            
2/a.1, la Provincia, in accordo con i Comuni di Correggio e di S.               
Martino in Rio, provvedera' alla stesura ed approvazione dei progetti           
preliminari, definitivo ed esecutivo della strada di cui all'art.               
2/a.1 provvedendo altresi' alla richiesta ed ottenimento dei                    
necessari pareri ed autorizzazioni degli altri Enti interessati,                
compresi quelli dei gestori dei servizi pubblici ( Bonifiche, Comuni,           
ARPA ecc.) interferiti. I provvedimenti dovranno essere emessi in               
modo da consentire la consegna delle aree al Consorzio entro tre mesi           
dalla sottoscrizione del presente Accordo.                                      
La Provincia ed i Comuni di Correggio e San Martino in Rio si                   
impegnano a ricevere in proprieta' quelle aree previste nella                   
configurazione progettuale originaria che per effetto                           
dell'avanzamento della procedura espropriativa siano gia' in                    
proprieta' della TAV, nel caso in cui il Cepav Uno non riesca nel               
procedimento di restituzione delle medesime all'originaria                      
proprieta'.                                                                     
Art. 5                                                                          
Per quanto riguarda la risoluzione delle interferenze con i servizi             
(AGAC, ENEL, TELECOM, SNAM ) solo se ricadenti sotto la disciplina di           
cui all'art. 28 del DLgs 285/92 come modificato dall'art. 16 del DLgs           
360/93, sara' a cura dei Comuni di Correggio e S. Martino in Rio la             
richiesta e l'ottenimento del rispetto normativo nei confronti dei              
titolari e/o gestori dei suddetti servizi. Rimarranno a carico del              
Consorzio gli oneri per le risoluzioni non ricadenti nel citato DLgs            
285/92. La risoluzione delle altre interferenze sara' a cura e spese            
di Cepav Uno.                                                                   
Art. 6                                                                          
In relazione alla pista ciclo-pedonale di cui all'art. 2/a.2, il                
Consorzio provvedera' alla stesura del progetto esecutivo, essendo              
state le fasi di progettazione preliminare e definitiva gia' esperite           
secondo gli elaborati trasmessi dal Consorzio con lettere prot. 31318           
del 25/9/2002 e prot. 36490 del 18/7/2003, e lo sottoporra' alla                
Provincia ed al Comune di Correggio per l'approvazione, che dovra'              
intervenire, fatta salva richiesta di integrazioni o modifiche che              
comunque non alterino il quadro economico previsto, entro 30 giorni             
dal ricevimento del progetto. Sara' cura della Provincia                        
l'ottenimento di tutti i necessari pareri da parte del Comune di                
Reggio Emilia, relativamente al progetto della suddetta pista                   
ciclo-pedonale per il tratto ricadente in territorio del comune di              
Reggio Emilia.                                                                  
Art. 7                                                                          
II Consorzio, ricevute le approvazioni del progetto esecutivo ed i              
pareri di cui agli artt. 4, 5 e 6, e dopo la consegna di tutte le               
aree da parte degli enti, provvedera' a dare inizio ai lavori di                
realizzazione della pista e delle altre opere stradali descritte                
all'art. 2/a.1 e 2/a.2 entro 2 mesi dalla consegna delle aree da                
parte della Provincia e provvedera' inoltre alla realizzazione degli            
ulteriori interventi indicati all'art. 2/a. Sara' inoltre possibile             
l'inizio per stralci delle opere in funzione della effettiva                    
disponibilita' di progetti approvati e relative aree necessarie e in            
funzione altresi' dell'avvenuta risoluzione delle interferenze di cui           
all'art. 5.                                                                     
Art. 8                                                                          
La Provincia provvedera' a proprie cura e spese alle attivita'                  
necessarie ai collaudi tecnici in corso d'opera ed a fine lavori di             
tutte le opere di cui e' destinataria ad eccezione dell'esecuzione e            
elaborazione delle prove di laboratorio che l'ente supervisore                  
riterra' di dovere effettuare, che rimangono a carico di Cepav Uno.             
La consegna alla Provincia della pista e delle altre opere stradali             
di cui all'art. 2, risultera' da apposito verbale di regolare                   
esecuzione firmato dalle parti, ed avra' luogo 12 mesi dopo l'inizio            
dei lavori definito all'art. 7, qualora ne esistano le condizioni di            
buona esecuzione degli stessi. Il collaudo sara' svolto in                      
conformita' di quanto disposto dal DPR 554/99 (art. 192-206). A                 
garanzia dell'esatto adempimento degli impegni relativi alle opere              
stradali coincidenti con le previsioni degli enti riguardanti la SP             
29 e suo prolungamento fino a S. Biagio (opera rientrante fra gli               
obblighi di cui all'Accordo integrativo sottoscritto il 31/7/1998 tra           
la Provincia, il Comune di Reggio Emilia, la TAV e il Consorzio Cepav           
Uno), e' stata consegnata da TAV il 24/4/2001 alla Provincia,                   
fidejussione bancaria emessa il 12/4/2001 dall'Istituto San Paolo IMI           
di Roma con n. 060 19/8200/153629. La garanzia bancaria e' stata                
emessa con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione           
del debitore. E' inoltre costituito (vedi Allegato C), il Collegio di           
Vigilanza sull'attuazione del presente Accordo di programma, ai sensi           
dell'art. 34 del DLgs 12/8/2000, n. 267.                                        
Art. 9                                                                          
II presente Accordo e' soggetto a registrazione solo in caso d'uso ai           
sensi degli artt. 4 e 5 del DPR 26/4/1986, n. 31 ed a imposta fissa             
in quanto le prestazioni sono soggette ad IVA ai sensi degli articoli           
5 e 40 del medesimo DPR.                                                        
Art. 10                                                                         
II presente Accordo e' immediatamente impegnativo per le parti, fermo           
restando che la sua efficacia resta sospensivamente condizionata                
all'approvazione dell'Accordo stesso, da parte degli Organi                     
competenti dei tre Enti sottoscrittori del presente atto.                       
Tutti gli impegni assunti dal Consorzio con la firma del presente               
atto, sono conseguenti e strettamente connessi e dipendenti da quelli           
assunti dal Consorzio medesimo con la Convenzione e l'atto                      
integrativo di cui al punto E) delle premesse.                                  
Letto, approvato e sottoscritto il 19 settembre 2003                            
COMUNE DI CORREGGIO  CONSORZIO CEPAV UNO                                        
Claudio Ferrari  Piergiorgio Paolucci                                           
COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO  TAV SPA                                           
Marco Mariani  Andrea Salemme                                                   
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA                                                      
Roberto Ruini                                                                   

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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