DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 ottobre 2003, n. 2118
L.R. 22/90, art. 2: approvazione delle procedure e delle modalita' per la realizzazione degli interventi, per l'anno 2003, di promozione e qualificazione della cooperazione e approvazione dello schema di convenzione da stipulare con i soggetti beneficiari del contributo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 23 marzo 1990, n. 22, recante "Disposizioni di
principio e disciplina generale per la cooperazione", con la quale la
Regione disciplina, in armonia con gli obiettivi della programmazione
regionale, gli interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione dell'impresa cooperativa;
visti, in particolare:
- l'art. 2 della sopra citata legge regionale, secondo il quale la
Regione Emilia-Romagna promuove specifici interventi per facilitare
la promozione e la qualificazione dell'impresa cooperativa in quanto
operante nei settori di competenza regionale;
- l'art. 3, I comma della sopra citata legge regionale, in cui e'
previsto che per la fornitura dei servizi di cui all'art. 2 la
Regione Emilia-Romagna puo' stipulare convenzioni con associazioni,
enti, societa' pubbliche e private che svolgono, con comprovata
qualificazione, attivita' di servizio alle imprese cooperative;
- l'art. 3, II comma della sopra citata legge, che prevede che la
Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare,
stabilisce procedure e modalita' per la definizione delle suddette
convenzioni;
considerato che - per il finanziamento degli interventi di cui
all'art. 2 della citata legge regionale - sono stati stanziati sul
Capitolo 21200 "Interventi per la promozione e la qualificazione
delle imprese cooperative (artt. 2 e 3, L.R. 23/3/1990, n. 22 e
successive modifiche)" UPB 1.3.2.2.7120 del Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2003,
complessivi Euro 258.228,45;
valutata, pertanto, la necessita' di provvedere, con il presente
provvedimento:
- alla promozione, anche per l'anno 2003, degli interventi di cui al
citato art. 2 della L.R. 22/90;
- alla conseguente fissazione della disciplina relativa alle
modalita' e ai criteri da osservare per la realizzazione degli
interventi di cui al suddetto art. 2 nonche' alla individuazione dei
criteri di selezione dei soggetti beneficiari del relativo
contributo;
- all'adozione dello schema di convenzione di cui all'art. 3, I comma
della L.R. 22/90, da stipularsi con i soggetti beneficiari e
realizzatori degli interventi oggetto del presente provvedimento;
ritenuto, conseguentemente, di dover approvare:
- l'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, disciplinante i criteri e le modalita' da osservare
per la realizzazione dei servizi previsti dall'art. 2 della L.R.
22/90;
- l'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, contenente lo schema di convenzione di cui all'art. 3,
I comma della L.R. 22/90, da stipularsi tra la Regione Emilia-Romagna
e i soggetti realizzatori degli interventi oggetto del presente
atto;
dato atto che l'art. 4 "Priorita' e criteri" della citata L.R. 22/90
prevede che "nell'ammissione agli interventi di cui all'art. 2 sono
considerate prioritarie le iniziative che si distinguono per:
- caratteristiche di innovazione nelle tecnologie e nella
organizzazione produttiva;
- l'adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente;
- particolare rilevanza sociale e civile;
- rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati.";
ritenuto - con riferimento alle priorita' e criteri predetti e al
fine di garantire la massima fruizione dei servizi di cui all'art. 2,
L.R. 22/90 tra i soggetti destinatari degli stessi e sul territorio
della regione - di dover privilegiare, nella valutazione dei progetti
che saranno presentati, il criterio della particolare rilevanza
sociale e civile degli interventi in essi previsti;
dato atto, inoltre, che:
- all'istruttoria delle domande che perverranno a seguito
dell'attivazione, per l'anno 2003, degli interventi di cui al citato
art. 2 della L.R. 22/90 provvedera' un apposito nucleo di valutazione
che sara' nominato, a seguito dell'adozione del presente
provvedimento, con determinazione del Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 40,
lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo 2.2.1 dell'Allegato alla
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
- all'individuazione - sulla base dell'istruttoria di cui al
precedente punto - dei soggetti beneficiari e alla conseguente
quantificazione e concessione dei contributi nonche' all'impegno
delle risorse finanziarie necessarie nei limiti dell'importo iscritto
sul Capitolo 21200 "Interventi per la promozione e la qualificazione
delle imprese cooperative (artt. 2 e 3, L.R. 23/3/1990, n. 22 e
successive modifiche)" UPB 1.3.2.2.7120 del Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2003
provvedera', con proprio atto, il Dirigente regionale competente per
materia;
- alla sottoscrizione della convenzione da stipulare con i soggetti
beneficiari del contributo, ai sensi del citato art. 3, I comma della
L.R. 22/90 provvedera' il Direttore generale alle Attivita'
produttive, Commercio, Turismo;
- alla liquidazione dei finanziamenti e all'emissione della richiesta
dei titoli di pagamento provvedera' il Dirigente regionale competente
per materia con propri atti formali, ai sensi della L.R. 40/01 e
della propria deliberazione 447/03, secondo le modalita' indicate al
punto 1, lettera f (finanziamento regionale) dell'Allegato A al
presente atto e all'articolo 6 dell'allegato schema di convenzione
(Allegato B).
Sentite le associazioni di rappresentanza delle imprese cooperative
dell'Emilia-Romagna in merito alle esigenze prioritarie emergenti dal
complessivo panorama del mercato delle imprese cooperative
emiliano-romagnole;
acquisito, ai sensi del secondo comma dell'art. 3 della L.R. 22/90,
il parere favorevole della Commissione Attivita' produttive, espresso
nella seduta del 22 ottobre 2003;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale 24 marzo 2003, n.
447, concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali", esecutiva ai sensi di legge;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa del presente
provvedimento, espresso dal Direttore generale alle Attivita'
produttive, dott. Uber Fontanesi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma
della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale
447/03;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di promuovere, anche per l'anno 2003, gli interventi di cui al
citato art. 2 della L.R. 22/90;
2) di approvare, ai fini di cui al precedente punto, l'Allegato A,
facente parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente
i criteri e le modalita' da osservare per l'attuazione dei servizi
previsti dall'art. 2 della L.R. 22/90, annualita' 2003;
3) di approvare, ai fini di cui al precedente punto 1, l'Allegato B,
facente parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente
lo schema di convenzione che regola i rapporti tra l'Amministrazione
regionale e i futuri soggetti proponenti i progetti e realizzatori
degli interventi di cui alla presente deliberazione e al citato
Allegato A;
4) di privilegiare - con riferimento alle priorita' e ai criteri
previsti nell'art. 4 della L.R. 22/90 e al fine di garantire la
massima fruizione dei servizi di cui all'art. 2, L.R. 22/90 tra i
soggetti destinatari degli stessi e sul territorio della regione -
nella valutazione dei progetti che saranno presentati, il criterio
della particolare rilevanza sociale e civile degli interventi in essi
previsti;
5) di dare atto che all'istruttoria delle domande che perverranno a
seguito dell'attivazione, per l'anno 2003, degli interventi di cui al
citato art. 2 della L.R. 22/90 provvedera' un apposito nucleo di
valutazione che sara' nominato, a seguito dell'adozione del presente
provvedimento, con determinazione del Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 40,
lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo 2.2.1 dell'Allegato alla
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
6) di dare atto che all'individuazione - sulla base dell'istruttoria
di cui al precedente punto - dei soggetti beneficiari e alla
conseguente quantificazione e concessione dei contributi nonche'
all'impegno delle risorse finanziarie necessarie nei limiti
dell'importo iscritto sul Capitolo 21200 "Interventi per la
promozione e la qualificazione delle imprese cooperative (artt. 2 e
3, L.R. 23/3/1990, n. 22 e successive modifiche)" UPB 1.3.2.2.7120
del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per
l'esercizio finanziario 2003, provvedera', con proprio atto formale,
il dirigente regionale competente per materia;
7) di dare atto che alla sottoscrizione della convenzione da
stipulare con i soggetti beneficiari del contributo, ai sensi del
citato art. 3, I comma della L.R. 22/90, provvedera' il Direttore
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo in conformita'
allo schema approvato di cui all'Allegato B al presente
provvedimento;
8) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti e
all'emissione della richiesta dei titoli di pagamento provvedera' il
Dirigente competente per materia con propri atti formali, ai sensi
della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 447/03, secondo le
modalita' indicate al punto 1, lettera f (finanziamento regionale)
del presente atto e all'articolo 6 dell'allegato schema di
convenzione (Allegato B);
9) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per l'attuazione dei servizi previsti dall'art. 2
della L.R. 22/90. Annualita' 2003
A) Soggetti proponenti e beneficiari del contributo regionale
Possono presentare la manifestazione di interesse alla realizzazione
degli interventi di cui all'oggetto del presente bando e,
conseguentemente, essere beneficiari del contributo regionale:
- le associazioni regionali rappresentative delle imprese
cooperative;
- enti e societa' pubbliche e private, aventi sede legale e operativa
in Emilia-Romagna, che svolgono, con comprovata qualificazione
attivita' di servizio alle imprese cooperative, negli ambiti
specificati dall'oggetto del servizio. Tale qualificazione deve
essere documentata da un analitico curriculum delle attivita' svolte
in forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
B) Oggetto del servizio
Sono ammissibili al contributo regionale gli interventi di promozione
e qualificazione della cooperazione aventi i seguenti contenuti:
a) studi e ricerche volti a promuovere lo sviluppo e la crescita del
settore cooperativo, con particolare riguardo: - alla presenza
femminile nelle imprese cooperative e ai possibili strumenti idonei a
favorire la nascita e la diffusione di imprese cooperative femminili;
- ai possibili effetti del nuovo ordinamento societario sul sistema
imprenditoriale cooperativo, anche con riferimento alla definizione
dell'efficacia degli indicatori di meritevolezza mutualistica,
sociale ed economica delle imprese cooperative; - a nuove prospettive
di sviluppo della imprenditorialita' cooperativa, con particolare
riferimento al settore turistico; - alle opportunita' di
finanziamento offerte dagli strumenti agevolativi comunitari,
nazionali e regionali;
b) interventi finalizzati alla valorizzazione del lavoro e delle
capacita' professionali, con particolare riferimento al ruolo svolto
dalle imprese cooperative in materia di politiche di accoglienza,
integrazione e formazione dei lavoratori stranieri nonche' di
sperimentazione di nuove forme di formazione professionale;
c) interventi diretti a promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie
informatiche o a migliorare le tecnologie informatiche esistenti al
fine di facilitare i canali informativi tra le singole imprese
cooperative e le loro associazioni regionali di rappresentanza.
C) Destinatari del servizio
Il servizio compreso negli interventi di cui al precedente punto B)
deve essere destinato a:
- associazioni di rappresentanza delle cooperative, aventi sede
operativa e legale in Emilia-Romagna;
- societa' di interesse cooperativo aventi sede operativa e legale in
Emilia-Romagna;
- societa' cooperative in forma associata e loro consorzi aventi sede
operativa e legale in Emilia-Romagna.
D) Modalita' di presentazione delle manifestazioni di interesse
I soggetti interessati alla realizzazione degli interventi di cui al
precedente punto B) devono presentare una apposita manifestazione di
interesse, indirizzando la stessa al seguente recapito: Regione
Emilia-Romagna - Direzione generale Attivita' produttive, Commercio,
Turismo - Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 -
40127 - Bologna.
Le manifestazioni di interesse devono essere consegnate a mano entro
le ore 13 del 17 novembre 2003 e contenute in una busta chiusa
recante all'esterno la dicitura "Manifestazione di interesse per la
realizzazione dei servizi previsti nell'art. 2, L.R. 22/90 -
Annualita' 2003".
La manifestazione di interesse dovra' essere sottoscritta dal legale
rappresentante del soggetto realizzatore del servizio e deve essere
redatta su carta semplice sulla quale dovra' essere apposta una marca
da bollo da Euro 10,33.
La manifestazione di interesse, cui vanno allegati, statuto sociale e
atto costitutivo in copia semplice, deve contenere i seguenti
elementi:
- l'indicazione del soggetto proponente e l'esplicitazione dei
requisiti richiesti dal presente allegato, con particolare
riferimento al numero delle imprese cooperative associate;
- gli obiettivi dell'intervento proposto;
- i contenuti dell'intervento proposto;
- l'indicazione dei tempi e delle modalita' di realizzazione
dell'intervento proposto;
- l'indicazione delle professionalita' necessarie alla realizzazione
dell'intervento proposto;
- il numero dei potenziali destinatari del servizio e le modalita' di
diffusione del servizio stesso;
- le province in cui si prevede l'applicazione del progetto
proposto;
- l'indicazione analitica dei costi previsti per ogni voce di spesa.
E) Procedure e modalita' di istruttoria
La procedura di selezione degli interventi proposti sara' di tipo
valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs
123/98.
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta da un apposito
nucleo di valutazione nominato, con provvedimento del Direttore
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, all'interno
del Servizio Politiche industriali.
Ai fini della istruttoria tecnica, da parte del citato nucleo di
valutazione, degli interventi proposti e della conseguente formazione
della graduatoria dei beneficiari del contributo verranno adottati i
seguenti criteri di valutazione in ordine decrescente di importanza:
1) particolare rilevanza sociale e civile del progetto da valutarsi
in relazione: a) al numero di aziende cooperative associate al
soggetto presentatore del progetto; b) al numero di aziende
cooperative che potranno usufruire del servizio offerto attraverso la
realizzazione del progetto presentato; c) alla dimensione dell'area
territoriale interessata all'erogazione del servizio, in termini di
numero di province dell'Emilia-Romagna sul cui territorio il servizio
viene offerto; d) alla dimostrata qualificazione e competenza del
soggetto erogatore del servizio nello svolgimento di attivita' di
servizio alle imprese cooperative, da documentarsi da analitico
curriculum delle attivita' svolte;
2) apporti all'innovazione tecnologica e organizzativa dei
destinatari del servizio;
3) rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati;
4) adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente.
F) Convenzione
Al termine dell'istruttoria e a seguito della avvenuta concessione
del contributo, il soggetto beneficiario dovra' stipulare con la
Regione Emilia-Romagna una convenzione disciplinante i contenuti, le
modalita' e i tempi di realizzazione dell'intervento ammesso a
contributo, l'ammontare e le modalita' di erogazione del contributo
stesso nonche' le ipotesi di sua revoca e rideterminazione.
G) Finanziamento regionale
La Regione concede un finanziamento regionale per la copertura dei
costi fino ad un massimo dell'80% delle spese ammesse e comunque fino
ad un massimo di Euro 36.151,98.
Saranno finanziati tutti i progetti ammissibili al livello massimo di
contributo percentuale previsto seguendo l'ordine della graduatoria
fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
H) Modalita' di erogazione del contributo
Le modalita' di erogazione del finanziamento vengono definite nella
convenzione da stipulare fra la Regione ed il soggetto beneficiario
del contributo.
La suddetta Convenzione potra' prevedere la concessione da parte
dell'Amministrazione regionale di un'anticipazione del contributo
concesso per un importo complessivo pari ad un massimo del 50% dello
stesso, dietro presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa,
con beneficiario la Regione Emilia-Romagna e per un importo pari
all'entita' dell'anticipo erogato.
Il contributo viene erogato sulla base delle spese effettivamente
sostenute e documentate.
I) Spese ammissibili
Le spese ammissibili a contributo possono riguardare:
- progettazione dell'azione di indagine/ricerca;
- esperti e consulenti, comitato di progetto;
- coordinamento organizzativo/metodologico del progetto d'indagine;
- acquisto documenti (informativi, statistici, scientifici, ecc.);
- acquisto o sviluppo di software;
- utilizzo strumenti informatici (elaborazione dati);
- elaborazione e redazione report;
- stampa e spedizione report;
- azioni di diffusione e trasferibilita' dei risultati
dell'iniziativa;
- personale interno del soggetto titolare dell'iniziativa fino ad un
massimo del 70% di tutti gli altri costi sostenuti per la
realizzazione dell'intervento.
L) Modalita' di rendicontazione
La rendicontazione delle spese sostenute dovra' essere presentata
entro 90 giorni dalla avvenuta conclusione dell'intervento.
Entro il suddetto termine il beneficiario del contributo dovra'
produrre:
- una rendicontazione finanziaria, nella quale dovranno essere
descritte le spese sostenute durante la realizzazione
dell'intervento.
La rendicontazione finanziaria dovra' essere presentata utilizzando i
modelli forniti, all'atto della firma della convenzione di cui al
precedente punto F), dalla Regione Emilia-Romagna, firmati dal
rappresentante legale del soggetto beneficiario.
La documentazione di spesa richiesta e' costituita:
- da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', a firma del
legale rappresentante del beneficiario del contributo, contenente
l'elencazione analitica dei costi totali sostenuti per realizzazione
dell'intervento in relazione a ciascuna voce di spesa;
- da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', a firma del
legale rappresentante del beneficiario del contributo, contenente
l'elencazione dei costi totali di personale interno e parasubordinato
sostenuti per la realizzazione dell'intervento;
- dagli originali delle fatture, delle note di addebito o di altri
documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati;
- una rendicontazione tecnica, nella quale dovranno essere descritti
tutti gli studi, le analisi, le metodologie adottate e le attivita'
espletate per la realizzazione dell'intervento, i risultati ottenuti,
gli eventuali scostamenti dal programma di lavoro indicato nella
manifestazione di interesse e nella convenzione stipulata con la
Regione Emilia-Romagna e le difficolta' incontrate.
M) Revoca del contributo
La Regione Emilia-Romagna si riserva di revocare il contributo
concesso nell'ipotesi di mancata realizzazione dell'intervento o di
una totale o parziale difformita' della sua realizzazione in rapporto
al programma di lavoro indicato nella manifestazione di interesse e
nella convenzione di cui al precedente punto F) non previamente
concordata con la Regione stessa.
ALLEGATO B
Schema di Convenzione
L'anno . . . . . . . , il giorno . . . . . . . . . del mese di . . .
. . . . .
tra
il dott. Uber Fontanesi, Direttore generale alle Attivita'
produttive, Commercio, Turismo, il quale interviene nel presente atto
in nome e per conto della Regione Emilia-Romagna (codice fiscale n.
80062590379), di seguito denominata "Regione"
il sig. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , il quale interviene
nel presente atto in nome e per conto di . . . . . . . . . . . . . .
. . . , di seguito denominata ". . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . ", (codice fiscale n. . . . . . . . . . . . . . . . . . ), con
sede legale in . . . . . . . . . . . . . . . . . . Via . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . .
visti:
- la L.R. 23 marzo 1990, n. 22, recante "Disposizioni di principio e
disciplina generale per la cooperazione", con la quale la Regione
disciplina, in armonia con gli obiettivi della programmazione
regionale, gli interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione dell'impresa cooperativa;
- l'art. 2 della sopra citata legge regionale, secondo il quale la
Regione Emilia-Romagna promuove specifici interventi per facilitare
la promozione e la qualificazione dell'impresa cooperativa in quanto
operante nei settori di competenza regionale;
- l'art. 3, I comma della sopra citata legge regionale, in cui e'
previsto che per la fornitura dei servizi di cui all'art. 2 la
Regione Emilia-Romagna puo' stipulare convenzioni con associazioni,
enti, societa' pubbliche e private che svolgono, con comprovata
qualificazione, attivita' di servizio alle imprese cooperative;
premesso:
- che, con delibera di Giunta regionale . . . . . . . . . . . , n. .
. . . , la Regione Emilia-Romagna ha promosso, per l'anno 2003, la
realizzazione degli interventi previsti dall'art. 2 della L.R.
22/90;
- che, con la medesima deliberazione, la Regione Emilia-Romagna ha
approvato le procedure e le modalita' da seguire per la realizzazione
dei suddetti interventi nonche' le modalita' di presentazione delle
relative manifestazioni di interesse;
- che in data . . . . . . . . ". . . . . . . . . . . . . . . . . . "
ha presentato una manifestazione di interesse finalizzata alla
realizzazione di un intervento riguardante . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
- che il suddetto intervento, con determinazione dirigenziale . . . .
. . . . . . . , n. . . . . . . . . . . . e' stato ammesso ad un
contributo pari ad Euro . . . . . . . . . . . . . . . . a fronte di
una spesa ammissibile pari ad Euro . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . .;
- che al punto F) dell'Allegato A alla citata deliberazione n. . . .
. ./2003 e' disposto che "al termine dell'istruttoria e a seguito
della avvenuta concessione del contributo, il soggetto beneficiario
dovra' stipulare con la Regione Emilia-Romagna una convenzione
disciplinante i contenuti, le modalita' e i tempi di realizzazione
dell'intervento ammesso a contributo, l'ammontare e le modalita' di
erogazione del contributo stesso nonche' le ipotesi di sua revoca e
rideterminazione";
tutto cio' visto e premesso, si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1
1. La Regione Emilia-Romagna concede a ". . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . " un contributo di Euro . . . . . . . . . . . . . . .
per la realizzazione, entro i termini previsti al successivo articolo
3, del progetto di fornitura servizi alle imprese cooperative di cui
all'art. 2 della L.R. 22/90, specificato nel progetto allegato alla
presente convenzione e facente parte integrante e sostanziale della
stessa.
Articolo 2
1. ". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " si impegna alla
puntuale ed esatta realizzazione del servizio, quale risulta
dall'allegato progetto, facente parte integrante e sostanziale della
presente convenzione. Ogni variazione o integrazione al progetto
dovra' essere concordata con il Responsabile del Servizio competente
e da lui autorizzata.
2. La mancata realizzazione dell'intervento comporta di diritto la
revoca dell'intero contributo regionale e la nullita' della presente
convenzione.
Articolo 3
1. L'Amministrazione regionale si riserva la facolta' di procedere ad
eventuali verifiche in corso d'opera dello stato di attuazione
dell'intervento, dando atto che alla concessione di eventuali
ulteriori proroghe al termine stabilito per la realizzazione dello
stesso, che e' di 18 mesi dalla stipula della presente convenzione,
provvedera' il Dirigente regionale competente per materia.
2. In sede di erogazione del finanziamento la Regione si riserva di
valutare i risultati della sperimentazione e dell'erogazione dei
servizi, nonche' della loro diffusione nel settore cooperativo.
3. Nel caso di rilevante discrepanza fra i risultati rilevabili e
quanto previsto nella manifestazione di interesse e nella presente
convenzione, la Regione si riserva di riesaminare i termini della
stessa concessione e di rideterminare l'entita' del finanziamento
concesso.
Articolo 4
1. Le modalita' e l'articolazione della realizzazione dell'intervento
oggetto della presente convenzione devono rispettare quanto stabilito
nel programma di lavoro indicato nella manifestazione di interesse e
allegato alla presente convenzione.
Articolo 5
1. Ad avvenuta esecuzione dell'intervento ". . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . " si impegna a trasmettere alla Regione, entro 90
giorni dalla conclusione delle attivita' previste, la rendicontazione
tecnica e finanziaria prevista nel punto L) dell'Allegato A alla
deliberazione di Giunta n. . . . . . . /2003 concernente "Criteri e
modalita' per l'attuazione dei servizi previsti dall'art. 2 della
L.R. 22/90. Annualita' 2003".
Articolo 6
1. L'impegno finanziario della Regione Emilia-Romagna e' in ogni caso
limitato all'importo del finanziamento indicato all'art. 1.
2. L'erogazione del contributo regionale puo' avvenire secondo le
seguenti modalita':
I modalita':
- erogazione anticipata del 50% del contributo concesso, al momento
della stipula della presente convenzione, dietro espressa richiesta
del beneficiario e presentazione di una fidejussione bancaria o
assicurativa con beneficiario la Regione Emilia-Romagna e per un
importo pari all'entita' dell'anticipo erogato;
- erogazione del restante 50% del contributo concesso, a titolo di
saldo e dietro presentazione della rendicontazione finanziaria e
tecnica di cui al precedente art. 5.
II modalita':
- erogazione, in un'unica soluzione, del contributo concesso, dietro
presentazione della rendicontazione finanziaria e tecnica di cui al
precedente art. 5.
Articolo 7
1. La Regione Emilia-Romagna e' sollevata da qualsiasi
responsabilita' connessa all'organizzazione e alla realizzazione di
tutte le iniziative oggetto dell'intervento disciplinato nella
presente convenzione, responsabilita' che ". . . . . . . . . . . . .
. . . . . " assume integralmente a proprio carico, con particolare
riferimento a quelle inerenti i rapporti con il personale dipendente
e con terzi nonche' a quelle derivanti da danni e rischi verso
persone e/o cose.
Articolo 8
1. Le spese e gli oneri conseguenti alla realizzazione della presente
convenzione sono a carico di ". . . . . . . . . . . . . . . . . .".
2. Ai fini fiscali la presente convenzione rientra nell'ipotesi
prevista dall'art. 1 della tabella annessa al DPR 26 aprile 1986, n.
131, trattandosi di atto diverso da quelli relativi alla gestione del
patrimonio regionale. Conseguentemente per essa non vi e' obbligo di
chiedere la registrazione.
3. La presente convenzione e' redatta in duplice originale.
Articolo 9
1. La durata della presente convenzione e' di diciotto mesi
decorrenti dalla data della sua stipulazione.
Letto, approvato e sottoscritto
Bologna li' . . . . . . . . . . .
per per
LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
IL DIRETTORE GENERALE IL RAPPRESENTANTE LEGALE
ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
COMMERCIO, TURISMO
Uber Fontanesi Sig. . . . . . . . . . . . . . . .