REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2003, n. 2049

Approvazione modalita' di selezione dei soggetti attuatori dell'offerta formativa rivolta ai ragazzi in obbligo formativo a partire dall'anno 2004/2005 (L.R. 12, artt. 13 e 27)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle                  
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco                
della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della                 
formazione professionale, anche in integrazione tra loro" ed in                 
particolare l'art. 27, comma 6, ove si stabilisce che "possono                  
partecipare all'attuazione degli accordi di cui al presente articolo            
gli organismi di formazione professionale accreditati, selezionati              
con le modalita' di cui all'art. 13, comma 3, lett. b), per lo                  
svolgimento di progetti di durata almeno quadriennale";                         
- la Legge 28 marzo 2003, n. 53 "Delega al Governo per la definizione           
delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle             
prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale";               
- il DPR 8 marzo 1999, n. 275 "Regolamento recante norme in materia             
di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21                
della Legge 15 marzo 1997, n. 59";                                              
- il DPR 12 luglio 2000, n. 257 "Regolamento di attuazione dell'art.            
68 della Legge 17 maggio 1999, n. 144 concernente l'obbligo di                  
frequenza di attivita' formative fino al diciottesimo anno di eta'";            
- l'Accordo quadro tra le Regioni, il Ministero dell'Istruzione,                
dell'Universita' e della Ricerca (di seguito MIUR) e il Ministero del           
Lavoro e delle Politiche sociali (di seguito MLPS), approvato in                
Conferenza unificata il 19 giugno 2003 per realizzare, a partire                
dall'anno scolastico 2003/2004, nelle more dell'emanazione dei                  
decreti legislativi di cui alla Legge 28 marzo 2003, n. 53, gia'                
citata, un'offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione            
professionale, Accordo che prevede altresi' al punto 6 la stipula di            
Protocolli d'intesa con le singole Regioni al fine di attuare tale              
offerta secondo modalita' differenziate per valorizzare le                      
caratteristiche di ciascun territorio;                                          
- il Protocollo d'intesa fra la Regione Emilia-Romagna, il MIUR e il            
MLPS siglato l'8 ottobre 2003 nel quale si specificano le modalita'             
con le quali sul territorio dell'Emilia-Romagna sono attivati i                 
percorsi integrati di istruzione e di formazione professionale per              
corrispondere e valorizzare le caratteristiche territoriali, nonche'            
per l'integrazione delle risorse finanziarie e l'adeguamento degli              
strumenti operativi;                                                            
- gli "Indirizzi per il sistema formativo integrato dell'istruzione,            
della formazione professionale, dell'orientamento e delle politiche             
del lavoro - Biennio 2003/2004" approvati con deliberazione del                 
Consiglio regionale n. 440 del 19/12/2002 (proposta della Giunta                
regionale n. 2359 del 2/12/2002);                                               
- la propria deliberazione n. 1475 dell'1/8/1997 "Direttive attuative           
per la formazione professionale e per l'orientamento. Triennio                  
1997/1999" e successive modificazioni ed integrazioni;                          
- la propria deliberazione n. 177 del 10/2/2003 avente ad oggetto               
"Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle                 
regole per l'accreditamento degli organismi di formazione                       
professionale";                                                                 
valutato che la modalita' di selezione degli organismi di formazione            
professionale accreditati, esplicitamente stabilita dalla L.R. 12/03            
sopra citata per la realizzazione del biennio integrato in accordo              
con le istituzioni scolastiche interessate, e' utilizzabile anche per           
selezionare i soggetti dell'offerta di formazione professionale nel             
segmento dell'obbligo formativo, cosi' assicurando il ricorso a                 
procedure uniformi ed a criteri omogenei di relazione con i soggetti            
operanti in tale segmento e dando un quadro di forte coerenza al                
sistema dell'offerta nell'obbligo formativo su tutto il territorio              
regionale;                                                                      
considerato che lo svolgimento delle procedure di selezione su                  
indicate e' finalizzato a raggiungere la definizione del quadro                 
complessivo dell'offerta nel segmento dell'obbligo formativo nel                
territorio dell'Emilia-Romagna a partire dall'anno scolastico                   
2004-2005, composto dall'istruzione, per i percorsi integrati, e                
dalla formazione professionale, in tempo utile affinche' le famiglie            
possano scegliere dove iscrivere i propri figli, con particolare                
riferimento per i ragazzi in possesso di licenza media, entro la                
scadenza prevista dal sistema di istruzione (gennaio 2004);                     
ritenuto pertanto, al fine di garantire l'omogeneita' delle                     
condizioni e delle procedure su tutto il territorio regionale, di               
procedere alla definizione ed approvazione dei requisiti e delle                
modalita' che gli organismi di formazione professionale accreditati             
devono dimostrare per candidarsi alla selezione dei soggetti                    
attuatori dell'offerta nel segmento dell'obbligo formativo, sia                 
nell'istruzione con i percorsi integrati sia nella formazione                   
professionale, secondo quanto stabilito nell'Allegato A, parte                  
integrante del presente atto;                                                   
ritenuto altresi' di stabilire che:                                             
- in fase di prima applicazione della L.R. 12/03, i percorsi                    
integrati nell'istruzione possono essere attivati a favore degli                
iscritti agli istituti tecnici, agli istituti d'arte ed agli istituti           
professionali, con priorita' per questi ultimi; per quanto attiene ai           
licei, oltre a dare continuita' alle sperimentazioni attivate in tale           
tipologia di scuola nel 2003-2004, potra' essere approvato dalla                
Regione un numero limitato di progettazioni sperimentali, individuate           
attraverso il processo di concertazione in sede di Conferenza                   
permanente per l'istruzione e la formazione;                                    
- i successivi bandi di selezione sono emanati dalle Province per               
individuare contestualmente i soggetti per l'offerta di percorsi                
integrati nell'istruzione e per l'offerta di formazione professionale           
nel segmento dell'obbligo formativo, nel rispetto di tutte le                   
indicazioni contenute nell'Allegato A sopra citato nonche' di quanto            
di seguito riportato:                                                           
A) nei bandi provinciali vanno esplicitate le indicazioni di                    
priorita' in merito a:                                                          
1) profili e qualifiche di interesse dei diversi territori;                     
2) tipologia di istituzioni scolastiche da coinvolgere, anche in                
relazione alla dislocazione territoriale;                                       
3) dimensionamento delle offerte potenzialmente attivabili, in                  
relazione agli standard di costo stabiliti all'Allegato A, parte                
integrante del presente atto;                                                   
B) le candidature devono essere valutate anche tenendo conto:                   
a) della rispondenza alle priorita' programmatiche di cui sopra;                
b) delle esperienze di integrazione fra istruzione e formazione                 
professionale gia' realizzate sul territorio;                                   
c) delle esperienze gia' maturate rispetto alle qualifiche proposte             
ed ai relativi settori di riferimento;                                          
C) deve essere indicato come termine di scadenza, per rispettare il             
condiviso obiettivo di omogeneita' territoriale e per corrispondere             
alla comune finalita' di comporre l'offerta nel segmento dell'obbligo           
formativo in tempo utile per la scelta delle famiglie, il 30 novembre           
2003;                                                                           
ritenuto inoltre di definire che:                                               
- le procedure di valutazione da parte di ogni singola Provincia                
siano completate entro il 15 dicembre 2003;                                     
- gli esiti dei bandi provinciali vengano comunicati alla Regione               
entro il 20 dicembre 2003, per consentire l'adozione dell'elenco dei            
soggetti selezionati e della complessiva offerta formativa inerente i           
percorsi integrati nell'istruzione e la formazione professionale nel            
segmento dell'obbligo formativo a valere dall'anno 2004-2005;                   
valutato opportuno stabilire che le Province, attraverso la loro                
programmazione, utilizzino le tipologie di offerta previste dal                 
presente atto (i percorsi integrati nell'istruzione ed i corsi di               
formazione professionale nel segmento dell'obbligo formativo) in                
maniera organica e modulata, anche tenendo conto dell'eta' degli                
studenti, al fine di garantire la disponibilita' di un'offerta                  
formativa per tutti i ragazzi in eta' fra i 14 e i 18 anni, quale               
risposta efficace e preventiva al rischio di abbandono e di                     
dispersione;                                                                    
ritenuto necessario, in considerazione della durata quadriennale                
della selezione da attivare ai sensi dell'art. 27, comma 6 della L.R.           
12/03 di rinviare a successivi appositi atti la definizione delle               
modalita' con le quali garantire il consolidamento delle offerte                
selezionate, nonche' l'eventuale integrazione dell'offerta con                  
riferimento alle esigenze della programmazione territoriale;                    
ritenuto infine necessario svolgere a livello regionale le azioni di            
monitoraggio e di valutazione dell'offerta formativa, predisposta               
secondo quanto stabilito con il presente atto, attraverso modalita'             
concordate con le Province e con la Direzione scolastica regionale;             
sentiti il Comitato di coordinamento istituzionale in data 7/10/2003,           
la Commissione regionale tripartita in data 9/10/2003 e la Conferenza           
permanente per l'istruzione e la formazione in data 15/10/2003;                 
dato atto del parere in ordine al presente provvedimento, ai sensi              
dell'art. 37, comma 4 della L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e della                
propria deliberazione 447/03, di regolarita' amministrativa espresso            
dal Direttore generale Cultura Formazione e Lavoro, dott.ssa Cristina           
Balboni;                                                                        
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, per le motivazioni sopra illustrate e qui                      
integralmente richiamate, l'Allegato A "Requisiti e modalita' di                
selezione degli organismi di formazione professionale per l'offerta             
di percorsi integrati nell'istruzione e di percorsi di formazione               
professionale nel segmento dell'obbligo formativo";                             
2) di stabilire che:                                                            
- in fase di prima applicazione della L.R. 12/03, i percorsi                    
integrati nell'istruzione possano essere attivati a favore degli                
iscritti agli istituti tecnici, agli istituti d'arte ed agli istituti           
professionali, con priorita' per questi ultimi; per quanto attiene ai           
licei, oltre a dare continuita' alle sperimentazioni attivate in tale           
tipologia di scuola nel 2003-2004, potra' essere approvato dalla                
Regione un numero limitato di progettazioni sperimentali, individuate           
attraverso il processo di concertazione in sede di Conferenza                   
permanente per l'istruzione e la formazione;                                    
- i successivi bandi di selezione sono emanati dalle Province per               
individuare contestualmente i soggetti per l'offerta di percorsi                
integrati nell'istruzione e per l'offerta di formazione professionale           
nel segmento dell'obbligo formativo, nel rispetto di tutte le                   
indicazioni contenute nell'Allegato A sopra citato nonche' di quanto            
di seguito riportato:                                                           
A) nei bandi provinciali sono esplicitate le indicazioni di priorita'           
in merito a:                                                                    
1) profili e qualifiche di interesse dei diversi territori;                     
2) tipologia di istituzioni scolastiche da coinvolgere, anche in                
relazione alla dislocazione territoriale;                                       
3) dimensionamento delle offerte potenzialmente attivabili, in                  
relazione agli standard di costo stabiliti all'Allegato A, parte                
integrante del presente atto;                                                   
B) le candidature devono essere valutate anche tenendo conto:                   
a) della rispondenza alle priorita' programmatiche di cui sopra;                
b) delle esperienze di integrazione fra istruzione e formazione                 
professionale gia' realizzate sul territorio;                                   
c) delle esperienze gia' maturate rispetto alle qualifiche proposte             
ed ai relativi settori di riferimento;                                          
C) deve essere indicato come termine di scadenza, per rispettare il             
condiviso obiettivo di omogeneita' territoriale e per corrispondere             
alla comune finalita' di comporre l'offerta nel segmento dell'obbligo           
formativo in tempo utile per la scelta delle famiglie, il 30 novembre           
2003;                                                                           
3) di definire altresi' che:                                                    
- le procedure di valutazione da parte di ogni singola Provincia                
siano completate entro il 15 dicembre 2003;                                     
- vengano comunicati alla Regione entro il 20 dicembre 2003 gli esiti           
dei bandi provinciali per consentire l'adozione dell'elenco dei                 
soggetti selezionati e della complessiva offerta formativa inerente i           
percorsi integrati nell'istruzione e l'obbligo formativo nella                  
formazione professionale a valere dall'anno 2004-2005;                          
4) di rinviare in considerazione della durata quadriennale della                
selezione da attivare ai sensi dell'art. 27, comma 6 della L.R.                 
12/03, a successivi appositi atti la definizione delle modalita' con            
le quali garantire il consolidamento delle offerte selezionate,                 
nonche' l'eventuale integrazione dell'offerta con riferimento alle              
esigenze della programmazione territoriale;                                     
5) di dare atto che a livello regionale verranno realizzate le                  
necessarie azioni di monitoraggio e di valutazione dell'offerta                 
formativa, predisposta secondo quanto approvato con il presente                 
provvedimento, attraverso modalita' concordate con le Province e con            
la Direzione scolastica regionale;                                              
6) di dare altresi' atto che l'offerta formativa risultante dalle               
procedure e dalle modalita' definite nel presente atto sara'                    
finanziata con le risorse assegnate dal MLPS con DD n. 172/03, tenuto           
conto di una quota pari al 10% della complessiva assegnazione del               
MLPS che la Regione si riserva per lo svolgimento delle azioni di               
sistema e di assistenza tecnica relative alle attivita' integrate, e            
con le risorse previste nel POR Ob. 3 FSE 2000-2006;                            
7) di stabilire che con successivi appositi atti si provvedera'                 
all'approvazione dei criteri di riparto alle Province delle risorse             
di cui al precedente punto 6) nonche' alla relativa assegnazione e              
assunzione di impegno di spesa;                                                 
8) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel                 
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A                                                                      
Requisiti e modalita' di selezione degli organismi di formazione                
professionale per l'offerta di percorsi integrati nell'istruzione e             
di percorsi di formazione professionale nel segmento dell'obbligo               
formativo                                                                       
Al fine di comporre la complessiva offerta nel segmento dell'obbligo            
formativo nel territorio dell'Emilia-Romagna, a partire dall'anno               
scolastico 2004-2005, composta dall'istruzione, ivi compresi i                  
percorsi integrati, e dalla formazione professionale, i bandi                   
provinciali dovranno selezionare contestualmente i soggetti per                 
l'offerta di percorsi integrati nell'istruzione e per l'offerta di              
formazione professionale nel segmento dell'obbligo formativo.                   
A tali bandi potranno candidarsi i soggetti, accreditati secondo il             
vecchio modello per la formazione iniziale, che, alla data di                   
presentazione della candidatura, abbiano gia' presentato domanda di             
accreditamento per l'obbligo formativo secondo le regole approvate              
dalla Giunta regionale con delibera 177/03.                                     
La Regione si impegna a portare a termine l'istruttoria delle nuove             
domande e ad aggiornare l'elenco in base al possesso dei nuovi                  
requisiti di accreditamento, in tempo utile per il finanziamento                
delle attivita' da parte delle Province.                                        
I soggetti devono indicare su quali qualifiche intendono candidarsi,            
tenendo a riferimento l'elenco riportato nell'ultima parte del                  
presente allegato, e con quali risorse - umane, strumentali,                    
logistiche e strutturali - intendono garantire:                                 
- un insieme di servizi formativi integrati tali da rispondere ai               
fabbisogni specifici di un'utenza diversificata;                                
- l'attuazione dei servizi di accoglienza, tutoraggio, orientamento,            
sostegno psicopedagogico, nonche' di sostegno specifico per giovani             
con handicap;                                                                   
- le relazioni con il mondo delle imprese e con il sistema                      
produttivo, nonche' le indicazioni per la realizzazione dei momenti             
di formazione in alternanza e dei periodi di stage;                             
- lo svolgimento di percorsi di recupero/accompagnamento/animazione o           
altri servizi di supporto;                                                      
- la possibilita' di interventi just in time con inserimenti di                 
allievi anche in corso d'anno.                                                  
I soggetti devono inoltre specificare la disponibilita' di                      
attrezzature adeguate per specifici profili e le esperienze maturate            
nei settori di riferimento.                                                     
Il settore della ristorazione e' organizzato in Scuola regionale                
specializzata che ha la finalita' di garantire su tutto il territorio           
livelli qualitativi omogenei dei percorsi formativi e la diffusione             
di esperienze, di ricerca e di innovazione nel settore; le                      
programmazioni dei territori in tale settore verranno ricomprese                
nella denominazione "Scuola regionale specializzata". I soggetti che            
si candidano per l'ambito della ristorazione, pertanto, devono                  
dichiarare i necessari requisiti di esperienza e di adeguate                    
dotazioni strutturali e, se selezionati, si impegnano a                         
convenzionarsi con il soggetto gestore della Scuola, da individuarsi            
ai sensi dell'art. 37 della L.R. 12/03, qualora  diverso dai soggetti           
stessi.                                                                         
A) Condizioni per la candidatura all'offerta di percorsi integrati              
nell'istruzione                                                                 
Per quanto attiene ai percorsi integrati nell'istruzione, attivati in           
fase di prima applicazione della L.R. 12/03 a favore degli iscritti             
agli istituti tecnici, agli istituti d'arte ed agli istituti                    
professionali, con priorita' per questi ultimi, il requisito                    
aggiuntivo richiesto agli organismi di formazione professionale e'              
costituito dalla presentazione di un documento di intenti,                      
sottoscritto anche dall'istituzione scolastica coinvolta, previo                
espletamento delle procedure proprie alla scuola per la validazione             
della partecipazione e per l'inserimento dell'offerta integrata nella           
programmazione della scuola stessa.                                             
Contenuti minimi del documento di intenti                                       
Il documento deve sancire le condizioni di integrazione per la                  
congiunta progettazione e realizzazione dei percorsi formativi                  
integrati, contenere l'impegno a sottoscrivere l'accordo di cui                 
all'art. 27, commi  2-3-4 e 5, della L.R. 12/03, rispettandone il               
dettato, con particolare riferimento alla durata quadriennale della             
collaborazione, ed indicare i criteri generali relativi a:                      
- sede di svolgimento delle attivita';                                          
- costituzione degli organi dell'integrazione (Comitato di                      
pilotaggio, con i rappresentanti dei soggetti formativi dei due                 
sistemi, e Gruppo di progetto, con i docenti dei due sistemi);                  
- modalita' di progettazione didattica per moduli e UFC;                        
- modalita' di valutazione e certificazione degli esiti.                        
Al fine di consentire che l'informazione alle famiglie sull'offerta             
dei percorsi integrati sia completa ed utile per l'orientamento delle           
scelte, il documento deve altresi' descrivere l'offerta integrata,              
indicando l'articolazione del percorso proposto che, si ricorda, puo'           
svolgersi secondo le seguenti opzioni:                                          
- primo anno integrato nell'istruzione + due anni di formazione                 
professionale;                                                                  
- biennio integrato nell'istruzione + un anno di formazione                     
professionale.                                                                  
Nel quadro dell'Accordo approvato in Conferenza Unificata il 19                 
giugno 2003 e del Protocollo siglato fra la Regione Emilia-Romagna ed           
i Ministeri dell'Istruzione e del Lavoro dell'8 ottobre 2003, e'                
altresi' possibile proporre che il percorso integrato sia sviluppato            
in durata triennale, ovvero fino a ricomprendere anche il terzo anno            
della scuola interessata.                                                       
In tal caso, qualora ve ne siano le condizioni e limitatamente alle             
collaborazioni con IPS le cui qualifiche trovino corrispondenza con             
quelle della formazione professionale, il percorso integrato                    
triennale garantisce il conseguimento di qualifica professionale.               
In relazione all'offerta di percorsi integrati negli istituti tecnici           
e negli istituti d'arte (il cui ordinamento, diversamente da quello             
degli istituti professionali, non prevede la possibilita' di                    
conseguire una qualifica professionale al termine del triennio), il             
documento deve evidenziare l'impegno a realizzare specifiche                    
passerelle, attraverso il riconoscimento dei crediti, secondo le                
indicazioni successivamente elaborate in merito dalla Regione, per              
consentire il passaggio dei ragazzi che lo richiedano all'istruzione            
professionale o alla formazione professionale, affinche' sia                    
garantito per tutti il perseguimento dello stesso obiettivo, ovvero             
il raggiungimento della qualifica professionale. Vanno inoltre                  
specificate le modalita' attraverso le quali viene garantito che gli            
studenti, dopo il positivo superamento del primo anno integrato                 
nell'istruzione, possano passare o al secondo anno della scuola                 
frequentata o al secondo anno del biennio integrato o al primo anno             
della formazione professionale.                                                 
In ogni caso, il soggetto proponente la candidatura deve indicare la            
modalita' attraverso la quale garantisce il proseguimento del                   
percorso fino al conseguimento della qualifica, nonche'                         
l'arricchimento dell'offerta, anche attraverso accordi con altri                
organismi di formazione professionale accreditati.                              
L'offerta di corsi integrati, rivolta agli studenti a partire dai 14            
anni di eta', e' di due tipologie:                                              
a) attivazione di un percorso curriculare integrato per tutta una               
classe, riconducibile alla fattispecie del biennio integrato;                   
b) attivazione, durante il primo anno di scuola superiore, di un                
percorso modulare rivolto a gruppi di studenti interclassi, per                 
azioni di didattica innovata e rimotivante caratterizzata da maggiore           
operativita' e concretezza, di rafforzamento delle competenze                   
necessarie alla proficua prosecuzione del percorso formativo, di                
costruzione di passerelle verso altro indirizzo di studio o verso la            
formazione professionale. Qualora ve ne siano le condizioni, deve               
essere agevolato il passaggio verso il secondo anno del biennio                 
integrato.                                                                      
Viene data priorita' alla tipologia a).                                         
In ogni caso, qualora non si pervenga alla costituzione della classe            
perche' il numero delle iscrizioni e' inferiore a quanto previsto               
dalla normativa, e' necessario attivare il percorso modulare, al fine           
di rispondere alle scelte comunque espresse, anche se in numero                 
insufficiente.                                                                  
Entrambe le tipologie possono essere previste nel documento di                  
intenti, a condizione che non siano rivolte agli stessi studenti.               
Standard di percorso e di costo per i percorsi integrati                        
Per entrambe le tipologie di percorsi integrati, la durata, ovvero le           
ore da destinare alle attivita' integrate (codocenza, lavoro per                
gruppi, interventi su singoli alunni), va calcolata nel rispetto                
della normativa vigente (Legge 59/97, DPR 275/99, DM 234/00) che                
impone di garantire:                                                            
- il monte ore annuale per gli studenti, previsto dai diversi                   
ordinamenti;                                                                    
- il monte ore previsto per le discipline obbligatorie (85% del monte           
ore previsto per ciascuna disciplina);                                          
- gli obblighi complessivi di servizio previsti per il personale                
della scuola.                                                                   
Le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, rispettando tali              
vincoli, possono adottare le forme di flessibilita' didattica ed                
organizzativa ritenute opportune al fine di garantire l'efficacia               
degli interventi ed il successo formativo dei loro studenti.                    
La tipologia a) si caratterizza per i seguenti standard:                        
- i destinatari sono tutti gli alunni di una classe;                            
- la durata annua, che varia da un minimo di 180 ore (in grado                  
comunque di garantire l'acquisizione di crediti riconoscibili per la            
prosecuzione nei diversi percorsi formativi) ad un massimo di 300 ore           
e' ponderabile nel corso del triennio. In considerazione della natura           
e delle finalita' del percorso integrato, infatti, puo' essere                  
opportuno prevedere una graduale intensificazione delle ore, coerente           
con gli obiettivi del progetto formativo;                                       
- il costo complessivo massimo per corso e per anno e' di 35.000,00             
Euro, composto da una parte fissa pari a 5.000,00 Euro (a copertura             
delle attivita' di coprogettazione, monitoraggio ed autovalutazione             
del progetto) e da una parte variabile a seconda della durata,                  
calcolata secondo un parametro di costo pari a 100,00 Euro/ora.                 
La tipologia b) si caratterizza per i seguenti standard:                        
- i destinatari sono alunni provenienti da piu' classi, individuati             
nominativamente non oltre il 15 dicembre 2004, in un numero minimo di           
15;                                                                             
- la durata varia da un minimo di 120 ore ad un massimo di 200 ore;             
- il costo complessivo massimo per corso e per anno e' di 25.000,00             
Euro, composto da una parte fissa pari a 5.000,00 Euro (a copertura             
delle attivita' di coprogettazione, monitoraggio ed autovalutazione             
del progetto) e da una parte variabile a seconda della durata,                  
calcolata secondo un parametro di costo pari a 100,00 Euro/ora.                 
Per entrambe le tipologie, qualora fra gli iscritti siano presenti              
alunni disabili, saranno ammissibili eventuali costi aggiuntivi per             
la realizzazione di percorsi personalizzati, secondo standard                   
successivamente definiti dalla regolamentazione regionale.                      
Modalita' di approvazione e finanziamento dei progetti di                       
integrazione nell'istruzione                                                    
I progetti esecutivi relativi all'offerta di percorsi integrati della           
tipologia a) devono essere presentati entro l'1 giugno 2004 alle                
Province che, previa verifica di coerenza con la descrizione                    
dell'offerta selezionata, approvano e finanziano entro l'apertura               
dell'anno scolastico di riferimento.                                            
I progetti esecutivi relativi all'offerta di percorsi integrati della           
tipologia b) devono essere presentati entro il 20 gennaio 2005 alle             
Province che, previa verifica di coerenza con la descrizione                    
dell'offerta selezionata, approvano e finanziano in tempo utile a               
garantire l'intero svolgimento delle attivita' integrate entro il               
secondo quadrimestre dell'anno scolastico di riferimento.                       
B) Condizioni per la candidatura all'offerta di formazione                      
professionale nell'obbligo formativo                                            
Per quanto attiene alla selezione dei soggetti per l'offerta di                 
formazione professionale nel segmento dell'obbligo formativo, tale              
offerta fa riferimento alle seguenti tipologie, come stabilite con              
delibera di Giunta regionale 177/03:                                            
- percorsi biennali strutturati, destinati a ragazzi di almeno 15-16            
anni, che portano a qualifica, come da attuale sistema delle                    
certificazioni;                                                                 
- percorsi intensivi, rivolti a giovani con eta' superiore ai 16                
anni, che abbandonano il percorso scolastico e per i quali sia                  
possibile un riconoscimento di crediti valido per il  conseguimento             
di una qualifica.                                                               
Standard di costo per l'offerta di formazione professionale                     
nell'obbligo formativo                                                          
Il finanziamento massimo per classe per anno e' di 110.000,00 Euro.             
Per entrambe le tipologie, qualora fra gli iscritti siano presenti              
alunni disabili, saranno ammissibili eventuali costi aggiuntivi per             
la realizzazione di percorsi personalizzati, secondo standard                   
successivamente definiti dalla regolamentazione regionale.                      
In aggiunta al finanziamento massimo per classe pari a 110.000,00               
Euro per anno, al fine di garantire, in analogia con il diritto allo            
studio, il diritto alla formazione a tutti gli iscritti ai percorsi             
di formazione professionale nel segmento dell'obbligo formativo, e'             
possibile riconoscere un rimborso fino ad un massimo di 1.000,00 Euro           
annuo pro-capite a fronte delle spese per mense, trasporti ed altri             
eventuali interventi di diritto allo studio non ricompresi nei costi            
dell'attivita' formativa. Qualora sia prevista la convittualita', il            
rimborso dei costi ad essa afferenti e' aggiuntivo rispetto a quelli            
dell'attivita' formativa. Tali costi saranno determinati in base a              
parametri successivamente definiti dalla regolamentazione regionale.            
Modalita' di approvazione e finanziamento dei progetti di formazione            
professionale nell'obbligo formativo                                            
L'offerta di formazione professionale nell'obbligo formativo,                   
selezionata dai bandi provinciali contestualmente all'offerta di                
percorsi integrati nell'istruzione, viene attivata e finanziata al              
raggiungimento del numero di almeno 15 iscritti effettivi. Possibili            
eccezioni saranno oggetto di specifica regolamentazione regionale,              
con particolare riferimento alla dislocazione territoriale                      
dell'offerta e/o al settore di intervento.                                      
Le iscrizioni ai corsi di formazione professionale nel segmento                 
dell'obbligo formativo vengono raccolte entro il 15 giugno 2004 dagli           
organismi di formazione professionale selezionati attraverso i bandi            
provinciali.                                                                    
I progetti esecutivi relativi alle tipologie di cui sopra devono                
essere presentati, di norma, entro il 30 giugno 2004 alle Province              
che, previa verifica del numero minimo di iscritti effettivi e della            
coerenza del progetto con la descrizione dell'offerta selezionata,              
approvano e finanziano entro il 15 settembre 2004.                              
Al fine di garantire la disponibilita' di un'offerta formativa per              
tutti i ragazzi in eta' fra i 15 e i 18 anni, sara' tuttavia                    
possibile accettare nuove iscrizioni durante l'anno formativo di                
riferimento, sia attraverso l'ampliamento delle classi gia'                     
finanziate, sia attraverso la costituzione ed il finanziamento di               
nuove classi, nel rispetto della programmazione territoriale.                   
Elenco delle qualifiche regionali per l'obbligo formativo                       
La Regione Emilia-Romagna, in coerenza con gli articoli 4 e 32 della            
L.R. 12/03, ha avviato una revisione del proprio sistema delle                  
qualifiche professionali nell'intento di valorizzare e ricondurre ad            
un impianto complessivo le esperienze formative e le sperimentazioni            
condotte nel territorio regionale, al fine di renderle leggibili dal            
mondo del lavoro e raccordabili con il sistema dell'istruzione.                 
In attesa che a livello nazionale siano definiti standard formativi             
condivisi per il riconoscimento nazionale delle qualifiche e che, a             
livello regionale, si compia il percorso concertativo e  tecnico                
necessario per una piena adozione dell'elenco riclassificato delle              
qualifiche regionali, per gli interventi in obbligo formativo si                
rileva l'esigenza di evidenziare il complesso dell'offerta formativa            
(nell'istruzione con i percorsi integrati e nella formazione                    
professionale) secondo la tempistica del sistema di istruzione.                 
A tale scopo, si rende pertanto necessario procedere ad una prima               
riclassificazione delle qualifiche conseguibili in obbligo formativo,           
delle quali si presenta di seguito l'elenco.                                    
Per consentire ai soggetti attuatori di presentare la propria                   
candidatura ai bandi provinciali, individuando correttamente le                 
qualifiche professionali di riferimento, la Regione provvedera',                
entro il 31 ottobre 2003, a corredare il citato elenco con una scheda           
descrittiva dei contenuti minimi per ciascuna qualifica.                        
Qualifiche in esito all'obbligo formativo                                       
1. operatore agricolo-ambientale                                                
2. operatore meccanico                                                          
3. operatore meccatronico                                                       
4. operatore agro-alimentare                                                    
5. operatore dell'abbigliamento                                                 
6. operatore edile alle strutture                                               
7. operatore edile alle infrastrutture                                          
8. operatore del legno e arredamento                                            
9. operatore ai processi di stampa                                              
10. operatore delle vendite                                                     
11. operatore alle cure estetiche                                               
12. operatore della ristorazione                                                
13. operatore alla promozione ed accoglienza turistica                          
14. operatore della ceramica artistica                                          
15. operatore del verde                                                         
16. operatore amministrativo-segretariale                                       
17. operatore alla gestione merci                                               
18. operatore dell'autoriparazione                                              
19. operatore all'installazione/manutenzione di impianti elettrici              
20. operatore all'installazione/manutenzione di impianti                        
termo-idraulici                                                                 

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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