COMUNE DI RIMINI

COMUNICATO

Titolo II - Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto di costruzione nuovo Centro commerciale di attrazione di livello inferiore e parcheggi da realizzarsi all'interno del Piano particolareggiato di iniziativa privata "Europa"

Il Dirigente dello Sportello Unico per le attivita' produttive del              
Comune di Rimini, in riferimento alla procedura di verifica                     
(screening) concernente il progetto di costruzione di un nuovo Centro           
commerciale di attrazione di livello inferiore, parcheggi e relative            
opere di urbanizzazione primaria su una superficie territoriale                 
complessiva pari a mq. 98.535;                                                  
- localizzato: comune di Rimini nell'area compresa tra la nuova Via             
Emilia e la Via Emilia Vecchia;                                                 
- presentato da: Societa' Cooperativa braccianti riminese soc. coop.            
a rl con sede a Rimini in Via Emilia n. 113;                                    
- il progetto appartiene alla seguente categoria: B.3.7) Progetti di            
costruzione di centri commerciali e parcheggi.                                  
comunica la relativa decisione assunta dalla Giunta comunale con                
delibera n. 402 del 23/9/2003:                                                  
1) di approvare, quale decisione finale, la verifica positiva, cosi'            
escludendo la necessita' dell'ulteriore procedura di VIA in                     
riferimento all'istanza prot. 2003/45191 dell'11/3/2003 della                   
Societa' Cooperativa braccianti riminese soc. coop. a rl, nella                 
persona del proprio presidente Liuzzi Luciano in qualita' di soggetto           
proponente, con sede a Rimini in Via Emilia n. 113 per la                       
realizzazione di un Centro commerciale di attrazione di livello                 
inferiore e parcheggi.                                                          
L'approvazione e' condizionata alle prescrizioni di seguito                     
elencate.                                                                       
Viabilita' e sicurezza                                                          
Si prescrive l'eliminazione dell'immissione veicolare dal parcheggio            
pubblico del centro commerciale sull'asse stradale che dalla SS 9               
collega la rotatoria.                                                           
Si prescrive la realizzazione di un nuovo innesto di ingresso e                 
uscita dal centro commerciale in oggetto lungo la SS 9 localizzato in           
prossimita' del confine sud-est del comparto. Tale innesto dovra'               
essere dotato di una corsia di decelerazione per l'entrata dalla SS 9           
ed un'adiacente corsia di accelerazione di uscita dal comparto sulla            
SS 9 da realizzarsi sopra e mediante la tombatura del fossato                   
stradale esistente, a cura e spese del proponente. Si dovra' inoltre            
prevedere l'inserimento di un'isola spartitraffico sullo svincolo che           
separi le suddette corsie a cura e spese del proponente. Entrambe le            
corsie dovranno avere nella svolta un opportuno raggio di curvatura.            
L'immissione nella SS 9 dal nuovo varco, dovra' sottostare ad una               
specifica autorizzazione preventiva da parte di ANAS al fine di                 
valutarne la compatibilita' con la successiva svolta a destra per la            
Fiera. Nel caso di parere sfavorevole si avra' solo l'entrata al                
comparto direttamente dalla SS 9 mediante il nuovo accesso di cui               
sopra. Le uscite sulla pubblica viabilita' dall'area del centro                 
commerciale non potranno assolutamente immettere sulla viabilita' di            
immissione alla rotatoria e sulla rotatoria stessa, saranno solamente           
sulla Via Emilia Vecchia con solo svolta a destra e la corsia,                  
direzione Bologna della SS 9, sara' unicamente raggiungibile mediante           
il percorso Via Emilia Vecchia-Via Italia. A chiarimento di quanto              
sopra si allega lo stralcio denominato "geometria viabilistica",                
firmato dall'arch. M. Benedettini.                                              
Si prescrive che la viabilita' sia pubblica che privata circostante             
il fabbricato commerciale e tutto il lato SS 9 deve essere libero da            
interdizione (cancellate, recinzioni, ecc.), come pure il lato                  
retrostante il centro ad esclusione della zona di carico e scarico.             
Si prescrive l'adeguamento dei posti auto dei parcheggi privati e               
pubblici nonche' del perimetro dell'area di carico e scarico al fine            
di garantire un percorso viabilistico di adeguate dimensioni che                
permetta la circolazione lungo tutto il perimetro del fabbricato,               
utilizzando nella parte retrostante il tratto di strada esistente               
esterna al comparto. Tali adempimenti vengono richiesti al fine di              
permettere ai veicoli presenti nell'area di poter utilizzare l'uscita           
sulla SS 9 o la Via Emilia Vecchia alternativamente in funzione delle           
condizioni di traffico.                                                         
Si prescrive che la parte di testata del centro commerciale di                  
ingresso ad utilizzo esclusivo dei pedoni sia delimitata da opportuni           
ostacoli/omini fissati a terra di opportuna distanza tali da                    
interdire l'accesso agli autoveicoli.                                           
Si prescrive che venga realizzata una fermata per l'autobus in                  
apposito spazio riservato da ricavare nell'ambito dell'area verde di            
maggiore estensione lungo Via Emilia Vecchia, in sostituzione di                
quella attuale in prossimita' della rotatoria. L'esatta ubicazione              
potra' essere definita in alternativa nelle aree gia' a disposizione            
dell'Amministrazione comunale in corrispondenza del ghetto                      
residenziale lato centro commerciale che eviterebbe la riduzione di             
standard a verde pubblico.                                                      
Si prescrive che venga realizzata, a cura e spese del proponente,               
sull'area del vecchio fosso tombato una pista ciclopedonale dalla               
rotatoria fino al Consorzio Agrario escluso. Tale opera comprendera'            
anche il tratto in corrispondenza del ghetto di Via Emilia Vecchia,             
fatto salvo l'indisponibilita' da parte dell'Amministrazione pubblica           
di dette aree. La pista ciclabile deve essere a doppio senso di                 
marcia.                                                                         
Parcheggi                                                                       
Si prescrive che i parcheggi dovranno essere dotati di appositi                 
percorsi pedonali.                                                              
Si dovra' prevedere la riduzione dell'aiuola posta tra le due file              
degli stalli, su tale superficie permeabile, costituita da terreno              
vegetale, dovra' essere previsto un sistema a pergolato con piante              
rampicanti che si svilupperanno mediante apposita struttura in legno            
lamellare opportunamente trattata in autoclave quale finltura per               
l'esposizione agli agenti atmosferici. Tale struttura dovra' avere              
una superficie pari agli stalli delle auto in sosta. Lo spazio                  
guadagnato riducendo l'aiuola centrale ad 1,00 ml anziche' 1,50 ml              
dovra' essere utilizzato nella realizzazione di due fasce di risalvo            
dal traffico veicolare su entrambi i lati dei corselli di manovra.              
Tali fasce di risalvo avranno una profondita' di 0,75 ml ed uno                 
sviluppo pari alla lunghezza complessiva alle file di parcheggi e               
dovranno essere realizzate mediante pavimentazione in autobloccante.            
Si prescrive che dovranno comunque essere sempre garantiti 6,00 ml di           
spazio antistante agli stalli di manovra per i parcheggi a pettine e            
dovra' essere sempre garantita tra le fasce di risalvo una superficie           
carrabile di almeno 5,00 ml di larghezza.                                       
Si prescrive che la fascia di risalvo interposta fra gli stalli delle           
auto in sosta e il percorso carrabile debba essere prevista anche nei           
parcheggi privati.                                                              
Si prescrive che relativamente alla porzione di parcheggi ubicati tra           
il centro commerciale e la SS 9 dovra' essere previsto un percorso              
pedonale di attraversamento trasversale alle file dei parcheggi.                
Si prescrive che vengano realizzati almeno tre punti di raccolta dei            
carrelli, a cura e spese del proponente, che dovranno essere                    
posizionati nel parcheggio pubblico in zona di testata o lungo i                
percorsi dei carrelli.                                                          
Si prescrive che venga previsto, sia nel parcheggio pubblico che in             
quelli privati, una dotazione di stalli per cicli e motocicli e                 
l'installazione di due colonnine caricabatteria ad energia solare               
(una sul pubblico e una sul privato) con almeno 4 prese di ricarica             
ciascuna.                                                                       
Inquinamento atmosferico                                                        
Si prescrive che, per il contenimento dell'inquinamento atmosferico,            
venga attuata una piantumazione fitta di tutte le aree adiacenti il             
centro commerciale ed il ghetto di Via Emilia Vecchia. Tale                     
piantumazione dovra' essere costituita da arbusti, siepi ed alberi al           
fine di intercettare e contenere le emissioni delle polveri                     
provenienti dalle varie sorgenti automobilistiche. Analogamente tra             
il centro commerciale e la SS 9 dovra' essere prevista una forte                
piantumazione. Si prescrive un monitoraggio della viabilita' e                  
dell'inquinamento atmosferico attraverso i parametri delle polveri              
sottili (PM10), CO e dei metalli pesanti, prima della realizzazione e           
un anno dopo la realizzazione del centro commerciale, al fine di                
valutare la necessita' o meno di interventi da porre in atto a spese            
della Societa' proponente per prendere le necessarie misure di                  
abbattimento degli inquinanti. Le modalita' del monitoraggio dovranno           
attenersi alle indicazioni fornite dall'Ufficio VIA del Comune di               
Rimini a seguito di specifica richiesta.                                        
Inquinamento acustico                                                           
Si prescrive la realizzazione di un rilevato in terreno vegetale su             
cui verranno piantumate opportune essenze arboree da prevedersi in              
adiacenza al confine del lato mare del ghetto attiguo all'area di               
intervento. Tale manufatto di apposite dimensioni dovra' adempiere              
alla funzione di contenere il disturbo acustico prodotto                        
dall'attivita' in oggetto, sia di tipo veicolare sia le emissioni               
prodotte dalle attrezzature ubicate sulla copertura del centro                  
commerciale.                                                                    
Si prescrive, per le medesime finalita' del punto precedente, che               
venga realizzata in adiacenza al confine di proprieta' lungo i lati             
ovest, sud e i primi 20,00 ml del lato est a partire dallo spigolo in           
prossimita' del centro commerciale una pannellatura fonoassorbente e            
fonoisolante di altezza di 3,50 ml e tale comunque da non creare                
pregiudizio all'abitabilita' dei fabbricati contigui. Soluzioni                 
diverse dovranno essere concordate con l'Ufficio VIA del Comune di              
Rimini.                                                                         
Si prescrive la predisposizione, a cura e spese del proponente, di              
adeguate pannellature soprastanti il perimetro della copertura per le           
zone interessate, di adeguato materiale e dimensioni, al fine di                
contenere le emissioni acustiche degli impianti previsti in                     
copertura.                                                                      
Si prescrive il monitoraggio acustico rispetto ai ricettori sensibili           
(fabbricati del ghetto su Via Emilia Vecchia e immobili residenziali            
nelle vicinanze) prima dell'agibilita' dei locali e un anno dopo                
l'entrata in esercizio del centro commerciale, per verifi'care un               
eventuale aumento dei livelli dei parametri di inquinamento acustico.           
Nell'eventualita' del peggioramento dei suddetti livelli dovranno               
essere realizzate le opportune opere di mitigazione dell'impatto                
acustico, a cura e spese del proponente. Le modalita' del                       
monitoraggio dovranno attenersi alle indicazioni fornite dall'Ufficio           
VIA del Comune di Rimini a seguito di specifica richiesta.                      
Idrologia                                                                       
Si prescrive che i primi 10 mc. di acqua piovana proveniente dai                
parcheggi pubblici e privati, dovranno essere raccolti in apposita              
vasca ed immessi nella rete di fognatura nera fatto salvo il parere e           
le prescrizioni tecniche specifiche che dovranno essere richieste               
all'ente gestore della fognatura.                                               
Si prescrive che le acque meteoriche vengano cosi collocate:                    
- le acque dei coperti saranno convogliate in una vasca di idonea               
dimensione (secondo le prescrizioni dei WWFF) ai fini                           
dell'antincendio e per l'utilizzo dei giochi d'acqua interni al                 
complesso da realizzarsi in area privata retrostante il centro                  
commerciale;                                                                    
- l'acqua di supero dei coperti rispetto alla vasca suddetta sara'              
convogliata in una vasca realizzata su area pubblica da utilizzarsi             
per l'antincendio dei parcheggi pubblici e per l'irrigazione del                
verde pubblico, separata dalla vasca di raccolta delle acque                    
provenienti dai parcheggi da utilizzare per gli stessi scopi e per              
l'irrigazione delle parti pubbliche, dotata di apposito disoleatore;            
- due idonei gruppi pompe provvederanno a mantenere in pressione gli            
apparati antincendio pubblico e privato. Saranno da realizzarsi a               
cura del soggetto proponente le vasche relative alla parte pubblica,            
adeguatamente connesse alla condotta proveniente dalla Fiera; tali              
vasche avranno come troppo pieno lo scarico nel Marecchia e avranno             
una capienza non inferiore ai 700 mc.                                           
Si prescrive che l'estradosso delle vasche interrate dovra' garantire           
un substrato di almeno 0,50 ml di terreno vegetale al di sotto della            
pavimentazione dei parcheggi e della viabilita' al fine di garantire            
la vegetazione dell'apparato radicale delle piante.                             
Sistemazione del verde                                                          
Si prescrive che tutto il perimetro della zona di intervento, sia               
pubblica che privata, deve essere delimitata, ad eccezione dei                  
varchi, da una fitta cortina di arbusti.                                        
Si prescrive che per tutto il verde ad alto fusto, per i cespugli ed            
i pergolati, l'irrigazione dovra' essere ad ala gocciolante, mentre             
per il prato dovra' essere prevista un'irrigazione a pioggia.                   
L'irrigazione dovra' essere effettuata in automatico utilizzando                
prioritariamente l'acqua della vasca di raccolta.                               
Si prescrive che prima dell'esecuzione dei lavori il terreno finale             
dovra' essere adeguatamente predisposto per la successiva                       
piantumazione. Di cio' deve essere dato atto in un apposita relazione           
che specifichera' i tipi di essenze utilizzate, conformi al                     
regolamento del verde, ed il piano di manutenzione ventennale sia               
delle aree verdi sia delle alberature e dei pergolati, specificando             
anche gli importi.                                                              
Si prescrive che le aree verdi dovranno avere un carattere di forte             
piantumazione cosi' come gia' definito nell'ambito delle prescrizioni           
dell'impatto acustico.                                                          
Utilizzo delle risorse                                                          
Si prescrive che la realizzazione dell'intervento sia vincolata                 
all'installazione di un impianto di cogenerazione-trigenerazione,               
documentando a termine lavori l'effettivo risparmio del 25-30% di               
energia. Tale impianto dovra' avere le dimensioni minime cosi' come             
indicate nell'elaborato "Analisi preliminare di fattibilita' tecnico            
economica per l'applicazione della cogenerazione e rigenerazione" ns.           
prot. n. 166618 del 15/9/2003, integrativo della documentazione di              
verifica (screening).                                                           
Si prescrive che vengano rispettati i valori di soglia e gli                    
obiettivi di qualita' previsti dal DLgs n. 22 del 5/2/1997 Allegato             
"e" attraverso una massima valorizzazione della raccolta                        
differenziata evitando il piu' possibile fenomeni che inneschino                
processi di inquinamento idrico e atmosferico con l'obiettivo del               
massimo recupero del materiale. A tal proposito si chiede di                    
prevedere la predisposizione di un'apposita area di raccolta dei                
rifiuti.                                                                        
Alterazioni microclimatiche                                                     
Si prescrive la realizzazione di un tetto verde, debitamente dotato             
di impianto di irrigazione automatico, per tutta la superficie                  
coperta, escluse le superfi'ci vetrate e le aree occupate dagli                 
impianti tecnologici e comunque non inferiore a 4500,00 mq. La                  
documentazione relativa dovra' essere prodotta e trasmessa                      
all'Ufficio VIA del Comune di Rimini prima del rilascio del permesso            
di costruire per uno specifico nulla osta.                                      
Cantierizzazione                                                                
Si prescrive che l'attivita' cantieristica dovra' articolarsi                   
compatibilmente con le manifestazioni della Fiera, senza arrecare               
ostacolo o limitazione alcuna all'attivita' stessa e alla viabilita'            
relativa.                                                                       
Si prescrive l'utilizzo della Via Emilia Vecchia solo nel tratto che            
va dalla rotatoria al Consorzio Agrario escluso, limitando l'utilizzo           
del tratto antistante i ghetti alle attivita' non evitabili.                    
Si prescrive che l'accesso al cantiere sia localizzato nel tratto di            
strade compreso tra la rotatoria e il ghetto di Via Emilia Vecchia.             
Si prescrive la redazione di un piano di cantierizzazione dotato di             
planimetrie delle zone interessate, diagrammi di Gantt per le fasi              
lavorative da comunicare all'Ufficio VIA e alla Polizia Municipale              
del Comune di Rimini prima dell'inizio dei lavori.                              
Le prescrizioni di cui sopra, le integrazioni e le osservazioni                 
accolte dovranno essere recepite negli elaborati progettuali oggetto            
di permesso di costruire, autorizzazioni e DIA nonche' successive               
varianti e nei progetti definitivi ed esecutivi. Tali elaborati                 
dovranno essere preventivamente sottoposti al parere vincolante                 
dell'Ufficio VIA del Comune di Rimini per la verifica dell'avvenuto             
adeguamento alle prescrizioni, secondo quanto sancito dalla L.R. 9/99           
e successive modificazioni ed integrazioni, art. 10, comma 4 "la                
verifica positiva di cui alla lettera b del comma 1 obbliga il                  
proponente a conformare il progetto alle prescrizioni in essa                   
contenute".                                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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