REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 luglio 2003, n. 1502

Modalita' e criteri di attuazione della Misura 2.3 Azione B del Programma regionale triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamate:                                                                     
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 ed in particolare gli artt. 54, comma            
4, lettera c) e l'art. 55;                                                      
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1305 del 24 novembre              
1999, che approva il Programma regionale triennale per lo sviluppo              
delle attivita' produttive;                                                     
ritenuto di dover procedere all'attuazione della Misura 2.3 Azione B            
"Sostegno alle attivita' libero-professionali: interventi regionali"            
del suddetto Programma triennale;                                               
valutato pertanto di disciplinare l'attuazione della Misura mediante            
l'approvazione di:                                                              
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a             
progetti di ordini, collegi, fondazioni e associazioni di                       
rappresentanza di liberi professionisti previsti dalla Misura 2.3               
Azione B", Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente              
provvedimento;                                                                  
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a             
iniziative di professionisti singoli o di studi professionali                   
formalmente costituiti previsti dalla Misura 2.3 Azione B", Allegato            
B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;                   
ritenuto inoltre di dover stabilire, in linea previsionale, l'entita'           
delle risorse necessarie per attuare le due tipologie di intervento             
sopra richiamate secondo le seguenti proporzioni:                               
- interventi di sostegno a progetti di ordini, collegi, fondazioni e            
associazioni di rappresentanza di liberi professionisti, di cui                 
all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente                     
provvedimento, Euro 1.000.000,00;                                               
- interventi di sostegno a iniziative di professionisti singoli o di            
studi professionali formalmente costituiti, di cui all'Allegato B,              
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, Euro                 
2.663.444,21;                                                                   
dato atto che:                                                                  
- l'onere finanziario complessivo afferente l'attuazione del presente           
provvedimento quantificato in Euro 3.663.444,21 trova la necessaria             
copertura nell'ambito del Capitolo 22820 "Fondo unico regionale per             
le attivita' produttive industriali. Contributi a professionisti                
singoli o associati per l'elaborazione del progetto professionale ed            
il relativo avviamento, la realizzazione di progetti di                         
qualificazione e sviluppo tecnologico dell'attivita' nel lavoro                 
autonomo e nelle professioni, la creazione di reti informatiche (art.           
53, in attuazione dell'art. 54, comma 4, lettera c) della L.R.                  
21/4/1999, n. 3) (PTAPI 1999-2001, Misura 2.3, Azione B)", afferente            
alla UPB 1.3.2.3. 8300 "Programma per lo sviluppo delle attivita'               
produttive ed industriali (PTAPI)", del Bilancio per l'esercizio                
finanziario 2003;                                                               
- all'approvazione dei progetti, previa apposita istruttoria secondo            
le modalita' indicate alla voce 5) "Priorita' e istruttoria" degli              
Allegati A e B, alla contestuale concessione dei contributi e                   
all'assunzione del relativo impegno di spesa, qualora ricorrano le              
condizioni previste dalla L.R. 40/01 provvedera', con proprio atto la           
Giunta regionale;                                                               
dato atto:                                                                      
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore               
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, dottor Uber             
Fontanesi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e               
della deliberazione della Giunta regionale 447/03;                              
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari                   
espresso dal Responsabile del Servizio Bilancio-Risorse finanziarie,            
dott.ssa Amina Curti, ai sensi della deliberazione della Giunta                 
regionale 447/03;                                                               
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo                  
economico e Piano telematico;                                                   
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare sulla base di quanto partitamente indicato in                   
premessa:                                                                       
- le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno            
a progetti di ordini, collegi, fondazioni e associazioni di                     
rappresentanza di liberi professionisti previsti dalla Misura 2.3               
Azione B", Allegato A e relativo modulo di presentazione della                  
domanda, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;             
- le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno            
a iniziative di professionisti singoli o di studi professionali                 
formalmente costituiti previsti dalla Misura 2.3 Azione B", Allegato            
B e relativo modulo di presentazione della domanda, parti integranti            
e sostanziali del presente provvedimento;                                       
2) di stabilire, in linea previsionale, l'entita' delle risorse                 
necessarie per attuare le due richiamate tipologie di intervento                
secondo le seguenti proporzioni:                                                
- interventi di sostegno a progetti di ordini, collegi, fondazioni e            
associazioni di rappresentanza di liberi professionisti, di cui                 
all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente                     
provvedimento, Euro 1.000.000,00;                                               
- interventi di sostegno ad iniziative di professionisti singoli o di           
studi professionali formalmente costituiti, di cui all'Allegato B,              
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, Euro                 
2.663.444,21;                                                                   
dando atto che qualora le risorse destinate ad una delle due linee di           
intervento risultassero eccedenti rispetto al fabbisogno, l'eccedenza           
stessa potra' essere destinata all'altra linea di intervento;                   
3) di dare atto che:                                                            
a) all'approvazione dei progetti, previa apposita istruttoria secondo           
le modalita' indicate alla voce 5) "Priorita' e istruttoria" degli              
Allegati A e B, alla contestuale concessione dei contributi e                   
all'assunzione del relativo impegno di spesa, qualora ricorrano le              
condizioni previste dalla L.R. 40/01 provvedera' con proprio atto la            
Giunta regionale;                                                               
b) l'onere finanziario complessivo afferente l'attuazione del                   
presente provvedimento quantificato in Euro 3.663.444,21 trova la               
necessaria copertura nell'ambito del Capitolo 22820 "Fondo unico                
regionale per le attivita' produttive industriali. Contributi a                 
professionisti singoli o associati per l'elaborazione del progetto              
professionale ed il relativo avviamento, la realizzazione di progetti           
di qualificazione e sviluppo tecnologico dell'attivita' nel lavoro              
autonomo e nelle professioni, la creazione di reti informatiche (art.           
53, in attuazione dell'art. 54, comma 4, lettera c) della L.R.                  
21/4/1999, n. 3) (PTAPI 1999-2001, Misura 2.3 Azione B)" afferente              
alla UPB 1.3.2.3.8300 - "Programma per lo sviluppo delle attivita'              
produttive ed industriali (PTAPI)" del Bilancio per l'esercizio                 
finanziario 2003;                                                               
c) alla liquidazione dei contributi provvedera' il dirigente                    
competente con propri atti formali, ai sensi della L.R. 40/01 ed in             
attuazione della deliberazione 447/03, secondo le modalita' previste            
alla voce 6) "Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di             
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi" degli              
Allegati A e B;                                                                 
4) di pubblicare il testo integralmente e gli Allegati A e B della              
presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione                   
Emilia-Romagna.                                                                 
ALLEGATO A                                                                      
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a                
progetti di ordini, collegi, fondazioni e associazioni di                       
rappresentanza di liberi professionisti previsti dalla Misura 2.3               
Azione B                                                                        
1) Soggetti ammissibili                                                         
Sono ammissibili gli ordini, i collegi, le relative fondazioni e le             
associazioni di rappresentanza, senza fini di lucro, dei soggetti               
esercitanti libere professioni iscritti ad ordini o collegi. Tali               
soggetti devono avere una formale rappresentanza legale in                      
Emilia-Romagna.                                                                 
Tale requisito deve essere posseduto al momento di presentazione                
della domanda e mantenuto fino alla conclusione dell'intervento.                
2) Interventi ammissibili                                                       
Sono ammissibili i progetti finalizzati alla realizzazione di:                  
- interventi per lo sviluppo di progetti di ricerca in collaborazione           
con Universita' e Centri di ricerca e trasferimento tecnologico;                
- interventi di integrazione e collaborazione tra ordini, collegi,              
fondazioni e associazioni di rappresentanza di professionisti di tipo           
organizzativo, gestionale e per lo sviluppo di servizi congiunti;               
- interventi di informatizzazione e di creazione di reti telematiche            
a fini di interscambio informativo e di erogazione di servizi                   
innovativi (ad esempio riferiti alla firma digitale), anche in                  
relazione a progetti di informatizzazione di servizi previsti da                
Amministrazioni pubbliche;                                                      
- interventi per lo sviluppo di servizi finanziari finalizzati ad               
attivare funzioni di agevolazioni all'accesso al credito;                       
- interventi per la certificazione della propria organizzazione per             
il sistema della gestione della qualita'.                                       
I progetti possono prevedere le seguenti tipologie di spesa:                    
A) acquisizione di beni strumentali finalizzati alla realizzazione              
del progetto (esclusi beni usati, immobili, ristrutturazioni, arredi,           
veicoli di ogni tipo e mezzi di trasporto in genere);                           
B) acquisizione di consulenze professionali finalizzate                         
all'attuazione del progetto (le consulenze dovranno essere specifiche           
e strategiche ai fini della realizzazione dell'intervento e                     
caratterizzate da un contenuto altamente specialistico. Non sono                
ammesse le consulenze a carattere ordinario come quelle contabili,              
fiscali, giuridico-amministrative, ecc...);                                     
C) acquisto di hardware/software e realizzazione di reti                        
telematiche;                                                                    
D) acquisto di brevetti, licenze, studi e banche dati o acquisizione            
del loro diritto di sfruttamento;                                               
E) formazione propedeutica all'iscrizione agli albi o                           
all'aggiornamento di professionisti gia' iscritti;                              
F) pubblicizzazione e diffusione dei risultati del progetto;                    
G) attivita' realizzate da personale dipendente per la realizzazione            
del progetto, nel limite del 20% della somma delle precedenti voci di           
spesa A+B+C+D+E+F (incluso personale con contratto di collaborazione            
coordinata e continuativa iscritto nel libro matricola).                        
Per le azioni previste dal presente provvedimento, il contributo                
potra' essere concesso per interventi iniziati a partire dal giorno             
successivo alla data di scadenza del presente bando (di conseguenza             
la data di emissione della prima fattura non potra' essere anteriore            
a tale termine).                                                                
Tutte le spese relative all'intervento devono trovare debito                    
riscontro nei relativi preventivi. Saranno escluse le spese non                 
documentate da idonei preventivi.                                               
Non sono ammissibili le spese sostenute tramite contratto di                    
leasing.                                                                        
Tutti i costi si intendono al netto di IVA per i soggetti titolari di           
partita IVA, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta             
e/o onere accessorio (spese di trasporto/viaggio, vitto, alloggio,              
ecc...). Sono in ogni caso escluse le spese amministrative e di                 
gestione e le spese relative a lavori in economia.Non e' ritenuta               
ammissibile la cessione di beni da parte di professionisti                      
all'ordine, collegio, fondazione e associazione di cui essi fanno               
parte.                                                                          
I beni strumentali acquistati devono essere di nuova fabbricazione e            
rimanere di proprieta' del beneficiario per almeno tre anni                     
decorrenti dalla conclusione dell'intervento stesso (la conclusione             
dell'intervento coincide con la data di emissione dell'ultima                   
fattura).                                                                       
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili            
per i medesimi titoli di spesa con altri contributi pubblici di                 
qualsiasi natura.                                                               
I progetti in argomento dovranno evidenziare, nella relazione di                
accompagnamento, la congruita' tra gli obiettivi attesi e                       
l'investimento previsto, da realizzarsi tramite connessione tra le              
diverse tipologie di spesa ammissibili.                                         
3) Importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile                 
Il contributo regionale potra' essere concesso fino alla misura                 
massima del 50% delle spese ammesse. Per le iniziative di cui al                
presente provvedimento, la spesa ammissibile non puo' essere                    
inferiore ad Euro 5.000,00, mentre la spesa massima ammissibile non             
puo' superare Euro 100.000,00.                                                  
4) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande di contributo, in bollo da Euro 10,33, devono essere                 
redatte nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di                     
notorieta', utilizzando l'apposita modulistica (anche in copia                  
fotostatica) allegata al presente provvedimento e reperibile su                 
Internet al sito regionale www.ermesimprese.it e presso la Regione              
Emilia-Romagna (URP - Ufficio Relazioni con il pubblico).                       
Le domande, con allegata la documentazione obbligatoria richiesta,              
dovranno essere inviate entro il termine perentorio di 60 giorni                
decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nel                   
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, esclusivamente a             
mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la             
data del timbro apposto sulla busta dall'ufficio postale accettante.            
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -                  
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -                   
Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127 -                
Bologna.                                                                        
Qualora la data di scadenza cada in un giorno festivo, essa e'                  
automaticamente prorogata al primo giorno lavorativo successivo.                
Non saranno ammesse le domande:                                                 
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla                
raccomandata postale con ricevuta di ritorno (corriere, consegna a              
mano, ecc.);                                                                    
- in caso di mancato rispetto del termine perentorio precedentemente            
indicato per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di               
ritorno;                                                                        
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori                   
richiesti dal presente bando;                                                   
- in caso di progetti non coerenti con gli obiettivi e le finalita'             
della presente misura;                                                          
- che non rispettano taluno dei requisiti soggettivi e/o oggettivi              
previsti dal presente bando.                                                    
Ciascun ordine, collegio, fondazione o associazione di rappresentanza           
puo' presentare istanza di contributo esclusivamente per un solo                
progetto. La domanda presentata da ciascuna fondazione sara' ritenuta           
ammissibile solamente in assenza di altra domanda presentata dal                
rispettivo ordine o collegio di emanazione.                                     
La domanda di contributo (in bollo da Euro 10,33) redatta nella forma           
di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dovra' essere               
sottoscritta dal legale rappresentante dell'ordine, collegio,                   
fondazione o associazione intestataria della domanda e corredata                
della fotocopia di un documento di identita' non scaduto (carta di              
identita' o passaporto) del sottoscrittore medesimo.                            
La domanda dovra' descrivere gli obiettivi e i risultati attesi,                
nonche' le esperienze del richiedente in relazione alle finalita' del           
progetto ed indicare il piano finanziario suddiviso per tipologie di            
spesa.                                                                          
La domanda dovra' essere inoltre corredata dai seguenti documenti               
obbligatori:                                                                    
a) preventivi di spesa di importo complessivo pari al totale delle              
spese previste, intestati al soggetto richiedente (per i soggetti               
titolari di partita IVA tutti i costi si intendono al netto di IVA);            
b) legge istitutiva e conseguenti regolamenti attuativi dell'ordine o           
collegio professionale, o statuto dell'associazione o della                     
fondazione di professionisti;                                                   
c) certificato di attribuzione del codice fiscale rilasciato                    
dall'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento             
delle Entrate.                                                                  
5) Priorita' e istruttoria                                                      
I progetti saranno istruiti secondo i seguenti criteri in ordine di             
priorita' decrescente:                                                          
1) realizzazione del progetto in relazione con innovazioni o                    
programmi di modernizzazione di servizi pubblici di competenza di               
Amministrazioni pubbliche (da un minimo di 20,1 a un massimo di 30              
punti);                                                                         
2) miglioramento della prestazione all'utente mediante significativa            
riduzione dei tempi medi delle prestazioni dei professionisti (da un            
minimo di 10,1 a un massimo 20 punti);                                          
3) riduzione degli oneri a carico degli utenti derivanti dalla                  
realizzazione del progetto (da 0 a 10 punti).                                   
In caso di parita' di punteggio i progetti saranno ordinati secondo             
il numero di protocollo di arrivo.                                              
All'istruttoria delle domande provvedera' un gruppo di valutazione              
nominato dal dirigente competente ai sensi della deliberazione della            
Giunta regionale 447/03.                                                        
La Regione, sulla base dell'istruttoria predisposta dal nucleo di               
valutazione, con proprio atto, secondo quanto previsto dalla                    
deliberazione 447/03, determina l'ammissione dei progetti, provvede             
all'approvazione della graduatoria, alla concessione dei contributi e           
qualora ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 40/01,                      
all'impegno della spesa nei limiti delle risorse previste dal                   
presente provvedimento.                                                         
Con lo stesso provvedimento sara' approvato l'elenco dei progetti non           
ammessi comprensivo delle motivazioni di esclusione.                            
6) Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di                        
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi                     
I progetti devono concludersi entro 12 mesi decorrenti dalla data di            
esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi.                           
Entro il predetto termine, a conclusione dell'intervento, i                     
beneficiari dovranno presentare alla Regione apposita documentazione            
di rendicontazione costituita da:                                               
1) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' riportante il                
rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute. Tale rendiconto             
consiste nella lista delle fatture pagate con numero, data di                   
emissione, ragione sociale del fornitore, descrizione sintetica della           
spesa, importo, data di pagamento di ciascuna fattura e totale delle            
spese sostenute;                                                                
2) originali e fotocopie delle fatture elencate nel predetto                    
rendiconto analitico. Tali fatture dovranno essere debitamente                  
quietanzate secondo una delle seguenti modalita': - quietanza apposta           
direttamente sulla fattura dal fornitore con dicitura "pagato" o "per           
quietanza", accompagnata dal timbro della ditta fornitrice, dalla               
data di pagamento e dalla firma del fornitore stesso; - dichiarazione           
su carta intestata della ditta fornitrice, in originale, con cui il             
fornitore dichiara che la fattura e' stata integralmente e                      
regolarmente saldata; - ricevute o contabili bancarie attestanti                
l'avvenuto pagamento;                                                           
3) richiesta di commutazione dei titoli di spesa indicante la                   
modalita' di riscossione prescelta.                                             
Ai fini della liquidazione del contributo saranno ritenute valide               
esclusivamente fatture intestate al beneficiario del contributo                 
stesso.                                                                         
Le fatture originali inerenti il progetto saranno annullate dal                 
Servizio regionale competente che verifichera' l'effettivita' delle             
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la                   
conformita' alle tipologie di spesa ammissibili.                                
Tale modalita' di rendicontazione implica il rispetto di tutti gli              
obblighi di legge previsti.                                                     
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta apposita                  
modulistica.                                                                    
In caso di varianti il beneficiario dovra' presentare, oltre alla               
documentazione di rendicontazione precedentemente indicata, una breve           
relazione che evidenzi e motivi le difformita' tra il progetto                  
originario e quello effettivamente realizzato; in ogni caso dovranno            
rimanere inalterati gli obiettivi e l'impianto complessivo                      
dell'intervento originariamente ammesso a finanziamento. Il                     
competente Servizio regionale valutera' le variazioni e ne                      
verifichera' la loro ammissibilita'.                                            
7) Controlli e revoche                                                          
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva             
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei tre anni            
successivi alla liquidazione del contributo, al fine di controllare             
il rispetto delle condizioni previste per la fruizione delle                    
agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati in                    
relazione al progetto ammesso a contributo ed a verificare il                   
possesso e il mantenimento dei requisiti richiesti per la concessione           
del contributo e la corretta destinazione del medesimo.                         
In caso di esito negativo dei controlli il contributo sara' revocato            
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme            
eventualmente gia' erogate.                                                     
Oltre che nel caso di esito negativo dei controlli effettuati, si               
procedera' alla revoca d'ufficio dei contributi e al recupero delle             
somme eventualmente gia' erogate nel caso in cui:                               
- il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la conclusione e            
rendicontazione dei progetti;                                                   
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per            
l'ammissibilita' alle agevolazioni;                                             
- il beneficiario realizzi l'intervento in misura inferiore al limite           
minimo di spesa ammissibile (Euro 5.000,00);                                    
- il beneficiario comunichi con raccomandata la rinuncia al                     
contributo.                                                                     
In caso di revoca del contributo il beneficiario dovra' restituire le           
somme eventualmente gia' erogate, aumentate degli interessi legali              
maturati.                                                                       
8) Tutela della privacy                                                         
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in              
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno               
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel               
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.                             
9) Informazioni                                                                 
Le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito Internet            
regionale www.ermesimprese.it.                                                  
inoltre possibile rivolgersi a: Regione Emilia-Romagna - tel.                   
800.662200-051/6396323-051/6396322 -                                            
imprese¹regione.emilia-romagna.it.                                              
(segue allegato fotografato)                                                    
ALLEGATO B                                                                      
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a                
iniziative di professionisti singoli o di "studi professionali                  
formalmemente costituiti" previsti dalla Misura 2.3 Azione B                    
1) Progetti ammissibili                                                         
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente                        
provvedimento i progetti di avvio e sviluppo di attivita'                       
professionali presentati da persone fisiche anche nella forma                   
associata di "studi professionali formalmente costituiti" (esclusa la           
forma di impresa) in possesso dei seguenti requisiti:                           
a) siano regolarmente iscritte, ai sensi dell'art. 2229 del Codice              
civile, a ordini o collegi professionali dell'Emilia-Romagna e                  
relative casse previdenziali, ovvero abbiano superato con esito                 
positivo tutte le prove dell'esame di Stato e abbiano presentato                
domanda di iscrizione al relativo ordine o collegio;                            
b) siano residenti e svolgano l'attivita' (con studio o sede                    
lavorativa stabile) in Emilia-Romagna;                                          
c) non siano lavoratori dipendenti (anche a tempo determinato o                 
part-time), soci lavoratori di societa' cooperative di produzione e             
lavoro, collaboratori di impresa familiare, titolari di pensione di             
vecchiaia o di anzianita' erogata da INPS o da altre casse pubbliche            
o private, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri;              
d) non siano titolari d'impresa individuale, legali rappresentanti o            
soci di societa' di persone (escluso i soci accomandanti in societa'            
in accomandita semplice), legali rappresentanti o componenti l'organo           
di amministrazione di societa' di capitali, di consorzi, di societa'            
consortili, di societa' cooperative o di altri soggetti giuridici               
iscritti al registro delle imprese presso la Camera di Commercio,               
Industria, Artigianato, Agricoltura. Le predette condizioni                     
determinano l'esclusione anche se riferite ad attivita' diversa da              
quella per cui si presenta domanda;                                             
e) abbiano percepito, nel corso del 2001, un reddito complessivo                
imponibile non superiore ad Euro 50.000,00.                                     
Nel caso di domanda presentata da uno "studio professionale                     
formalmente costituito":                                                        
- i requisiti di cui ai precedenti punti a), b), c), d), e), devono             
essere posseduti da tutti i componenti associati allo studio                    
medesimo;                                                                       
- i componenti associati allo studio medesimo non potranno presentare           
domanda anche in forma singola.                                                 
Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della                      
presentazione della domanda e mantenuti fino alla conclusione del               
progetto.                                                                       
Ciascun professionista o "studio professionale formalmente                      
costituito" puo' presentare esclusivamente istanza di contributo per            
un solo progetto.                                                               
Saranno esclusi i soggetti che hanno beneficiato del contributo a               
sostegno di progetti professionali, concessi con la deliberazione               
della Giunta regionale n. 244 del 24/2/2003, ai sensi della delibera            
di Giunta regionale 810/02 in attuazione della Misura 1.4 - Azione A            
- Asse 1 - Obiettivo 2 - Docup 2000/2006.                                       
2) Interventi e spese ammissibili a contributo                                  
Per le iniziative previste dal presente provvedimento, il contributo            
potra' essere concesso per interventi iniziati a partire dal giorno             
successivo alla data di scadenza del presente bando (di conseguenza             
la data di emissione della prima fattura non potra' essere anteriore            
a tale termine).                                                                
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente                        
provvedimento le seguenti tipologie di spesa:                                   
A) acquisizione di beni strumentali innovativi e di tecnologie per              
l'attivita' (esclusi beni usati, immobili, ristrutturazioni, veicoli            
di ogni tipo e mezzi di trasporto in genere);                                   
B) consulenze professionali per lo sviluppo e la qualificazione                 
dell'attivita' (le consulenze dovranno essere specifiche e                      
strategiche ai fini della realizzazione dell'intervento e                       
caratterizzate da un contenuto altamente specialistico. Non sono                
ammesse le consulenze a carattere ordinario come quelle contabili,              
fiscali, giuridico-amministrative, ecc...);                                     
C) realizzazione sito web;                                                      
D) abbonamenti a periodici e a banche dati;                                     
E) arredi per esclusivo uso ufficio (esempio: tavolo portacomputer,             
scrivania per ufficio, mobili ad uso archivio, ecc... - esclusi                 
arredi ad uso promiscuo) nel limite del 20% della somma delle                   
precedenti voci di spesa A+B+C+D.                                               
Tutte le spese relative all'intervento devono trovare debito                    
riscontro nei relativi preventivi. Saranno escluse le spese non                 
documentate da idonei preventivi.                                               
Non sono ammissibili le spese sostenute tramite contratto di                    
leasing.                                                                        
Tutti i costi si intendono al netto di IVA per i soggetti titolari di           
partita IVA, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta             
e/o onere accessorio (spese di trasporto/viaggio, vitto, alloggio,              
ecc...). Sono in ogni caso escluse le spese amministrative e di                 
gestione e le spese relative a lavori in economia.                              
Non e' ritenuta ammissibile la cessione di beni di singoli                      
professionisti associati allo "studio formalmente costituito" di cui            
fanno parte essi stessi.                                                        
I beni strumentali acquistati devono essere di nuova fabbricazione e            
rimanere di proprieta' del beneficiario per almeno tre anni                     
decorrenti dalla conclusione dell'intervento stesso (la conclusione             
dell'intervento coincide con la data di emissione dell'ultima                   
fattura).                                                                       
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili            
per i medesimi titoli di spesa con altri contributi pubblici di                 
qualsiasi natura.                                                               
I progetti in argomento dovranno evidenziare, nella relazione di                
accompagnamento, la congruita' tra gli obiettivi attesi e                       
l'investimento previsto, da realizzarsi tramite connessione tra le              
diverse tipologie di spesa ammissibili.                                         
3) Importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile                 
Il contributo regionale potra' essere concesso fino alla misura                 
massima del 40% delle spese ammesse. Per le iniziative di cui al                
presente provvedimento la spesa ammissibile non puo' essere inferiore           
ad Euro 5.000,00, mentre la spesa massima ammissibile non puo'                  
superare Euro 30.000,00.                                                        
4) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande di contributo, in bollo da Euro 10,33, devono essere                 
redatte nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di                     
notorieta', utilizzando l'apposita modulistica (anche in copia                  
fotostatica) allegata al presente provvedimento e reperibile su                 
Internet al sito regionale www.ermesimprese.it e presso la Regione              
Emilia-Romagna (URP - Ufficio Relazioni con il pubblico).                       
Le domande, con allegata la documentazione obbligatoria richiesta,              
dovranno essere inviate entro il termine perentorio di 60 giorni                
decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nel                   
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, esclusivamente a             
mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la             
data del timbro apposto sulla busta dall'ufficio postale accettante.            
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -                  
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -                   
Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127 -                
Bologna.                                                                        
Qualora la data di scadenza cada in un giorno festivo, essa e'                  
automaticamente prorogata al primo giorno lavorativo successivo.                
Non saranno ammesse le domande:                                                 
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla                
raccomandata postale con ricevuta di ritorno (corriere, consegna a              
mano, ecc.);                                                                    
- in caso di mancato rispetto del termine perentorio precedentemente            
indicato per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di               
ritorno;                                                                        
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori                   
richiesti dal presente bando;                                                   
- in caso di progetti non coerenti con gli obiettivi e le finalita'             
della presente misura;                                                          
- che non rispettano taluno dei requisiti soggettivi e/o oggettivi              
previsti dal presente bando.                                                    
La domanda di contributo (in bollo da Euro 10,33) redatta nella forma           
di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dovra' essere               
sottoscritta dal richiedente sia nella "Sezione 1" che nella "Sezione           
2" e corredata della fotocopia di un documento di identita' (carta di           
identita' o passaporto), non scaduto, del sottoscrittore medesimo.              
In caso di domanda presentata da "studi professionali formalmente               
costituiti":                                                                    
- uno solo dei professionisti associati allo studio, in qualita' di             
rappresentante dello studio medesimo, dovra' compilare e firmare la             
"Sezione 1";                                                                    
- ogni professionista associato allo studio dovra' singolarmente                
compilare e firmare una copia della "Sezione 2" ed allegare fotocopia           
della propria carta d'identita' o passaporto (non scaduti).                     
La domanda dovra' essere inoltre corredata dai seguenti documenti               
obbligatori:                                                                    
a) preventivi di spesa di importo complessivo pari al totale delle              
spese previste, intestate al soggetto richiedente (per i soggetti               
titolari di partita IVA tutti i costi si intendono al netto di IVA);            
b) fotocopia semplice della dichiarazione relativa ai redditi                   
percepiti nell'anno 2001 (esempio UNICO 2002). In caso di "studio               
professionale formalmente costituito" dovranno essere inviate le                
dichiarazioni dei redditi di ogni professionista associato allo                 
studio medesimo;                                                                
c) (solo per gli "studi professionali formalmente costituiti"): -               
copia dell'atto scritto costitutivo dello studio professionale; -               
copia del certificato di attribuzione del codice fiscale rilasciato             
dall'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento             
delle entrate.                                                                  
5) Priorita' e istruttoria                                                      
Nella formazione della graduatoria l'Amministrazione regionale si               
atterra' ai seguenti criteri, in ordine decrescente di priorita':               
1) progetti di singoli professionisti iscritti ai rispettivi ordini o           
collegi da non oltre 24 mesi dalla data di scadenza del presente                
bando, ovvero aspiranti professionisti che, alla data di                        
presentazione della domanda abbiano gia' superato, con esito                    
positivo, tutte le prove dell'esame di Stato ed abbiano presentato              
domanda di iscrizione al relativo ordine o collegio. Gli "studi                 
professionali formalmente costituiti" potranno usufruire di tale                
priorita' nel caso in cui tutti i professionisti associati allo                 
studio medesimo rispettino i predetti requisiti;                                
2) progetti realizzati da "studi professionali formalmente                      
costituiti";                                                                    
3) progetti di singoli professionisti iscritti ai rispettivi albi,              
ordini o collegi da oltre 24 mesi dalla data di scadenza del presente           
bando.                                                                          
Nell'ambito dei tre raggruppamenti i progetti verranno posti in                 
graduatoria in base all'importo del reddito imponibile percepito dal            
richiedente nell'anno 2001 a partire dal reddito piu' basso (per gli            
studi professionali si terra' conto della media dei redditi dei                 
singoli professionisti associati allo studio stesso).In caso di                 
ulteriore parita' i progetti saranno ordinati secondo il numero di              
protocollo di arrivo attribuito dall'Assessorato alle Attivita'                 
produttive, Sviluppo economico, Piano telematico.                               
All'istruttoria delle domande provvedera' un gruppo di valutazione              
nominato dal dirigente competente ai sensi della deliberazione della            
Giunta regionale 447/03.                                                        
La Regione, sulla base dell'istruttoria predisposta dal nucleo di               
valutazione, con proprio atto, secondo quanto previsto dalla                    
deliberazione 447/03, determina l'ammissione dei progetti, provvede             
all'approvazione della graduatoria, alla concessione dei contributi e           
qualora ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 40/01,                      
all'impegno della spesa nei limiti delle risorse previste dal                   
presente provvedimento.                                                         
Con lo stesso provvedimento sara' approvato l'elenco dei progetti non           
ammessi, comprensivo delle motivazioni di esclusione.                           
6) Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di                        
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi                     
I progetti devono concludersi entro 12 mesi decorrenti dalla data di            
esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi.                           
Entro il predetto termine, a conclusione dell'intervento, i                     
beneficiari dovranno presentare alla Regione apposita documentazione            
di rendicontazione costituita da:                                               
1) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' riportante il                
rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute. Tale rendiconto             
consiste nella lista delle fatture pagate con numero, data di                   
emissione, ragione sociale del fornitore, descrizione sintetica della           
spesa, importo, data di pagamento di ciascuna fattura e totale delle            
spese sostenute;                                                                
2) originali e fotocopie delle fatture elencate nel predetto                    
rendiconto analitico. Tali fatture dovranno essere debitamente                  
quietanzate secondo una delle seguenti modalita': - quietanza apposta           
direttamente sulla fattura dal fornitore con dicitura "pagato" o "per           
quietanza", accompagnata dal timbro della ditta fornitrice, dalla               
data di pagamento e dalla firma del fornitore stesso; - dichiarazione           
su carta intestata della ditta fornitrice, in originale, con cui il             
fornitore dichiara che la fattura e' stata integralmente e                      
regolarmente saldata; - ricevute o contabili bancarie attestanti                
l'avvenuto pagamento;                                                           
3) richiesta di commutazione dei titoli di spesa indicante la                   
modalita' di riscossione prescelta.                                             
Ai fini della liquidazione del contributo saranno ritenute valide               
esclusivamente fatture intestate al beneficiario del contributo                 
stesso.                                                                         
Le fatture originali inerenti il progetto saranno annullate dal                 
Servizio regionale competente che verifichera' l'effettivita' delle             
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la                   
conformita' alle tipologie di spesa ammissibili.                                
Tale modalita' di rendicontazione implica il rispetto di tutti gli              
obblighi di legge previsti.                                                     
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta apposita                  
modulistica.                                                                    
In caso di varianti il beneficiario dovra' presentare, oltre alla               
documentazione di rendicontazione precedentemente indicata, una breve           
relazione che evidenzi e motivi le difformita' tra il progetto                  
originario e quello effettivamente realizzato; in ogni caso dovranno            
rimanere inalterati gli obiettivi e l'impianto complessivo                      
dell'intervento originariamente ammesso a finanziamento. Il                     
competente servizio regionale valutera' le variazioni e ne                      
verifichera' la loro ammissibilita'.                                            
7) Controlli e revoche                                                          
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva             
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei tre anni            
successivi alla liquidazione del contributo, al fine di controllare             
il rispetto delle condizioni previste per la fruizione delle                    
agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati in                    
relazione al progetto ammesso a contributo ed a verificare il                   
possesso e il mantenimento dei requisiti richiesti per la concessione           
del contributo e la corretta destinazione del medesimo.                         
In caso di esito negativo dei controlli il contributo sara' revocato            
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme            
eventualmente gia' erogate.                                                     
Oltre che nel caso di esito negativo dei controlli effettuati, si               
procedera' alla revoca d'ufficio dei contributi e al recupero delle             
somme eventualmente gia' erogate nel caso in cui:                               
- il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la conclusione e            
rendicontazione dei progetti;                                                   
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per            
l'ammissibilita' alle agevolazioni;                                             
- il beneficiario realizzi l'intervento in misura inferiore al limite           
minimo di spesa ammissibile (Euro 5.000,00);                                    
- il beneficiario comunichi con raccomandata la rinuncia al                     
contributo.                                                                     
In caso di revoca del contributo il beneficiario dovra' restituire le           
somme eventualmente gia' erogate, aumentate degli interessi legali              
maturati.                                                                       
8) Tutela della privacy                                                         
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in              
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno               
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel               
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.                             
9) Informazioni                                                                 
Le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito Internet            
regionale www.ermesimprese.it. E' inoltre possibile rivolgersi a:               
Regione Emilia-Romagna - tel. 800.662200 - 051/6396323-051/6396322 -            
imprese¹regione.emilia-romagna.it.                                              
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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