REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 luglio 2003, n. 1562

Approvazione delle modalita' e dei criteri relativi agli interventi di bonifica e ripristino ambientale di cui all'art. 13 del DM 471/99 - Approvazione della metodologia di analisi comparata del rischio ARGIA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- il DLgs 22/97, di "Attuazione delle direttive 91/156 CEE sui                  
rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli                     
imballaggi e sui rifiuti di imballaggio", ed in particolare l'art.              
17, relativo alla "Bonifica e ripristino ambientale dei siti                    
inquinati" e l'art. 22 relativo ai "Piani regionali";                           
- il DM 471/99, "Regolamento recante criteri, procedure e modalita'             
per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei           
siti inquinati, ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 5                 
febbraio 1997, n. 22 e successive modificazioni ed integrazioni", ed            
in particolare l'art. 13, l'art. 14, comma 3, e l'art. 17, comma 1;             
preso atto che:                                                                 
- il richiamato art. 13 del DM 471/99 prevede che la Regione possa              
individuare tipologie di intervento di bonifica e ripristino                    
ambientale realizzabili senza l'autorizzazione di cui all'art. 10 del           
medesimo DM 471/99;                                                             
- in particolare il comma 3 dell'art. 13 del DM 471/99 prevede che la           
Regione stabilisca, per tali tipologie di intervento, le modalita' ed           
i criteri che devono essere rispettati per l'esecuzione degli                   
interventi di bonifica;                                                         
- i richiamati art. 22, comma 5 del DLgs 22/97, art. 14, comma 3 e              
art. 17, comma 1 del DM 471/99, indicano quale strumento per definire           
la gerarchia dei siti inquinati, i criteri di valutazione comparata             
del rischio elaborati da ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione              
dell'Ambiente);                                                                 
- che a tutt'oggi APAT (ex ANPA) non ha ancora elaborato i criteri di           
valutazione sopra richiamati;                                                   
considerato che:                                                                
- fra i siti inquinati, attualmente individuati sul territorio                  
regionale, vi sono numerosi casi caratterizzati da un volume di                 
terreno inquinato comunque inferiore a 100 metri cubi, cosi' come               
richiesto al comma 2 dell'art. 13 del DM 471/99. In tali casi si                
prefigura una situazione di rischio presumibilmente basso, per i                
quali si puo' ritenere adeguata la procedura semplificata di cui                
all'art. 13 del DM 471/99;                                                      
- nell'ambito dell'applicazione della procedura di cui al predetto              
art. 13 del DM 471/99 occorre disporre di una metodologia scientifica           
per misurare l'effettivo grado di rischio connesso all'inquinamento             
del sito;                                                                       
valutati gli elaborati tecnici predisposti dal competente Servizio              
regionale, di cui rispettivamente agli Allegati A e B, relativi a:              
A) modalita' e crieri per la rimozione di serbatoi interrati presso             
le aree di stoccaggio, depoisto e distribuzione carburanti;                     
B) modalita' e criteri per la bonifica di aree inquinate con un                 
volume di terreno contaminato non superiore a 100 metri cubi;                   
valutato altresi' l'elaborato tecnico predisposto dal competente                
Servizio regionale, con il contributo di ARPA, di cui all'Allegato C,           
relativo all'analisi di rischio comparata ARGIA (Analisi del rischio            
per la gerarchizzazione dei siti inquinati presenti nell'Anagrafe),             
che trova applicazione nei casi di cui all'Allegato B;                          
ravvisata l'opportunita' di approvare i criteri e le metodologie                
contenuti nei predetti elaborati, al fine di contribuire alla                   
semplificazione delle procedure previste e dei tempi richiesti per la           
realizzazione degli interventi di bonifica dei siti inquinati;                  
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal                 
Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e della Costa,                   
dott.ssa Leopolda Boschetti, ai sensi dell'art. 37, comma 4, della              
L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;                 
su proposta dell'Assessore dell'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo                
sostenibile;                                                                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
a) di approvare in attuazione dell'art. 13 del DM 471/99 i seguenti             
allegati, quali parti integranti e sostanziali del presente atto:               
A) Modalita' e criteri per la rimozione di serbatoi interrati presso            
le aree di stoccaggio, deposito e distribuzione carburanti (Allegato            
A);                                                                             
B) Modalita' e criteri per la bonifica di aree inquinate con un                 
volume di terreno contaminato non superiore a 100 metri cubi                    
(Allegato B);                                                                   
b) di approvare l'Allegato denominato ARGIA: Analisi del rischio per            
la gerarchizzazione dei siti inquinati presenti nell'anagrafe                   
(Allegato C), quale parte integrante e sostanziale del presente                 
atto;                                                                           
c) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino                  
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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