COMUNICATO
Titolo III - Decisione relativa alla procedura di VIA del progetto definitivo per la costruzione di una discarica per rifiuti non pericolosi
L'Autorita' competente al sub-procedimento: Provincia di Reggio
Emilia - Servizio Politiche ambientali comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di costruzione
di una discarica per rifiuti non pericolosi da r
Il progetto e' presentato da: Iniziative Ambientali Srl, avente sede
legale in Via Balduina n. 3 - 42010 Rio Saliceto (RE).Il progetto e'
localizzato: in Novellara (RE) (Fraz. S. Giovanni della Fossa) Strada
Levata n. 64.
Il progetto interessa il territorio del comune di Novellara nella
provincia di Reggio nell'Emilia.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
al sub-procedimento: Provincia di Reggio nell'Emilia - Servizio
Politiche ambientali con atto: deliberazione della Gi
l'esito positivo della procedura di valutazione ambientale, con
prescrizioni, per la "Realizzazione di una discarica per rifiuti non
pericolosi nel comune di Novellara (RE), loc. Casaletto", sulla base
del Rapporto di impatto ambientale, che
l'approvazione del progetto per la realizzazione della sopraccitata
discarica ai sensi dell'art. 27 del DLgs 22/97;
che competera' al Dirigente del Servizio Politiche ambientali di
rilasciare l'autorizzazione alla realizzazione della discarica ai
sensi dell'art. 27 del DLgs 22/97;
che la realizzazione dell'impianto dovra' avvenire nel rispetto delle
prescrizioni, relative al procedimento di VIA ed al procedimento ex
art. 27 DLgs 22/97, contenute nel Rapporto di impatto ambientale, di
seguito riportate integralmente:
- l'impianto dovra' essere costruito, gestito e recuperato secondo le
modalita' tecniche previste nel progetto e nella documentazione
allegata all'istanza di Iniziative Ambientali Srl;
- i lavori di realizzazione dell'impianto in progetto dovranno
iniziare entro 3 anni dalla data della deliberazione di valutazione
impatto ambientale positiva;
- il Proponente contestualmente alla presentazione della domanda di
autorizzazione alla gestione dell'impianto ai sensi dell'art. 28 del
DLgs 22/97 dovra' produrre:
- la versione definitiva dei Piani previsti dall'Allegato 2 del DLgs
36/03 (Piano di gestione operativa, di ripristino ambientale, di
gestione post-operativa, di sorveglianza e controllo, finanziario);
- le garanzie finanziarie previste dalla normativa vigente;
- elaborati progettuali che sviluppino la soluzione tecnica ritenuta
ottimale ai fini del completo recupero energetico del biogas con
riferimento anche all'eventuale recupero termico, come indicato al
precedente punto 4.c), definendo anche l
- si chiede di tenere monitorata di anno in anno la produzione reale
di biogas al fine di mantenere adeguata la potenzialita'
dell'impianto di combustione;
- al fine di limitare l'impatto paesaggistico rispetto alla zona
posta a nord della discarica si prescrive la prosecuzione della
fascia perimetrale boscata, realizzata in destra idraulica del cavo
Sissa, anche sul lato nord, lungo il Canale Acque Bass
- con riferimento al piano di ripristino ambientale, nel quale si
prevede la rinaturalizzazione dell'area, dovra' essere rispettata la
determinazione della Regione Emilia-Romagna n. 8895 del 12/9/2001
avente per oggetto "Divieto di messa a dimora in E
- dovra' essere rispettato quanto previsto in materia di inquinamento
acustico dalla delibera della Regione Emilia-Romagna n. 45 del
21/1/2002 inerente i criteri per il rilascio delle autorizzazioni per
particolari attivita' ai sensi dell'art. 11, com
- fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia di
rumore (limiti di cui al DPCM 1/3/1991, in attesa della definitiva
zonizzazione acustica comunale), si prescrive l'effettuazione di una
campagna di monitoraggio strumentale da effettua
- con riferimento alla qualita' dell'aria si prescrive il
monitoraggio di sostanze tossiche ricomprese tra i NMVOC quali almeno
benzene, toluene, xilene e cloruro di vinile monomero (CVM), fermo
restando che nel Piano di sorveglianza e controllo, che
- per limitare le emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti
dalla movimentazione dei materiali di scavo e costruzione e dal
transito dei mezzi sulle piste di cantiere, e' necessario:
- prevedere l'umidificazione delle vie di transito all'interno della
discarica e, se necessario, dei depositi temporanei di terre e di
inerti;
l trasporto degli inerti, un sistema di ricopertura dei cassoni con
teloni;
- dovranno essere rispettate le prescrizioni previste nel permesso di
costruire (ex concessione edilizia) rilasciato dal Comune di
Novellara;
- se in fase esecutiva saranno rinvenute lenti aventi caratteristiche
di permeabilita' peggiori (maggiore permeabilita') rispetto a quelle
definite in sede previsionale e richieste dalla normativa, dovra'
essere rispettato quanto previsto dal DLgs 36/
- si chiede che nella relazione che il Proponente, ai sensi del DLgs
36/03, dovra' presentare con periodicita' almeno annuale alla
Provincia, oltre alle informazioni previste dalla normativa, siano
riportate anche valutazioni relative alla reale occup
- ai sensi dell'art. 28 della L.R. 9/99 e successive modifiche ed
integrazioni e del punto 3.4 della delibera della Giunta regionale
1238/02, il Proponente e' tenuto a corrispondere alla Provincia,
quale autorita' competente, le spese istruttorie; tal
- di dare atto che l'opera stradale denominata "Tangenziale nord di
Novellara": visti i sopraccitati accordi intercorsi fra gli Enti e
gli atti stipulati fra il Comune di Novellara e le Aziende
interessate; considerato che e' parte integrante ed essen