DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 luglio 2003, n. 1325
Nuove determinazioni in materia di canoni e di spese istruttorie per la derivazione di acqua pubblica
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Dlgs 31 marzo 1998, n. 112;
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3;
- il Regolamento regionale 20 novembre 2001, n.41;
premesso:
- che la L.R. n. 3 del 21 aprile 1999 "Riforma del sistema regionale
e locale" alla Sezione II "Disciplina dei canoni idrici", art. 152
"Canoni per le utenze di acqua pubblica" stabilisce che
l'aggiornamento degli importi dei canoni verra' effettuato con
cadenza triennale dalla Giunta regionale tenuto conto del tasso
d'inflazione programmata e delle finalita' di tutela, risparmio ed
uso razionale della risorsa idrica;
- che la citata L.R. 3/99 all'art. 153 "Spese di istruttoria"
stabilisce che l'aggiornamento degli importi relativi alle citate
spese d'istruttoria verra' effettuato con cadenza triennale tenuto
conto del tasso d'inflazione programmata mediante il provvedimento di
aggiornamento dei canoni di cui al punto precedente;
- che sia l'art. 152 sia l'art. 153 della citata L.R. 3/99 danno
facolta' alla Giunta regionale di determinare gli importi dovuti,
come canone annuo e come spese d'istruttoria, anche in diminuzione
per particolari tipologie di utilizzo;
- che il comma 1 dell'art. 153 della L.R. 3/99 fissa in modo
forfettario nella misura minima di Lire 300.000 (pari a 154,94 Euro)
le spese d'istruttoria relative a domande per concessioni di
derivazione;
- che con propria delibera 1225/01 la Giunta regionale ha provveduto
ad aggiornare sulla base del tasso di inflazione programmata i valori
dei canoni di cui all'art. 152 della L.R. 3/99, per gli anni 2001 e
2002 ed a stabilire sia il canone annuo, sia il corrispettivo per le
spese d'istruttoria applicabile per derivazioni comportanti un
prelievo medio (nell'arco di un anno) fino a 0,1 1/s di risorsa
idrica da destinarsi ad uso consumo umano;
- che con propria delibera 609/02 la Giunta regionale ha provveduto a
fissare gli importi afferenti alle spese d'istruttoria, fissati
forfettariamente dalla L.R. 3/99, correlandoli alla complessita' dei
procedimenti da porsi in essere ai sensi del R.R. 41/01, nonche' a
stabilire il canone annuo applicabile sia per derivazioni di' acqua
pubblica superficiale ad uso domestico comportanti fino ad un
prelievo massimo di 2 l/s, sia per l'utilizzo di acqua per
l'azionamento di mulini ad esclusivo scopo didattico, turistico,
ricreativo per qualunque quantitativo di risorsa derivata;
considerato:
- che il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli
anni 2003-2006, deliberato dal Consiglio dei Ministri il 5 luglio
2002, fissa il tasso di inflazione programmata per l'anno 2003 pari
all'1,4%, per l'anno 2004 pari all'1,3% e per l'anno 2005 nella
misura pari all'1,2%;
- che pertanto si puo' provvedere all'aggiornamento triennale sia dei
canoni, sia delle spese d'istruttoria operando il calcolo sulla base
del tasso d'inflazione programmato;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Ambiente Difesa del suolo e della costa dr.ssa
Leopolda Boschetti ai sensi dell'art. 37 della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 477/03;
tutto cio' premesso, dato atto, valutato e ritenuto;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura. Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di aggiornare sulla base del tasso di inflazione programmata i
valori dei canoni di cui alle DGR 1225/01 e 609/02, secondo il
seguente schema:
Canoni con aumento determinato dal tasso di inflazione
programmato Tipologia Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Euro
Euro Euro
Lett. a)
Irrigazione
agricola
1) a bocca tassata 40,905 41,436 41,934
(a modulo pari a
100 l/s)
2) non suscettibile 0,375 0,38 0,384
di essere fatta a
bocca tassata (a Ha)
Minimo 6,80 6,90 7,00
Lett. b)
Consumo umano (a 1.734,528 1.757,077 1.778,162
modulo pari a 100
l/s)
Minimo 289,6 293,4 296,8
Lett. c) Industriale 12.708,959 12.874,175 13.028,665
(a modulo pari a
3.000.000 di mc/a)
Minimo 1.735,00 1.757,5 1.778,6
Lett. d)
Pescicoltura, irrigazione 289,091 292,849 296,363
di attrezzature sportive
e di aree destinate a
verde pubblico (a
modulo pari a 100 l/s)
Minimo 135,00 137,00 138,5
Lett. e)
Idroelettrico (a Kw) 11,823 11,976 12,12
Minimo 135,00 137,00 138,5
Lett. f)
Igienico ed assimilati
(a modulo pari 867,264 878,538 899,08
a 100 l/s)
Minimo 135,00 136,7 138,5
Uso consumo umano 105 106 107
per derivazioni
comportanti un
prelievo medio
fino a 0,1 1/s
Uso domestico per 7 7 7
derivazioni da
corpi idrici superficiali
comportanti fino
ad un prelievo
massimo di 2 l/s
Uso azionamento di 76 77 78
mulini ad esclusivo
scopo didattico,
turistico e ricreativo
per qualunque
quantitativo di
risorsa derivata
2) di aggiornare sulla base del tasso di inflazione programmata gli
importi delle spese d'istruttoria dovute di cui al comma 1 dell'art.
153 della L.R. 3/99 e di cui alle DGR 1225/01 e 609/02, secondo il
seguente schema:
Tipologia delle istanze Spese d'istruttoria Anno 2003 Anno
2004 Anno 2005 Euro Euro Euro
Concessione di derivazione 157 159 161
di acqua pubblica con
procedura ordinaria
Concessione di derivazione
di acqua pubblica con
procedura ordinaria 187,6 190 192,3
comportante autorizzazione
alla perforazione
Concessione di derivazione
di acqua pubblica per
le tipologie di prelievo 81 82 83
ed utilizzo di cui allo
art. 36, comma 1, lettere
a), b) e c) del R.R. 41/01
Autorizzazione ai sensi
dell'art. 41 R.R. 41/01:
1) per istanze richiedenti 253,5 256,8 259,9
fino a tre forniture
2) e per ogni fornitura 101,4 102,7 103,9
aggiuntiva
Concessione di derivazione
di acqua pubblica per uso 31,4 31,8 32,8
consumo umano comportanti
un prelievo medio fino
a 0,1 l/s
3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.