DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 maggio 2002, n. 792
Art. 4-bis, Legge 365/00. Concessione contributi ai soggetti privati per i danni subiti ai loro immobili ad uso abitativo beni mobili e beni mobili registrati, in seguito alle calamita' naturali di ottobre e novembre 2000 in Emilia-Romagna. Impegno di spesa
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamato il seguente quadro normativo nazionale disciplinante, fra
l'altro, la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei
soggetti privati proprietari di beni immobili ad uso abitativo, beni
mobili e beni mobili registrati danneggiati dalle calamita' naturali
che hanno colpito il territorio regionale nell'ottobre e novembre
2000 - di seguito denominati privati danneggiati:
- DL 12 ottobre 2000, n.279, convertito con modifiche dalla Legge 11
dicembre 2000, n. 365, recante "Interventi urgenti per le aree a
rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione
civile, nonche' a favore di zone colpite da calamita' naturali";
- in particolare gli artt. 4 e 4-bis della Legge 11 dicembre 2000, n.
365, disciplinanti nello specifico la concessione dei contributi
sopra richiamati;
- ordinanza del Ministro dell'Interno, delegato per il coordinamento
della protezione civile, n. 3090 del 18 ottobre 2000, recante
"Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i
danni conseguenti agli eventi alluvionali ed ai dissesti
idrogeologici che dal 13 ottobre 2000 hanno colpito il territorio
della regione autonoma Valle d'Aosta e delle regioni Piemonte,
Liguria, Lombardia ed Emilia-Romagna";
- direttiva del Ministro dell'Interno del 30 gennaio 2001, che detta
i criteri e le modalita' per la concessione dei benefici previsti
dall'art. 4-bis della Legge 365/00 a favore dei soggetti privati
danneggiati;
- ordinanza del Ministro dell'Interno n. 3110 dell'1 marzo 2001, che
stabilisce ulteriori disposizioni in merito agli eventi calamitosi
dell'autunno 2000, disponendo nello specifico, all'art. 1, comma 8,
che i soggetti privati proprietari di beni immobili gravemente
danneggiati ubicati all'interno di aree golenali, possono impiegare
il contributo spettante ai sensi dell'art. 4, comma 3 della Legge
365/00, per la delocalizzazione degli immobili stessi;
dato atto che la Regione Emilia-Romagna, in attuazione delle norme e
direttive nazionali sopra richiamate, ha provveduto ad emanare i
seguenti provvedimenti amministrativi:
- propria deliberazione n. 350 del 22 marzo 2001, con la quale, fra
l'altro, si incaricava il Direttore generale alla Programmazione
territoriale e Sistemi di mobilita', di dare indicazioni ai Comuni
per lo svolgimento delle istruttorie a loro in capo, relativamente
alle richieste di contributi dei privati danneggiati;
- determinazione del Direttore generale alla Programmazione
territoriale e Sistemi di mobilita' n. 5467 dell'8 giugno 2001,
recante "Disposizioni integrative alla direttiva del Ministro
dell'Interno del 30/1/2001, per l'applicazione dei benefici di cui
all'art. 4-bis della Legge 365/00, a favore dei privati proprietari
di immobili ad uso abitativo danneggiati dagli eventi calamitosi
dell'ottobre e novembre 2000", cosi' come modificata dalla successiva
determinazione n. 7169 del 18 luglio 2001;
considerato:
- che in seguito alla suddetta determinazione del Direttore generale
alla Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' 5467/01, i
Comuni interessati hanno provveduto a trasmettere alla Regione le
richieste dei contributi in questione, sintetizzate per importi
totali di ciascun Comune nel quadro riepilogativo di cui all'Allegato
A al presente atto;
- che con propria deliberazione n. 35 del 21 gennaio 2002, si e'
provveduto a ripartire le somme spettanti a ciascuna delle Direzioni
generali interessate alla concessione dei contributi di cui all'art.
4-bis della Legge 365/00, assegnando alla Direzione generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' una disponibilita'
di spesa pari a Euro 15.777.758,27, per fare fronte alle richieste di
contributi dei privati danneggiati;
dato atto che nella propria delibera n. 35 del 21 gennaio 2002 per
mero errore materiale e' stato erroneamente indicato il Capitolo
48088 relativo alla spesa di Euro 20.192.286,95 anziche' il Capitolo
48089;
vista la L.R. n. 50 del 28 dicembre 2001, avente per oggetto
"Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno
finanziario 2002 e Bilancio pluriennale 2002/2004", nella quale sono
iscritte le seguenti somme:
- Euro 58.101.567,80 sul Capitolo 48088 "Interventi urgenti di
protezione civile, per la messa in sicurezza e la riduzione del
rischio idrogeologico e per contributi ai soggetti privati e alle
attivita' produttive danneggiate dei territori colpiti dagli eventi
alluvionali di ottobre-novembre 2000. Mutui con oneri di ammortamento
a carico dello Stato (art. 1, comma 2, ordinanza ministeriale n. 3135
del 10 maggio 2001 e art. 1, comma 2, ordinanza ministeriale del 2
luglio 2001, n. 3141)" di cui alla UPB 1.4.4.3. 17510 Interventi
urgenti per eventi calamitosi nei territori della Regione - altre
risorse vincolate;
- Euro 89.347.043,54 sul Capitolo 48089 "Interventi urgenti di
protezione civile, per la messa in sicurezza e la riduzione del
rischio idrogeologico e per contributi ai soggetti privati e alle
attivita' produttive danneggiate, dei territori colpiti dagli eventi
alluvionali di ottobre-novembre 2000 (art. 1, comma 3 ordinanza
ministeriale n. 3110 dell'1 marzo 2001; art. 1, comma 1 e art. 2,
comma 1, ordinanza ministeriale n. 3135 del 10 maggio 2001). Mezzi
statali" di cui alla UPB 1.4.4.2. 17101 Interventi in materia di
protezione civile - risorse statali;dato atto che la residua
disponibilita' prevista dalla predetta delibera n. 35 del 21/1/2002
ammonta a complessivi Euro 15.777.758,27 ed e' ripartita nel modo
seguente:
- quanto a Euro 8.961.043,66 sul Capitolo 48088;
- quanto a Euro 6.816.714,61 sul Capitolo 48089;
preso atto:
- dell'inammissibilita' delle domande pervenute ai Comuni oltre il
termine di presentazione previsto dalla direttiva del Ministro
dell'Interno del 30 gennaio 2001 e di quelle relative a soggetti o ad
immobili privi dei requisiti definiti dall'art. 4-bis della Legge
365/00 - domande relative ad edifici di culto e a soggetti
proprietari pubblici;
- della somma totale delle richieste di contributi trasmesse dai
Comuni - decurtata dagli importi delle domande non ammesse -
relativamente ai privati danneggiati, come si evince dal quadro
riepilogativo di cui all'Allegato A al presente atto, pari a Euro
23.561.121,64;
- della disponibilita' di spesa, pari a Euro 15.777.758,27,
insufficiente a soddisfare interamente le richieste di contributi e
della necessita', pertanto, di individuare un criterio prioritario di
ripartizione della suddetta somma fra i privati danneggiati;
considerato che:
- il territorio regionale e' colpito con frequenza sempre maggiore da
calamita' naturali idrauliche e idrogeologiche che provocano ingenti
danni alle persone e ai beni mobili e immobili;
- appare necessario perseguire una politica di riduzione e
prevenzione delle situazioni di rischio;
- per realizzare tale finalita' si intendono favorire
prioritariamente le iniziative e gli interventi volti ad una
risoluzione definitiva del problema;
- la delocalizzazione degli immobili danneggiati in ambiti
territoriali non a rischio idraulico ed idrogeologico costituisce la
misura piu' efficace per eliminare in maniera radicale le situazioni
di rischio;
- le stesse normative nazionali, conseguenti alle calamita'
dell'autunno 2000, favoriscono ed incentivano la delocalizzazione
degli immobili colpiti da tali eventi, prevedendo contributi
specifici per tale fine;
- la Regione Emilia-Romagna al fine di favorire ed incentivare la
delocalizzazione, ha emanato la L.R. 8 agosto 2001, n. 25, recante
"Norme per la delocalizzazione degli immobili colpiti dagli eventi
calamitosi dell'ottobre e novembre 2000", con la quale, fra l'altro,
concede contributi integrativi rispetto a quelli della Legge 365/00
ai proprietari degli immobili distrutti o non ripristinabili, nonche'
di quelli gravemente danneggiati siti in golena;
ritenuto, per le motivazioni sopra esposte:
- di adottare quale criterio prioritario per la ripartizione della
somma pari a Euro 15.777.758,27, la scelta delocalizzativa,
configurandosi quale misura piu' rispondente al perseguimento della
politica di riduzione e prevenzione delle situazioni di rischio;
- di concedere il 100% dei contributi richiesti a coloro che
intendono delocalizzare l'immobile e di ripartire la restante quota
in modo direttamente proporzionale alle altre richieste:
preso atto che, applicando il criterio delocalizzativo, le richieste
dei contributi presentate dai cittadini ai sensi dell'art. 4-bis
della Legge 365/00, sono suddivisibili nei seguenti due gruppi:
- primo gruppo, comprendente le richieste relative agli immobili
oggetto di delocalizzazione, vale a dire le abitazioni distrutte o
non ripristinabili, nonche' quelle gravemente danneggiate site in
golena, con esclusione per entrambi i tipi di tali richieste degli
importi relativi ai contributi per i beni mobili o beni mobili
registrati;
- secondo gruppo, comprendente le richieste attinenti al ripristino
degli immobili gravemente danneggiati e quelle relative ai beni
mobili e beni mobili registrati;
dato atto che, in base a quanto esposto:
- al primo gruppo e' concessa la somma pari a Euro 7.855.446,11, che
equivale al 100% dei contributi richiesti, cosi' come si evince
dall'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto;
- al secondo gruppo e' concessa la somma residua pari a Euro
7.922.312,16, che equivale al 50,44% dei contributi richiesti, cosi'
come si evince dall'Allegato A parte integrante e sostanziale del
presente atto;
ritenuto che:
- eventuali ulteriori risorse finanziarie stanziate a favore dei
privati danneggiati di cui all'art. 4-bis della Legge 365/00, saranno
riprogrammate con proprio atto a favore dei soggetti del secondo
gruppo dell'Allegato A della presente deliberazione;
- eventuali economie rendicontate dai Comuni a seguito
dell'erogazione a saldo dei contributi concessi col presente atto,
potranno essere riprogrammate dalla Giunta regionale a favore dei
soggetti del secondo gruppo dell'Allegato A della presente
deliberazione;
ritenuto altresi' di definire le modalita' di ripartizione,
assegnazione ed erogazione dei contributi e controllo sull'attuazione
degli interventi edilizi, di cui all'Allegato B del presente atto e
di richiamare lo schema di dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' allegato alla direttiva del Ministero dell'Interno del 30
gennaio 2001, di cui all'Allegato C del presente atto;
ritenuto infine che ricorrono gli elementi di cui all'art. 47, comma
2 della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;
- la L.R. 28 dicembre 2001, n. 49 e la L.R. 28 dicembre 2001, n. 50;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 2774 del 10 dicembre 2001, concernente "Direttiva sulle
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2775 del 10 dicembre 2001, concernente "Disposizioni per la
revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli
interni a seguito della entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
Professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
dato atto dei pareri favorevoli espressi sul presente provvedimento
ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 2774/01:
- dal Responsabile del Servizio Riqualificazione urbana, arch.
Michele Zanelli, in merito alla regolarita' tecnica del presente
atto;
- dal Direttore generale alla Programmazione territoriale e Sistemi
di mobilita', dott. Roberto Raffaelli, in merito alla legittimita'
del presente atto;
- dal Responsabile del Servizio Bilancio - Risorse finanziarie,
dott.ssa Amina Curti, in merito alla regolarita' contabile del
presente atto;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione territoriale.
Politiche abitative. Riqualificazione urbana,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di escludere dai contributi le domande inammissibili, in quanto
pervenute fuori termine o prive dei requisiti di cui all'art. 4-bis
della Legge n. 365 del 2000;
2) di adottare quale criterio per la ripartizione della somma pari a
Euro 15.777.758,27, la scelta delocalizzativa e di concedere pertanto
il 100% dei contributi richiesti a coloro che intendono delocalizzare
l'immobile e di ripartire la restante quota in modo direttamente
proporzionale alle altre richieste;
3) di approvare, di conseguenza, la ripartizione tra i Comuni della
somma di cui al punto precedente, cosi' come si evince dall'Allegato
A, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di imputare la spesa complessiva pari a Euro 15.777.758,27, nel
seguente modo:
- quanto a Euro 8.961.043,66, registrata al n. 1675 di impegno sul
Capitolo 48088 "Interventi urgenti di protezione civile, per la messa
in sicurezza e la riduzione del rischio idrogeologico e per
contributi ai soggetti privati e alle attivita' produttive
danneggiate, dei territori colpiti dagli eventi alluvionali di
ottobre-novembre 2000. Mutui con oneri di ammortamento a carico dello
Stato (art. 1, comma 2, ordinanza ministeriale n. 3135 del 10 maggio
2001 e art. 1, comma 2, ordinanza ministeriale del 2 luglio 2001, n.
3141)" di cui alla UPB 1.4.4.3. 17510, del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2002, che presenta la necessaria disponibilita';
- quanto a Euro 6.816.714,61, registrata al n. 1676 di impegno sul
Capitolo 48089 "Interventi urgenti di protezione civile, per la messa
in sicurezza e la riduzione del rischio idrogeologico e per
contributi ai soggetti privati e alle attivita' produttive
danneggiate, dei territori colpiti dagli eventi alluvionali di
ottobre-novembre 2000 (art. 1, comma 3, ordinanza ministeriale n.
3110 dell'1 marzo 2001; art. 1, comma 1 e art. 2, comma 1, ordinanza
ministeriale n. 3135 del 10 maggio 2001). Mezzi statali" di cui alla
UPB 1.4.4.2. 17101 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2002, che
presenta la necessaria disponibilita';
5) di dare atto che, ad esecutivita' della presente deliberazione, il
Responsabile del Servizio regionale competente provvedera' con propri
atti formali, ai sensi della L.R. 40/01 e delle deliberazioni della
Giunta regionale 2774/01 e 2775/01, alla liquidazione ed alla
emissione della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei Comuni
delle somme ad essi concesse, di cui all'Allegato A al presente atto,
con le seguenti modalita':
a) un primo acconto pari al 40% del totale concesso, sara' liquidato
ad esecutivita' del presente atto, al fine di consentire ai Comuni
una liquidita' sufficiente, per l'immediata erogazione degli acconti
dei contributi assegnati, a quei soggetti gia' in possesso delle
certificazioni richieste per tale scopo;
b) la parte residua, pari al 60% del totale concesso, sara' liquidata
a saldo o in piu' soluzioni, a seconda di quanto richiesto dai Comuni
stessi, successivamente alla trasmissione al Servizio regionale
competente per la liquidazione, dopo 6 mesi dall'esecutivita'
dell'atto comunale di assegnazione dei contributi ai soggetti aventi
diritto, della prima rendicontazione analitica sullo stato di
attuazione degli interventi, che certifichi sia l'avvenuta erogazione
di tutto il 40% gia' liquidato, sia che agli atti del Comune, siano
depositate dichiarazioni dei soggetti privati, di cui all'Allegato C
al presente atto, per un ammontare complessivo pari alla somma
richiesta a saldo parziale o totale dal Comune alla Regione;
6) di approvare l'Allegato B "Modalita' di ripartizione, assegnazione
ed erogazione dei contributi e controllo sull'attuazione degli
interventi edilizi" e l'Allegato C "Schema di dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'" quali parti integranti e
sostanziali del presente atto;
7) di dare atto che con proprio provvedimento si procedera' a
riprogrammare a favore dei soggetti di cui al secondo gruppo
dell'Allegato A sia le eventuali ulteriori risorse finanziarie
stanziate a favore dei soggetti di cui all'art. 4-bis della Legge
365/00, sia eventuali economie rendicontate dai Comuni a seguito
dell'erogazione a saldo dei contributi concessi col presente atto;
8) di dare atto infine che, per quanto non espressamente previsto
nella presente deliberazione, si rinvia alle disposizioni operative
indicate nella Legge 365/00, nella direttiva del Ministro
dell'Interno del 30 gennaio 2001 e nella determinazione regionale del
Direttore generale alla Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita' 5467/01;
9) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO B
MODALITA' DI RIPARTIZIONE, ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
E CONTROLLO SULL'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI
1) Modalita' di ripartizione, assegnazione ed erogazione dei
contributi ai soggetti privati
I Comuni, entro 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna della presente
deliberazione, provvederanno con atto amministrativo alla
ripartizione ed assegnazione dei contributi di cui all'Allegato A
precedente fra i privati danneggiati, secondo le seguenti modalita':
- per quanto riguarda il primo gruppo (vedi Allegato A), il Comune
provvedera' ad assegnare ai privati il 100% dei contributi ad essi
spettanti:
- per quanto riguarda il secondo gruppo (vedi Allegato A), il Comune
provvedera' ad assegnare ai privati il 50,44% dei contributi ad essi
spettanti.
Tale provvedimento dovra' essere inviato ai soggetti interessati e
per conoscenza alla Regione Emilia-Romagna, Direzione generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', Servizio
Riqualificazione urbana. I Comuni provvederanno altresi' alla
trasmissione al Servizio regionale appena citato, ogni sei mesi
successivamente all'esecutivita' dell'atto comunale di ripartizione
ed assegnazione dei contributi di cui all'Allegato A, di una
rendicontazione analitica sullo stato di attuazione degli interventi.
Ai fini della liquidazione dei contributi, i soggetti beneficiari si
atterranno alla seguente tempistica, relativa all'attuazione degli
interventi ed al tipo di danno subito:
- per quanto riguarda gli interventi edilizi conseguenti ai danni
subiti dagli immobili, i lavori devono essere iniziati entro dodici
mesi dalla data di esecutivita' dell'atto amministrativo comunale di
assegnazione e ripartizione dei contributi ed ultimati nei successivi
ventiquattro mesi - tali termini non operano per gli interventi
inseriti nei piani di delocalizzazione di cui alla L.R. n. 25 del
2001;
- per quanto riguarda l'acquisto di altro immobile, i contratti di
compravendita devono essere stipulati entro ventiquattro mesi dalla
data di esecutivita' dell'atto amministrativo comunale di
assegnazione dei contributi - tali termini non operano per gli
interventi inseriti nei piani di delocalizzazione di cui alla L.R. n.
25 del 2001;
- per quanto riguarda i contributi relativi alla riparazione o
all'acquisto di beni mobili o beni mobili registrati, i contributi
devono essere richiesti entro dodici mesi dalla data di esecutivita'
dell'atto amministrativo comunale di assegnazione e ripartizione dei
contributi.
Eventuali deroghe ai termini sopra specificati possono essere
concesse dai Comuni soltanto in presenza di giustificati motivi e
comunque per periodi non superiori ai sei mesi.
Successivamente all'esecutivita' dell'atto comunale di ripartizione
ed assegnazione dei contributi, i soggetti beneficiari possono
chiedere un'anticipazione fino al 60% del contributo assegnato nei
seguenti casi:
- dopo avvenuto inizio dei lavori, nel caso di intervento edilizio;
- alla stipula del contratto preliminare notarile, nel caso di
acquisto di altro immobile.
Al di fuori dei casi precedenti, possono chiedere un'anticipazione
del contributo assegnato coloro che risultano evacuati e sistemati
provvisoriamente in alloggi in affitto; in tale caso l'anticipazione
richiesta potra' essere pari alle spese di affitto gia' sostenute ed
a quelle presumibili fino al rientro nelle future abitazioni, fermo
restando il limite massimo del 60% sopra richiamato.
L'erogazione del saldo del contributo e' consentita a seguito
dell'invio da parte dell'interessato di dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', presentata ai sensi della Legge n. 15 del 1968 e
successive modifiche ed integrazioni, redatta secondo il modello
allegato alla direttiva del Ministro dell'Interno del 30 gennaio
2001, di cui all'Allegato C parte integrante del presente atto.
L'importo complessivo delle documentazioni di spesa indicate nella
dichiarazione di cui all'Allegato C (al lordo dei relativi oneri
fiscali), non deve essere inferiore al contributo assegnato.
Nel caso in cui l'importo complessivo delle documentazioni di spesa
di cui all'Allegato C sia inferiore al contributo assegnato, i Comuni
provvederanno a liquidare una somma pari all'importo della
dichiarazione presentata.
Ai soggetti del primo gruppo che non procedono alla delocalizzazione
ma effettuano le opere di ripristino o la ricostruzione in sito, i
Comuni devono assegnare una somma pari al 50,44% del contributo
spettante.
I Comuni provvederanno alla trasmissione alla Regione Emilia-Romagna,
Direzione generale alla Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita', Servizio Riqualificazione urbana, entro 60 giorni dalla
conclusione della fase di erogazione dei contributi, dell'atto
amministrativo contenente l'elenco delle somme erogate e le eventuali
economie di spesa da restituire alla Regione.
L'atto deve indicare altresi' i nominativi dei soggetti del secondo
gruppo a cui non e' stato erogato l'intero contributo e, di
conseguenza, la residua quota ad essi spettante.
2) Modalita' di controllo sull'attuazione degli interventi edilizi
I Comuni, al fine di garantire il pieno conseguimento degli obiettivi
perseguiti dalla Legge 365/00 e dalla presente deliberazione,
dovranno svolgere controlli puntuali sulla effettiva attuazione degli
interventi.
Tali controlli, ferma restando la possibilita' per i Comuni di
eseguirne di ulteriori di propria iniziativa, saranno svolti a
campione, mediante sorteggio, in ragione del 5% del totale degli
interventi ultimati.
Ove in sede di controllo venga accertata la parziale o totale non
effettuazione dei lavori dichiarati, ai fini del saldo del
contributo, il Comune procede alla revoca parziale o totale del
contributo assegnato e liquidato.
ALLEGATO C
SCHEMA DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DI ATTO DI NOTORIETA'
(Legge 11 dicembre 2000, n. 365 - Direttiva del Ministro dell'Interno
in attuazione dell'art. 4-bis)
Collegata alla domanda di contributo presentata in data . . . .
II sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
,
residente a
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . n.
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax
consapevole della responsabilita' che assume e delle sanzioni
stabilite dalla legge nei confronti di chi attesta il falso,
dichiara
- che le fatture di spesa relative al ripristino dei danni subiti a
seguito degli eventi alluvionali di ottobre e novembre 2000 sono le
seguenti:
riportare i seguenti dati per ciascuna fattura:
- descrizione del bene (specificando se si tratta di un bene
acquistato, riacquistato o riparato);
- estremi del fornitore o del riparatore;
- data e numero della fattura;
- importo lordo;
- netto IVA;
- modalita' di pagamento e relative date;
- che le spese esposte riguardano unicamente il ripristino dei danni
subiti dall'evento alluvionale di ottobre e novembre 2000;
- che gli originali delle fatture, fiscalmente regolari, rimangono a
disposizione per ogni eventuale verifica e controllo presso la
propria residenza per il periodo previsto dalla legislazione vigente.
. . . . . . . . . . . . li' . . . . . . . . . .
firma
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .