DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 maggio 2002, n. 885
Bando per la concessione di contributi ai Comuni per favorire l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica (art. 48, commi 2 e 5, L.R. 24 marzo 2000, n. 20). Programma di finanziamento 2002
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l'art. 48, comma 2 della L.R. 20/00 che prevede la concessione di
contributi ai Comuni ed alle Province per favorire la formazione
degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, ed in
particolare per l'elaborazione del quadro conoscitivo, quale
elaborato costitutivo dei PTCP e dei PSC;
- il successivo comma 4 del citato art. 48 che, richiamando l'art. 12
della Legge 241/90, prevede che la Regione debba predeterminare le
modalita' e i termini per la concessione dei contributi sopra
specificati, da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale;
richiamato il precedente programma di finanziamento per l'anno 2001
approvato con deliberazione 19 novembre 2001, n. 2449, nel quale sono
state specificate le modalita' di applicazione dei criteri di
priorita' gia' indicati all'art. 48, comma 5 della L.R. 20/00, e che
si intendono confermate per l'anno 2002, come riportate nell'Allegato
1 alla presente deliberazione:
considerato che sia utile integrare tali criteri di priorita', che
favoriscono in particolare le forme associative dei Comuni,
consentendo anche ai Comuni in forma singola pari opportunita' di
accesso ai contributi regionali qualora non sussistano le condizioni
oggettive per la predisposizione di piani associati, ovvero nel caso
in cui i Comuni contermini siano dotati di strumenti non in scadenza
di legge;
ritenuto di estendere le sperimentazioni oggetto del presente bando
in primo luogo ai Comuni appartenenti agli ambiti provinciali che non
hanno ancora usufruito di finanziamenti regionali per la formazione
di strumenti urbanistici comunali di cui all'art. 48 della L.R.
20/00;
dato atto che nella citata deliberazione di programma di
finanziamento per l'anno 2001, la Giunta regionale ha finanziato le
prime 5 Associazioni di Comuni con criterio di priorita' riferito
alla vetusta' dei PRG vigenti all'interno del "Raggruppamento n. 1:
domande ammissibili a finanziamento presentate da Comuni in forma
associata per la formazione di strumentazione urbanistica",
considerando comunque le ulteriori 4 Associazioni di tale
raggruppamento, facenti rispettivamente capo all'Unione Comuni
dell'Alto Appennino Reggiano, al Comune di Berceto, alla Comunita'
Montana della Valle del Tidone, al Comune di Argenta prioritarie per
un successivo programma di finanziamento;
rilevato che il Bilancio regionale di previsione per l'anno
finanziario 2002, approvato con L.R. 28 dicembre 2001, n. 50, prevede
al Capitolo di spesa 30553 "Contributi a Enti locali per favorire
l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale ed
urbanistica (art. 48, commi 2 e 5, L.R. 20 marzo 2000, n. 20) uno
stanziamento complessivo a favore dei Comuni e delle Province di Euro
361.500,00;
ritenuto:
- di avviare il programma di finanziamento 2002 per favorire
l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica
comunale, indicando, nell'allegato parte integrante del presente
atto, i termini e le modalita' per la concessione dei contributi ai
Comuni;
- di ripartire lo stanziamento complessivo definito nel Bilancio 2002
prevedendo in Euro 260.000,00 la somma da assegnare ai Comuni;visto
il comma 3 dell'art. 48 della L.R. 20/00 nel quale e' stabilito che i
contributi regionali a favore dei Comuni sono concessi nella misura
massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile;
ritenuto di definire in Euro 25.000,00 la soglia minima del
contributo regionale per singolo Comune od Associazione di Comuni, al
fine di dare efficacia al sostegno finanziario della Regione;
dato atto dei pareri favorevoli di regolarita' tecnica e di
legittimita' del presente provvedimento, rispettivamente espressi, ai
sensi del comma 4 dell'art. 37 della L.R. 43/01, dal Responsabile del
Servizio Monitoraggio del Sistema insediativo, arch. Maurizio Maria
Sani e dal Direttore generale alla Programmazione territoriale e
Sistemi di mobilita' dott. Roberto Raffaelli;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione territoriale,
Politiche abitative, Riqualificazione urbana,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di avviare il programma di finanziamento 2002 per concedere ai
Comuni contributi destinati a favorire l'elaborazione dei nuovi
strumenti di pianificazione urbanistica comunale;
2) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente
atto i seguenti allegati:
- Allegato 1 - criteri per la concessione di contributi ai Comuni per
favorire l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione
urbanistica (art. 48, commi 2 e 5, L.R. 20/00),
- Allegato 2 - schema di domanda di contributo,
- Allegato 3 - schema di convenzione;
3) di dare atto che per far fronte all'attuazione del programma di
finanziamento a favore dei Comuni per la somma di Euro 260.000,00,
previa istruttoria delle domande di cui al bando oggetto del presente
provvedimento, si fa fronte attingendo allo stanziamento arrecato sul
Capitolo di spesa 30553 "Contributi a Enti locali per favorire
l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale ed
urbanistica (art. 48, commi 2 e 5, L.R. 20 marzo 2000, n. 20) del
Bilancio di previsione per l'anno 2002;
4) di definire in Euro 25.000,00 il contributo minimo per ogni
singolo Comune od Associazione di Comuni, ammesso al finanziamento
regionale;
5) di pubblicare il presente atto ed i suoi allegati nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO 1
Criteri per la concessione di contributi ai Comuni per favorire
l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica
(art. 48, commi 2 e 5, L.R. 24 marzo 2000, n. 20)
1) Oggetto del contributo
Il programma di finanziamento 2002 si propone di favorire la
formazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica da parte
dei Comuni secondo i contenuti e le modalita' indicate dalla L.R.
20/00, contribuendo alla formazione dei Piani strutturali comunali
(PSC).
Obiettivi da perseguire:
a) la sperimentazione dei contenuti dei nuovi strumenti di
pianificazione urbanistica comunali (Allegato A della L.R. 20/00);
b) la sperimentazione della costruzione dei quadri conoscitivi per la
pianificazione (artt. 4 e 17 della L.R. 20/00);
c) la sperimentazione di modelli dati per i piani urbanistici in
formato digitale (art. A-27 della stessa L.R. 20/00);
d) la sperimentazione di procedure di concertazione istituzionale e
di valutazione della sostenibilita' e monitoraggio dei piani
2) Soggetti proponenti
Possono accedere al contributo regionale i Comuni
dell'Emilia-Romagna, in forma singola o associata.La richiesta di
contributo per l'elaborazione del PSC associato dovra' essere
presentata da un soggetto rappresentativo della forma associativa
(dell'Unione dei Comuni, dell'Associazione intercomunale, della
Comunita' Montana) ovvero espressamente delegato dai Comuni. Tale
soggetto sara' il beneficiario dei contributi regionali e provvedera'
alla loro ripartizione.
3) Criteri di selezione
Priorita'
Sono fatte salve le priorita' per le 4 Associazioni facenti capo
all'Unione dei Comuni dell'Alto Appennino Reggiano, al Comune di
Berceto, alla Comunita' Montana della Valle del Tidone ed al Comune
di Argenta, che risultano prioritarie sulla base del precedente
programma di finanziamento per l'anno 2001 approvato con
deliberazione 19 novembre 2001, n. 2449, a condizione che le stesse
associazioni di Comuni ripresentino la propria istanza di contributo
secondo quanto previsto nel presente atto.
Si adottano, per la selezione dei nuovi piani da finanziare con il
contributo regionale, i seguenti criteri di priorita':
a) l'elaborazione del PSC in forma associata. Si considera elaborato
in forma associata il PSC predisposto da un insieme di Comuni riuniti
in una forma associativa prevista dal DLgs 267/00, dalla L.R. 3/99 e
dalla L.R. 11/01, ovvero il PSC predisposto da piu' Comuni sulla base
di un apposito accordo territoriale concluso ai sensi dell'art. 15,
comma 1 della L.R. 20/00;
b) la dimensione demografica del comune, con precedenza per i Comuni
con popolazione residente inferiore ai 15mila abitanti, nel caso di
piani elaborati in forma singola;
c) la data di entrata in vigore del PRG vigente, considerando
prioritari i Comuni che sono dotati di PRG adottato prima
dell'entrata in vigore della L.R. 6/95, ossia prima del 18 febbraio
1995, e tra questi privilegiando i Comuni con PRG approvato prima del
31/12/1993.
Ai fini della determinazione delle priorita' di finanziamento, le
domande ammissibili al contributo regionale saranno pertanto
suddivise in tre raggruppamenti di priorita': il primo per le domande
presentate da Comuni in forma associata, il secondo per le domande
presentate da Comuni in forma singola con popolazione residente
inferiore ai 15mila abitanti, il terzo per le domande presentate da
Comuni in forma singola con popolazione residente superiore ai 15mila
abitanti.
All'interno del primo raggruppamento saranno privilegiate le
associazioni con il maggior numero di Comuni e, a parita' di Comuni,
saranno considerate prioritarie in primo luogo quelle Associazioni
all'interno delle quali la maggior percentuale di Comuni abbia il PRG
vigente approvato prima del 31 dicembre 1993, ed in secondo luogo
quelle con la minore popolazione complessiva residente.
All'interno del secondo e terzo raggruppamento, per i Comuni in forma
singola, le domande di contributo saranno ordinate in base alla
maggiore vetusta' del piano vigente, determinata dalla sua data di
approvazione.
Rientrano nel primo raggruppamento di priorita' anche i Comuni che
presentano domanda di contributo per la formazione del nuovo
strumento urbanistico in forma singola, soltanto qualora i Comuni
confinanti col Comune proponente siano dotati di PRG vigenti
approvati dopo il 31/12/1993 (od anche di PRG in stato di
salvaguardia) alla data di pubblicazione del presente bando nel
Bollettino Ufficiale regionale; in tal caso per tali Comuni valgono a
tutti gli effetti le regole di priorita' all'interno del
raggruppamento per i Comuni in forma associata.
Al fine di estendere la sperimentazione congiunta sui nuovi strumenti
di pianificazione oggetto del contributo regionale a tutti gli ambiti
provinciali dell'Emilia-Romagna, tra le domande di contributo
ordinate secondo i criteri sopra descritti, saranno selezionate:
1) la prima domanda appartenente alle Province che non hanno ancora
usufruito di contributi per la formazione di strumenti urbanistici
comunali di cui all'art. 48 della L.R. 20/00 (con le deliberazioni
della Giunta regionale 915/01 e 2449/01) e dunque riferite alle
Province di Ferrara, Ravenna e Rimini;
2) le eventuali successive domande in ordine di priorita' sino ad
esaurimento dei fondi disponibili per il presente bando 2002.
4) Esclusioni
Sono esclusi dal finanziamento i Comuni per i quali risultano ancora
in corso di stanziamento contributi regionali erogati in base alle
previgenti leggi regionali (1/75, 47/78 e 47/92) per la formazione di
PRG il cui procedimento di approvazione non sia concluso alla data di
esecutivita' del presente atto, ed i Comuni gia' finanziati con il
precedente bando 2001 ai sensi dell'art. 48 della L.R. 20/00.
5) Procedure
Modalita' di presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere indirizzate al Presidente
della Regione Emilia-Romagna, Viale Aldo Moro n. 52 - 40100 Bologna
ed al Servizio Monitoraggio del Sistema insediativo, Via dei Mille n.
21 - 40121 Bologna.
Elementi costitutivi delle domande
Le domande debbono essere corredate (pena la loro inammissibilita')
da:
- schema di domanda di contributo - Allegato 2 del programma di
finanziamento - debitamente compilata e firmata dal soggetto
proponente;
- preventivo di spesa per la costruzione del quadro conoscitivo e per
la redazione dello strumento di piano;
- copia degli accordi sottoscritti ovvero di altro atto da cui
risulti l'esercizio associato della funzione di pianificazione
urbanistica, nel caso di domanda presentata per la formazione del PSC
associato. Per le nuove forme associative e' sufficiente, ai fini
della presentazione della domanda di contributo, allegare copia
dell'accordo sottoscritto dai Sindaci dei Comuni associati; all'atto
della sottoscrizione delle convenzioni, il soggetto capofila dovra'
presentare copia delle deliberazioni dei Consigli comunali degli
stessi Comuni associati, relative alla costituzione della forma
associativa.
Tempi
La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla data di
pubblicazione dell'avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Fanno fede la data di protocollazione in arrivo alla Regione
Emilia-Romagna o, in caso di spedizione postale a mezzo raccomandata,
il timbro postale di spedizione della stessa.
Istruttoria tecnica ed amministrativa
Il Servizio Monitoraggio del Sistema insediativo, responsabile del
procedimento, svolge l'apposita istruttoria tecnica ed amministrativa
delle domande pervenute, tenendo conto dei criteri di valutazione
determinati al punto 3 individuando le domande ammissibili al
finanziamento per il contributo regionale e le priorita'.
Programma di finanziamento
Sulla base della suddetta istruttoria tecnico-amministrativa la
Giunta regionale elabora il programma di finanziamento entro il 30
novembre 2002, determinando i soggetti beneficiari del contributo
regionale, i contributi concessi per ciascuna domanda, le relative
convenzioni da stipularsi secondo lo schema di convenzione tipo,
Allegato 3 della delibera di promozione del programma di
finanziamento.
Stipula convenzioni
Sulla base del programma di finanziamento 2002 la Regione, nella
persona del Direttore generale competente, ed i soggetti beneficiari
di contributo stipulano le apposite convenzioni.
Sottoscrizione del programma dei lavori
A seguito della stipula delle suddette convenzioni le strutture
referenti sottoscrivono un programma di lavoro in cui sono
dettagliati modalita' di lavoro, elaborati da consegnare, modalita'
di verifiche in corso d'opera, prevedendo la partecipazione delle
Province di riferimento.
Sono strutture referenti: per la Regione il Servizio Monitoraggio del
Sistema insediativo, che si avvarra' del supporto del Servizio
Sistemi informativi geografici per gli aspetti relativi al punto 1.c;
per il Comune la struttura individuata all'atto di presentazione
della domanda di contributo.
6) Materiali da consegnare
I materiali da consegnare alla Regione, entro 60 giorni dalla data di
adozione e di approvazione degli strumenti, sono costituiti da copia
dei file degli elaborati costitutivi (quadro conoscitivo, norme e
tavole di piano) del PSC adottato e del PSC approvato secondo le
specifiche tecniche definite nel programma di lavoro.
7) Termine dei lavori
I termini per la conclusione del procedimento relativo alla
concessione dei contributi sono determinati dalla approvazione del
PSC da parte del Consiglio comunale (o dei Consigli comunali o
dell'organo assembleare per i Comuni in forma associata) e dalla
consegna alla Regione dei materiali convenuti.
Tali termini non dovranno comunque superare i mesi 48 dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del programma di
finanziamento 2002. Il responsabile del procedimento puo' concedere
su richiesta del soggetto proponente per documentati motivi una
proroga del termine suddetto. L'inutile decorso del termine come
sopra prorogato comporta la revoca del contributo regionale.
8) Contributo regionale
Le modalita' di erogazione del contributo sono determinate nella
misura del 50% alla avvenuta stipulazione della convenzione e
sottoscrizione del programma di lavoro, nella misura del restante 50%
quale saldo finale all'approvazione del piano e alla consegna dei
materiali di cui al punto 6) previa attestazione da parte del
Servizio competente di rispondenza tecnica ed amministrativa di
quanto convenuto. Alla liquidazione dei contributi provvede il
Responsabile del Servizio Monitoraggio del Sistema insediativo della
Regione.
ALLEGATO 2 - Fac-simile di domanda di contributo
Al Presidente della
Regione Emilia-Romagna
Viale Aldo Moro n. 52
40100 Bologna
Al Responsabile del
Servizio Monitoraggio
del Sistema Insediativo
Via dei Mille n. 21
40121 - Bologna
Oggetto: domanda di contributo per la formazione di nuovi strumenti
urbanistici comunali (art. 48, L.R. 20/00)
Il sottoscritto
chiede di accedere ai contributi regionali del programma di
finanziamento 2002 per la formazione di nuovi strumenti urbanistici
comunali (art. 48, L.R. 20/00).
Allega:
a) scheda riassuntiva della domanda di contributo (documento
obbligatorio)
b) accordo di programma per la formazione dello strumento in forma
associata (documento obbligatorio per la domanda presentata in forma
associata)
c) documentazione integrativa (facoltativo).
data . . . . . . . . . . . . .
firma
. . . . . . . . . . . . . . . . .
Allegato A) alla domanda di contributo - Scheda riassuntiva
I) Caratteristiche della domanda (barrare le opzioni)
Comuni in forma associata
Comune in forma singola confinante esclusivamente
con Comuni dotati di PRG vigenti approvati dopo il
31/12/1993 (od anche di PRG in stato di salvaguardia)
alla data di pubblicazione del presente bando nel
Bollettino Ufficiale regionale
Comune in forma singola con meno di 15mila abitanti
Comune in forma singola con piu' di 15mila abitanti
II) Soggetto proponente (1)
Comune di: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PRG vigente dal
(2):
ovvero
forma associativa tra i Comuni sottoelencati denominata:
III) Elenco Comuni in forma associata per la realizzazione del Piano
Comune di: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PRG vigente dal
(2):
Comune di: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PRG vigente dal
(2):
Comune di: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PRG vigente dal
(2):
IV) Dirigente e struttura responsabile del procedimento quale
referente unico nei confronti dell'Amministrazione regionale (3): . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. .
V) Preventivo di spesa (4)
Descrizione Spesa (Euro)
Elaborazione del quadro conoscitivo . . . . . . . . . . . .
Elaborazione del PSC . . . . . . . . . . . .
Elaborazione del POC . . . . . . . . . . . .
Elaborazione del RUE . . . . . . . . . . . .
Altro . . . . . . . . . . . .
Totale spese preventivate . . . . . . . . . . . .
data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . . (5)
Note:
1) indicare il soggetto proponente: Comune in forma singola, soggetto
rappresentativo della forma associativa (esempio: Presidente della
Comunita' Montana), soggetto espressamente delegato dai Comuni per la
formazione del PSC in forma associata;
2) indicare la data di approvazione del PRG vigente;
3) indicare la struttura organizzativa del Comune referente di
progetto nei confronti della Regione. Nel caso di domanda presentata
da Comuni in forma associata, indicare la struttura della forma
associativa o del Comune capo progetto espressamente delegato;
4) indicare in sintesi le voci di spesa preventivate per la
costruzione del quadro conoscitivo e per l'elaborazione degli
strumenti di pianificazione urbanistica comunali;
5) timbro e firma del Sindaco del Comune singolo o espressamente
delegato dai Comuni o del rappresentante della forma associativa.
ALLEGATO 3 - SCHEMA DI CONVENZIONE
Schema di convenzione tra la Regione Emilia Romagna ed il Comune - o
forma associativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
per la formazione di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica -
art. 48 della L.R 20/00
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di
legge, tra la Regione Emilia-Romagna (di seguito denominata Regione),
in persona del Direttore generale alla Programmazione territoriale e
Sistemi di mobilita' ed il
Comune di
(di seguito denominato Comune), in persona del Sindaco o
Comune di
(di seguito denominato Comune), in persona del Sindaco in
rappresentanza dei Comuni di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
o forma associativa (specificare la forma associativa) in persona del
suo Presidente in rappresentanza dei Comuni di . . . . . . .
in attuazione del programma di finanziamento 2002 per la formazione
di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica - art. 48 della L.R.
20/00, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. . . . .
. in data . . . . . . .,
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Obiettivo della convenzione
La Regione ed il Comune (o forma associativa) secondo il programma di
finanziamento 2002 si propongono di favorire la formazione dei nuovi
strumenti urbanistici comunali secondo le modalita' indicate dalla
L.R. 20/00, sperimentando i contenuti indicati nell'allegato della
L.R. 20/00 per la formazione del PSC, sperimentando la costruzione di
un quadro conoscitivo per la pianificazione condiviso tra i soggetti
partecipanti alla conferenza di pianificazione in base all'art 17
della L.R. 20/00, sperimentando un modello dati per il PSC digitale
secondo quanto disposto dall'art. A-27 della stessa L.R. 20/00, e
sperimentando procedure di concertazione istituzionale e di
valutazione della sostenibilita' e monitoraggio dei piani.
Art. 2
Impegni e risultati attesi
Il Comune - in conformita' alla domanda di contributo presentata ai
sensi dell'art. 48 della L.R. 20/00 - si impegna a redigere ed
attuare un programma di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi
posti per la formazione della propria strumenti urbanistici generali
ed a consegnare copia dei file degli elaborati costitutivi del PSC
(quadro conoscitivo, norme e tavole di piano) alla Regione a seguito
della adozione e della approvazione dello strumento stesso.
La Regione - al fine di perseguire le finalita' dell'art. 1, si
impegna a supportare l'attivita' del Comune attraverso il contributo
finanziario di cui al successivo art. 6 e la collaborazione alla
stesura e verifica del programma di lavoro di cui al successivo art.
4.
Art. 3
Strutture referenti della convenzione
Per l'applicazione della presente convenzione, la predisposizione del
programma di lavoro di cui al successivo art. 4, lo svolgimento delle
sue fasi attuative, sono individuate quali strutture referenti:
- per la Regione il Servizio Monitoraggio del Sistema insediativo con
il supporto del Servizio Sistemi informativi geografici;
- per il Comune - forma associativa: . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .
Art. 4
Programma di lavoro
A seguito della stipula della presente convenzione le strutture
referenti di cui al precedente art. 3 devono redigere un apposito
programma di lavoro, contenente le modalita' operative e gli
indirizzi per lo svolgimento delle attivita', la previsione di
scadenze intermedie per le verifiche in corso d'opera, la definizione
dei materiali da elaborare e le modalita' di consegna dei risultati
alla Regione.
Art. 5
Durata della convenzione
I termini per la conclusione del procedimento relativo alla
concessione dei contributi sono determinati dalla approvazione del
PSC da parte del Consiglio comunale (o dei Consigli comunali per i
Comuni in forma associata, o dell'organo assembleare della forma
associativa) e dalla consegna alla Regione dei materiali convenuti.
Tali termini non dovranno comunque superare i mesi 48 dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del programma di
finanziamento 2002. Una proroga a quest'ultimo termine puo' essere
concessa dal responsabile del procedimento su richiesta del soggetto
proponente per documentati motivi, pena la revoca del contributo
regionale.
Art. 6
Contributo regionale
Per lo svolgimento del programma di lavoro di cui all'art. 4 ed in
attuazione del programma di finanziamento 2002, la Regione si impegna
a corrispondere al Comune (o forma associativa) un contributo
complessivo di Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Art. 7
Termini e modalita' di erogazione del contributo
La liquidazione ed erogazione del contributo di cui al precedente
art. 6 avverra' nella misura del 50% a seguito dell'avvenuta della
presente convenzione e dell'avvenuta sottoscrizione del programma di
lavoro di cui all'art. 4; nella misura del restante 50%
all'approvazione del PSC e ad avvenuta consegna dei materiali
convenuti.
Tali atti di liquidazione avverranno con determinazione del
Responsabile del Servizio Monitoraggio del Sistema insediativo della
Regione previa verifica tecnico-amministrativa di rispondenza dei
materiali consegnati a quanto convenuto.
per IL COMUNE per LA REGIONE
(O FORMA ASSOCIATIVA) IL DIRETTORE GENERALE ALLA
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E
SISTEMI DI MOBILITA'
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .