BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Concorso pubblico per n. 1 posto di Dirigente di Farmacia ospedaliera
In esecuzione della deliberazione del Direttore generale n. 280 del
20/3/2002, ed ai sensi di quanto disposto dal DPR 483/97, e' indetto
pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura di
n. 1 posto del Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Dirigente di
Farmacia ospedaliera - rapporto di lavoro: esclusivo.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
alla vigente normativa in materia ed in particolare al DPR
10/12/1997, n. 483 e al DLgs 19 giugno 1999, n. 229 per quanto
attiene all'esclusivita' del rapporto di lavoro.
Lo stato giuridico ed economico inerente i posti messi a concorso e'
regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
In applicazione dell'art. 7, punto 1) del DLgs 3/2/1993, n. 29, e'
garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Ai sensi dell'art. 3, comma 6 della Legge 15/5/1997, n. 127, la
partecipazione al concorso non e' soggetta a limiti di eta'.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso pubbliche Amministrazioni.
1) Requisiti di ammissione al concorso
I requisiti specifici di ammissione ai sensi dell'art. 32 del DPR
483/97, sono i seguenti:
1) laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche;
2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in
disciplina equipollente (DM 30/1/1998 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana il 14 febbraio 1998 - Supplemento
Ordinario). Ai sensi del comma 2 dell'art. 56 del DPR 483/97 il
personale in servizio di ruolo all'1/2/1998 presso altre Aziende
Unita' sanitarie locali o Aziende Ospedaliere nella posizione
funzionale di Dirigente di Farmacia ospedaliera, e' esentato dal
requisito della specializzazione nella disciplina a concorso;
3) iscrizione all'Albo dell'Ordine dei farmacisti. L'iscrizione al
corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione
Europea consente la partecipazione, fermo restando l'obbligo
dell'iscrizione all'Albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei
seguenti requisiti oltre quelli specifici sopra indicati:
a) cittadinanza italiana: sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le
disposizioni di cui all'art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761, e
all'art. 2, comma 1, punto 1) del DPR 487/94;
b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita' fisica
all'impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie
protette - e' effettuata a cura dell'Azienda Unita' sanitaria locale,
prima dell'immissione in servizio; il personale dipendente da
pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti,
ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1 del DPR
20/12/1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
2) Domanda di ammissione al concorso
La domanda, datata e firmata, con la precisa indicazione del pubblico
concorso al quale l'aspirante intende partecipare, deve essere
rivolta al Direttore generale dell'Azienda e presentata o spedita nei
modi e termini previsti al successivo punto 4).
Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi di cui all'art. 11 del DPR 761/79 ed all'art. 2, comma 1
del DPR 487/94;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
e) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici di
ammissione richiesti;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche
Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato
servizio presso pubbliche Amministrazioni;
h) il domicilio, ed eventualmente il recapito telefonico, presso il
quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione;
i) le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla
precedenza o preferenza in caso di parita' di punteggio: in tal caso
dovranno essere allegati i relativi documenti probatori.
La domanda che il candidato presenta deve essere firmata in calce
senza necessita' di alcuna autentica (art. 3, comma 5, Legge
15/5/1997, n. 127). La mancata sottoscrizione della domanda o
l'omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate
dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l'ammissione determina
l'esclusione dal concorso. I candidati che non presentano
direttamente la domanda con i relativi allegati devono
contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento
valido di identita' personale.
I beneficiari della Legge 104/92 debbono specificare nella domanda di
ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio
eventualmente necessario per l'espletamento delle prove in relazione
al proprio handicap, nonche' la necessita' di tempi aggiuntivi.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento dei procedimenti concorsuali
verranno trattati nel rispetto della Legge 675/96; la presentazione
della domanda da parte del candidato implica il consenso al
trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a
cura del personale assegnato all'ufficio preposto alla conservazione
delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle
procedure concorsuali.
3) Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i candidati devono
allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e
professionale datato e firmato.I titoli devono essere prodotti in
originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero
autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa
vigente. Chi intende avvalersi dell'autocertificazione deve comunque
espressamente dichiararlo e, nel contempo, produrre copia fotostatica
non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da
apposita "Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'" (art. 4,
Legge 4/1/1968, n. 15 ed art. 2, comma 2, DPR 20/10/1998, n. 403).
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e descritte in apposito
elenco riportante: titolo della pubblicazione, nomi degli autori,
nome della rivista o libro su cui e' avvenuta la pubblicazione, anno
di pubblicazione.
Alla domanda dovra' essere altresi' unito in triplice copia, in carta
semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con
indicazione del relativo stato (se originale o copia autenticata,
ovvero fotocopia semplice accompagnata da dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta'). Per l'applicazione delle preferenze di cui al
punto 2), lettera i), previste dalle vigenti disposizioni, devono
essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
La documentazione presentata potra' essere ritirata personalmente o
da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite
documento valido d'identita', dopo 180 giorni dalla data di
pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna o dopo la comunicazione trasmessa al candidato
sull'esito del concorso stesso; trascorso tale termine la
documentazione in argomento potra' anche essere trasmessa al
candidato con spese postali di spedizione a suo carico.
La restituzione dei documenti presentati potra' avvenire anche prima
della scadenza del suddetto termine, per il candidato non
presentatosi alle prove d'esame ovvero per chi, prima
dell'insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari
espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.
4) Modalita' e termini per la presentazione delle domande di
ammissione
La domanda e la documentazione ad essa allegata devono essere
inoltrate a mezzo Servizio postale al seguente indirizzo: Azienda
Unita' sanitaria locale - Ufficio Concorsi - Via De Gasperi n. 8 -
48100 Ravenna, ovvero devono essere presentate direttamente al
seguente indirizzo: Largo Chartres n. 1 - Ravenna (tel.
0544/286570-1-2).
Gli orari di apertura dell'Ufficio Concorsi sono i seguenti:
- mattino: dal lunedi' al venerdi' ore 8,30-13;
- pomeriggio: lunedi' dalle ore 15 alle ore 16,30.
All'atto della presentazione della domanda sara' rilasciata apposita
ricevuta.
La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo
giorno successivo dalla data di pubblicazione dell'estratto del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo
giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti
e' perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti
e' priva di effetto.
La documentazione allegata alla domanda di concorso dovra' essere
improrogabilmente ritirata entro due anni dalla data di pubblicazione
della graduatoria dei candidati idonei; oltre tale termine detta
documentazione non potra' essere ritirata.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni derivante da inesatta indicazione del recapito da parte
del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
5) Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sara' nominata secondo le modalita'
previste dagli artt. 5 e 6 del DPR 483/97. Le operazioni di sorteggio
sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio sono comunicate,
mediante pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna che deve aver luogo almeno trenta giorni prima della
data stabilita per il sorteggio.
La Commissione sara' composta in conformita' a quanto previsto
dall'art. 33 del DPR 483/97.
6) Prove d'esame
Le prove di esame, ai sensi dell'art. 34 del DPR 483/97, sono le
seguenti:
a) prova scritta: svolgimento di un tema su argomenti di farmacologia
o risoluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti
alla materia stessa;
b) prova pratica: su tecniche e manualita' peculiari della disciplina
messa a concorso; la prova pratica deve comunque essere anche
illustrata schematicamente per iscritto;
c) prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso
nonche' sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento della prova scritta e della prova pratica e'
subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza
espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della
prova orale e' subordinato al raggiungimento di una valutazione di
sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
7) Convocazione dei candidati ammessi al concorso e prove d'esame
I candidati ammessi saranno avvisati con lettera raccomandata con
avviso di ricevimento del luogo e della data della prima prova almeno
15 giorni prima della data della prova stessa.
Il calendario delle successive prove sara' comunicato nel rispetto
dei termini previsti dall'art. 7 del DPR 483/97.
Qualora le prove previste nel bando si svolgano tutte nella stessa
giornata ai candidati sara' trasmesso un unico avviso almeno venti
giorni prima della data fissata per le prove stesse. Alle prove
d'esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido
di identita' personale, a norma di legge.
8) Approvazione ed utilizzazione della graduatoria
La graduatoria dei candidati idonei, formulata dalla Commissione
esaminatrice, previo riconoscimento della sua regolarita' sara'
approvata dal Direttore generale dell'Azienda Unita' sanitaria locale
che procedera' altresi' alla nomina dei vincitori.
Tutte le preferenze e le precedenze stabilite dalle vigenti
disposizioni di legge saranno osservate purche' alla domanda della
ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del Direttore generale della
Unita' sanitaria locale, ed e' immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per tutto il termine
stabilito dalle vigenti disposizioni di legge dalla data della
pubblicazione per eventuali coperture di posti che successivamente ed
entro tale data dovessero rendersi disponibili, salvo l'eventuale
loro copertura mediante trasferimenti da altra Azienda Unita'
sanitaria locale o Aziende Ospedaliere ai sensi delle vigenti
disposizioni legislative.
La graduatoria, entro il periodo di validita', sara' utilizzata
altresi' per il conferimento secondo l'ordine della stessa, di
incarichi per la copertura di posti della medesima posizione
funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del
titolare. Il presente bando tiene conto della Legge del 12/3/1999,
n. 68, relativa alle "Norme per il diritto al lavoro per i disabili".
9) Adempimenti del vincitore
Il concorrente dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare
apposito contratto individuale di lavoro ex art. 14 del vigente
Contratto collettivo nazionale di lavoro per l'area della dirigenza
sanitaria-tecnica-professionale-amministrativa subordinatamente alla
presentazione, nel termine di 30 giorni dalla richiesta dell'Azienda
Unita' sanitaria locale - sotto pena di mancata stipula del contratto
medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa oppure della
relativa dichiarazione sostitutiva, resa e sottoscritta
dall'interessato a norma di quanto previsto dall'art. 2 della Legge
4/1/1968, n. 15 e dall'art. 1 del DPR 20/10/1998, n. 403.
L'Azienda Unita' sanitaria locale si riserva la facolta' di prorogare
o sospendere o annullare il bando in relazione all'esistenza di
ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.
Per informazioni e chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi
all'Ufficio Concorsi dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Ravenna
- Largo Chartres n. 1 - 48100 Ravenna, tel. 0544/286570-1-2 oppure
collegandosi al sito Internet dell'Azienda: www.ausl.ra.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Augusto Zappi