REGIONE EMILIA-ROMAGNA - COMUNE DI CASALGRANDE (REGGIO EMILIA)

COMUNICATO

Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) del progetto di approfondimento del fondo cava denominato "Colmate Bis"

L'Autorita' competente: Comune di Casalgrande (Reggio Emilia)                   
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)           
concernente il                                                                  
- progetto: approfondimento del fondo cava denominato "Colmate Bis"             
da -12 mt. a -15 mt. dal p.d.c., sita in localita' Villalunga di                
Casalgrande                                                                     
- presentato da: Societa' Calcestruzzi Corradini SpA con sede in                
Rubiera (RE), Via XXV Aprile n. 7 in Salvaterra di Casalgrande 42010            
(RE);                                                                           
- localizzato: localita' Villalunga di Casalgrande (RE).Il progetto             
interessa il territorio del comune di Casalgrande (Reggio Emilia) e             
della provincia di Reggio Emilia.                                               
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Comune di Casalgrande (Reggio Emilia) con atto deliberazione di                 
Giunta comunale n. 92 del 3/4/2002, ha assunto la seguente decisione.           
PREMESSA                                                                        
1.1. Presentazione della domanda per la procedura di verifica e degli           
elaborati                                                                       
In data 15/2/2002 la Societa' Calcestruzzi Corradini SpA in qualita'            
di proponente ha provveduto ad avviare, con il deposito degli                   
elaborati progettuali di cui all'art. 9, comma 1 della L.R. 18 maggio           
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, con prot. n.                 
14481, la procedura di screening per il progetto rielaborato della              
cava denominata "Colmate Bis" sita nel comune di Casalgrande (RE).              
Il progetto in oggetto interessa il territorio del comune di                    
Casalgrande (RE); l'Autorita' competente per la procedura di verifica           
e' il Comune; il progetto per le sue caratteristiche, ricade                    
nell'Allegato B, al punto B.3.4 della L.R. 9/99 e successive                    
modifiche.                                                                      
Oggetto della procedura di verifica (screening) e' il nuovo piano di            
coltivazione, in conformita' al Piano delle attivita' estrattive                
(PAE) del Comune di Casalgrande (RE), adottato con deliberazione del            
Consiglio comunale n. 37 dell'1/4/1986 ed approvato dalla Giunta                
regionale con deliberazione n. 4663 del 13/10/1987 e successivamente            
integrato con variante parziale approvata il 29/9/1998 con delibera             
del Consiglio comunale n. 112, per la prosecuzione dell'attivita'               
estrattiva nell'esistente cava di sabbia e ghiaia; tale piano di                
fatto costituisce una continuazione della coltivazione nella cava               
Colmate Bis al fine di ribassare il fondo della cava dagli attuali              
-12 m. a -15 m. dal p.c. e completare l'estrazione all'interno delle            
fasce di rispetto della condotta acquedottistica dell'AGAC, dal rio             
Brugnola e dal muro di difesa a fiume dopo aver ottenuto la deroga              
alle distanze di scavo previste dall'art. 104 del DPR 128/59 e sue              
successive modificazioni ed integrazioni.                                       
La richiesta di autorizzazione in itinere, della durata massima di 4            
anni per la fase di estrazione e di 5 anni per la sistemazione, e'              
relativa ad uno scavo totale di circa 215.500 mc. di sabbia e ghiaia            
per l'industria degli inerti, per una superficie interessata                    
dall'intervento di 58.800 mq, comprensiva dei franchi di rispetto               
delle altrui proprieta' e/o derivanti dall'art. 104 del DPR 128/59.             
La procedura di verifica e' pertanto relativa a tale attivita' e la             
valutazione degli impatti fa riferimento ad una attivita' estrattiva            
di circa 53.800 mc/anno.                                                        
Nell'analisi ambientale sono stimati i possibili impatti sulle                  
componenti ambientali derivati da uno scavo massimo di 53.800 mc/anno           
ed e' indicata la successiva sistemazione al termine dei 4 anni di              
attivita' estrattiva e dei 5 anni di ripristino.                                
Poiche' l'attivita' estrattiva e' pianificata per un quantitativo               
totale di circa 215.500 mc., in base a quanto previsto dal PAE                  
adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 37 dell'1/4/1986           
ed approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 4663 del               
13/10/1987 e successivamente integrato con variante parziale                    
approvata il 29/9/1998 con delibera del Consiglio comunale n. 112,              
tale sistemazione puo' essere ritenuta definitiva e viene presentata            
anche la sistemazione ambientale "finale", corrispondente alla                  
situazione a fine PAE.                                                          
Per il rimanente quantitativo pianificato nel PAE saranno richieste             
autorizzazioni successivamente.                                                 
A far data dall'avviso, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della               
Regione n. 43 del 20/3/2002 e' decorso il periodo di 30 giorni                  
prescritto dalla legge regionale per la presentazione di osservazioni           
da parte di eventuali soggetti interessati.                                     
L'11/3/2002, il Responsabile del III Settore (arch. Giuliano                    
Barbieri) ha convocato un incontro presso la Sede comunale con il               
dott. geol. Andrea Dolcini (quale consulente dell'Amministrazione),             
il proponente (Fabio Frascarri proprieta' Calcestruzzi Corradini SpA,           
ing. Amos Paretini quale tecnico della proprieta'), la dott.ssa                 
Monica Maffei, (in qualita' di Vicesindaco del Comune), oltre al                
Responsabile del III Settore - Comune di Casalgrande (RE) - Autorita'           
competente, per avere alcuni chiarimenti in merito all'istruttoria di           
screening.                                                                      
In seguito all'esame della documentazione presentata e in base alle             
conclusioni in merito del dott. geol. Andrea Dolcini, si e' valutato            
di non richiedere ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio           
1999, n. 9 e successive modifiche e integrazioni, la procedura di VIA           
di cui al Titolo III della suddetta legge regionale, per il progetto            
di prosecuzione dell'attivita' estrattiva nella cava di sabbia e                
ghiaia denominata "Colmate Bis".                                                
II presente rapporto e' stato redatto dall'Ufficio Tecnico del                  
Comune, con il supporto tecnico e collaborazione del dott. geol.                
Andrea Dolcini, sulla base di quanto riportato nello "Studio di                 
verifica degli impatti ambientali" presentato dal proponente assieme            
al progetto di coltivazione e al progetto di ripristino ambientale.             
Tale rapporto e' impostato secondo i tre classici quadri di                     
riferimento di uno studio di impatto ambientale (DPCM del                       
27/12/1988), riportando per ciascun quadro una sintesi di quanto                
proposto e, di seguito, le considerazioni in merito.                            
1.2. Informazione e partecipazione                                              
Gli elaborati prescritti per l'effettuazione della procedura di                 
verifica (screening) sono stati continuativamente depositati, per 30            
giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della               
Regione Emilia-Romagna (il 20/3/2002, n. 43), al fine della libera              
consultazione da parte dei soggetti interessati, presso la sede del             
Comune di Casalgrande (RE). Entro il termine della pubblicazione non            
risulta pervenuta alcuna osservazione all'Autorita' competente.                 
2. Quadro di riferimento programmatico                                          
Per quanto riguarda il quadro di riferimento programmatico, nello               
studio si fa riferimento agli strumenti di pianificazione vigenti ai            
diversi livelli, infraregionale, regionale, provinciale e comunale.             
Dall'esame degli elaborati la cava risulta pianificata sia nel Piano            
infraregionale delle attivita' estrattive PIAE, sia nello strumento             
comunale costituito dal PAE vigente. A tale proposito si evidenzia la           
prescrizione formulata in sede di approvazione del PAE stesso                   
(deliberazione del Consiglio comunale n. 37 dell'1/4/1986 e approvato           
dalla Giunta regionale con propria deliberazione n. 4663 del                    
13/10/1987) di una attenta progettazione di dettaglio della zona di             
collegamento con il fiume Secchia. Dall'esame del PAI (approvato con            
il DPCM del 24/5/2001 - Gazzetta Ufficiale n. 183 dell'8/8/01) e del            
PTCP di Reggio Emilia non si riscontra vincolistica ostativa alla               
realizzazione della cava in oggetto.                                            
Il PRG del Comune (approvato con deliberazione di Giunta regionale n.           
2191 del 5/12/2000) individua l'area come "Sottozona D.7 - Attivita'            
estrattive, Ambiti di completamento e riqualificazione ambientale"              
rimandando percio' al PAE la disciplina delle attivita' estrattive.             
Da quanto esposto si evince che il progetto e' coerente con tutti gli           
strumenti di pianificazione comunale, sovracomunale e settoriale.               
Pertanto si esclude ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18                
maggio 1999, n. 9 e successive modiche e integrazioni, dalla                    
ulteriore procedura di VIA di cui al Titolo III della suddetta legge            
regionale, il progetto di approfondimento del fondo denominato                  
"Colmate Bis" (da -12 mt. a -15 mt. dal p.d.c., sita in localita'               
Villalunga di Casalgrande) di prosecuzione dell'attivita' estrattiva            
nella cava in oggetto, presentata dalla societa' Calcestruzzi                   
Corradini SpA con sede in Rubiera (RE), Via XXV Aprile n. 7 in                  
Salvaterra di Casalgrande (RE).                                                 
Parere favorevole senza prescrizioni.                                           

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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