REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 maggio 2002, n. 700

Approvazione delle modalita' e procedure per l'assegnazione, concessione, impegno e liquidazione alle Province delle risorse per gli interventi relativi al programma triennale di intervento sulla rete di interesse regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Premesso:                                                                       
- che la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 come modificata dalla L.R. 4                 
maggio 2001, n. 12 all'art. 162, comma 2, lett. b) stabilisce che la            
Regione provveda alla programmazione dei nuovi interventi di                    
riqualificazione, ammodernamento, sviluppo e grande                             
infrastrutturazione della rete di interesse regionale, attraverso il            
programma triennale;                                                            
- che inoltre all'art. 167, comma 3 la medesima legge stabilisce che            
l'assegnazione e l'erogazione delle risorse avvenga secondo modalita'           
e procedure definite dalla Giunta regionale;                                    
- che con delibera di Consiglio n. 310 del 19/12/2001 e' stato                  
approvato il programma triennale 2002/2004 di intervento sulla rete             
viaria di interesse regionale;                                                  
- che con tale deliberazione il Consiglio ha indicato:                          
- l'assegnazione delle quote destinate ad opere di manutenzione                 
straordinaria per gli anni 2002/2003/2004;                                      
- le quote per opere sul demanio provinciale di interesse regionale             
conseguenti ad eventi eccezionali o calamitosi, per gli anni                    
2002/2003/2004;                                                                 
- la quota per gli interventi di riqualificazione, ammodernamento,              
sviluppo e grande infrastrutturazione della rete viaria di interesse            
regionale, definiti sulla base degli obiettivi di sviluppo e                    
miglioramento stradale individuati dal PRIT, indicando per ciascun              
intervento l'anno di presunta cantierabilita';                                  
- le risorse complessive per gli interventi di cui al comma 2,                  
lettere d, e, f dell'art. 167 della L.R. 3/99 come modificata dalla             
L.R. 12/01;                                                                     
- quali destinatari dei finanziamenti, le Province territorialmente             
interessate ai diversi interventi o, qualora l'opera ricada in piu'             
territori provinciali, una sola Amministrazione, previa convenzione             
fra le Amministrazioni interessate;                                             
- che inoltre il Consiglio, con la medesima delibera, ha rimandato ad           
un successivo atto della Giunta regionale l'assegnazione dei                    
finanziamenti degli interventi contenuti nel programma triennale,               
stabilendo che tale assegnazione dovra' essere definita sulla base              
del criterio della cantierabilita' e cioe' dello stato di                       
progettazione e di acquisizione dei pareri di legge di ogni singola             
opera, nonche' delle risorse annualmente disponibili sui                        
corrispondenti capitoli di bilancio;                                            
- che per risorse annualmente disponibili si intendano le risorse               
"complessive", ivi comprese le quote di finanziamento di altri                  
soggetti cofinanziatori;                                                        
considerato, che al fine di attivare il programma triennale                     
regionale, si rende urgente provvedere, ai sensi del comma 3                    
dell'art. 167 della citata legge regionale, all'approvazione delle              
modalita' e delle procedure per l'assegnazione e l'erogazione delle             
risorse finanziarie, nonche' le procedure a cui dovra' attenersi il             
Servizio Viabilita' nell'istruttoria finalizzata alla stessa                    
assegnazione, in attuazione del criterio della cantierabilita'                  
individuato dal Consiglio e sopra riportato;                                    
valutata pertanto la necessita' che il Servizio Viabilita' effettui             
un monitoraggio sulla copertura finanziaria delle opere, nonche'                
sullo stato della progettazione definitiva e dell'acquisizione dei              
pareri, che qui viene definito "cantierabilita' programmata", al fine           
di avere un quadro sempre aggiornato della programmazione temporale             
degli interventi da parte delle Province, e di predisporre                      
l'istruttoria necessaria all'assegnazione;                                      
ritenuto opportuno che tale monitoraggio debba accertare in                     
particolare:                                                                    
1) la copertura finanziaria, anche delle quote di cofinanziamento;              
2) la "cantierabilita' programmata", ossia la tempistica della                  
progettazione definitiva e quella dell'acquisizione della seguente              
documentazione: pareri ambientali, ai sensi della L.R. 9/91 e                   
successive modifiche, comunicazione dell'avvenuto avvio del                     
procedimento, ai sensi dell'art. 7 della Legge 241/90, conformita'              
alla pianificazione vigente;                                                    
dato atto dei pareri favorevoli espressi in merito alla presente                
deliberazione, ai sensi del quarto comma dell'art. 37 della L.R.                
43/01 e della propria deliberazione n. 2774 del 10 dicembre 2001:               
- di regolarita' tecnica, reso dalla Responsabile del Servizio                  
Viabilita', ing. Maria Cristina Baldazzi;                                       
- di legittimita', reso dal Direttore generale alla Programmazione              
territoriale e Sistemi di mobilita', dott. Roberto Raffaelli;                   
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti,                          
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
a) di approvare le seguenti modalita' di assegnazione, concessione,             
impegno e liquidazione delle risorse per l'attuazione del programma             
triennale di intervento sulla rete di interesse regionale.                      
A) Istruttoria                                                                  
1. Ogni anno la Regione, con lettera alle Province, avvia                       
l'istruttoria sullo stato di "cantierabilita' programmata" delle                
opere contenute nel programma triennale di intervento sulla rete di             
interesse regionale, indicando le risorse regionali disponibili per             
il programma stesso e stabilendo la data entro cui le Province sono             
tenute ad inviare le informazioni richieste.                                    
2. Tali informazioni, necessarie all'istruttoria tecnica, sono                  
relative a:                                                                     
- copertura finanziaria di ciascuna opera;                                      
- data programmata per l'approntamento tecnico del progetto                     
definitivo;                                                                     
- data programmata per l'acquisizione, a corredo della progettazione            
definitiva, della seguente documentazione: pareri ambientali, ai                
sensi della L.R. 9/91 e successive modifiche, comunicazione                     
dell'avvenuto avvio del procedimento, ai sensi dell'art. 7 della                
Legge 241/90, conformita' alla pianificazione esistente.                        
3. Nei casi in cui siano previsti cofinanziamenti, l'intervento o il            
singolo stralcio funzionale puo' essere ammesso all'assegnazione                
(fatte salve le disposizioni di cui ai punti successivi), a                     
condizione che la Provincia produca la dichiarazione della                      
disponibilita' finanziaria relativa a tali cofinanziamenti, che                 
dovra' essere formalizzata con idonea documentazione entro 15 giorni            
dall'approvazione del bilancio degli Enti cofinanziatori o della sua            
variazione e comunque non oltre 6 mesi dalla data dell'assegnazione.            
4. La Regione, sulla base degli elementi di cui sopra, individua                
l'ordine della "cantierabilita' programmata" delle opere, intesa come           
data programmata del progetto definitivo completo della                         
documentazione di cui al punto A)2.                                             
5. A parita' di data di "cantierabilita' programmata", e' considerato           
prioritario l'intervento, o il singolo stralcio funzionale con un               
importo maggiore di cofinanziamento.                                            
B) Assegnazione                                                                 
1. Ogni anno la Regione, nell'ambito delle opere contenute nel                  
programma triennale 2002/2004 di intervento sulla rete viaria di                
interesse regionale, individua, con proprio atto deliberativo, quelle           
oggetto dell'assegnazione, sulla base dell'ordine di "cantierabilita'           
programmata" derivante dall'istruttoria di cui ai precedenti punti              
A)3, A)4, e definisce le risorse da destinare a tali opere, sulla               
base della disponibilita' del bilancio regionale, derivante dai                 
trasferimenti dello Stato di cui al DPCM 22/12/2000 e da propri                 
fondi, allocati rispettivamente sui seguenti capitoli di spesa:                 
- Cap. 45196 "Finanziamenti a Province per riqualificazione,                    
ammodernamento, sviluppo e grande infrastrutturazione della rete                
viaria di interesse regionale e ulteriore manutenzione straordinaria            
(artt. 99 e 101, DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e art. 167, comma 2,                
lettere A) e B), L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e successive modifiche).             
Mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.3.3.16201;                                    
- Cap. 45184 "Finanziamenti a Province per riqualificazione,                    
ammodernamento, sviluppo e grande infrastrutturazione della rete                
viaria di interesse regionale e ulteriore manutenzione straordinaria            
(art. 167, comma 2, lettere A) e B), L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e                
successive modifiche)" di cui all'UPB 1.4.3.3.16200.                            
2. In ottemperanza a quanto previsto dalla delibera di Consiglio                
regionale n. 310 del 19 dicembre 2001 (punto 2) del dispositivo), gli           
interventi previsti nel programma triennale possono anche essere                
realizzati per stralci funzionali, in numero tuttavia non superiore a           
quattro; e' altresi' possibile da parte delle Province accorpare piu'           
interventi previsti nel programma triennale, effettuando un unico               
appalto.                                                                        
3. Nel caso un intervento sia realizzato per stralci funzionali, la             
Provincia, ai fini dell'ammissione all'assegnazione del primo di tali           
stralci, e' tenuta a produrre un atto deliberativo che fornisca il              
quadro complessivo della programmazione temporale e finanziaria per             
la realizzazione dell'intera opera.                                             
C) Concessione e impegno dei finanziamenti                                      
1. La concessione dei finanziamenti, nonche' la contestuale                     
assunzione dell'impegno di spesa sui competenti esercizi finanziari             
in relazione alle prevedibili obbligazioni giuridiche di pagamento,             
viene disposta, con atti formali del dirigente competente secondo la            
normativa vigente, dietro presentazione del provvedimento di                    
approvazione del progetto definitivo, con l'indicazione dei mezzi di            
copertura finanziaria dell'intervento.                                          
2. Ad avvenuta aggiudicazione dei lavori, sulla base della                      
definizione dell'importo degli stessi lavori appaltati, la Regione              
provvedera' a confermare o a ridurre l'importo del proprio                      
finanziamento, con contestuale disimpegno (qualora contabilmente                
compatibile), in quota proporzionale, dell'economia conseguente                 
all'eventuale ribasso d'asta, fatta salva una quota non superiore al            
5% dell'importo dei lavori appaltati ad incremento delle somme a                
disposizione della stazione appaltante per eventuali imprevisti.                
All'uopo l'Amministrazione provinciale beneficiaria dovra'                      
trasmettere:                                                                    
- il provvedimento di approvazione del progetto esecutivo;                      
- l'atto di aggiudicazione dei lavori;                                          
- la ridefinizione del quadro economico di progetto, tenuto conto del           
ribasso d'asta e dell'eventuale maggiorazione della somma disposta              
alla voce imprevisti;                                                           
- le principali tavole del progetto esecutivo preferibilmente su                
supporto informatico, in formato da concordare, comprendenti almeno             
la corografia in scala 1:25000 o in scala 1:10000, la planimetria in            
scala 1:5000, il profilo longitudinale e le sezioni trasversali tipo.           
D) Liquidazione ed erogazione dei finanziamenti                                 
La liquidazione ed erogazione dei finanziamenti regionali viene                 
disposta, con atti formali del dirigente competente secondo la                  
normativa vigente, con le seguenti modalita':                                   
1. per interventi di importo complessivo inferiore a 5 Meuro                    
(5.000.000,00 di Euro):                                                         
- una quota pari al 20% del finanziamento concesso ad approvazione              
del progetto definitivo, per far fronte agli oneri di esproprio, alla           
pubblicazione dei bandi e ad altre spese in conto del progetto;                 
- un anticipo, pari al 40% del finanziamento ridefinito a seguito               
dell'aggiudicazione dei lavori, a presentazione del verbale di                  
consegna e della dichiarazione di inizio effettivo dei lavori;                  
- un acconto, pari al 35% del predetto finanziamento, dietro                    
presentazione della rendicontazione delle spese liquidate per un                
importo complessivo non inferiore al 60% del costo dell'intervento,             
mediante attestazione a firma del rappresentante legale dell'Ente e             
del responsabile del procedimento;                                              
- la restante quota a saldo a conclusione dei lavori, dietro                    
presentazione dell'atto di collaudo e di apposito provvedimento di              
approvazione del rendiconto analitico delle spese complessivamente              
sostenute (o impegnate per la conclusione degli atti espropriativi);            
2. per interventi di importo complessivo superiore a 5 Meuro                    
(5.000.000,00 di Euro):                                                         
- una quota pari al 20% del finanziamento concesso ad approvazione              
del progetto definitivo, per far fronte agli oneri di esproprio, alla           
pubblicazione dei bandi e ad altre spese in conto del progetto;                 
- un anticipo, pari al 25% del finanziamento ridefinito a seguito               
dell'aggiudicazione dei lavori, a presentazione del verbale di                  
consegna e della dichiarazione di inizio effettivo dei lavori;                  
- un acconto, pari al 25% del predetto finanziamento, dietro                    
presentazione della rendicontazione delle spese liquidate per un                
importo complessivo non inferiore al 45% del costo dell'intervento,             
mediante attestazione a firma del rappresentante legale dell'Ente e             
del responsabile del procedimento;                                              
- un ulteriore acconto, pari al 25% del predetto finanziamento,                 
dietro presentazione della rendicontazione delle spese liquidate per            
un importo complessivo non inferiore al 70% del costo                           
dell'intervento, mediante attestazione a firma del rappresentante               
legale dell'Ente e del responsabile del procedimento;                           
- la restante quota a saldo a conclusione dei lavori, dietro                    
presentazione dell'atto di collaudo e di apposito provvedimento di              
approvazione del rendiconto analitico delle spese complessivamente              
sostenute (o impegnate per la conclusione degli atti espropriativi).            
Qualora, a conclusione dei lavori, le spese rendicontate risultassero           
inferiori a quelle previste, l'ammontare del finanziamento verra'               
proporzionalmente ridotto.                                                      
E) Monitoraggio e revisione                                                     
1. Il Servizio Viabilita' procede ad un monitoraggio della                      
programmazione della cantierabilita' programmata dei singoli                    
interventi, effettuata dalle Province, verificando in modo                      
particolare il rispetto della tempistica indicata dalle stesse in               
fase di istruttoria.                                                            
2. Nel caso si verifichi una variazione rispetto alle date di                   
cantierabilita' programmata superiore a quattro mesi, la Giunta                 
regionale si riserva la facolta' di procedere alla revisione e                  
all'eventuale revoca delle assegnazioni delle quote relative a tali             
opere.                                                                          
3. La revisione delle assegnazioni puo' essere altresi' effettuata              
dalla Giunta regionale, a fronte di:                                            
- variazioni delle disponibilita' di bilancio;                                  
- disponibilita' derivanti da ribassi d'asta relativi a opere le cui            
quote siano state assegnate in precedenti programmi: di tali                    
disponibilita', una quota non inferiore al 40% dovra' essere                    
destinata ad opere previste nel programma triennale di intervento               
sulla rete viaria di interesse regionale, specificamente dedicate               
alla sicurezza stradale e alla tutela dell'utente debole, come                  
indicato nell'odg. n. 2356/1 del 19/12/2001;                                    
- mancata formalizzazione della copertura finanziaria dell'intervento           
cofinanziato, nei tempi previsti al precedente punto A)3.                       
4. Le Province nell'ambito della relazione che sono tenute a                    
trasmettere alla Regione sullo stato della viabilita' di interesse              
regionale, in ottemperanza al disposto dell'art. 164, comma 3 della             
L.R. 12/01, devono fornire anche specifiche indicazioni circa lo                
stato della cantierabilita' programmata e degli appalti relativi agli           
stralci degli interventi di cui al precedente punto B)3, ivi compresi           
quelli per cui non sia previsto un cofinanziamento regionale. Nel               
caso di mancato rispetto della cantierabilita' programmata per gli              
stralci non oggetto di cofinanziamento regionale, la Regione ne                 
terra' conto nelle successive assegnazioni;                                     
b) di stabilire che le presenti modalita' abbiano validita'                     
pluriennale se ed in quanto coerenti con le successive delibere di              
Consiglio di approvazione dei futuri programmi triennali di                     
intervento sulla rete di interesse regionale, ed in ogni caso fino al           
loro aggiornamento con atto deliberativo;                                       
c) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna.                                                   

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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