REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 aprile 2002, n. 590

Ridefinizione delle tariffe di cui al DM 5/11/1996, art. 2 relativamente ai costi associativi e di raccolta sostenuti dalle Associazioni dei donatori volontari di sangue

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Visto:                                                                          
- che l'articolo 1, comma 6 della Legge 107/90 prevede che il prezzo            
unitario di cessione delle unita' di sangue tra servizi sanitari sia            
stabilito con frequenza annuale con decreto del Ministero della                 
Sanita';                                                                        
- che l'articolo 1, comma 5 della legge medesima prevede, fra                   
l'altro, che i costi della raccolta del sangue siano a carico del               
Sistema sanitario nazionale;                                                    
- che l'ultima modifica relativa alle tariffe del sangue e' stata               
effettuata con DM 5/11/1996, il quale, nel definire il prezzo                   
complessivo per le unita' di sangue intero in sacca multipla, tiene             
conto dei costi associativi, dei costi della raccolta e dei costi per           
l'esecuzione dei controlli;                                                     
- il ruolo fondamentale delle Associazioni dei donatori volontari di            
sangue che - come si desume dalla lettura dell'art. 2 della Legge               
107/90 riguarda in particolare le attivita' di promozione,                      
informazione e raccolta stessa;                                                 
considerato:                                                                    
- che e' verificabile l'esistenza di un maggior numero di donatori              
volontari periodici la' dove la presenza delle Associazioni del                 
volontariato e' piu' diffusa e capillare;                                       
- la crescente difficolta' delle suddette associazioni nel fare                 
fronte ai costi della loro attivita', dovute al mancato aggiornamento           
delle tariffe a livello nazionale per l'attivita' associativa e di              
raccolta;                                                                       
- la maggiore necessita' di sangue per rispondere alle sempre                   
crescenti esigenze del Sistema sanitario regionale, dovuta in                   
particolare allo sviluppo di attivita' complesse quali la                       
cardiochirurgia, la traumatologia, l'attivita' di trapianto,                    
l'assistenza ai malati oncologici;                                              
dato atto che le difficolta' economiche delle associazioni del                  
volontariato si ripercuotono negativamente sul numero delle                     
donazioni;                                                                      
atteso pertanto di dover ridefinire le tariffe di cui al DM 5/11/96 -           
per permettere alle associazioni suddette la copertura dei costi di             
gestione delle attivita' a loro specifiche - nella sola parte                   
relativa ai costi sostenuti dalle stesse, e piu' precisamente costi             
associativi e costi raccolta;                                                   
ritenuto che qualora le Aziende sanitarie forniscano alle                       
associazioni del volontariato materiale necessario per la raccolta              
quali, a titolo meramente esemplificativo, le sacche per raccolta di            
unita' trasfusionali, i costi dello stesso verranno decurtati                   
dall'ammontare del rimborso;considerato che l'aumento delle tariffe             
di cui al precedente punto e' a copertura dei maggiori costi                    
sostenuti dalle associazioni stesse, calcolati in base all'indice dei           
prezzi al consumo ISTAT per il periodo 1996/2001;                               
considerato che la Regione Emilia-Romagna si trova in una situazione            
di autosufficienza e che cede sangue ad altre Regioni non                       
autosufficienti;                                                                
visto che la Regione Emilia-Romagna non viene meno all'assunto che il           
sangue umano ed i suoi derivati non possono essere fonte di profitto;           
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della              
deliberazione di Giunta regionale n. 2774 del 10 dicembre 2001:                 
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Presidi ospedalieri, dr.ssa Kyriakoula Petropulacos, in merito alla             
regolarita' tecnica della presente deliberazione;                               
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla Sanita'            
e Politiche sociali, dr. Franco Rossi, in merito alla legittimita'              
della presente deliberazione;                                                   
acquisito il parere favorevole della Commissione consiliare Sicurezza           
sociale espresso nella seduta dell'11/4/2002;                                   
su proposta dell'Assessore alla Sanita',                                        
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di aumentare, per quanto in premessa esposto, le tariffe di cui              
all'art. 2 del DM 5/11/1996 in ragione del 15%, limitatamente alle              
voci sotto indicate:                                                            
- costi associativi da Euro 13,54 a Euro 15,57                                  
- costi raccolta da Euro 36,68 a Euro 42,18;                                    
2) di ridefinire conseguentemente il prezzo complessivo per le unita'           
di sangue intero in sacca multipla nel seguente modo:                           
- costi associativi  Euro  15,57                                                
- costi raccolta  Euro  42,18                                                   
- costi esecuzione controlli  Euro  48,28                                       
- Totale  Euro 106,03                                                           
3) che a tutte le attivita' di raccolta si applica - relativamente ai           
costi della raccolta stessa - la tariffa di cui al punto 2);                    
4) che qualora le Aziende sanitarie forniscano alle Associazioni del            
volontariato materiale necessario per la raccolta - come in premessa            
specificato - i costi dello stesso verranno decurtati dall'ammontare            
del rimborso;                                                                   
5) di riservarsi, nell'ambito del Consorzio interregionale plasma, di           
concordare una tariffa unica valida per tutte le Regioni nell'attesa            
della rideterminazione ministeriale;                                            
6) di riservarsi la ridefinizione delle ulteriori tariffe di cui al             
DM 5/11/1996;                                                                   
7) che la ridefinizione delle tariffe di cui al precedente punto 2)             
ha decorrenza dal primo gennaio 2002;                                           
8) di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della            
Regione.                                                                        

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina