DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 aprile 2002, n. 589
Tariffa giornaliera a carico del Servizio sanitario regionale e per la remunerazione delle prestazioni di ricovero erogate dai Centri residenziali per le cure palliative (Hospice)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la propria delibera 456/00 con la quale e' stato approvato il
programma regionale "La rete delle cure palliative";
- le proprie delibere 1602/00 e 2438/00 con le quali sono stati
individuati i Centri residenziali per le cure palliative (Hospice);
- la propria delibera 1716/00 con la quale si sono individuati i
requisiti strutturali tecnologici ed organizzativi minimi delle
strutture residenziali di cure palliative (Hospice).
premesso:
- che i Centri residenziali per le cure palliative (Hospice) sono
dedicati ad accogliere pazienti, oncologici e non, in fase avanzata
di malattia, che non possono essere assistiti a domicilio
temporaneamente o stabilmente;
- che tra gli obiettivi dei provvedimenti sopra citati occorre
segnalare il miglioramento e la diversificazione dell'assistenza
sanitaria, nonche' lo sviluppo di modelli organizzativi e gestionali
innovativi per l'erogazione delle prestazioni previste in attuazione
della programmazione sanitaria regionale e il miglioramento della
compatibilita' tra soddisfacimento dei bisogni e risorse umane e
finanziarie impiegate;
- che in tale contesto l'Hospice garantisce l'erogazione
dell'assistenza sanitaria ai pazienti in fase terminale, consentendo
di ridurre il numero e la durata dei ricoveri impropri in strutture
ospedaliere per acuti, non attrezzate per affrontare le problematiche
di un paziente con malattia in fase terminale. L'assistenza erogata
in Hospice si caratterizza per il fatto di assicurare continuita'
terapeutica al momento della dimissione dal reparto per acuti, e
consente la prosecuzione delle cure in ambiente sanitario protetto ed
il successivo trattamento assistenziale piu' consono alle condizioni
psico-fisiche dei pazienti, permettendo, laddove possibile, il
rientro al domicilio con presa in carico da parte dell'assistenza
domiciliare integrata;
considerato:
- che alcune delle strutture previste dalla programmazione regionale
sono gia' operative e altre stanno per iniziare la propria attivita'
per cui si rende necessario individuare una specifica tariffa
giornaliera per l'assistenza residenziale erogata in Hospice;
- che in considerazione delle stime effettuate sulla base dei dati di
costi forniti dalle realta' gia' attivate, comprendendo in
particolare sia i costi relativi al personale medico e
infermieristico e all'assistenza alberghiera, si ritiene di fissare
la tariffa giornaliera in Euro 175,60;
- che nella stima dei costi si e' tenuto conto dei dati attualmente
disponibili (relativi alla sola tipologia di Hospice territoriale) e
della necessita', da parte delle Aziende, di attuare l'art. 8 della
Legge 16 novembre 2001, n. 405, assicurando direttamente la fornitura
di farmaci ed altro materiale sanitario di consumo e l'eventuale
svolgimento di consulenze e prestazioni specialistiche;
- che le Aziende sul cui territorio sono ubicati i Centri
residenziali per le cure palliative in questione, stipulano i
relativi accordi in modo da assicurare con grande flessibilita' la
predisposizione degli interventi sanitari necessari per il
trattamento di patologie complesse, garantendo la fornitura diretta
dei farmaci, stupefacenti ed altro materiale sanitario di consumo
necessario al trattamento dei pazienti, nonche' lo svolgimento di
eventuali consulenze e prestazioni specialistiche, sulla base del
rispetto di protocolli terapeutico-assistenziali concordati e
vagliati dal Responsabile aziendale del Servizio delle cure
palliative;
- che il Responsabile aziendale del Servizio delle cure palliative
sopracitato, istituito con la citata deliberazione 456/00, assicura
direttamente in ogni Azienda attivita' di consulenza, partecipazione
al coordinamento ed all'integrazione tra livello primario e
specialistico e, in particolare collabora all'elaborazione del Piano
terapeutico ed all'individuazione dell'assetto assistenziale piu'
adeguato;
rilevato:
- che, anche in considerazione del fatto che le attivita' svolte dai
Centri residenziali per le cure palliative hanno avuto avvio solo
nella seconda meta' dell'anno 2001, rimane da verificare una
caratterizzazione ben specifica dell'intensita' assistenziale anche
in relazione ai differenti contesti e quindi, si ritiene opportuno
promuovere un percorso d'approfondimento in collaborazione con le
Aziende sanitarie, teso a verificare le caratteristiche sanitarie e
socio-sanitarie dei pazienti e gli standard assistenziali che saranno
garantiti all'interno dei Centri residenziali per le cure palliative
(Hospice);
- che dopo un congruo periodo, a fronte, di una specifica analisi
quali-quantitativa dei costi sostenuti per l'erogazione delle
prestazioni erogate dalle strutture a vocazione sia ospedaliera sia
territoriale, attualmente funzionanti, per tipologia di
residenzialita', sara' valutata la coerenza della modalita'
attraverso la quale remunerare tale attivita';
- che inoltre sara' verificata la possibilita' di definire un
percorso d'integrazione con il volontariato che opera nel campo della
relazione d'aiuto e delle cure tutelari in quanto la costituzione
della rete delle cure palliative vede fortemente impegnate, in modo
sinergico, le Istituzioni pubbliche, il privato sociale ed il
volontariato in senso proprio, uniti dal rispetto della dignita' del
vivere e del morire;
visto che, al fine di procedere alla rilevazione e al monitoraggio
dell'attivita' effettuata, e' istituito un apposito flusso
informativo regionale, dove sono indicate le informazioni che devono
essere fornite, secondo quanto dettagliato in Allegato n. 1, le
informazioni relative ai casi trattati in regime d'assistenza
residenziale "Hospice", devono essere inviate, alla dimissione del
paziente, al Servizio Sistemi informativi del Servizio sanitario
regionale, con le medesime procedure individuate dalla circolare n. 4
del 7 febbraio 2002, recante "Norme per la gestione della scheda di
dimissione ospedaliera - Anno 2002";
acquisito il parere della Commissione consiliare "Sicurezza sociale"
espresso nella seduta dell'11/4/2002;
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
deliberazione di Giunta regionale n. 2774 del 10 dicembre 2001:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Presidi ospedalieri d.ssa Kyriakoula Petropulacos in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla Sanita'
e Politiche sociali, dott. Franco Rossi, in merito alla legittimita'
della presente deliberazione;
su proposta dell'Assessore alla Sanita',
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di fissare, a decorrere dall'1 gennaio 2002, per i Centri
residenziali per le cure palliative (Hospice) la tariffa giornaliera
a carico del Servizio sanitario regionale in Euro 175,60 al netto
della fornitura diretta dei farmaci ed altro materiale sanitario di
consumo, nonche' delle visite e prestazioni specialistiche
necessarie;
2) di dare atto che tali tariffe saranno applicabili alle attivita'
residenziali dell'Hospice, erogate dalle strutture comprese dalla
programmazione regionale di cui alla delibera 1716/00, rettificata
con delibera 2438/00;
3) di dare atto che le Aziende Unita' sanitarie locali
territorialmente competenti provvedano a stipulare accordi con gli
Hospice che prevedano la fornitura diretta di farmaci, stupefacenti
ed altro materiale sanitario oltre che, laddove necessario, la
fornitura di consulenze e prestazioni specialistiche;
4) di prevedere, con inizio dall'1 gennaio 2002, l'istituzione di uno
specifico debito informativo "Hospice" cui sono tenute le strutture
sanitarie pubbliche e private accreditate, secondo i contenuti e le
modalita' dell'Allegato n. 1;
5) di approvare l'elenco delle informazioni obbligatorie previste per
la rilevazione dell'attivita' effettuata dalle strutture in
questione, cosi' come dall'Allegato n. 1 alla presente deliberazione,
che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
6) di dare atto che gli importi relativi ai dimessi da dette
strutture devono essere addebitati mensilmente, alla tariffa
giornaliera prevista dal presente provvedimento, all'Azienda
sanitaria locale sul cui territorio insistono le strutture stesse,
questa provvedera' al pagamento e alla successiva fatturazione,
comprensiva degli importi di quanto fornito direttamente, all'Azienda
sanitaria di residenza nell'ambito della mobilita' sanitaria intra ed
extra-regionale;
7) di prevedere da parte del Direttore generale alla Sanita' e
Politiche sociali la costituzione di un gruppo di lavoro regionale,
incaricato di verificare le caratteristiche sanitarie e
socio-sanitarie dei pazienti e gli standard assistenziali garantiti
nei Centri residenziali per le cure palliative (Hospice), di
procedere ad una analisi dei costi quali-quantitativi sostenuti dalle
strutture a collocazione sia ospedaliera sia territoriale e di
definire un percorso di integrazione con il volontariato che opera in
campo oncologico;
8) di pubblicare il presente provvedimento comprensivo dell'allegato
nel Bollettino Ufficiale regionale.
(segue allegato fotografato)