DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 aprile 2002, n. 576
Finanziamento di piani formativi presentati in attuazione della circolare MLPS n. 92/2000 di cui alla propria deliberazione 999/01 con risorse di cui al DD 511/V/2001 - Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la Legge 236/93, recante "Interventi urgenti a sostegno
dell'occupazione";
- la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale -
UCOFPL - n. 92/2000 del 29 dicembre 2000, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale - Serie generale n. 12 del 16/1/2001, recante "Interventi
di promozione di piani formativi aziendali, settoriali e territoriali
e sviluppo della prassi della formazione continua";
- il decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali n. 511/V/2001 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del
15/1/2002 recante "Interventi di promozione di piani formativi
aziendali, settoriali, territoriali e sviluppo della prassi di
formazione continua" con il quale vengono assegnate alla Regione
Emilia-Romagna risorse pari ad Euro 9.835.405,19;
- il Regolamento (CE) n. 68/2001 della Commissione del 12 gennaio
2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE
agli aiuti destinati alla formazione;
- il Regolamento (CE) n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio
2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE
agli aiuti d'importanza minore ("de minimis");
richiamate inoltre le proprie deliberazioni, esecutive:
- n. 1475 dell'1 agosto 1997 "Direttive attuative per la formazione
professionale e per l'orientamento triennio 1997/1999" e successive
modificazioni di cui alla propria deliberazione 528/99, esecutiva;
- n. 539 dell'1 marzo 2000 "Approvazione direttive regionali stralcio
per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006" nonche' le
determinazioni del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro 6398/00, 8125/00 e le determinazioni del Responsabile del
Servizio Gestione diretta delle attivita' della Direzione generale
Cultura, Formazione e Lavoro 5295/01 e 12602/01;
- n. 1697 del 10/10/2000 "Approvazione modifiche alle direttive
regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006
di cui alla deliberazione 539/00";
- n. 615 dell'1 marzo 2000 "Approvazione del progetto sistema
esternalizzato di tesoreria per i pagamenti per l'attivita' formativa
nell'ambito del programma Agenda per la modernizzazione regionale" ed
in particolare il relativo allegato, nel quale sono individuate le
modalita' di pagamento esternalizzato con riferimento all'art. 14
della convenzione stipulata in data 29/3/2000 tra la Regione ed il
Tesoriere nonche' la successiva convenzione sottoscritta in data
25/10/2000 e la determinazione del Direttore generale Formazione
professionale e Lavoro n. 1027 del 15 febbraio 2000 e successive
modificazioni;
- n. 709 dell'8 maggio 2001 "Implementazione del progetto ôSistema
esternalizzato di Tesoreria per i pagamenti relativi all'attivita'
formativa' nell'ambito del programma ôAgenda per la modernizzazione
regionale' - approvazione e parziale modifica della delibera 615/00";
- 2659/01 "Integrazione alla propria deliberazione n. 615
dell'1/3/2000";
- n. 999 del 5/6/2001 recante "Approvazione graduatoria e
finanziamento progetti Legge 236/93 - circolare ministeriale n.
92/2000 in attuazione della propria delibera 18/01. Variazione di
bilancio";
- n. 2774 del 10/12/2001, recante "Direttiva sulle modalita' di
espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e contabile dopo
l'entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2775 del 10/12/2001, recante "Disposizioni per la revisione
dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli interni a
seguito della entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2832 del 17/12/2001, recante "Riorganizzazione delle posizioni
dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e professional";
- n. 3021 del 28/12/2001, recante "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
dato atto che:
- nei "Criteri generali riguardanti interventi di promozione di piani
formativi aziendali, settoriali e territoriali e sviluppo della
prassi della formazione continua", di cui al decreto direttoriale del
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 511/V/2001
sopracitato, in particolare al punto 4), viene previsto che le
Regioni possono disporre di utilizzare la totalita' o una parte delle
risorse loro assegnate per il finanziamento di piani formativi gia'
presentati in attuazione di quanto disposto nella circolare del
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 92/2000,
limitatamente alle azioni di cui al punto 3b) "finanziamento
attraverso procedure di evidenza pubblica, di piani formativi
aziendali, settoriali e territoriali concordati tra le parti
sociali";
tenuto conto che con propria deliberazione 999/01:
- e' stata approvata la graduatoria dei progetti ammissibili,
individuati nell'Allegato A) parte integrante della stessa per un
costo complessivo corrispondente ad Euro 21.082.107,87;
- sono state finanziate n. 328 iniziative ammissibili per un
contributo pubblico corrispondente ad Euro 8.492.208,21 con un costo
complessivo corrispondente ad Euro 11.247.464,45;
- al punto 3) del dispositivo viene stabilito di ritenere
finanziabili, solo i progetti che hanno conseguito un punteggio
minimo pari o superiore a 50 punti per un contributo pubblico
complessivo corrispondente ad Euro 12.342.811,69;
tenuto conto inoltre che con atto della Responsabile del Servizio
competente n. 2300 del 22/3/2002 recante "Legge 236/93 - Circolare
ministeriale n. 92/2000 - Attivita' anno 2001 - Revoche contributi e
rimessa a disposizione fondi - I provvedimento" sono state finanziate
ulteriori n. 34 iniziative ammissibili per un contributo pubblico di
Euro 478.290,27 con un costo totale di Euro 613.144,33, gia'
ricomprese all'interno della graduatoria approvata con propria
deliberazione 999/01;
preso atto che, come risulta dall'apposita documentazione recepita
gli atti d'ufficio i soggetti gestori sottoriportati hanno apportato
modifiche statutarie e precisamente:
- "Cesdoc Iscom Formazione", ha modificato la propria ragione sociale
che e' ora da intendersi "Iscom Formazione con sede in via Piave n.
125 - Modena" (P. IVA 00829580364), anziche' "Cesdoc Iscom Formazione
con sede in Via Giardini n. 454/a - Modena";
- "So.Ca.Ge. Fassi Srl", ha variato la denominazione sociale che e'
ora da intendersi "SOCAGE Srl" - Strada Statale 12 n. 10 - 41030
Sorbara (MO), anziche' "So.Ca.Ge. Fassi Srl" - Strada Statale 12 n.
10 - 41030 Sorbara (MO);
- "COFIMP - Consorzio per la formazione e lo sviluppo delle piccole e
medie imprese", ha trasferito la sede sociale da Via Sebastiano
Serlio n. 24/2 a Via di Corticella n. 1/2 - Bologna;
- "FORM. ART. Scarl", ha trasferito la sede sociale da Bologna, Via
Maserati n. 3 a Castelmaggiore (BO), Via Ronco n. 3;
- "ECAP E.R. Scarl", ha trasferito la sede legale da Via Bigari n. 3
a Via Massarenti n. 46/I - Bologna;
- il "Consorzio provinciale per la Formazione professionale", ha
trasferito la sede legale da Via Provinciale Bagnara n. 17 - Villa S.
Martino - Lugo (RA) a Via F.lli Bedeschi n. 9 - Bagnacavallo (RA);
- l'"Ufficio Formazione professionale - Comune di Mirandola", ha
modificato la propria ragione sociale che e' ora da intendersi
"Associazione Comuni Modenesi Area Nord - Piazza Garibaldi n. 10 -
Mirandola (MO)", anziche' "Ufficio Formazione professionale - Comune
di Mirandola - Piazza Garibaldi n. 10 - Mirandola (MO);
dato atto altresi' che l'attivita' formativa identificata con rif.
P.A. 1742 a titolarita' ISCOM Bologna, per mero errore materiale e'
stata indicata nell'Allegato A) della sopracitata deliberazione
999/01 con un importo di contributo approvabile di Euro 22.156,00
anziche' di Euro 19.386,50;
preso atto inoltre, che con note acquisite agli atti del Servizio
competente, i soggetti gestori sottoriportati hanno comunicato la
rinuncia alla realizzazione di progetti approvati con la sopracitata
deliberazione 999/01 e non ancora fiananziati e precisamente:
- "ECIPAR Scarl" con sede in Bologna, progetto rif. P.A. n. 1716;
- "ENAIP" con sede in Bologna, progetto rif. P.A. n. 610;
- "Iscom Formazione Cesena Scarl" con sede in Cesena, progetto rif.
P.A. 813;
- "CNI Ecipar Modena Scarl" con sede in Modena, progetto rif. P.A.
728;
- "ECAP E.R. Scarl" con sede in Bologna, progetto rif. P.A. 1295;
ritenuto in attuazione di quanto sopra detto:
- di utilizzare parte delle nuove risorse assegnate con il succitato
decreto direttoriale n. 511/V/2001 pari ad Euro 3.086.274,86 per
finanziare tutte le attivita' presenti nella graduatoria con
punteggio conseguito pari o superiore a 50;
- di finanziare in base alle risorse disponibili sopracitate e
attualmente iscritte a bilancio, n. 148 iniziative per un costo
complessivo di Euro 4.206.283,79 con un onere finanziario a carico
pubblico di Euro 3.086.274,86 gia' comprese nella sopracitata
graduatoria e riportate nell'Allegato A) parte integrante della
presente deliberazione;
valutato opportuno di erogare il finanziamento ai soggetti gestori
delle attivita' di cui trattasi, ad esecutivita' della presente
deliberazione, previa acquisizione della documentazione antimafia, se
dovuta, nel modo seguente:
1) limitatamente agli Enti accreditati, individuati nell'Allegato B)
parte integrante della presente deliberazione, con le modalita' di
pagamento esternalizzato indicate nelle proprie deliberazioni 615/00,
709/01 e 2659/01 sopracitate, nelle risultanze dell'analisi
organizzativa di dettaglio operata dal gruppo di lavoro costituito
con determinazione del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro n. 1027 del 15/2/2000 e successive integrazioni nonche' in
rapporto alle convenzioni sottoscritte con il Tesoriere della Regione
in data 29 marzo 2000 e 25 ottobre 2000;
2) relativamente alle aziende e agli Enti non accreditati,
individuati nell'Allegato C) parte integrante della presente
deliberazione: a) con anticipazione per il 70% dei singoli importi
indicati nell'Allegato C), parte integrante della presente
deliberazione, ad avvio significativo delle attivita' che tenga conto
cioe' della continuazione delle stesse mediante l'invio del
calendario delle attivita' stesse secondo le modalita' stabilite
dalle direttive regionali, previo rilascio di garanzia fidejussoria
rilasciata secondo lo schema di cui al DM 22 aprile 1997 e di fattura
regolarmente esibita; b) in alternativa al punto a) puo' essere
erogato un acconto pari al 70% dei singoli importi indicati
nell'Allegato C), parte integrante della presente deliberazione, a
presentazione del rendiconto e della fattura relativa al 70% del
contributo concesso, regolarmente esibita; c) il saldo a seguito
della verifica del rendiconto delle spese sostenute, e su
presentazione della fattura di spesa regolarmente esibita;
richiamate le Leggi regionali:
- n. 40 del 15/11/2001, recante "Ordinamento contabile della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6/7/1977, n. 31 e 27/3/1972,
n. 4";
- n. 43 del 26/11/2001, recante "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
in particolare gli artt. 37 - comma 4 e 56 - comma 1;
- n. 50 del 28/12/2001 relativa all'approvazione del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio 2002 e del
Bilancio pluriennale 2002/2004;
ritenuto di dover procedere alle conseguenti variazioni al Bilancio
di previsione per l'anno 2002 ai sensi dell'art. 31, comma 4, lettera
a) e comma 5 della L.R. 40/01;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, comma 2 della
L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere assunto con
il presente atto per l'ammontare complessivo del finanziamento
concesso pari ad Euro 3.086.274,86 sull'anno 2002;
dato atto:
- che i progetti individuati nell'Allegato D), parte integrante del
presente atto, fanno parte di un progetto integrato presentato da una
costituenda ATI e che la stessa dovra' costituirsi in raggruppamento
temporaneo di impresa come indicato nei singoli progetti di
riferimento;
- che sono stati attivati gli accertamenti di cui alla Legge 19 marzo
1990, n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza
di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni di
pericolosita' sociale" e successive modifiche, nel rispetto di quanto
previsto all'art. 1 del DPR 252/98 e che di tale acquisizione si
dara' atto al momento della liquidazione e relativa regolarizzazione
contabile;
dato atto inoltre dei pareri favorevoli in ordine al presente
provvedimento, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 26 novembre
2001, n. 43 e della predetta deliberazione 2774/01:
- di regolarita' tecnica espresso dal Responsabile del Servizio
Programmazione e Valutazione progetti, dr. Valerio Vignoli sentito
anche, per quanto di competenza, il parere della Responsabile del
Servizio Gestione, Controllo e Rendicontazione delle attivita'
finanziate con fondi comunitari ed altri fondi, Annuska Figna;
- di legittimita' espresso dal Direttore generale Cultura, Formazione
e Lavoro, dott.ssa Cristina Balboni;
- di regolarita' contabile espresso dalla Responsabile del Servizio
Bilancio - Risorse finanziarie, dott.ssa Amina Curti, in relazione
anche alla variazione sul bilancio regionale ed accertabilita'
dell'entrata;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prendere atto dell'assegnazione della somma pari a Euro
9.835.405,19, di cui al DP del Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali n. 511/V/2001 richiamati in premessa;
(omissis)
3) di finanziare, per le motivazioni espresse in premessa e qui
integralmente riportate, in base alle risorse disponibili sopracitate
e attualmente iscritte a bilancio, n. 148 iniziative per un costo
complessivo di Euro 4.206.283,79 con un onere finanziario a carico
pubblico di Euro 3.086.274,86 ricomprese nella richiamata graduatoria
approvata con propria deliberazione 999/01 riportate nell'Allegato A)
parte integrante della presente deliberazione;
4) di impegnare la somma complessiva di Euro 3.086.274,86 registrata
al n. 1207 di impegno sul Cap. 75757 "Azioni formative aziendali,
settoriali e territoriali volte a fronteggiare l'attuale fase di
trasformazione e ristrutturazione delle imprese (art. 9, Legge 19
luglio 1993, n. 236; Circolare 139/98, Circolare 30/00 e Circolare
92/00) - Mezzi statali" - UPB 1.6.4.2.25280 - del Bilancio per
l'esercizio 2002 che e' stato dotato della necessaria disponibilita'
a seguito della variazione di cui al precedente punto 2);
5) di dare atto che la quota di Euro 30.092,36 deriva dall'utilizzo
di personale i cui oneri gravano sui pertinenti capitoli del bilancio
regionale mentre la rimanente quota di Euro 1.089.916,57 e' a carico
delle Aziende private;
6) di dare atto che:
- gli interventi sono contraddistinti da un numero di riferimento, al
quale corrispondono i dati identificativi dell'iniziativa stessa e
precisamente: titolo dell'iniziativa, totale finanziamento e costo
totale, e che tutti questi elementi sono riportati nell'Allegato A);
- l'organizzazione e la gestione delle attivita' analiticamente
indicate nell'Allegato A), viene realizzata dagli enti ed imprese
individuati nello stesso Allegato che tiene gia' conto delle
variazioni indicate in narrativa;
- per i corsi individuati nell'Allegato E), parte integrante del
presente atto, vengono rilasciati gli attestati cosi' come
individuati nello stesso mediante le codifiche regionali;
- eventuali variazioni ai dati progettuali indicati nei rispettivi
Allegati potranno essere autorizzate con successivi atti
dirigenziali;
7) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalle
Direttive regionali in materia di formazione professionale 1997/99
approvate con delibera n. 1475 dell'1 agosto 1999 e successive
modificazioni, dalle deliberazioni 539/00 e 1697/00, dalle
determinazioni 6398/00, 8125/00, 5295/01, 12602/01 e da eventuali
successive integrazioni/modificazioni in corso di definizione e
nonche' da quanto di seguito specificato:
- le azioni finanziate devono iniziare entro il 15 aprile 2002 a pena
di revoca del finanziamento concesso e terminare entro 12 mesi
dall'avvio;
- che anche la parziale o insufficiente attuazione del progetto
comporta la revoca del finanziamento concesso;
- il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente il
termine delle attivita' e dovra' presentare all'Ufficio competente il
rendiconto delle spese sostenute;
- il mancato rispetto del termine indicato potra' comportare il
mancato riconoscimento delle quote accertate a saldo o, in casi di
persistenti inerzie, la revoca del finanziamento concesso;
- le attivita' di cui alla presente deliberazione sono soggette alle
visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali e
nazionali;
- le variazioni del calendario di attivita' devono essere comunicate
preventivamente con congruo anticipo;
- variazioni improvvise non sono di norma ammesse salvo rari ed
eccezionali casi, debitamente motivati;
- il mancato rispetto delle norme indicate potra' comportare la
sospensione del corso, per verificare le condizioni per il proseguo
dell'attivita';
- l'accertamento, in sede di verifica in itinere, della mancata
realizzazione del corso secondo il calendario comunicato alla
Regione, puo' comportare la immediata revoca del finanziamento
pubblico;
8) di procedere con successivi provvedimenti del Responsabile del
Servizio competente, ai sensi della L.R. 40/01 ed in applicazione
della propria deliberazione 2775/01:
a) alla liquidazione e regolarizzazione contabile degli importi
dovuti con le modalita' indicate ai punti 1) e 2) delle premesse, nel
rispetto di quanto precisato ai successivi punti 10) e 11);
b) all'approvazione del rendiconto finale delle attivita' che con il
presente atto complessivamente si finanziano sulla base della
effettiva realizzazione delle stesse;
c) ad utilizzare eventuali risorse derivanti da rinunce, revoche o
riduzioni di contributo, relativamente alle attivita' finanziate con
il presente atto per finanziare, nel rispetto della normativa
contabile vigente, i progetti relativi alle graduatorie che saranno
approvate con apposita deliberazione, di cui all'avviso Parte II
"Interventi di promozione di piani formativi aziendali, settoriali e
territoriali e sviluppo della prassi della formazione continua (Legge
236/93) di cui al Decreto direttoriale n. 511/V/2001 del Ministero
del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 12 del 5/1/2002" dell'Allegato A) della propria
deliberazione 359/02;
9) di autorizzare il Responsabile del Servizio competente ad
effettuare svincoli, anche parziali, delle garanzie fidejussorie
sulla base di auto dichiarazioni rilasciate dal soggetto gestore, ad
aver realizzato attivita' percentualmente pari almeno a quella per
cui si richiede lo svincolo;
10) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione alla
verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e
successive modificazioni citate in premessa di cui si dara' atto nei
provvedimenti di liquidazione e regolarizzazione contabile;
11) di subordinare altresi' il finanziamento relativo ai progetti
indicati nell'Allegato D) presentati da una costituenda ATI, alla
costituzione del raggruppamento temporaneo di impresa cosi' come
indicato nei singoli progetti ed evidenziato nell'Allegato D) parte
integrante del presente atto dando atto che i soggetti che compaiono
nei richiamati Allegati A), B) e C), corrispondono gia' alla
titolarita' delle azioni previste dalla suddivisione stessa;
12) di autorizzare il Dirigente competente, a prendere atto, con
successivi provvedimenti, relativamente ai progetti di cui al punto
11) che precede, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una
diversa ripartizione all'interno dell'ATI stessa, di eventuali
variazioni nella distribuzione delle attivita' e delle quote di
spettanza precedentemente definite in fase di presentazione del
progetto;
13) di trasmettere al MLPS-UCOFPL, la presente deliberazione
affinche' lo stesso provveda ad espletare le procedure di propria
competenza;
14) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)