DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 dicembre 2001, n. 2901
Rinnovo convenzioni stipulate tra la Regione Emilia-Romagna e i Consorzi di Bonifica Burana Leo Scoltenna Panaro, Bentivoglio Enza, Parmigiana Moglia Secchia e Parmense in tema di protezione civile. Approvazione schema di convenzione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di procedere, secondo le motivazioni espresse in premessa, al
rinnovo delle convenzioni stipulate in data 15 luglio 1999 in
attuazione della propria deliberazione 2655/98, esecutiva ai sensi di
legge, fra la Regione Emilia-Romagna e i Consorzi di Bonifica Burana
Leo Scoltenna Panaro, Bentivoglio Enza, Parmigiana Moglia-Secchia e
Parmense, per la definizione delle modalita' di collaborazione nelle
attivita' di previsione, prevenzione ed emergenza connesse in
particolare ai rischi idraulico e idrogeologico, ai fini di
protezione civile;
2) di approvare lo schema di convenzione, allegato parte integrante
del presente atto, tra la Regione Emilia-Romagna e i suddetti
Consorzi della Regione al fine di regolamentare l'attivita' di cui al
precedente punto 1);
3) di dare atto che alla sottoscrizione delle suddette convenzioni
provvedera' il Responsabile del Servizio Protezione civile della
Regione Emilia-Romagna;
4) di dare atto che alla definizione dell'importo complessivo e della
ripartizione del finanziamento da concedere ai citati Consorzi di
bonifica per l'integrazione dei sistemi informativi e della
comunicazione, delle attrezzature e dei materiali che gli stessi
mettono a disposizione per attivita' di protezione civile, secondo le
modalita' indicate nello schema di convenzione, provvedera' la Giunta
regionale con successiva deliberazione che impegnera' la spesa sul
Bilancio per l'esercizio finanziario 2002, successivamente alla legge
di approvazione del bilancio.
Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e il Consorzio di
bonifica . . . . . . . . . . . . . . . . per la formalizzazione dei
rapporti da intraprendere per la collaborazione in tema di protezione
civile nelle attivita' di previsione, prevenzione ed emergenza con
particolare riguardo ai rischi idraulico e idrogeologico
Oggi . . . . . . . . . . . . . . . del mese di . . . . . . . . . . .
. . . . dell'anno . . . . . . . . . . il Presidente del Consorzio di
bonifica di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , di seguito
denominato "Consorzio" nella persona di . . . . . . . . . . . . . . .
, a nome e per conto dell'Amministrazione che rappresenta,
la Regione Emilia-Romagna, di seguito denominata "Regione" nella
persona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , Responsabile del
Servizio regionale di Protezione civile;
vista la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile";
vista la L.R. 19 aprile 1995, n. 45 "Disciplina delle attivita' e
degli interventi della Regione Emilia-Romagna in materia di
protezione civile";
vista la L.R. 2 agosto 1984, n. 42 "Nuove norme in materia di enti di
bonifica. Delega di funzioni amministrative" cosi' come integrata
dalla L.R. 23 aprile 1987, n. 16 "Disposizioni integrative della L.R.
2 agosto 1984, n. 42";
vista la deliberazione di Giunta regionale n. . . . . . . del . . . .
. . . . . . . . . esecutiva ai sensi di legge, di approvazione di uno
schema di convenzione da stipularsi tra la Regione Emilia-Romagna ed
i Consorzi di bonifica Burana Leo Scoltenna Panaro, Bentivoglio Enza,
Parmigiana Moglia-Secchia e Parmense per la formalizzazione dei
rapporti da intraprendere per la collaborazione in tema di protezione
civile nelle attivita' di previsione, prevenzione ed emergenza con
particolare riguardo al rischio idraulico e idrogeologico;
si conviene e si stipula
Art. 1
Oggetto della convenzione
La presente convenzione ha per oggetto la regolamentazione dei
rapporti di reciproca collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna,
Servizio Protezione civile e il Consorzio, ai fini di protezione
civile, nelle attivita' di previsione, prevenzione e concorso
all'emergenza riferite al rischio idraulico e idrogeologico.
Le finalita' del rapporto collaborativo fra la Regione Emilia-Romagna
- Servizio Protezione civile, ed il Consorzio si realizzano
attraverso le seguenti iniziative:
a) attuazione di specifiche azioni di previsione e prevenzione quali
simulazioni di eventi idraulici critici, interventi tecnici
preventivi, operativita' di sistemi di previsione meteorologica e
idrogeologica, fornitura di cartografia delle aree soggette a rischio
idraulico;
b) condivisione di dati meteorologici e idrometrici e di informazioni
sui punti di criticita' idraulica e idrogeologica, sulla base di
procedure definite dal Servizio di Protezione civile;
c) censimento, inserimento e aggiornamento nella banca dati della
Regione delle risorse, disponibili presso i Consorzi, utilizzabili ai
fini di protezione civile nonche' dei mezzi strumentali e delle
attrezzature regionali concesse in uso ai medesimi e di immediata
disponibilita' per impieghi di protezione civile;
d) definizione di proposte per l'acquisizione di mezzi e attrezzature
di emergenza, da destinare ai fini della protezione civile, da
concedere in uso ai consorzi;
e) formazione del personale consortile da impiegare nelle azioni di
protezione civile;
f) messa a disposizione del personale, preventivamente individuato
sulla base delle competenze e professionalita' ritenute necessarie.
Art. 2
Attivita' di previsione e prevenzione ai fini di protezione civile
Il Consorzio si impegna a fornire gratuitamente tutti gli elementi di
cui dispone e a prestare la sua collaborazione alla costruzione di un
unico modello o di piu' modelli di simulazione idraulica, ai fini di
protezione civile.
Il Consorzio si impegna altresi' a formulare al Servizio regionale
Protezione civile proposte di interventi preventivi ai fini del loro
inserimento nei programmi regionali di prevenzione di cui all'art. 8
della L.R. 45/95.
Il Consorzio si impegna altresi' a fornire gratuitamente la
cartografia delle aree soggette a rischio idraulico del proprio
comprensorio, con metodologia compatibile a quella gia' utilizzata
dal Servizio Cartografico regionale, nonche' a partecipare alle
attivita' che il Servizio Protezione civile dovesse intraprendere
nell'ambito del coordinamento tecnico.
Art. 3
Condivisione di dati e scambio di informazioni
La Regione e il Consorzio si impegnano alla condivisione gratuita dei
dati di cui hanno la piena disponibilita', meteorologici e
idrometrici e di informazioni sui punti di criticita' idraulica e
idrogeologica, di pertinenza e sulla base di procedure e modalita'
stabilite dal Servizio regionale di Protezione civile.
In particolare la Regione Emilia-Romagna, Servizio Protezione civile,
si impegna ad assicurare le seguenti attivita':
a) condivisione in tempo reale dei dati registrati dalle reti di
monitoraggio meteopluviometriche regionali e delle serie storiche,
per quanto di competenza e disponibilita' del Servizio Protezione
civile;
b) condivisione dei dati relativi alla modellistica utilizzata per la
previsione e prevenzione delle piene nei corsi d'acqua di competenza
regionale, per quanto di competenza e disponibilita' del Servizio
Protezione civile;
c) collegamento telematico e radiotelefonico alla sala operativa
regionale di protezione civile, secondo le procedure del Servizio
Protezione civile;
d) accesso alle basi informatiche territoriali regionali in materia
di rischio idraulico e geologico, secondo le procedure stabilite dal
Servizio Protezione civile;
e) acquisizione delle informazioni e delle segnalazioni diramate nel
corso del Servizio di piena nei corsi d'acqua di competenza
regionale;
f) organizzazione e gestione di attivita' di informazione e
formazione in materia di protezione civile.
Il Consorzio si impegna ad assicurare le seguenti attivita':
a) condivisione in tempo reale dei dati registrati dalla rete di
monitoraggio di proprieta' del Consorzio e delle serie storiche;
b) condivisione dei dati relativi alla modellistica utilizzata per la
valutazione e la verifica dell'andamento delle piene dei canali di
competenza;
c) accesso telematico e radio telefonico alla sala operativa del
Servizio regionale Protezione civile;
d) segnalazioni dei punti critici nelle arginature del reticolo
idraulico di competenza e periodico aggiornamento delle informazioni;
e) elencazione dei tratti presidiati e riferimenti logistici dei
responsabili dei tronchi;
f) condivisione delle informazioni tecniche relative a tematiche di
protezione civile (relative ai rischi idraulico e idrogeologico;
g) accesso alle memorie tecniche relative ai piu' significativi
eventi alluvionali storici.
A richiesta del Servizio regionale di Protezione civile il Consorzio
fornira', in caso di emergenza - se necessario anche quotidianamente
- informazioni sulle portate ed i livelli idrometrici dei canali di
competenza. I dati verranno forniti alla sala operativa del Servizio
Protezione civile, attraverso collegamento informatico da
predisporre, le cui modalita' tecniche verranno concordate
successivamente.
Ferma restando la gratuita' del reciproco scambio di dati, per
l'ottimizzazione del sistema informativo e di comunicazione fra il
Consorzio ed il Servizio Protezione civile, e' previsto il concorso
finanziario regionale, secondo le modalita' indicate al successivo
articolo 7.
Art. 4
Mezzi e attrezzature
Il Consorzio si impegna, compatibilmente con la gestione
dell'emergenza idraulica eventualmente in atto nel comprensorio di
competenza, a mettere a disposizione e a mantenere in efficienza a
proprie spese, al fine di renderle immediatamente disponibili in caso
di necessita', le attrezzature consortili indicate nell'elenco
inviato con nota n. . . . . . . del . . . . . . . . . . . . . ,
vistato per accettazione dal Responsabile del Servizio regionale
Protezione civile e conservato agli atti del Servizio regionale
Protezione civile, che dovra' essere integrato con le attrezzature
acquisite con il concorso di fondi regionali di cui al successivo
art. 7.
La Regione, con successivi atti adottati dai competenti organi,
affidera' in uso al Consorzio apparecchiature e mezzi idonei
all'azione di protezione civile, esistenti o da acquisire.
Tali attrezzature dovranno essere indicate in uno specifico elenco
sottoscritto dalle parti.
Il Consorzio ha facolta' di utilizzare gratuitamente tali
apparecchiature e mezzi per l'adempimento dei propri fini
istituzionali, con l'obbligo di renderli immediatamente disponibili
in caso di necessita' e con l'obbligo di manutenzione ordinaria a
proprio carico nonche' di reintegro del materiale di consumo.
Gli elenchi delle attrezzature consortili e di quelle affidate in uso
dalla Regione dovranno essere periodicamente aggiornati,
rispettivamente in relazione a modifiche e integrazioni intervenute
nel parco attrezzature del Consorzio o in quello regionale, e
formalizzati con apposito atto sottoscritto dalle parti e con
l'inserimento nella banca dati regionale.
Art. 5
Personale consortile da impiegare nelle azioni di protezione civile
Il Consorzio si impegna a mettere a disposizione, con le modalita' di
cui al successivo articolo, proprio personale previamente individuato
sulla base delle competenze e professionalita' tecniche ritenute
necessarie ai fini della protezione civile.
Art. 6
Emergenza
Il Consorzio, al verificarsi di situazioni di emergenza idraulica e/o
idrogeologica e compatibilmente con la gestione di emergenza
idraulica eventualmente in atto nel comprensorio di competenza, si
impegna a mettere a disposizione, con le modalita' indicate nei
successivi commi del presente articolo, il personale di cui all'art.
5, nonche' i mezzi e le attrezzature di cui all'art. 4, dietro
richiesta scritta - o telefonica nei casi piu' gravi, cui dovra'
comunque far seguito conferma scritta, dell'Autorita' di protezione
civile competente.
Qualsiasi intervento di Protezione civile richiesto ai Consorzi, sia
nella fase di emergenza acuta sia successivo ad essa, verra' attuato
sulla base di modalita' concordate di norma fra il Direttore del
Consorzio ed il responsabile regionale di Protezione civile ed in
raccordo e sotto la esclusiva responsabilita' delle autorita'
istituzionalmente preposte agli interventi di emergenza.
Il Consorzio si impegna all'allestimento sul campo ed all'esercizio
con proprio personale dei mezzi e delle attrezzature relative agli
elenchi di cui all'art. 4, nell'ambito del comprensorio di
competenza, ed eccezionalmente anche fuori di esso, a seconda della
localizzazione dell'emergenza.
Il Consorzio si impegna comunque a rendere immediatamente disponibili
al Servizio di Protezione civile, presso i propri magazzini idraulici
previamente individuati, i mezzi e le attrezzature di cui agli
elenchi indicati all'art. 4, che fosse necessario impiegare fuori del
comprensorio di competenza.
Art. 7
Oneri
Tutti gli oneri relativi all'impiego di personale, mezzi e
attrezzature consortili o concessi in uso per l'esplicazione di
attivita' di protezione civile attinenti sia alle fasi di previsione,
prevenzione come a quella di emergenza sulle opere e sugli impianti
pubblici di bonifica rientranti nei compiti istituzionali del
Consorzio, sono posti a carico del medesimo.
Tutti gli oneri relativi alle restanti tipologie di attivita' e di
intervento, richieste dalla Regione in riferimento alla L.R. 45/95
con specifico atto, sono posti a carico della Regione.
Gli interventi richiesti al Consorzio direttamente dalle Autorita' di
Protezione civile, anche se con il coordinamento tecnico della
Regione, in riferimento alla presente convenzione, non autorizzati
dalla Regione ai sensi della L.R. 45/95, esultano dal presente atto e
dovranno pertanto essere separatamente regolati con le medesime
Autorita'.
La Regione si impegna ad assicurare il proprio concorso finanziario
al fine di ottimizzare i sistemi informativi e della comunicazione di
cui agli articoli 2 e 3 oltre che al fine di integrare le
attrezzature e i materiali in dotazione del Consorzio, strumentali
all'efficace espletamento delle prestazioni stabilite negli articoli
precedenti. L'entita' del concorso finanziario regionale sara'
definito con successiva deliberazione della Giunta regionale.
Il Consorzio dovra' predisporre un programma dettagliato per
l'attuazione del progetto per la integrazione dei sistemi informativi
e della comunicazione, nonche' per l'acquisto delle attrezzature
integrative di cui al precedente capoverso, da sottoporre alla presa
d'atto del Responsabile del Servizio regionale Protezione civile.
Le spese sostenute dal Consorzio per l'attuazione del programma
sopracitato saranno liquidate nei limiti di importo stabiliti nella
suindicata deliberazione della Giunta regionale, in un'unica
soluzione, previa analitica rendicontazione delle spese medesime.
Art. 8
Uso delle frequenze radio
Il Consorzio e la Regione Emilia-Romagna con la definizione della
presente intesa restano esonerati nell'ambito delle attivita'
previste dalla presente convenzione, da qualsiasi responsabilita'
diretta ed indiretta derivante dall'utilizzazione delle frequenze
radio loro assegnate.
Art. 9
Pubblicazioni
La pubblicazione dei dati e delle elaborazioni derivanti dalle
attivita' di cui al presente atto sono di competenza rispettivamente
del Consorzio e della Regione Emilia-Romagna.
L'inclusione degli elaborati di un ente nella pubblicazione
dell'altro deve essere preventivamente concordata per iscritto.
Art. 10
Responsabilita'
Il Consorzio e la Regione Emilia-Romagna si riservano, ove venisse
accertato un uso improprio dei dati e dei collegamenti, di sospendere
le attivita' oggetto della presente convenzione.
Art. 11
Durata della convenzione
La presente convenzione avra' la durata di anni tre dalla stipula e
potra' essere rinnovata con apposito atto deliberativo della Giunta
regionale.
Art. 12
Controversie
Eventuali controversie derivanti dalla presente convenzione verranno
risolte da un Collegio arbitrale, composto da tre membri nominati il
primo dalla Regione Emilia-Romagna, il secondo dal Consorzio e il
terzo concordemente dagli altri due arbitri.
La sede esclusiva dell'arbitrato sara' Bologna.
Art. 13
Registrazione
La presente convenzione sara' soggetta a registrazione solo in caso
d'uso.
Letto, approvato e sottoscritto.
per IL CONSORZIO per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
PROTEZIONE CIVILE