REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PROVINCIA DI MODENA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto preliminare per la realizzazione di nuovo lotto di discarica per RSU in localita' Roncobotto - Zocca (MO)

L'Autorita' competente: Provincia di Modena - Settore Risorse - Via             
J. Barozzi n. 340 - Modena, comunica la decisione relativa alla                 
procedura di verifica (screening) concernente il progetto preliminare           
per la realizzazione di nuovo lotto di discarica per RSU in localita'           
Roncobotto - Zocca (MO).                                                        
Il progetto e' presentato da: Comune di Zocca - Via del Mercato n.              
104 - Zocca (MO).                                                               
Il progetto e' localizzato: Via Tezza - localita' Roncobotto - Zocca            
(MO).                                                                           
Il progetto interessa il territorio del comune di Zocca e della                 
provincia di Modena.                                                            
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Provincia di Modena con atto deliberazione di Giunta provinciale n.             
79 del 5/3/2002 ha assunto la seguente decisione:                               
delibera                                                                        
- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio             
1999, n. 9, e successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore             
procedura di VIA di cui al Titolo III della suddetta legge regionale,           
il progetto preliminare per la realizzazione di nuovo lotto di                  
discarica per RSU in localita' Roncobotto, presentato dal Comune di             
Zocca con sede in Via del Mercato n. 104, in considerazione del                 
limitato rilievo degli interventi previsti e dei conseguenti impatti            
ambientali, con le seguenti prescrizioni:                                       
1) l'accantonamento e la destinazione del terreno di sterro (fatti              
salvi i volumi necessari per la gestione dell'impianto) derivante               
dallo sbancamento fino alla quota di fondo dell'invaso pari a 295-296           
m. sul livello del mare, dovra' essere eseguito in conformita' al               
Piano particolareggiato di iniziativa pubblica relativo al Polo                 
estrattivo n. 20 "Roncobotto-Le Salde";   il progetto                           
definitivo:2) dovra' indicare i quantitativi e individuare l'area            
adibita a deposito del terreno di risulta da utilizzare per le                  
successive operazioni di gestione della discarica;3) dovra'                  
riportare un programma di costruzione dell'invaso e della gestione              
per lotti con indicazione dei tempi e della durata;4) dovra'                 
prevedere la delimitazione perimetrale dell'invaso mediante idonea              
recinzione; questa dovra' essere prolungata con una parte interrata             
fino ad adeguata profondita' nonche' piegata verso l'esterno al fine            
di impedire le intrusioni di animali;5) dovra' attestare e                   
dimostrare, mediante carte tematiche, l'effettiva mancanza (o la                
presenza) di ricettori (nuclei abitati semplici o complessi) presenti           
o previsti ad una distanza inferiore a 500 m. dai bordi della                   
prevista discarica; nel caso in cui venga individuata nel suddetto              
ambito spaziale la presenza o la previsione di ricettori sensibili,             
e' necessario una valutazione previsionale dell'impatto acustico su             
questi ricettori per ognuna delle diverse fasi di realizzazione e di            
gestione della discarica;6) dovra' definire, in modo preciso, le             
modalita' gestionali del settore in coltivazione per limitare la                
diffusione di odori molesti;                                                    
7) dovra' definire la tipologia del sistema di captazione del biogas            
(aspirazione forzata o camino passivo, con recupero energetico o                
combustione dei gas in torcia o libera diffusione, ecc.) per limitare           
i disagi connessi agli odori molesti ed, eventualmente, per sfruttare           
i quantitativi di metano prodotti ai fini di un recupero energetico;            
 8) dovra' definire puntualmente le modalita' di movimentazione dei             
materiali solidi che potrebbero portare ad una diffusione di polveri            
in atmosfera;9) dovra' descrivere le modalita' di allontamento               
delle acque meteoriche di dilavamento sia nella fase di                         
cantierizzazione, gestione e ripristino della discarica;10) dovra'           
descrivere le caratteristiche tecnico costruttive dei drenaggi del              
percolato e delle acque meteoriche e le modalita' di funzionamento              
nelle varie fasi di coltivazione dei lotti;11) dovra' riportare il           
calcolo presunto della produzione del percolato e il dimensionamento            
della vasca di stoccaggio;12) dovra' prevedere ed illustrare il              
sistema di smaltimento delle acque meteoriche che confluiscono dal              
versante est verso la zona occupata dagli impianti (esistenti ed in             
progetto) e che dovranno affluire al sistema idrografico                        
superficiale;13) sulla base delle caratteristiche dei terreni in             
profondita' e, in previsione della emanazione delle nuove direttive             
tecniche in materia di discariche, e' necessario che il progetto                
definitivo preveda l'impermeabilizzazione artificiale del fondo e               
delle pareti;                                                                   
- di trasmettere la presente delibera al Sindaco del Comune di Zocca,           
al Direttore dell'ARPA Sezione provinciale di Modena, al Responsabile           
dell'ARPA Distretto di Pavullo, al Direttore del Dipartimento di                
Prevenzione della Azienda Unita' sanitaria locale di Modena, al                 
Responsabile dell'Azienda Unita' sanitaria locale del Distretto di              
Vignola;                                                                        
- di quantificare le spese istruttorie della procedura di verifica              
(screening) a carico del proponente in misura dello 0,05% del corso             
di realizzazione del progetto;                                                  
- di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.                        

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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