COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) - Progetto: ristrutturazione del complesso aziendale suinicolo presentato dalla Azienda agricola De Marchi Paolo
L'Autorita' competente: Ufficio Ambiente del Comune di Mirandola,
provincia di Modena, regione Emilia-Romagna, responsabile del
procedimento: dr.ssa Melissa Zanquoghi (tel. 0535/29540), comunica la
decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente
il
- progetto: ristrutturazione del complesso aziendale suinicolo
presentato dalla Azienda agricola di De Marchi Paolo, richiesta da
realizzarsi in Via Malavicina n. 24 - Tramuschio di Mirandola (MO),
prot. n. 27080 Mirandola;
- presentato da: Azienda agricola De Marchi Paolo, Via Malavicina n.
24 int. 1 - 41037 Mirandola (MO);
- localizzato: Via Malavicina n. 24 - Tramuschio, comune di
Mirandola, provincia di Modena, regione Emilia-Romagna.
Il progetto interessa il territorio dei comuni di Mirandola (MO) e
San Giovanni del Dosso (MN) e delle province di Modena e Mantova.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Ufficio Ambiente del Comune di Mirandola, provincia di Modena,
regione Emilia-Romagna, con atto protocollo n. 2199 dell'11/1/2002,
ha assunto la seguente decisione: ai sensi della L.R. 9/99, e
successive modificazioni (L.R. 35/00), valutata la documentazione
inerente la procedura di screening relativa alla richiesta di
ristrutturazione del complesso aziendale suinicolo presentato dalla
Azienda agricola di De Marchi Paolo, richiesta da realizzarsi in Via
Malavicina n. 24 - Tramuschio di Mirandola (MO), prot. n. 27080
Mirandola, ritenendo la documentazione esaustiva alla valutazione
dell'intervento, ed in particolare ad escludere rischi per
l'ambiente, la salute ed il paesaggio con la presente si comunica
l'avvenuta verifica, di esito positivo con prescrizioni, alla
richiesta di ristrutturazione citata in premessa, non ritenendo
necessario subordinare detta ristrutturazione ad una successiva
valutazione di impatto ambientale.
Al fine di mitigare l'impatto ambientale derivante dall'eventualita'
di una forte rottura del lagone di contenimento dei liquami, si
prescrive di inserire un sistema d'intercettazione delle acque,
nell'unico punto di deflusso delle scoline di raccolta, individuato
nella Tav. 10 "Evacuazioni liquami" allegato alla relazione tecnica
per la procedura di screening prot. 59 del 3/1/2002.