REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 12 febbraio 2002, n. 330

Estinzione dell'IPAB "Fondazione avv. Giovanni Lusignani" con sede in Parma (proposta della Giunta regionale in data 10 dicembre 2001, n. 2726)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 2726 del           
10 dicembre 2001, recante in oggetto "Proposta al Consiglio regionale           
di estinzione dell'IPAB ôFondazione avv. Giovanni Lusignani' di                 
Parma";                                                                         
preso atto delle modificazioni apportate sulla predetta proposta                
dalla Commissione consiliare "Sicurezza Sociale", in sede                       
preparatoria e referente al Consiglio regionale, giusta nota prot. n.           
1174 in data 1 febbraio 2002;                                                   
acquisita agli atti del Servizio Servizi socio-sanitari l'istanza in            
data 19 novembre 2001 con cui il Presidente dell'IPAB "Fondazione               
avv. Giovanni Lusignani" avente sede in Parma chiede che la Regione             
Emilia-Romagna approvi l'estinzione dell'ente stesso, come da                   
deliberazione n. 7 adottata dal Consiglio di amministrazione nella              
seduta del 5 ottobre 2001;                                                      
dato atto che la suddetta deliberazione e' stata pubblicata senza               
seguito di opposizioni all'Albo pretorio comunale e che la Giunta               
comunale di Parma, con deliberazione n. 1258 del 15 ottobre 2001, ha            
espresso parere favorevole all'iniziativa di cui sopra;                         
preso atto che:                                                                 
1) l'IPAB di cui trattasi e' sorta nel 1975 per iniziativa della                
sig.ra Adriana Pigorini Lusignani (in memoria del marito) ed e' stata           
riconosciuta giuridicamente con decreto del Presidente della Giunta             
regionale dell'Emilia-Romagna n. 607 dell'11 dicembre 1985. Scopo               
della Fondazione e' di erogare 1/3 delle rendite per borse di studio            
a favore di studenti bisognosi e meritevoli iscritti alla Facolta' di           
Giurisprudenza ed alla Facolta' di Medicina e Chirurgia                         
dell'Universita' degli Studi di Parma ed i rimanenti 2/3 in parti               
uguali fra gli Istituti Riuniti di assistenza per inabili ed anziani            
(IRAIA) di Parma, l'Orfanotrofio maschile Vittorio Emanuele II (IPAB            
estinta a favore del Comune di Parma), l'Associazione Italiana                  
assistenza spastici - Sezione di Parma, l'Istituto Missioni estere e            
l'Istituto per l'infanzia abbandonata (ora Casa di provvidenza per              
l'infanzia) di Parma;                                                           
2) l'esecuzione delle volonta' testamentarie ha comportato la                   
corresponsione di diversi legati, per cui l'Ente ha sostenuto oneri             
successori per complessive lire 2.858.000.000 (pari a Euro                      
1.476.033,82);                                                                  
3) la carenza di liquidita' dovuta al pagamento degli oneri                     
successori suindicati, ha obbligato l'Ente, prima della vendita di              
parte del patrimonio immobiliare, a ricorrere al credito bancario               
originando un costo di interessi passivi, alla fine del 1995, pari a            
Lire 1.598.000.000 (pari a Euro 825.298,12);                                    
4) gli introiti delle vendite immobiliari suindicate, non coprendo              
interamente i costi sostenuti, hanno determinato per l'Ente un                  
passivo di circa Lire 300.000.000 (pari a Euro 154.937,07) (come                
risulta dalla situazione contabile al 31 gennaio 1996);                         
5) l'attuale patrimonio dell'Ente, dopo la vendita degli immobili, e'           
costituito da una giacenza di cassa al 19 settembre 2001 ammontante a           
Lire 2.246.038.616 (pari a Euro 1.159.982,14);                                  
considerato, pertanto, che l'entita' degli oneri annuali di gestione            
e l'inadeguatezza dei mezzi finanziari non consentono piu' all'IPAB             
il raggiungimento degli scopi statutari;                                        
visto che con la deliberazione sopra citata, l'Amministrazione                  
dell'IPAB di cui trattasi, acquisite le dichiarazioni di assenso                
degli enti destinatari delle rendite, propone che il patrimonio                 
residuo venga come di seguito ripartito, nel rispetto di quanto                 
previsto dal fondatore:                                                         
- quanto ad 1/3 all'Universita' degli Studi di Parma;                           
- quanto a 2/15 agli Istituti Riuniti di assistenza per inabili ed              
anziani (IRAIA) di Parma;                                                       
- quanto a 2/15 al Comune di Parma (per IPAB estinta Orfanotrofio               
Vittorio Emanuele II);                                                          
- quanto a 2/15 all'Associazione Italiana assistenza spastici (AIAS)            
- sezione di Parma;                                                             
- quanto a 2/15 all'Istituto Saveriano missioni estere;                         
- quanto a 2/15 alla Casa di provvidenza per l'infanzia di Parma;               
ritenuto quindi che il patrimonio di cui trattasi possa essere                  
trasferito agli Enti suindicati per la realizzazione delle attivita'            
previste dalle disposizioni testamentarie e dallo statuto dell'Ente             
stesso;                                                                         
ritenuto inoltre che la documentazione amministrativo contabile debba           
essere depositata presso l'Universita' degli Studi di Parma, in                 
quanto maggiore beneficiario delle rendite, secondo quanto disposto             
dallo statuto;                                                                  
visti gli artt. 62 e 70 della Legge 17 luglio 1890, n. 6972, l'art. 1           
del DPR 15 gennaio 1972, n. 9 e l'art. 5 del DLgs 207/01;                       
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,                            
delibera:                                                                       
1) di approvare l'estinzione dell'IPAB "Fondazione avv. Giovanni                
Lusignani" avente sede in Parma, con trasferimento agli Enti di                 
seguito indicati, del patrimonio residuo dell'Ente di cui trattasi,             
per la quota accanto ad ognuno specificata:                                     
a) Universita' degli Studi di Parma  1/3                                        
b) IRAIA di Parma  2/15                                                         
c) Comune di Parma  2/15                                                        
d) AIAS - Sezione di Parma  2/15                                                
e) Istituto Saveriano missioni estere  2/15                                     
f) Casa di provvidenza per l'infanzia  2/15                                     
2) di dare atto che, per le motivazioni di cui in premessa, il                  
patrimonio residuo verra' utilizzato per realizzare le attivita'                
previste dalle disposizioni testamentarie e dallo statuto dell'Ente             
di cui trattasi;                                                                
3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione.                                                                  

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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