COMUNICATO
Bando per l'ammissione ai contributi per gli interventi di operatori privati e di Enti pubblici previsti dalla L.R. 3/93 "Disciplina dell'offerta turistica della Regione Emilia-Romagna. Programmazione e finanziamento degli interventi". Modalita' di presentazione delle domande e criteri per la formazione del programma provinciale (e relative graduatorie). Anno 2002
1) Normativa di riferimento
La deliberazione di Consiglio regionale n. 1250 del 12/10/1999,
modificata e integrata dalla deliberazione di Giunta regionale n.
2470 del 19/11/2001 (ratificata con deliberazione di Consiglio
regionale n. 296 del 18/12/2001), detta i criteri e le modalita' per
la destinazione dei contributi ex L.R. 3/93 ad operatori pubblici e
privati.
L'atto stabilisce i soggetti e gli interventi ammissibili e prevede
che ogni Provincia definisca in aggiunta propri criteri, indicando le
priorita' dei comparti, i Comuni in essa ricompresi, altri eventuali
Comuni considerati di importanza turistica, nonche' le priorita' di
intervento sulla base degli strumenti di programmazione turistica
adottati.
Un successivo atto della Regione, ad avvenuta espressione delle
richieste di contributo, stabilira' l'ammontare delle risorse
assegnate a ciascuna Provincia.
La Provincia di Modena, per quanto di competenza, ha provveduto con
delibera di Giunta n. 39 del 29/1/2002 esecutiva ai sensi di legge.
La formulazione dei criteri e degli elementi che compongono il
presente bando scaturiscono dunque dalla normativa vigente e dai
provvedimenti adottati da Regione e Provincia.
Nel determinare i criteri di propria competenza, la Provincia di
Modena ha preso a riferimento i contenuti della programmazione
turistica provinciale e, in particolare:
- "Documento di orientamento politico - Economico 2002" in merito
all'area del turismo;
- dati emersi dallo "Studio sulla qualita' delle strutture ricettive
nella Provincia di Modena" - ricerca conclusasi nell'ottobre '98;
- Piano pluriennale di marketing turistico 2002-2004;
- Piano di azione operativo Agenda 21 locale - le azioni della
Provincia di Modena, con riferimento all'area tematica
"Pianificazione e programmazione turistica".
Gli obiettivi della programmazione provinciale consistono
nell'attivazione e nel sostegno dei processi di qualificazione
turistica per valorizzare le potenzialita' esistenti sul territorio.
Essi comportano:
- l'incentivazione differenziata della qualificazione delle strutture
ricettive, con riferimento particolare alle zone montane;
- la qualificazione e riconversione del patrimonio ricettivo extra
alberghiero;
- il sostegno alla crescita della professionalita' e della capacita'
imprenditoriale del settore;
- il sostegno del processo di aggregazione e integrazione del sistema
di offerta turistica a diversi livelli.
2) Soggetti ammessi a contributo
Sulla base delle direttive regionali, i soggetti che possono
presentare domanda di contributo sono:
- imprese private singole o associate;
- societa' a capitale misto pubblico/privato;
- Enti locali territoriali e relativi consorzi, altri Enti pubblici.
I soggetti privati, per poter validamente presentare la domanda di
contributo, all'atto della sottoscrizione della domanda stessa,
devono essere:
- regolarmente costituiti;
- iscritti al Registro delle imprese;
- trovarsi nel pieno e libero esercizio non essere in stato di
fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o
straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria.
Dovranno, inoltre, essere in regola con le norme in materia di
contribuzione sociale, applicare le condizioni normative e salariali
stabilite dai contratti collettivi ed essere in regola con le norme
di cui alla Legge 68/99 che disciplinano il diritto al lavoro dei
disabili.
3) Importi minimi e massimi di spesa per aree di intervento
Gli importi minimi di spesa ammissibile per i soggetti privati sono:
- relativamente alle domande riguardanti interventi ricompresi nei
Comuni del Comparto Appennino e Verde: importo minimo Lire
100.000.000;
- relativamente alle domande riguardanti interventi ricompresi nei
Comuni del Comparto Citta' d'arte, Cultura e Affari e Comparto Terme:
importo minimo Lire 250.000.000.
Gli importi minimi e massimi di spesa ammissibile per i soggetti
pubblici sono:
- relativamente alle domande riguardanti interventi ricompresi nei
Comuni del Comparto Appennino e Verde: importo minimo Lire
100.000.000, importo massimo Lire 1.500.000.000;
- relativamente alle domande riguardanti interventi ricompresi nei
Comuni del Comparto Citta' d'arte, Cultura e Affari e Comparto Terme:
importo minimo Lire 250.000.000, importo massimo Lire 2.500.000.000.
Sono ammesse le spese per arredi sia che gli interventi riguardino
nuove costruzioni, sia ristrutturazioni, nella misura massima del 20%
delle spese ammissibili per opere murarie e impianti. Le spese
tecniche e gli imprevisti sono ammessi, rispettivamente, nella misura
massima del 10% delle spese ammesse per strutture e impianti.
4) Interventi ammessi a contributo
4.1) Soggetti privati
In relazione ai soggetti privati sono ammessi a contributo, i
seguenti interventi:
interventi su strutture adibite o da adibire ad attivita' ricettiva
alberghiera quali:
- recupero, trasformazione, ristrutturazione, riqualificazione e
ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
- accorpamento di piu' strutture ricettive, anche gestite
singolarmente, per la gestione in comune di piu' servizi;
- trasformazione di edifici esistenti in strutture ricettive;
- ristrutturazione di edifici, anche obsoleti, da accorpare alle
aziende ricettive esistenti, al fine di aumentare la capacita' e
qualita' ricettiva;
- sistemazione degli spazi esterni di pertinenza, nonche'
sistemazione a verde delle coperture;
- creazione, ripristino, ampliamento e riqualificazione di impianti
sportivi e di strutture e attrezzature destinate alla ricreazione,
purche' collegate ad una struttura ricettiva;
- creazione, ripristino e ampliamento di aree di parcheggio, a
servizio della clientela di utilizzo non esclusivo del titolare delle
strutture, realizzate secondo soluzioni e modelli di maggiore
razionalita' e sfruttamento degli spazi disponibili;
- superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
interventi di nuova costruzione di edifici da adibire a strutture
ricettive alberghiere;
campeggi e villaggi turistici:
- ristrutturazione, sistemazione ed ampliamento finalizzati al
miglioramento qualitativo del complesso esistente, con l'adeguamento
per il superamento delle barriere architettoniche, ove fossero
presenti;
- nuova costruzione;
rifugi montani:
- ristrutturazione, ampliamento e sistemazione delle aree esterne
finalizzate al miglioramento qualitativo del complesso esistente,
compreso il superamento e l'eliminazione delle barriere
architettoniche;
- nuova costruzione;
ostelli e alberghi per la gioventu':
- ristrutturazione di strutture esistenti gia' adibite o da adibire
all'ospitalita' per i giovani, compreso l'adeguamento per
l'abbattimento delle barriere architettoniche;
- nuova costruzione;
ristoranti e altri esercizi di ristorazione:
- interventi di ristrutturazione e riqualificazione generale di
esercizi esistenti, con l'adeguamento per il superamento delle
barriere architettoniche, limitatamente alla sussistenza di una delle
seguenti situazioni, opportunamente documentate e certificate dal
Comune territorialmente competente:
- in attuazione di piani di recupero urbanistico e ambientale degli
insediamenti storici;
- in edifici di valore storico testimoniale riconosciuti dalle norme
urbanistiche comunali vigenti;
- in attuazione di quanto previsto dal regolamento applicativo ex
art. 20 della L.R. 26/94 (turismo rurale);
- all'interno delle zone omogenee A definite dagli strumenti
urbanistici vigenti;
servizi vari di interesse turistico e di completamento della
ricettivita':
- punti di ormeggio fluviali e lacuali, previsti negli strumenti
urbanistici;
interventi relativi a strutture ricreative e sportive o destinate a
manifestazioni culturali, spettacolari e congressuali utili ai fini
del prolungamento della stagione turistica purche' gli stessi siano
collegati e/o annessi alla struttura ricreativa:
- ripristino, ampliamento, completamento e riqualificazione di
impianti sportivi, strutture e attrezzature destinate ad attivita'
congressuali e culturali;
interventi per la realizzazione e/o ristrutturazione di servizi
finalizzati a rendere funzionali alla fruizione pubblica edifici
storico-testimoniali destinati o da destinare a finalita' turistiche;
case e appartamenti per vacanze:
- ristrutturazione, riqualificazione generale e riarredo finalizzate
al miglioramento qualitativo di strutture esistenti e gestite da
almeno tre anni da imprese turistiche singole o costituite, ai fini
della partecipazione ai bandi di cui alla presente direttiva, in
associazione temporanea di impresa con un minimo di 10 appartamenti
gestiti da una o piu' imprese turistiche aderenti alla stessa
aggregazione.
4.2) Soggetti pubblici
In relazione ai soggetti pubblici sono ammessi a contributo, i
seguenti interventi:
riqualificazione di spazi pubblici e strutture ricreative finalizzate
al miglioramento della qualita' urbana e ambientale delle localita'
turistiche mediante interventi che:
- contemplino l'uso dei materiali, attrezzature ed essenze arboree
adatte all'ambiente circostante;
- valorizzino spazi a marcata valenza turistica o di convergenza
dell'utenza turistica;
- applichino criteri progettuali tali da consentire il contenimento
dei costi di manutenzione.
Piu' precisamente:
- sistemazione e arredo di piazze e strade esistenti;
- sistemazione e arredo di aree di pertinenza di edifici e di
monumenti caratterizzati da elevato interesse turistico;
- nuova creazione e miglioramento qualitativo e funzionale di parchi
e giardini pubblici e/o aree a verde pubblico;
- percorsi pedonali e ciclabili dando priorita' a quelli
sovracomunali, supportati da specifici accordi;
- interventi diretti alla creazione di aree attrezzate a norma per la
sosta dei camper;
- ripristino, ampliamento, completamento e riqualificazione di
impianti sportivi, strutture e attrezzature destinate ad attivita'
congressuali o culturali in disponibilita' pubblica;
qualificazione degli arenili (per quanto applicabile alla realta'
modenese);
campeggi - rifugi montani:
- recupero, ristrutturazione, sistemazione e ampliamento finalizzati
al miglioramento qualitativo del complesso esistente, compreso
l'adeguamento per l'abbattimento delle barriere architettoniche;
- nuova costruzione;
ostelli - alberghi per la gioventu':
- ristrutturazione, sistemazione e ampliamento di strutture esistenti
gia' adibite o da adibire all'ospitalita' per i giovani, finalizzati
al miglioramento qualitativo compreso l'adeguamento per
l'abbattimento delle barriere architettoniche;
- nuova costruzione.
5) Definizione delle priorita'
5.1) Priorita' riferite ai comparti (e ai Comuni in essi ricompresi)
Appennino e Verde, in cui vengono ricompresi tutti i Comuni montani
del territorio provinciale: Montese, Fanano, Sestola, Riolunato
Montecreto, Fiumalbo, Pievepelago, Frassinoro, Lama Mocogno, Zocca,
Serramazzoni, Guiglia, Pavullo, Polinago, Prignano, Montefiorino,
Palagano, Marano sul Panaro (limitatamente all'area dichiarata
montana).
Citta' d'arte, Cultura e Affari, in cui vengono ricompresi i Comuni
che hanno aderito all'Unione delle Citta' d'arte, Cultura e Affari:
Modena, Carpi, Campogalliano, Castelvetro, Fanano, Finale Emilia,
Fiorano, Fiumalbo, Frassinoro, Maranello, Mirandola, Montefiorino,
Nonantola, Pavullo, Sassuolo, Sestola, Spilamberto, Vignola,
Formigine, Castelfranco Emilia e San Felice sul Panaro.
Terme e Benessere, in cui viene ricompreso il Comune di Sassuolo.
Comparti che presentano deboli caratteristiche strutturali,
organizzative ed economiche: Comparto Appennino e Verde,
limitatamente alla zona ricompresa nell'area definita debole sulla
base della classificazione regionale - Programma Obiettivo 2:
- Fanano;
- Fiumalbo;
- Frassinoro;
- Lama Mocogno;
- Montecreto;
- Montefiorino;
- Montese;
- Palagano;
- Pavullo nel Frignano (limitatamente alle sezioni censuarie,
censimento Istat 1991, dalla n. 23 alla n. 31 e dalla n. 33 alla n.
99);
- Pievepelago;
- Polinago;
- Riolunato;
- Zocca;
- Sestola.
5.2) Priorita' riferite agli interventi
Si premette che la Regione indica comunque come aventi carattere di
prevalenza gli interventi che prevedono azioni:
- che scaturiscono da intese formalizzate fra soggetti pubblici e/o
privati;
- che garantiscono un significativo raccordo, complementarita' e
integrazione con altri progetti di valorizzazione turistica, gia'
realizzati o in corso di realizzazione, attuati con finanziamenti di
operatori privati e/o di Enti locali o della Regione stessa anche
tramite finanziamenti derivanti da altre leggi;
- per le quali venga riconosciuta la potenzialita' di attivare
ulteriori investimenti da parte di operatori privati nella stessa
area o in aree limitrofe e quindi di innescare trasformazioni e
innovazioni urbane piu' vaste di quelle strettamente contemplate nel
progetto stesso;
- proposte da due o piu' Enti locali o imprenditori privati, relativi
a interventi da attuarsi in modo coordinato in aree di confine tra i
diversi territori;
- che costituiscono il completamento di interventi gia' finanziati,
anche con altre leggi.
La Regione prevede, inoltre, che vengano considerati prioritari gli
interventi relativi a strutture ricettive che prevedono almeno 50
posti letto.
La Provincia di Modena, oltre a recepire le indicazioni sopra
riportate, indica - per i soggetti privati - le seguenti priorita':
1) interventi di ristrutturazione di alberghi e ostelli che
comportino un miglioramento qualitativo delle strutture esistenti
nell'ottica della riqualificazione dell'offerta turistica;
2) interventi di ristrutturazione dei rifugi montani;
3) interventi di ristrutturazione di campeggi - villaggi
turistici.Per i soggetti pubblici sono, invece, considerati
prioritari:
1) riqualificazione di spazi pubblici e strutture ricreative
finalizzate al miglioramento della qualita' urbana e ambientale delle
localita' turistiche;
2) recupero, sistemazione, ristrutturazione ed ampliamento e rifugi
montani;
3) ristrutturazione, sistemazione e ampliamento di strutture
esistenti gia' adibite o da adibire all'ospitalita' per i giovani -
ostelli - e campeggi.
6) Punteggi attribuibili per la formazione delle graduatorie
Le priorita' sopra esposte in ordine ai comparti, agli interventi e
relative tipologie, nonche' ai progetti proposti che prevedano azioni
sulla base delle direttive regionali hanno carattere di prevalenza,
determinano complessivamente la definizione di parametri e di
punteggi, di seguito esposti, che saranno attribuiti nella
valutazione delle domande presentate e ammesse.
6.1) Punteggi riferiti alle domande presentate da soggetti privati
6.1.1) Punteggi relativi alle priorita' di comparto
I Comuni ricompresi in ciascun comparto pesano, ai fini
dell'attribuzione del punteggio, una sola volta nel rango (a livello
di punteggio) piu' elevato. Il Comparto Terme non viene citato
perche' comprende solo il Comune di Sassuolo, gia' inserito nel
Comparto delle Citta' d'arte.
- Interventi da effettuarsi nell'area del Comparto Appennino e Verde
a maggior rilevanza turistica: Montese, Fanano, Sestola, Riolunato,
Montecreto, Fiumalbo, Pievepelago, Frassinoro, Lama Mocogno, Zocca,
Serramazzoni, Montefiorino, Guiglia.
Punti 18
- Interventi da effettuarsi nell'area del Comparto Appennino e Verde
a minor rilevanza turistica: Pavullo, Polinago, Prignano, Palagano,
Marano sul Panaro (limitatamente all'area dichiarata montana).
Punti 12
- Interventi da effettuarsi nell'area del Comparto Citta' d'arte,
Cultura e Affari: Modena, Carpi, Campogalliano, Castelvetro, Finale
Emilia, Fiorano, Maranello, Mirandola, Nonantola, Sassuolo,
Spilamberto, Vignola, Formigine, Castelfranco Emilia, San Felice sul
Panaro.
Punti 8
6.1.2) Punteggi relativi alle priorita' riferite alla tipologia di
intervento
- Interventi relativi a strutture per alberghi e ostelli.
Punti 10 (punti 12 se relativi a strutture che hanno o che
raggiungeranno - a seguito dell'intervento - almeno 50 posti letto).
- Interventi relativi a strutture adibite a rifugio montano.
Punti 7 (punti 8 se relativi a strutture che hanno o che
raggiungeranno - a seguito dell'intervento - almeno 50 posti letto).
- Interventi relativi a strutture adibite a campeggio e villaggio
turistico.
Punti 5 (punti 6 se relativi a strutture che hanno o che
raggiungeranno - a seguito dell'intervento - almeno 50 posti letto).
- Interventi relativi a strutture adibite a ristorante.
Punti 2.
6.1.3) Punteggi riferiti alla valutazione del progetto presentato
- Interventi su strutture ricettive esistenti che comportano la
ristrutturazione e riqualificazione dell'edificio all'interno e
all'esterno con miglioramento qualitativo ed estetico della
struttura.
Punti da 7 a 10
- Interventi su strutture ricettive esistenti che comportano la
ristrutturazione e riqualificazione dell'edificio all'interno.
Punti da 2 a 5
- Interventi su strutture ricettive esistenti che comportano la
ristrutturazione e riqualificazione dell'edificio all'esterno con
miglioramento estetico della struttura.
Punti da 1 a 3.
- Interventi che comportano l'abbattimento delle barriere
architettoniche.
Punti 2.
- Interventi che comportano l'adeguamento agli standard minimi di
sicurezza e igiene previsti dalle normative vigenti.
Punti 2.
- Interventi strutturali che prevedano un ampliamento della capacita'
ricettiva, anche in corpi separati.
Punti 1 per camera fino ad un massimo di 8
- Interventi che prevedano il recupero di edifici in stato di
abbandono da destinarsi a ricettivita'
Punti 6.
- Interventi che prevedano il recupero di edifici da ristrutturare da
destinarsi alla ricettivita'.
Punti 4.
- Interventi su strutture ricettive che prevedano la creazione, il
ripristino, l'ampliamento e riqualificazione di impianti sportivi e
di strutture e attrezzature destinate alla ricreazione collegate
direttamente alla struttura alberghiera.
Punti 5.
- Interventi finalizzati al miglior inserimento paesaggistico e
ambientale della struttura ricettiva nella zona con particolare
riferimento alla sistemazione degli spazi esterni di pertinenza e la
sistemazione a verde delle coperture.
Punti 4.
- Interventi che prevedano la qualificazione ecologica della
struttura limitatamente agli interventi che prevedano:
- investimenti nell'ambito del risparmio energetico quali
l'isolamento termico, l'installazione di pannelli solari,
l'installazione di strutture fotovoltaiche, l'installazione di
impianti di cogenerazione;
- interventi di recupero della struttura che prevedano l'adozione dei
criteri della bioedilizia;
- interventi che prevedano la riconversione degli impianti di
combustione al metano.
Punti da 1 a 3.
- Interventi che propongono azioni:
- che scaturiscono da intese formalizzate fra soggetti pubblici e/o
privati;
- che garantiscono un significativo raccordo, complementarita' e
integrazione con altri progetti di valorizzazione turistica, gia'
realizzati o in corso di realizzazione, attuati con finanziamenti di
operatori privati e/o di Enti locali o della Regione stessa anche
tramite finanziamenti derivanti da altre leggi;
- per le quali venga riconosciuta la potenzialita' di attivare
ulteriori investimenti da parte di operatori privati nella stessa
area o in aree limitrofe e quindi di innescare trasformazioni e
innovazioni urbane piu' vaste di quelle strettamente contemplate nel
progetto stesso;
- proposte da due o piu' Enti locali o imprenditori privati, relativi
a interventi da attuarsi in modo coordinato in aree di confine tra i
diversi territori;
- che costituiscono il completamento di interventi gia' finanziati,
anche con altre leggi.
Punti 3 per ogni azione indicata fino ad un massimo di 6.
- Qualita' e coerenza del progetto rispetto alle finalita' e agli
obiettivi della programmazione provinciale in materia di turismo con
riferimento particolare alla creazione/adeguamento di strutture per
favorire il turismo familiare e/o il cicloturismo.
Punti da 0 a 5.
6.2) Soggetti pubblici
6.2.1) Punteggi relativi alle priorita' di comparto
I Comuni ricompresi in ciascun comparto pesano, ai fini
dell'attribuzione del punteggio, una sola volta nel rango (a livello
di punteggio) piu' elevato. Il Comparto Terme non viene citato
perche' comprende solo il Comune di Sassuolo, gia' inserito nel
Comparto delle Citta' d'arte.
- Interventi da effettuarsi nell'area del Comparto Appennino e Verde
a maggior rilevanza turistica: Montese, Fanano, Sestola, Riolunato,
Montecreto, Fiumalbo, Pievepelago, Frassinoro, Lama Mocogno, Zocca,
Serramazzoni, Montefiorino, Guiglia.
Punti 12.
- Interventi da effettuarsi nell'area del Comparto Appennino e Verde
a minor rilevanza turistica: Pavullo, Polinago, Prignano, Palagano,
Marano sul Panaro (limitatamente all'area dichiarata montana).
Punti 6.
- Interventi da effettuarsi nell'area del Comparto Citta' d'arte,
Cultura e Affari: Modena, Carpi, Campogalliano, Castelvetro, Finale
Emilia, Fiorano, Maranello, Mirandola, Nonantola, Sassuolo,
Spilamberto, Vignola, Formigine, Castelfranco Emilia, San Felice sul
Panaro.
Punti 3.
6.2.2) Punteggi relativi alle priorita' di tipologie di intervento
- Interventi di sistemazione e arredo di piazze e strade esistenti
che comportano l'impegno di materiali tradizionali della cultura del
luogo.
Punti da 10 a 14.
- Interventi di sistemazione e arredo di aree di pertinenza di
edifici e di monumenti caratterizzati da elevato interesse turistico
che comportano l'impiego di materiali tradizionali della cultura del
luogo.
Punti da 8 a 12.
- Interventi diretti alla creazione di percorsi pedonali e ciclabili,
nuova creazione e miglioramento qualitativo e funzionale di parchi e
giardini pubblici e/o aree a verde pubblico, interventi diretti alla
creazione di aree attrezzate a norma per la sosta dei camper,
interventi per la realizzazione di punti di ormeggio fluviali con
particolare riferimento alla creazione di strutture per la pratica
della canoa.
Punti da 5 a 8.
- Interventi recupero, ristrutturazione, sistemazione e ampliamento
di rifugi montani che comportano il miglioramento qualitativo e
l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Punti da 7 a 10 (punti 11 se relativi a strutture che hanno o che
raggiungeranno - a seguito dell'intervento - almeno 50 posti letto).
- Interventi di ristrutturazione, sistemazione e ampliamento di
strutture esistenti gia' adibite o da adibire a ostelli e a campeggi
che comportano l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Punti da 5 a 8 (punti 9 se relativi a strutture che hanno o che
raggiungeranno - a seguito dell'intervento - almeno 50 posti letto).
- Interventi di ristrutturazione di strutture esistenti da adibire a
ostelli che prevedono il recupero di edifici di valore
storico-architettonico o in stato di abbandono.
Punti da 6 a 9 (punti 10 se relativi a strutture che hanno o che
raggiungeranno - a seguito dell'intervento - almeno 50 posti letto).
- Interventi di nuova costruzione di rifugi.
Punti da 4 a 6 (punti 7 se relativi a strutture che hanno o che
raggiungeranno - a seguito dell'intervento - almeno 50 posti letto).
- Interventi di nuova costruzione di ostelli, alberghi per la
gioventu' e campeggi.
Punti da 3 a 5 (punti 6 se relativi a strutture che hanno o che
raggiungeranno - a seguito dell'intervento - almeno 50 posti letto).
- Interventi di ripristino, ampliamento, completamento e
riqualificazione di impianti sportivi, strutture e attrezzature
destinate ad attivita' congressuali o culturali in disponibilita'
pubblica.
Punti da 3 a 6.
- Interventi che propongono azioni:
- che scaturiscono da intese formalizzate fra soggetti pubblici e/o
privati;
- che garantiscono un significativo raccordo, complementarita' e
integrazione con altri progetti di valorizzazione turistica, gia'
realizzati o in corso di realizzazione, attuati con finanziamenti di
operatori privati e/o di Enti locali o della Regione stessa anche
tramite finanziamenti derivanti da altre leggi;
- per le quali venga riconosciuta la potenzialita' di attivare
ulteriori investimenti da parte di operatori privati nella stessa
area o in aree limitrofe e quindi di innescare trasformazioni e
innovazioni urbane piu' vaste di quelle strettamente contemplate nel
progetto stesso;
- proposte da due o piu' Enti locali o imprenditori privati, relativi
a interventi da attuarsi in modo coordinato in aree di confine tra i
diversi territori;
- che costituiscono il completamento di interventi gia' finanziati,
anche con altre leggi.
Punti 3 per ogni azione indicata fino ad un massimo di 6.
7) Modalita' dei contributi: forma e percentuale
I contributi previsti sono in conto capitale.
La Provincia, ad avvenuta assegnazione - da parte della Regione -
delle risorse relative al Programma provinciale, determinera' il
riparto dei fondi disponibili per gli interventi pubblici e per
quelli privati, assicurando una quota pari almeno al 75% dei fondi
disponibili ai progetti presentati dai soggetti privati.
Le percentuali di finanziamento - relativamente ai progetti
presentati dagli operatori privati - saranno stabilite nella misura
massima (25% dell'importo ammissibile nel limite dei 100.000 Euro e
con regime "de minimis" - come previsto dalla deliberazione del
Consiglio regionale 1250/99) nel caso in cui i fondi disponibili
siano sufficienti per esaurire la graduatoria dei progetti
presentati.
Diversamente, le percentuali saranno determinate proporzionalmente al
punteggio ottenuto da ciascun progetto fino ad esaurimento dei fondi
assegnati dalla Regione. Si ricorda che con deliberazione di Giunta
regionale n. 2470 del 19/11/2001 la Regione, modificando il paragrafo
riferito a forma e percentuale del contributo per i soggetti privati
della deliberazione 1250/99, ha previsto un contributo minimo pari al
15%.
Per i soggetti pubblici sono previsti contributi in conto capitale
fino a un massimo del 50% dell'importo ritenuto ammissibile. Tale
percentuale viene elevata al 60% per i comparti individuati come
deboli (vedi paragrafo 5.1).
8) Modalita' e termine di presentazione delle domande
Le domande con la richiesta di contributo intestata al Presidente
della Provincia di Modena vanno redatte sulla base della modulistica
predisposta di cui al punto 11 e vanno consegnate nel periodo di
tempo compreso tra l'1 marzo e il 30 aprile 2002.
Le domande, con l'allegata documentazione, dovranno pervenire alla
Provincia di Modena, Servizio Promozione turistica, Viale J. Barozzi
n. 340 oppure Ufficio Archivio/Protocollo, Viale Martiri della
Liberta' n. 34 - Modena (piano rialzato della sede provinciale). Non
saranno accolte le domande pervenute oltre la data del 30 aprile -
ore 12 - anche se riportano timbri postali di spedizione antecedenti.
9) Istruttoria delle domande e procedura di assegnazione dei
contributi
Le domande presentate - sulla base di quanto previsto dalla
deliberazione di Giunta regionale n. 2470 del 19/11/2001 - verranno
istruite congiuntamente alle domande pervenute dall'1 marzo al 30
aprile 2001. Per queste ultime, il Presidente del nucleo di
valutazione (di seguito indicato) si riserva di richiedere eventuali
integrazioni rese necessarie a seguito della modifica dei criteri di
cui al presente atto.
Le domande saranno istruite in ordine all'ammissibilita' e alla
valutazione al fine della redazione delle graduatorie per
l'assegnazione dei contributi da parte di apposito nucleo di
valutazione composto da: dott. Sergio Formenti, Direttore dell'Area
Economia, Presidente; dott. Daniele Bindo, Dirigente del Servizio
Promozione turistica; dott.ssa Paola Bonfreschi, Funzionario del
Servizio Promozione turistica.
Ai fini dell'istruttoria tecnica il nucleo di valutazione potra'
avvalersi anche delle competenze tecniche di altri Servizi
dell'Amministrazione provinciale.
Il Presidente del nucleo di valutazione potra' richiedere ai soggetti
che abbiano validamente presentato domanda di contributo,
integrazioni e chiarimenti in merito ai progetti oggetto
dell'istruttoria.
Il responsabile del procedimento ai sensi della Legge 241/90 e' il
Dirigente del Servizio Promozione turistica.
Entro 90 giorni dalla scadenza della presentazione delle domande la
Provincia invia alla Regione il provvedimento di approvazione del
Programma provinciale che contiene:
- l'elenco delle domande presentate;
- la graduatoria degli interventi ammissibili a contributo (suddivisa
tra pubblico e privato);
- l'elenco delle domande ritenute inammissibili.
La Regione adotta il proprio Programma regionale entro 90 giorni
dalla disponibilita' dei Programmi provinciali. Il programma
regionale indica:
- la ripartizione definitiva dei budget alle Province;
- l'elenco delle graduatorie pervenute dalle Province;
- l'assegnazione e impegno dei fondi regionali;
- indicazione delle modalita' di trasferimento dei fondi delegati
alle Province;
- modalita' di rendicontazione alla Regione per la gestione del
Programma.
A seguito di tale deliberazione regionale la provincia notifica ai
beneficiari la concessione definitiva del contributo e richiedono la
documentazione integrativa.
L'erogazione dei contributi ai soggetti beneficiari, potra' avvenire
con le seguenti modalita':
Soggetti pubblici:
- primo acconto a presentazione del verbale di consegna dei lavori;
- successivi acconti a presentazione degli stati avanzamento lavori;
- saldo a presentazione dello stato finale dei lavori e degli atti di
approvazione del certificato di regolare esecuzione e/o collaudo e
del vincolo di destinazione d'uso per gli immobili non di proprieta'
dell'Ente.
Soggetti privati:
- primo acconto a presentazione della documentazione attestante lo
stato avanzamento dei lavori (certificato del direttore dei lavori
contenente l'elenco delle opere eseguite e elenco fatture) supportato
da fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari all'acconto
da erogare;
- saldo a presentazione della documentazione consuntiva consistente,
in sintesi, nello stato finale consuntivo dei lavori, elenco delle
fatture, certificato ed estratto di mappe catastali, vincolo di
destinazione d'uso.
All'atto della notifica da parte della Provincia della concessione
definitiva del contributo, verranno dettagliati i documenti - sopra
riportati in sintesi - da consegnare alla fine dei lavori.
La misura degli acconti di cui sopra verra' stabilita
proporzionalmente ai lavori eseguiti e certificati fermo restando la
capienza dei fondi trasferiti dalla Regione.
La graduatoria dei progetti approvata con atto di Giunta provinciale
ha validita' di 12 mesi a far data dall'esecutivita' del
provvedimento di approvazione del Programma regionale. Nel caso in
cui si verifichino rinunce al contributo e revoche dello stesso entro
il periodo di 12 mesi, e' possibile l'assegnazione del contributo al
soggetto che si trova in posizione utile in graduatoria.
Si sottolinea che ai sensi dell'art. 13 della L.R. 3/93 i contributi
vengono revocati qualora:
1) le opere non siano iniziate entro 12 mesi dalla data di
esecutivita' dell'atto di concessione, salvo che detto termine non
venga prorogato;
2) le opere non vengano terminate entro il termine stabilito
nell'atto di concessione del contributo fatte salve le proroghe ed i
casi accertati di forza maggiore o eventi estranei alla volonta' del
soggetto beneficiario;
3) l'opera venga realizzata solo in parte, oppure risulti
sostanzialmente difforme da quella autorizzata;
4) nel corso della realizzazione delle opere il beneficiario del
contributo non abbia rispettato le vigenti norme urbanistiche ed
edilizie;
5) siano state accertate gravi irregolarita' nella contabilizzazione
della spesa.
Le eventuali proroghe, sopra citate, possono essere concesse a
seguito di motivata richiesta da parte degli interessati per non piu'
di 12 mesi.
10) Tutela della privacy
Ai sensi dell'art. 10 della Legge 675/96 i dati personali relativi ai
soggetti che presentano domanda di contributo di cui al presente
bando, saranno oggetto di trattamento, anche con l'ausilio di mezzi
informatici, limitatamente e per il tempo necessario all'espletamento
delle procedure riferite all'assegnazione dei contributi. Titolare
del trattamento e' l'Amministrazione Provincia di Modena. Si fa
rinvio agli artt. 10 e 13 della Legge 675/96 circa i diritti degli
interessati alla riservatezza dei dati.
11) Schemi di domanda
Di seguito sono riportati gli schemi di domanda per i soggetti
pubblici e privati e l'elenco della documentazione da allegare ai
fini dell'istruttoria tecnica.
Gli schemi di domanda sono riportati, congiuntamente al presente
bando, nel sito Internet: www.provincia.modena.it.
Per informazioni in merito al presente bando e' possibile contattare
la dott.ssa Paola Bonfreschi, tel. 059/209520 oppure
bonfreschi.p¹provincia.modena.it.
Fac-simile di domanda - Soggetti privati (Marca da bollo)
Domanda ai fini delle agevolazioni previste dalla L.R. 3/93
"Disciplina dell'offerta turistica della Regione Emilia-Romagna.
Programmazione e finanziamento degli interventi"
Al Presidente della Provincia di Modena
Viale Martiri della Liberta' n. 34
41100 - Modena
Il sottoscritto ,
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . , residente in ,
Via , n. . . . . . ,
codice fiscale ,
legale rappresentante della societa' ,
sita in . . . . . . . . . . . . , Via , n. . . . . ,
partita IVA ,
chiede
che il progetto allegato alla presente domanda venga ammesso alla
graduatoria per la concessione del contributo di cui alla L.R. 3/93.
A tal fine, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/00,
consapevole delle conseguenze e delle sanzioni penali derivanti dal
rendere dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/00,
nonche' di quanto previsto dall'art. 75 del medesimo DPR 445/00,
dichiara
- che e' proprietario/gestore oppure che la societa' rappresentata e'
proprietaria/gestore dell'immobile - oggetto del progetto di seguito
descritto - sito in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
, Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n. . . . .
. . , censito ed identificato al NCEU del Comune di . . . . . . . . .
. . . . . . . . . al foglio n. . . . . . mapp. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
- che il progetto per il quale si richiede il contributo ha per
oggetto: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . .;
- che il costo complessivo dell'intervento e' di Lire . . . . . . . .
. . (al netto di IVA) cosi' dettagliato:
opere murarie Lire . . . . . . . . . . . . . .
impianti Lire . . . . . . . . . . . . . .
arredi mobili Lire . . . . . . . . . . . . . .
attrezzature fisse Lire . . . . . . . . . . . . . .
spese tecniche e dir. lavori Lire . . . . . . . . . . . . . .
imprevisti Lire . . . . . . . . . . . . . .
- che l'impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (specificare
se l'impresa e': singola, associata, oppure societa' a capitale misto
pubblico/privato) si e' costituita in data . . . . . . . . . . . . .
. . . , svolge attivita' di . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(riportare quanto inserito nel certificato della Camera di
Commercio), e' iscritta al Registro delle imprese al n. . . . . . . .
. . . . . (questa dichiarazione puo' essere sostituita dal
certificato di iscrizione alla Camera di Commercio di data non
anteriore a 6 mesi);
- di trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e che
l'impresa non e' in stato di fallimento, concordato preventivo,
amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta
amministrativa o volontaria;
- che l'intervento non e' iniziato alla data odierna, oppure che
l'intervento e' iniziato in data . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . ;
- che la data prevista per l'avvio dell'intervento e' . . . . . . . .
. . . (nel caso in cui l'intervento non sia iniziato);
- che l'impresa rappresentata (compilare se applicabile) ha gia'
beneficiato della concessione di contributi comunitari, oppure
statali, oppure regionali, oppure di altri Enti pubblici in regime de
minimis nella misura di Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ai
sensi della legge oppure provvedimento . . . . . . . . . . . . . . .
(Ente erogatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . );
- che l'impresa rappresentanta (compilare se applicabile) ha
presentato domanda per la concessione di contributi in regime de
minimis comunitari, oppure statali, oppure regionali, oppure di altri
Enti pubblici; domanda presentata in data . . . . . . . . . . . . . .
. . . . a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ai sensi della
legge o provvedimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . ;
- che l'impresa rappresentata e' in regola con le norme in materia di
contribuzione sociale;
- che vengono applicate le condizioni normative e salariali stabilite
dai contratti collettivi stipulati dalle OOSS dei lavoratori e dei
datori di lavoro, comparativamente piu' rappresentative nella
categoria;
- che l'impresa rappresentata e' in regola con le norme della Legge
68/99 che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili oppure che
l'impresa rappresentata risulta esente dall'obbligo previsto dalla
medesima legge;
- che i prezzi delle opere edilizie indicati nel computo metrico
estimativo sono congruenti con gli elenchi prezzi della CCIAA della
Provincia di Modena;
- di aver adempiuto alle disposizioni indicate dalla L.R. 26/94 (nel
caso di interventi finalizzati al turismo rurale);
- di essere a conoscenza che la Provincia e la Regione possono, in
qualunque momento, effettuare gli accertamenti previsti dalle
direttive regionali;
- di conoscere e aver preso visione della direttiva regionale -
deliberazione di Consiglio regionale n. 1250 del 22 settembre 1999,
modificata dalla deliberazione di Giunta regionale n. 2470 del 19
novembre 2001 (ratificata con deliberazione di Consiglio regionale n.
296 del 18/12/2001);
- di essere a conoscenza che l'Amministrazione provinciale, ai sensi
dell'art. 71 del DPR 445/00, effettuera' idonei controlli in merito
alla veridicita' delle dichiarazioni rese in questa sede;
si impegna
- a sottoscrivere (nel caso in cui chi presenta la domanda sia anche
proprietario dell'immobile) il vincolo di destinazione d'uso
decennale di cui all'art. 14 della L.R. 3/93, qualora il contributo
fosse concesso;
- a comunicare tempestivamente eventuali modifiche societarie e di
localizzazione;
- a presentare alla Provincia di Modena, tempestivamente, le
eventuali varianti apportate al progetto presentato per la successiva
approvazione;
allega
1) relazione descrittiva dell'intervento contenente una sintesi degli
elementi che costituiscono il progetto complessivo;
2) piano economico-finanziario;
3) progetto preliminare/di massima corredato da computo metrico
estimativo (o preventivo dettagliato dei costi) e documentazione
cartografica dello stato di fatto e del progetto di massima;
4) nel caso in cui i lavori non siano gia' stati iniziati,
dichiarazione del Responsabile del Servizio del Comune interessato
dai lavori, nella quale si attesti la conformita' dell'intervento
rispetto agli strumenti urbanistici ed edilizi, nonche' dalle norme
dettate dalle leggi nazionali e regionali in materia di paesaggio
ambientale. Tale dichiarazione puo' essere sostituita da una
dichiarazione resa dal tecnico che ha redatto il progetto;
5) nel caso in cui i lavori siano iniziati, copia della concessione
edilizia oppure, copia della denuncia di inizio attivita' prevista
dall'art. 23 del DPR 380/01;
6) documentazione fotografica relativa all'immobile prima degli
interventi;
7) nel caso in cui il richiedente il contributo sia soggetto diverso
dal proprietario dell'immobile occorre presentare il nulla osta del
proprietario nel quale lo stesso dichiara: - di autorizzare il
gestore a intervenire sulla struttura; - di impegnarsi a
sottoscrivere il vincolo di destinazione d'uso decennale di cui
all'art. 14 della L.R. 3/93.
. . . . . . . . . . , li . . . . . . . . . . . . . . . .
Firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
NOTA: La sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad
autenticazione; la firma in calce alla domanda puo' quindi essere
apposta di fronte al funzionario della Provincia addetto alla
ricezione della stessa, oppure, e' possibile inoltrare la domanda
congiuntamente alla copia fotostatica, ancorche' non autenticata, di
un documento di identita' del sottoscrittore. In quest'ultimo caso la
domanda di contributo, oltre che a mezzo posta, puo' essere inviata
via fax (059/220686).
Informativa ai sensi della Legge 675/96
Io sottoscritto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . dichiaro di essere stato informato che:
1) ai sensi dell'art. 10 della legge citata i dati sopra riportati
sono previsti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento e
verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo;
2) titolare del trattamento dei dati e' l'Amministrazione provinciale
di Modena, Viale J. Barozzi n. 340.
Firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Fac-simile di domanda - Soggetti pubblici
Domanda ai fini delle agevolazioni previste dalla L.R. 3/93
"Disciplina dell'offerta turistica della Regione Emilia-Romagna.
Programmazione e finanziamento degli interventi"
Al Presidente della Provincia di Modena
Viale Martiri della Liberta' n. 34
41100 - Modena
Il sottoscritto ,
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . , residente in ,
Via , n. . . . . . ,
codice fiscale ,
legale rappresentante di ,
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . , n. ,
partita IVA ,
chiede
che il progetto allegato alla presente domanda venga ammesso alla
graduatoria per la concessione del contributo di cui alla L.R. 3/93.
A tal fine,
dichiara
- che l'ente rappresentato e' proprietario dell'area/struttura
oggetto del progetto di seguito descritto, oppure che
l'area/struttura sulla quale l'ente rappresentato intende realizzare
il progetto e' di proprieta' di . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. ;
- che il progetto per il quale si richiede il contributo appartiene
alla seguente tipologia (indicare una delle seguenti):
- sistemazione e arredo di piazze e strade esistenti;
- sistemazione e arredo di aree di pertinenza di edifici e di
monumenti caratterizzati da elevato interesse turistico;
- nuova creazione e miglioramento qualitativo e funzionale di parchi
e giardini pubblici e/o aree a verde pubblico;
- percorsi pedonali e ciclabili;
- interventi diretti alla creazione di aree attrezzate a norma per la
sosta dei camper;
- ripristino, ampliamento, completamento e riqualificazione di
impianti sportivi, strutture e attrezzature destinate ad attivita'
congressuali o culturali in disponibilita' pubblica;
- qualificazione degli arenili;
- campeggi - rifugi montani;
- ostelli - alberghi per la gioventu';
- che il costo complessivo dell'intervento e' di Lire . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . ;
- che il piano finanziario dell'intervento e' il seguente . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . (specificare i fondi propri, gli altri
contributi e il contributo richiesto);
- che l'intervento non e' iniziato alla data odierna, oppure che
l'intervento e' iniziato in data . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . ;
- che la data prevista per l'avvio dell'intervento e' . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . (nel caso in cui l'intervento non sia
iniziato);
- che la data prevista per l'ultimazione dell'intervento e' . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . ;
- che l'ente rappresentato (compilare se applicabile) ha gia'
beneficiato della concessione di contributi comunitari, oppure stali,
oppure regionali, oppure di altri enti pubblici nella misura di Lire
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ai sensi
della legge oppure provvedimento . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . (Ente erogatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . );
- che l'ente rappresentato (compilare se applicabile) ha presentato
domanda per la concessione di contributi comunitari, oppure statali,
oppure regionali, oppure di altri Enti pubblici; domanda presentata
in data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ai sensi della legge o provvedimento . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . .;
- che i prezzi delle opere edilizie indicati nel computo metrico
estimativo sono congruenti con gli elenchi prezzi della Camera di
Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia di
Modena;
- che l'ente rappresentato e' in regola con le norme della Legge
68/99 che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili oppure che
l'ente rappresentato risulta esente dall'obbligo previsto dalla
medesima legge;
- di essere a conoscenza che la Provincia e la Regione possono, in
qualunque momento, effettuare gli accertamenti previsti dalle
direttive regionali;
- di conoscere e aver preso visione della direttiva regionale -
deliberazione di Consiglio regionale n. 1250 del 22 settembre 1999
modificata dalla deliberazione di Giunta regionale n. 2470 del 19
novembre 2001 (ratificata con deliberazione del Consiglio regionale
n. 296 del 18 dicembre 2001);
si impegna
- a presentare alla Provincia di Modena, tempestivamente, le
eventuali varianti apportate al progetto presentato per la successiva
approvazione;
allega
1) relazione descrittiva dell'intervento;
2) piano economico-finanziario;
3) progetto preliminare - Legge 109/94;
4) dichiarazione del responsabile del servizio in merito alla
conformita' dell'intervento alle prescrizioni degli strumenti
urbanistici ed edilizi e alle norme dettate dalle leggi nazionali e
regionali in materia di paesaggio e ambiente;
5) documentazione fotografica relativa all'area o immobile prima
degli interventi;
6) nel caso in cui il richiedente il contributo sia soggetto diverso
dal proprietario dell'area o della struttura, nulla osta del
proprietario nel quale lo stesso dichiara: - di autorizzare il
gestore a intervenire sulla struttura; - di impegnarsi a
sottoscrivere il vincolo di destinazione d'uso decennale di cui
all'art. 14 della L.R. 3/93;
7) nel caso l'intervento riguardi percorsi pedonali o ciclabili che
riguardino piu' comuni, copia dell'accordo stipulato fra gli enti;
8) per progetti relativi ad interventi da attuarsi in aree a parco
istituito con legge nazionale o regionale, parere di conformita'
dell'opera ai programmi di sviluppo del parco, rilasciato dall'Ente
gestore del Parco. Tale dichiarazione puo' essere sostituita da
quella resa dal tecnico che ha redatto il progetto presentato per il
finanziamento.
. . . . . . . . . . , li . . . . . . . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .