COMUNICATO
Accordo di programma fra i Comuni di Roccabianca e Zibello in provincia di Parma e il Comune di San Daniele Po in provincia di Cremona
L'accordo di programma fra le Amministrazioni comunali di
Roccabianca in provincia di Parma, di Zibello in provincia di Parma,
di San Daniele Po in provincia di Cremona, e' sottoscritto per
avviare la rinaturalizzazione dell'area golenale del Po sita in
prossimita' del Ponte Verdi, individuata nella cartografia allegata
denominata Allegato A, e per prevedere una gestione coordinata della
stessa area, con possibilita' di fruizione pubblica e sviluppo
turistico. L'esigenza di avviare questo intervento comune a tutte le
Amministrazioni firmatarie, deriva prioritariamente dal fatto che
l'attivita' antropica ha trasformato sostanzialmente le principali
caratteristiche del corso d'acqua. Si e' assistito ad un processo di
dequalificazione dell'ecosistema, in quanto si sono ridotti gli spazi
di pertinenza fluviale sia in senso di superficie che di
differenziazione degli habitat, per un'aumentata uniformita'
ambientale.
Considerata l'importanza strategica dell'area per posizione e per
estensione territoriale, si e' rilevata l'urgenza di definire uno
studio in grado di fornire indicazioni per effettuare idonee scelte
pianificatorie e di gestione complessiva delle problematiche
ambientali e fluviali e delle opportunita' gestionali future.
Considerato inoltre che:
- l'area d'interesse in Comune di Roccabianca e Zibello e' interna al
Polo estrattivo individuato dal PIA della Provincia di Parma, e che
gli indirizzi di recupero dell'area sono esclusivamente di carattere
naturalistico;
- il Comune di Roccabianca e' dotato di PAE approvato con delibera di
Consiglio comunale n. 57 in data 28 luglio 2000, e che il Piano
particolareggiato attuativo delle previsioni del PAE e' in fase di
approvazione;
- la Provincia di Cremona ha avviato l'iter di approvazione del Piano
provinciale delle cave, individuando fra gli obiettivi la
localizzazione dei poli estrattivi nelle aree in cui l'impatto
sull'ambiente e sul paesaggio e' minimo e, in via prioritaria, dove
possono costituire elementi di recupero d'aree degradate o gia'
compromesse e nelle fasce golenali e perifluviali, dove consentono di
realizzare zone umide d'interesse naturalistico;
- l'attivita' estrattiva e' da intendersi come buona possibilita' di
realizzare interventi di restauro ambientale nelle zone golenali,
oltre che mezzo per ottenere la disponibilita' delle aree oggetto
d'intervento, facendo convergere interessi di natura diversa.
Gli obiettivi specifici dell'accordo di programma sono:
1) verificare la situazione ambientale dell'area e correlarla alla
dinamica fluviale attuale;
2) verificare le possibilita' d'intervento per attuare un recupero
ambientale naturalistico e una riqualificazione del paesaggio,
aumentare la complessita' morfologica e la biodiversita'
dell'ambiente e individuare aree in cui localizzare zone umide
finalizzate al miglioramento della capacita' autodepurativa del
fiume;
3) ricostruire situazioni che favoriscono la presenza di habitat
naturali di interesse conservazionistico;
4) verificare la possibilita' di aumentare il grado di sicurezza
idraulica mediante diverse ipotesi di gestione del materiale
sedimentato;
5) coordinare le azioni fra i Comuni e prevedere una tempistica
d'intervento;
6) stabilire riferimenti di indirizzo per gli interventi di
ripristino per le attivita' estrattive avviate, e soprattutto per
quelle programmate;
7) individuare un programma di gestione comprendente la possibilita'
di fruizione pubblica concordemente a quanto previsto dal progetto di
valorizzazione turistica del fiume Po, promosso dall'Assessorato
Turismo della Regione Emilia-Romagna;
8) migliorare l'accessibilita' sia d'uso che percettiva del sistema
paesistico locale.
Roccabianca, 29 novembre 2001
I SINDACI
COMUNE DI ROCCABIANCA
Romeo Allinovi
COMUNE DI SAN DANIELE PO
Giampaolo Dusi
COMUNE DI ZIBELLO
Giorgio Quarantelli