COMUNICATO
Accordo di programma fra il Comune di Crevalcore e l'Istituzione Casa protetta "Sandro Pertini" per la ristrutturazione e l'ampliamento della esistente Casa protetta (realizzazione di un modulo di RSA e 6/8 nuovi posti di Casa protetta)
L'anno 2001, il giorno . . . . . . . . . . . del mese di . . . . . .
. . , nella Sede municipale del Comune di Crevalcore
tra
il Comune di Crevalcore con sede in Via . . . . . . . . . . . . . ,
rappresentato dal Sindaco pro-tempore . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . .
l'Istituzione di beneficienza Casa protetta "Sandro Pertini",
rappresentata dal Presidente pro-tempore . . . . . . . . . . . . . .
. . . .,
premesso:
- che il Comune di Crevalcore e' proprietario dell'immobile destinato
a sede della Casa protetta, sito in Crevalcore, Via Pigozzi n. 174,
ceduto in comodato gratuito all'IPAB "Sandro Pertini" con contratto
dell'8/3/2000, rep. n. 1563 e per il periodo 1-1-2000 - 31/12/2004;
- che l'IPAB "Sandro Pertini" e' proprietaria dell'immobile con
circostante terreno, gia' sede dell'ente, sito in Crevalcore in Via
del Papa ceduto in comodato gratuito al Comune di Crevalcore con il
sopra citato contratto;
- che si palesa la necessita' di realizzare un modulo di RSA di n. 20
posti letto e 6/8 posti letto di Casa protetta attraverso
l'ampliamento dell'immobile di Via Pigozzi n. 174 al fine di
aumentare la capacita' ricettiva e per rafforzare ed implementare la
presenza di tali tipologie di servizi sul territorio di Crevalcore;
che le Amministrazioni citate si impegnano in modo congiunto a
mettere a disposizione il fabbisogno finanziario necessario alla
realizzazione della suddetta opera anche avvalendosi di contributi
regionali;
che presso la sede del Comune di Crevalcore in data 16/10/2001, si e'
svolta la Conferenza dei servizi tra i rappresentanti delle parti, ai
sensi dell'art. 34 del DLgs 267/00 durante la quale si sono definite
le condizioni oggetto del presente accordo;
si concorda, ai sensi e per gli effetti del citato articolo, quanto
segue.
Art. 1
Denominazione delle parti
Nei successivi articoli del presente accordo, per brevita', le parti
saranno denominate come segue:
- Istituzione "Sandro Pertini" o sua mutata denominazione ai sensi e
per gli effetti del decreto legislativo in materia di cui alla seduta
del CDM dell'11/4/2001, n. 65 sara' denominata "Istituzione";
- il Comune di Crevalcore sara' denominato "Comune".
Art. 2
Finalita' e obiettivi dell'accordo
Il presente accordo si propone di realizzare in ampliamento e
ristrutturazione della attuale sede della Istituzione sita in
Crevalcore, Via Pigozzi n. 174, un modulo di RSA con n. 20 posti
letto e n. 6/8 posti letto per la Casa protetta.
Le sopra esposte premesse fanno parte integrante e sostanziale del
presente accordo.
Art. 3
Luogo di realizzazione dell'opera
La realizzazione dell'opera avverra' in ampliamento e
ristrutturazione della attuale sede dell'Istituzione, fabbricato di
proprieta' del Comune, ubicato in Crevalcore in Via Pigozzi n.174.
Art. 4
Gestione della Casa protetta e uso della struttura
Le parti convengono che, a conclusione dell'intervento edilizio di
cui agli articoli precedenti, la Istituzione continuera' a gestire la
Casa protetta e potra' fruire ed utilizzare la struttura, a titolo
gratuito, secondo quanto disciplinato nel successivo art. 6 e fermo
restando il vincolo di destinazione d'uso attuale. All'uopo si
specifica che la gestione della costruenda RSA sara' di pertinenza
della Istituzione.
Art. 5
Progettazione della struttura
Il Comune, quale Ente proprietario della struttura, eseguira' i
lavori di cui agli artt. 2 e 3, conferira' l'incarico di
progettazione ed espletera' le procedure di gara di appalto ai fini
della aggiudicazione dei lavori in conformita' della normativa
vigente in materia.
Il Comune dovra' inoltre informare e coinvolgere l'Istituzione ogni
volta che nel corso della progettazione cio' si renda necessario ed
opportuno o qualora l'Istituzione ne faccia espressa richiesta.
I progetti dovranno essere approvati formalmente anche dalla
Istituzione in modo da poter valutare l'impatto finanziario ed
economico rispetto al piano finanziario dell'opera.
In sede di ulteriore Conferenza di servizi, le parti potranno
valutare le eventuali azioni da adottare nel caso di necessita' di
modificare il piano finanziario iniziale.
Art. 6
Modalita' di finanziamento dell'opera
L'importo presunto dei lavori e' stimato in Lire 2.350.000.000.
Le parti convengono che l'impegno finanziario dell'Istituzione per la
realizzazione dell'opera di cui agli artt. 2 e 3 non dovra' superare
la somma complessiva determinata dai proventi per la alienazione
immobiliare della vecchia sede (attuale Centro immigrati sito in
Crevalcore, Via del Papa, la cui stima ammonta a circa Lire
1.000.000.000) ed il finanziamento diretto per Lire 350.000.000
derivanti da avanzo di amministrazione.
L'opera verra' finanziata oltre che dalla Istituzione (per un importo
presunto di Lire 1.350.000.000) anche dalla Regione Emilia-Romagna
per un importo di Lire 1.000.000.000.
L'opera, pertanto, verra' finanziata con contributi regionali,
proventi derivanti da alineazione immobiliare, avanzo di
amministrazione dell'Istituzione.
A fronte del finanziamento che la Istituzione garantisce fin d'ora e
derivante dalla alienazione della vecchia sede nonche' dall'avanzo di
amministrazione, il Comune si impegna a cedere in uso e godimento la
struttura della Casa protetta, cosi' come ampliata a seguito
dell'intervento, per un periodo di 65 anni decorrenti dalla data di
fine lavori.
All'utilizzo dell'immobile e per le obbligazioni contrattuali
reciproche e' applicabile la normativa civilistica vigente.
Art. 7
Modalita' e tempi di realizzazione dell'opera
Il procedimento amministrativo finalizzato alla realizzazione
dell'opera verra' espletato dal Comune in quanto proprietario
dell'immobile oggetto dell'intervento.
L'avvio del procedimento di gara di appalto non avverra' prima di
avere accertato le somme oggetto di finanziamento e comunque non
prima della approvazione degli atti di aggiudicazione dell'asta
pubblica per la vendita, da parte dell'Istituzione, dell'immobile
sito in Via del Papa (Centro immigrati).
Il Comune si impegna, inoltre, al fine di accelerare il procedimento
amministrativo di esecuzione dell'intervento edilizio, a porre in
essere tutte le azioni ed attivita' che consentano la liberazione ed
il rilascio dell'immobile adibito a Centro immigrati entro il mese di
giugno 2002 in modo tale che l'Istituzione possa attivare il
procedimento di alienazione dell'immobile stesso.
L'intervento edilizio e', in ogni caso, condizionato alla erogazione
del finanziamento da parte della Regione Emilia-Romagna.
Art. 8
Proprieta' dell'opera oggetto dell'intervento
A completamento dell'intervento edilizio di cui all'art. 3, l'opera
realizzata permarra' nel patrimonio immobiliare del Comune con le
limitazioni di cui all'art. 6.
Il Comune si impegna, tuttavia, fin d'ora a valutare la possibilita'
di cedere a titolo gratuito la proprieta' dell'intera struttura ad
ultimazione dei lavori.
Nel caso di perfezionamento del trasferimento immobiliare in favore
della Istituzione, il presente accordo, per le parti inerenti la
cessione in uso e godimento per 65 anni, e' sottoposto ad automatica
risoluzione.
Art. 9
Norma transitoria
Fino a completamento dell'intervento edilizio di cui all'art. 3,
rimangono applicabili gli accordi, le pattuizioni e le obbligazioni
contrattuali reciproche gia' in essere tra Comune ed Istituzione in
relazione all'utilizzo ed alla destinazione degli immobili citati in
premessa del presente accordo.
Art. 10
Controversie
Qualsiasi controversia circa l'interpretazione e la esecuzione del
presente accordo sara' risolta dalle parti con spirito di reciproca
collaborazione e secondo il principio di buona fede contrattuale.
Qualora permangano dissensi interpretativi sulle clausole del
presente accordo, la controversia sara' demandata ad un collegio di 3
arbitri irrituali amichevoli compositori nominati uno da ciascuna
delle parti ed il terzo dagli arbitri cosi' nominati.
Crevalcore, li' . . . . . . .
IL COMUNE DI CREVALCORE L'IPAB "SANDRO PERTIRI"