DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 gennaio 2002, n. 43
Approvazione "Guida metodologica per la formazione nell'obbligo formativo dell'apprendistato" e "Ipotesi di sviluppo azione formazione tutor aziendali"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge quadro in materia di formazione professionale n.845 del
21 dicembre 1978 e successive modifiche e integrazioni;
- la L.R. n. 19 del 27 luglio 1979 "Riordino programmazione e deleghe
della formazione professionale" e successive modifiche e
integrazioni;
- la delibera consiliare n. 1316 del 22 dicembre 1999 "Indirizzi per
l'integrazione delle politiche del lavoro, della programmazione e
dell'istruzione: triennio 2000/2002";
- la Legge n. 196 del 24 giugno 1996, recante "Disposizioni in
materia di promozione dell'occupazione, ed in particolare l'art. 16,
come modificato dal DL 1/7/1999, n. 214, che ridefinisce la
disciplina dell'apprendistato come contratto di lavoro a causa mista
anche formativa, e rinvia l'attuazione e successivi atti del
Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale;
- l'art. 6 del decreto Ministero del Lavoro e della Previdenza
sociale 8 aprile 1998 in materia di contenuti formativi delle
attivita' di formazione per gli apprendisti;
- l'art. 68 della Legge n. 144 del 17 maggio 1999, che in materia
aveva disposto all'interno della nuova disciplina dell'obbligo
formativo fino ai 18 anni una destinazione di Lire 200 miliardi per
il finanziamento delle attivita' di formazione nell'esercizio
dell'apprendistato (anche se svolte oltre il compimento del
diciottesimo anno di eta') secondo le modalita' di cui all'art. 16
della Legge 24 giugno 1997, n. 196 citata, ed a carico del fondo di
cui all'art. 1, comma 7 del DL 20 maggio 1993, n. 148, convertito in
legge, con modificazioni, con Legge 19 luglio 1993, n. 236;
- il decreto del Presidente della Repubblica n. 257 del 12 luglio
2000 in attuazione del succitato art. 68 della Legge 144/99 che
all'art. 5 prevede che "L'obbligo formativo e' assolto all'interno
del percorso di apprendistato attraverso . . . la frequenza di moduli
formativi aggiuntivi per la durata di almeno 120 ore annue";
- il decreto interministeriale Ministero del Lavoro e della
Previdenza sociale del 16 maggio 2001 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 120 del 25 maggio 2001 "Individuazione dei contenuti
delle attivita' di formazione degli apprendisti di cui all'art. 5 del
DPR n. 257 del 12 luglio 2000" che emana disposizioni sui contenuti
dei moduli per gli apprendisti in obbligo formativo: 240 ore totale,
con allegate prove di verifica per la lingua italiana e inglese;
richiamati:
- la Legge 2 agosto 1999, n. 263 che converte in legge il DL
1/7/1999, n. 214 il quale apporta modifiche al comma 2 dell'art. 16
della Legge 196/97 laddove si stabilisce che gli sgravi contributivi
saranno connessi solo se l'azienda fara' svolgere la formazione degli
apprendisti assunti nell'ambito di iniziative formative "proposte
formalmente all'impresa da parte dell'Amministrazione pubblica
competente";
- il comma 3 del suindicato art. 16 della Legge 24/6/1997, n.196,
concernente l'emanazione di disposizioni relative alle esperienze
professionali richieste per lo svolgimento delle funzioni di tutore
aziendale per l'apprendistato, che di fatto definisce tale figura
come quella che ha il compito di facilitare l'apprendista nel
processo di acquisizione delle competenze necessarie per diventare un
lavoratore qualificato assicurando il raccordo necessario tra
l'apprendimento sul lavoro e la formazione esterna;
visto il DM n. 302 del 5 agosto 1999 con il quale il Ministro del
Lavoro e della Previdenza sociale ha assegnato, e conseguentemente
ripartito fra le Regioni i fondi per l'attivita' di formazione degli
apprendisti, ed in specifico ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna
un finanziamento di Lire 22.999.476.247, utilizzabile per un massimo
del 10% per il finanziamento di azioni collegate all'attivita'
formativa, e non utilizzabile per il rimborso del costo orario dei
partecipanti alle attivita' formative;
viste le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2774 del 10/12/2001 "Direttive sulle modalita' di espressione
dei pareri di regolarita' amministrativa e contabile dopo l'entrata
in vigore della L.R. 43/01";
- n. 593 dell'1/3/2000 "Approvazione direttive regionali stralcio per
l'avvio della nuova programmazione 2000/2006" ed in particolare il
punto 2.2 "Assolvimento dell'obbligo formativo dell'apprendistato";
- n. 1697 del 10/10/2000 "Approvazione modifiche alle direttive
regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006
di cui alla deliberazione 593/00";
- n. 1175 dell'11/7/2000 "Avviso pubblico per la presentazione di
candidature alla realizzazione degli interventi formativi per gli
apprendisti";
- n. 2387 del 19/12/2000 "Attuazione del piano di formazione degli
apprendisti: Approvazione linee guida, elenco soggetti ammessi ed
azioni di assistenza tecnica";
dato atto:
- che il documento "Guida metodologica per l'apprendistato" approvato
con il succitato atto 2387/00, non conteneva, rinviando a specifici
approfondimenti successivi, ne' la specifica disciplina sull'obbligo
formativo di 240 ore ne' l'azione formazione dei tutor aziendali;
- che, in sede di concertazione nell'ambito della Commissione
regionale Tripartita (CRT) istituita ai sensi dell'art. 6 della L.R.
25/98, ed in particolare nella seduta del 20 settembre 2001, si e'
proceduto all'esame dei documenti "Guida metodologica per la
formazione nell'obbligo formativo dell'apprendistato" e "Ipotesi di
sviluppo dell'azione formazione tutor aziendali" redatti dagli uffici
competenti della Direzione generale Formazione e Lavoro, con
l'ausilio di gruppi tecnici appositamente istituiti su mandato della
CRT e che la CRT, dopo ampia e approfondita discussione ne ha
approvato i contenuti e le metodologie proposte;
ritenuto pertanto opportuno, in relazione alla necessita' di dare
operativita' al piano di formazione degli apprendisti in obbligo
formativo ed in generale di consentire l'avvio di attivita' formative
per i tutor aziendali, ed in particolare per quanti hanno gia'
apprendisti assunti informazione di:
- approvare per l'applicazione agli interventi formativi degli
apprendisti in obbligo formativo gli standard procedurali e formativi
individuati nel documento "Guida metodologica per la formazione
nell'obbligo formativo dell'apprendistato" conservato agli atti
dell'Agenzia Emilia-Romagna lavoro, disponendone la divulgazione con
idonei mezzi anche telematici;
- approvare per l'applicazione agli interventi formativi dei tutori
aziendali dell'apprendistato gli standard procedurali e formativi
individuati nel documento "Ipotesi di sviluppo azione formazione
tutor aziendali" conservato agli atti dell'Agenzia Emilia-Romagna
lavoro, disponendone la divulgazione con idonei mezzi anche
telematici;
- dare atto che i documenti citati integrano la "Guida metodologica
per l'apprendistato" approvata con la gia' citata deliberazione della
Giunta regionale 2387/00, esecutiva;
dato atto dei sottoindicati pareri favorevoli di regolarita' tecnica
espressi, in ordine alla presente deliberazione, ai sensi dell'art.
37, comma 4 della L.R. 26 novembre 2001, n. 43, nonche' della
deliberazione 2774/01:
- dal Direttore dell'Agenzia Emilia-Romagna lavoro dr. Maurizio
Pozzi;
- dal Responsabile del Servizio Gestione diretta delle attivita'
della Direzione generale Annusca Figna;
- dal Responsabile del Servizio Formazione professionale dr.ssa
Fabrizia Monti;
- dal Direttore generale dell'Area Cultura, Formazione, Lavoro dr.ssa
Cristina Balboni, in merito alla legittimita' della presente
delibera;
su proposta dell'Assessore competente per materia,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per i motivi espressi in premessa e qui
integralmente richiamati, la "Guida metodologica per la formazione
nell'obbligo formativo dell'apprendistato" conservata agli atti
dell'Agenzia Emilia-Romagna lavoro, disponendone la divulgazione con
idonei mezzi anche telematici e l'applicazione nella redazione delle
relative progettazioni di interventi formativi destinati ai giovani
di eta' inferiore ai 18 anni e soggetti all'obbligo formativo;
2) di approvare, per i motivi espressi in premessa e qui
integralmente richiamati l'"Ipotesi di sviluppo azione formazione
tutor aziendali" conservato agli atti dell'Agenzia Emilia-Romagna
lavoro, disponendone la divulgazione con idonei mezzi anche
telematici e l'applicazione nella redazione delle relative
progettazioni di interventi formativi destinati ai tutor aziendali,
ed in particolare per quanti hanno gia' apprendisti assunti in
formazione;
3) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.