REGIONE EMILIA-ROMAGNA - COMUNE DI VERGHERETO (FORLI'-CESENA)

COMUNICATO

Procedura di verifica (screening) sul progetto di coltivazione di una cava di materiale arenaceo in localita' Poggio di Nasseto in comune di Verghereto. Ditta proponente Caminati Stefano e figli

LA GIUNTA COMUNALE                                                              
(omissis)  delibera:                                                            
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in                       
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei             
conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo alla                       
coltivazione della cava arenaria in localita' Poggio di Nasseto in              
comune di Verghereto presentato dalla ditta Caminati Stefano e figli            
Snc dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:              
1) per limitare, in fase di esercizio, le emissioni diffuse e                   
puntuali di polveri derivanti dallo scavo e alla movimentazione dei             
mezzi, si dovra' provvedere all'umidificazione dei depositi di                  
accumulo provvisorio e delle vie di transito e specificatamente in              
prossimita' degli innesti della viabilita' principale e dei nuclei              
abitati;                                                                        
2) tutte le opere accessorie da porre in essere in fase di                      
coltivazione e recupero ambientale-paesaggistico, quali piste di                
transito, tombinature e attraversamenti dei fossi, dovranno essere a            
fine attivita' smantellati recuperando le superfici complessivamente            
interessate dagli interventi;                                                   
3) nell'eventualita' in cui l'arenaria estratta non sia destinata               
interamente all'attiguo impianto di lavorazione della ditta                     
proponente, dovranno essere previsti, per l'attraversamento di corsi            
d'acqua o fossi privi d'opere (guadi), interventi d'adeguamento ed              
opere provvisionali, indispensabili al passaggio dei mezzi, che                 
assicurino l'adeguatezza idraulica del collettore, salvaguardando i             
flussi trofici ed energetici all'interno dell'ecosistema acquatico;             
4) l'Amministrazione comunale effettuera' un monitoraggio dei livelli           
sonori durante le fasi di escavazione e ripristino dell'area di cava,           
prescrivendo, se necessarie, opere di mitigazione per il rispetto dei           
limiti della pressione sonora come definiti dal DPCM 1/3/1991 e dal             
DPCM 14/11/1997, al fine di rendere compatibile l'attivita'                     
estrattiva con la presenza dei vicini insediamenti residenziali;                
5) l'Amministrazione comunale provvedera' ad individuare, zonizzare             
nel proprio strumento urbanistico l'area definita nel progetto a                
"recupero ad uso agricolo" sulla quale deve essere prescritta la                
definitiva destinazione a stoccaggio blocchi, con le seguenti                   
prescrizioni: a) vincolo di inedificabilita' assoluta;                          
6) relativamente al settore contiguo all'ambito estrattivo                      
l'Amministrazione comunale si impegna a verificare e, ove necessario,           
a provvedere alla messa in coerenza del PAE comunale, constatato che            
l'intervento di rettifica morfologica, invocato per motivi di                   
sicurezza, prevede il disgaggio e la movimentazione di materiale                
lapideo qualitativamente identico a quello estratto nell'ambito                 
sottostante;                                                                    
7) i siti destinati allo stoccaggio provvisorio del materiale                   
estratto dovranno necessariamente essere localizzati nelle parti                
interessate dalla presenza di infrastrutture e attrezzature e/o in              
continuita' con le aree insediate salvaguardando il profilo, i coni             
visuali ed i punti di vista degli elementi dei crinali in armonia con           
le previsioni di cui all'art. 20B del PTCP;                                     
b) di quantificare in Lit. 2.238.000, pari allo 0,02% del valore                
dell'intervento, le spese istruttorie che, ai sensi dell'art. 28                
della L.R. 9/99 e successive modificazioni ed integrazioni, sono a              
carico del proponente;                                                          
c) di liquidare il 90% dell'importo di cui sopra richiamato                     
all'Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena per attivita'                  
istruttoria da essa svolta, in attuazione di quanto previsto                    
dall'art. 8 della convenzione tra Comune e Provincia citata in                  
premessa.                                                                       

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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