DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 dicembre 2001, n. 2769
Affidamento incarico al Dipartimento di Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie ambientali dell'Universita' di Bologna per la predisposizione del progetto per un sistema di monitoraggio dei parametri e dei precursori di sicurezza e di controllo ambientale dell'area critica di Ravenna
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di affidare, in conformita' alle premesse, al Dipartimento di
Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie ambientali
dell'Universita' degli Studi di Bologna, la predisposizione del
progetto esecutivo denominato "Progetto per la realizzazione di un
sistema di monitoraggio dei parametri e dei precursori di sicurezza e
di controllo ambientale dell'area critica di Ravenna", per un
ammontare complessivo di Lit. 250.000.000 (pari a Euro 129.114,22)
secondo le modalita' di cui allo schema di convenzione allegato quale
parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di stabilire:
- che l'importo sopra indicato include di tutte le spese necessarie
alla predisposizione del progetto esecutivo oggetto dell'incarico,
ivi comprese quelle eventualmente da sostenersi per la raccolta di
elementi o dati presso le Amministrazioni e le aziende interessate,
nonche' per l'eventuale supporto in attivita' specifiche da
richiedersi a soggetti terzi o a ditte specializzate;
- che il rapporto di collaborazione con il Dipartimento avra' una
durata di 9 mesi, a decorrere dalla data di approvazione della
presente deliberazione;
4) di dare atto che il Responsabile del Servizio regionale Protezione
civile provvedera' a sottoscrivere la convenzione conforme al
corrispondente schema allegato al presente atto quale parte
integrante e sostanziale;
5) di costituire, con successivo atto del dirigente competente, un
Comitato tecnico che esprima parere sul progetto esecutivo;
6) di dare atto che, dopo la consegna del progetto esecutivo, sentito
il parere del Comitato tecnico di cui al punto precedente, il
Responsabile del Servizio regionale di Protezione civile provvedera'
all'approvazione dello stesso;
7) di imputare la spesa di Lire 250.000.000 (pari a Euro 129.114,22),
IVA compresa, al n. 5110 di impegno sul Capitolo 48606 "Progettazione
e realizzazione del sistema di monitoraggio dei parametri e dei
precursori di sicurezza e di controllo ambientale dell'area critica
di Ravenna (art. 7, Legge 8 luglio 1986, n. 349 come modificato
dall'art. 6 della Legge 28 agosto 1989, n. 305; art. 21 bis, DPR 17
maggio 1988, n. 175 come inserito dall'art. 23, comma 1, DL 8 marzo
1996, n. 111) - Mezzi statali" del Bilancio finanziario 2001, che
presenta la necessaria disponibilita';
8) di dare atto che alla liquidazione dei fondi al Dipartimento di
Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie ambientali
dell'Universita' di Bologna provvedera', nel rispetto di quanto
previsto all'art. 5 della convenzione, parte integrante del presente
atto, con propri atti formali, il Responsabile del Servizio regionale
Protezione civile, ai sensi della normativa vigente;
9) di dare atto che alla fase di realizzazione del sistema di
monitoraggio dei parametri e dei precursori di sicurezza e di
controllo dell'area critica di Ravenna, cosi' come sara' definito nel
progetto esecutivo di cui allo schema di convenzione oggetto del
presente atto, si dara' corso nelle forme, con le modalita' e
procedure previste dalla normativa vigente.
Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna ed il
Dipartimento di Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie
ambientali dell'Universita' degli Studi di Bologna per la redazione
del progetto per la realizzazione di un sistema di monitoraggio dei
parametri e dei precursori di sicurezza e di controllo ambientale
dell'area critica di Ravenna
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di
legge,
tra
la Regione Emilia-Romagna, di seguito denominata "Regione",
rappresentata dal Responsabile del Servizio regionale Protezione
civile, che interviene nel presente atto per dare attuazione alla
deliberazione della Giunta n. . . . . . del . . . . . . . . . . .,
esecutiva ai sensi di legge
il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie
ambientali dell'Universita' degli Studi di Bologna, di seguito
denominato "Dipartimento", nella persona del Direttore prof. . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .
si conviene e si stipula quanto segue.
Art. 1
Soggetti e oggetto della convenzione
La Regione affida al Dipartimento, che accetta, l'incarico per la
redazione del "Progetto per la realizzazione di un sistema di
monitoraggio dei parametri e dei precursori di sicurezza e di
controllo ambientale dell'area critica di Ravenna", di seguito
denominato "Progetto".
Il Dipartimento per la predisposizione del "Progetto" esecutivo, nei
tempi indicati all'art. 3 dell'allegato schema di convenzione, potra'
avvalersi di soggetti terzi o di ditte specializzate.
Art. 2
Programma di lavoro
Il "Progetto" si propone la realizzazione di un sistema di
monitoraggio dei parametri e dei precursori di sicurezza e di
controllo ambientale che sia in grado di segnalare l'insorgere di
condizioni critiche (situazioni di preallarme) sia nell'area
industriale sia nelle componenti ambientali, al fine di consentire di
identificare e porre in atto con tempestivita' azioni di mitigazione,
parziale o totale, dell'evento calamitoso prevedibile.
Lo sviluppo del "Progetto" si articolera' secondo le fasi di seguito
dettagliate.
1) Prima fase
a) Identificazione e valutazione quali-quantitativa, in termini di
tempo di preallarme, dei precursori degli incidenti. Obiettivi:
ricerca di quali parametri di processo o variabili ambientali possano
segnalare l'incipiente accadere di un incidente, o di un quasi
incidente, consentendo quindi l'allertamento rapido dei Vigili del
Fuoco, Prefettura, Sindaco, Protezione civile, ovvero di tutti i
soggetti coinvolti in una eventuale emergenza di incidente rilevante.
Metodologia: disamina degli eventi rilevanti per l'area in oggetto
con riferimento sia ai risultati del progetto ARIPAR, nonche'
successivi aggiornamenti, sia all'analisi degli squilibri ambientali
al fine di censire i presidi strumentali presenti (per la rilevazione
di anomalie di processo e di perdite, per la misura di
concentrazioni, ecc.), evidenziarne le caratteristiche, stabilirne
l'importanza nelle sequenze incidentali e la precocita' di
segnalazione e, successivamente, individuare quali fra essi possano
essere potenziati e quali adottati ex novo per l'identificazione
precoce di potenziali scenari di danno a persone e ambiente.
b) Individuazione delle modalita' di trasmissione delle informazioni
di preallarme.
Data la presumibile ampiezza dell'indagine, qualora fosse estesa a
tutto il settore industriale, l'analisi sara' focalizzata su alcune
condotte e realta' impiantistiche di particolare rilevanza per il
territorio e richiedera' una stretta collaborazione per le aziende di
riferimento dell'area.
2) Seconda fase
Progetto del sistema di monitoraggio
- Progettazione degli interventi sulla base di priorita' individuate
con riferimento a classi di eventi incidentali e specifiche tipologie
di impianti.
Il Dipartimento dovra' produrre il "Progetto" esecutivo comprensivo
di tutti gli elaborati tecnico-amministrativi previsti dalla
normativa vigente utili all'attivazione delle procedure di gara
necessarie per la realizzazione del progetto oggetto della presente
convenzione.
Per la redazione del "Progetto" il Dipartimento si potra' avvalere
delle metodologie e dei risultati del Progetto ARIPAR, delle
metodologie, dei censimenti e delle elaborazioni realizzate sia
nell'ambito delle precedenti convenzioni fra la Regione ed il
Dipartimento, nonche' dei dati, delle elaborazioni e dei progetti
relativi alla individuazione e all'analisi dei fattori di rischio e
misure di mitigazione degli stessi e di miglioramento ambientale,
riguardanti l'area industriale e portuale di Ravenna, disponibili
presso gli Enti locali, le strutture tecniche e le aziende
interessate.
Art. 3
Durata della convenzione
La presente convenzione ha una durata di 9 mesi decorrenti dalla data
di approvazione della deliberazione n. . . . . del . . . . .
Art. 4
Responsabili della ricerca
I responsabili del progetto sono individuati in:
- prof.ssa Gigliola Spadoni, Universita' degli Studi di Bologna -
Dipartimento Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie
ambientali;
- ing. Demetrio Egidi, Responsabile del Servizio Protezione civile
della Regione Emilia-Romagna.
Alla prof.ssa Gigliola Spadoni, in qualita' di responsabile
scientifico del progetto per conto del Dipartimento, spetta il
compito di individuare ed organizzare le figure professionali che,
nell'ambito universitario, agiscono per l'esecuzione della ricerca
stessa, nonche' di seguire l'eventuale personale e le aziende
specializzate esterne all'Universita', di cui potra' avvalersi al
fine di assicurare il rispetto dei tempi e dei programmi di lavoro
previsto.
La Regione si impegna, tramite un proprio referente interno
individuato dal Responsabile del Servizio regionale di Protezione
civile, a verificare periodicamente, con il referente indicato dal
Dipartimento, lo stato di avanzamento delle attivita' e a valutare i
risultati delle attivita' svolte.
Il Dipartimento si impegna a consegnare documenti ed elaborati utili
al fine di verificare l'andamento del "Progetto".
Art. 5
Importo della convenzione e modalita' di liquidazione
Per la redazione del "Progetto", definito all'art. 1, la Regione si
impegna a corrispondere al Dipartimento la somma complessiva di Lit.
250.000.000 (pari ad Euro 129.114,22), IVA compresa.
Tale importo e' comprensivo di tutte le spese necessarie alla
predisposizione del progetto esecutivo oggetto dell'incarico, ivi
comprese di quelle eventualmente da sostenersi per la raccolta degli
elementi o dati presso le Amministrazioni e le aziende interessate,
nonche' per l'eventuale supporto in attivita' specifiche da
richiedersi a soggetti terzi o a ditte specializzate.
La liquidazione del compenso pattuito sara' disposta su presentazione
di regolari fatture come segue:
- Lit. 50.000.000 (pari a Euro 25.822,84), IVA compresa, alla
presentazione di una relazione contenente il programma dettagliato di
lavoro per la redazione del progetto;
- Lit. 100.000.000 (pari a Euro 51.645,69), IVA compresa, alla
presentazione del progetto preliminare;
- Lit. 100.000.000 (pari a Euro 51.645,69), IVA compresa, a seguito
dell'approvazione del "Progetto" esecutivo, che dovra' comprendere
tutti gli elaborati tecnico-amministrativi specificati al precedente
art. 2, da parte del Responsabile del Servizio regionale di
Protezione civile, previo parere espresso da un Comitato tecnico
appositamente costituito.
Art. 6
Utilizzazione dei dati
La Regione ed il Dipartimento hanno il diritto di utilizzare per i
propri fini istituzionali i risultati conseguiti in attuazione della
presente convenzione. Nel caso di pubblicazione anche parziale il
Dipartimento si impegna a menzionare la Regione quale ente promotore
nonche' ad informarla preventivamente, fornendole le copie della
pubblicazione al fine di consentire, alla Regione medesima, di
verificare l'insussistenza di elementi pregiudizievoli per la propria
attivita'.
Art. 7
Proprieta' esclusiva
La proprieta' dei materiali e degli elaborati derivati dall'attivita'
di ricerca e' della Regione, che potra' utilizzarli nel rispetto
delle norme sulla proprieta' intellettuale.
Il Dipartimento si impegna a pretendere che il personale delegato
dallo stesso allo svolgimento delle attivita' di cui all'art. 2 della
presente convenzione mantenga, nei confronti di qualsiasi soggetto
non autorizzato, il segreto per quanto concerne le informazioni ed i
documenti dei quali tale personale sia venuto a conoscenza
nell'esercizio delle suindicate attivita'.
Art. 8
Definizione delle controversie
La Regione e' estranea ad ogni rapporto contrattuale intercorso tra
il Dipartimento e soggetti terzi e pertanto eventuali oneri derivanti
da ritardi, inadempienze o contenzioso, a qualsiasi titolo
insorgente, sono a carico del bilancio del Dipartimento.
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia
che possa nascere dal presente contratto.
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo
l'accordo, eventuali controversie verranno risolte da un collegio
arbitrale, composto da tre membri nominati il primo dalla Regione, il
secondo dal Dipartimento e il terzo concordemente dagli altri due
arbitri.
La sede esclusiva dell'arbitrato sara' Bologna.
Art. 9
Oneri fiscali le spese di bollo
Tutte le spese inerenti la stipulazione della presente convenzione,
registrabile in caso d'uso per il combinato disposto degli artt. 5, 6
e 40 del DPR 131/86 e dell'art. 1, punto b), dell'allegato Tariffa,
parte seconda dello stesso decreto, saranno a carico della parte che
avra' interesse alla registrazione, ai sensi dell'art. 5, secondo
comma del DPR 635/72 e successive modifiche.
Il presente atto e' inoltre esente da bollo ai sensi dell'art. 16,
Tab. B del DPR 26 ottobre 1972, n. 642, modificato dall'art. 28 del
DPR 30 dicembre 1982, n. 955.
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per IL DIPARTIMENTO
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI DI INGEGNERIA CHIMICA,
PROTEZIONE CIVILE MINERARIA E DELLE TECNOLOGIE
AMBIENTALI DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BOLOGNA
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