DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 dicembre 2001, n. 2683
Approvazione del Programma di finanziamento per l'anno 2001 relativo ai progetti di tutela, recupero e valorizzazione nelle aree di valore naturale e ambientale (art. 49, L.R. 24 marzo 2000, n. 20). Concessione dei contributi agli Enti beneficiari
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 24 marzo 2000, n. 20, recante "Disciplina generale
sulla tutela e l'uso del territorio", ed in particolare l'art. 49, il
quale prevede:
- che la Regione, al fine di favorire la realizzazione di progetti di
tutela, recupero e valorizzazione nelle aree di valore naturale e
ambientale, concede contributi agli Enti locali per la progettazione
degli interventi e per l'elaborazione di studi sugli effetti degli
stessi sui sistemi insediativo, ambientale, paesaggistico, sociale ed
economico;
- che la Regione, a tal fine, promuove la conclusione di accordi di
cui all'art. 15 della Legge 241/90 con gli Enti locali interessati,
attraverso i quali viene stabilito:
- l'oggetto, i contenuti degli interventi che si intendono realizzare
e uno studio di fattibilita' degli stessi;
- il programma di lavoro relativo alla progettazione degli interventi
e all'elaborazione dello studio degli effetti, con l'indicazione del
costo complessivo degli stessi;
- le forme di partecipazione degli enti contraenti all'attivita'
tecnica di progettazione, i loro rapporti finanziari e i reciproci
obblighi e garanzie;
- che i contributi regionali sono concessi, sulla base di programmi
annuali o pluriennali, nella misura massima del 70% delle spese di
progettazione indicate nell'accordo;
vista, inoltre, la delibera del Consiglio regionale n. 1994
dell'1/10/2001 recante "Approvazione del bando per la concessione di
contributi agli Enti locali per la formazione di progetti di tutela e
valorizzazione ai sensi dell'art. 49 della L.R. 24/3/2000, n. 20" la
quale, nel fissare le modalita' e i criteri per la concessione dei
contributi stabilisce:
- che le proposte progettuali dovranno essere presentate entro e non
oltre la data del 15 novembre 2001, pena l'esclusione della proposta;
- che tali proposte saranno valutate e selezionate da un Nucleo di
valutazione costituito con determinazione del Direttore generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita';
- che la valutazione e selezione delle proposte da parte del Nucleo
suddetto portera' alla formazione di una graduatoria che determinera'
i progetti da finanziarsi in base alla disponibilita' finanziaria del
Bilancio regionale per l'anno 2001;
- che la Giunta regionale provvedera' con conseguente atto
all'approvazione del programma di finanziamento per l'anno 2001;
- che la suddetta graduatoria avra' validita' biennale, al fine di
consentire il finanziamento dei progetti che non abbiano trovato
copertura finanziaria nell'anno 2001 in essa ricompresi, sulla base
delle future disponibilita' di bilancio;
constatato che alla data del 15 novembre 2001 risultato spedite o
pervenute n. 21 proposte progettuali, ai sensi del bando di cui alla
citata delibera 1994/01, che di seguito si elencano:
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO B
Schema di convenzione
Convenzione, ai sensi dell'art. . . . della L.R. 20/01, tra la
Regione Emilia-Romagna e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per
l'elaborazione del progetto di tutela, recupero e valorizzazione
denominato ". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . ."
L'anno 2002, addi' . . . . . . . . . . . . . . . tra la Regione
Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 50, codice
fiscale 80062590379, rappresentata dal Direttore generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . ., e il Comune/la Provincia/la
Comunita' montana di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . , con sede in . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . , Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , codice
fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . , rappresentato ai sensi del vigente statuto dal sig./a
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , nato a
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , il . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Enti contraenti
La Regione Emilia-Romagna affida a . . . . . . . . . . . . . . . . .
. (Ente capofila), per se' e per conto di . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . (altri enti che sottoscrivono la presente convenzione),
l'elaborazione del Progetto denominato " . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . ", secondo le specificazioni
del successivo articolato.
Art. 2
Referenti
Per il corretto svolgimento del progetto di cui all'art. 1 e'
individuato quale referente per . . . . . . . . . . . . . . (Ente
capifila) il sig./a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . , che esercita anche il ruolo di responsabile del procedimento.
Il referente di cui al presente articolo potra' essere sostituito per
giustificato motivo con atto del relativo Ente nominante.
Il Responsabile dell'Ufficio regionale Sistemi di tutela del
paesaggio, o collaboratore allo scopo designato con apposito atto,
provvedera' a fornire il necessario supporto per orientare il lavoro
al pieno raggiungimento dei suoi obiettivi ed a partecipare agli
inconri periodici di verifica delle fasi intermedie del progetto.
Art. 3
Programma di lavoro
Il programma di lavoro, di cui all'allegato . . . . . . . . . . .
parte integrante della presente convenzione, predisposto dal
responsabile del procedimento d'intesa con gli altri soggetti
firmatari, precisa gli obiettivi ed i principali punti in cui si
articola il progetto.
In particolare, il programma di lavoro dovra' specificare:
- l'ambito territoriale di riferimento del progetto, nel quadro delle
indicazioni della pianificazione regionale e provinciale;
- le analisi che si intendono sviluppare;
- gli elaborati che si intendono produrre, chiarendone contenuti,
scopi e finalita';
- gli studi e progetti gia' disponibili riferiti alle tematiche e
agli ambiti territoriali di cui al presente progetto e loro grado di
utilizzabilita';
- gli studi sugli effetti del progetto sui sistemi insediativo,
ambientale, paesaggistico, sociale ed economico;
- le modalita' di verifica in corso d'opera del progetto e le
eventuali necessita' di riscontri intersettoriali, nonche' di accordi
con altri soggetti competenti per il territorio interessato dalla
progettazione, ai fini della corretta formazione e successiva
attuazione del progetto;
- i costi del progetto, esposti in maniera analitica, secondo voci
riferite ad analisi, progetto e spese tecniche diverse (sopralluoghi,
materiali, etc.).Qualora nel corso dell'elaborazione del progetto si
evidenziassero imprevisti o diverse opportunita', il responsabile del
procedimento puo' richiedere, d'intesa col referente regionale, la
modifica o l'integrazione di parti non essenziali del programma di
lavoro in argomento.
Art. 4
Costo del progetto
Il costo globale del progetto e' determinato in Lire . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . , pari a Euro . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .
(Nota: L'Amministrazione proponente dovra' dichiarare se il progetto
sara' sviluppato mediante le proprie strutture tecniche o con
affidamento a professionisti esterni. Nel caso l'Amministrazione
proponente intenda effettuare tutta o parte della progettazione
mediante le proprie strutture tecniche, dovranno essere specificate
le unita' di lavoro coinvolte, il tempo impiegato per l'elaborazione
di parti considerevoli del progetto, con l'indicazione dei costi
conseguenti, l'elenco di materiali da utilizzare con la relativa
incidenza economica. Non potra' in ogni caso essere richiesta la
copertura a consuntivo delle spese sostenute al di fuori di quanto
stabilito nel presente atto).
Art. 5
Oneri
La Regione Emilia-Romagna corrispondera' a . . . . . . . . . . .
(Ente capofila), anche per conto degli altri enti che sottoscrivono
la presente convenzione, quale quota di partecipazione alle spese per
l'elaborazione del progetto in argomento, la somma di Lire . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . , (Euro . . . . . . . . . . . . .
.), pari al . . . . . % del costo globale del progetto.
Per la copertura della residua quota del . . . . .% delle spese di
redazione, pari a Lire . . . . . . . . . . . . . . (Euro . . . . . .
. . . . . .) il . . . . . . . . . . . . . . (Ente interessato),
riserva nel proprio bilancio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . , Capitolo . . . . . . . . , la somma necessaria.
L'Ente interessato, come risulta anche dalla documentazione acquisita
in sede di istruttoria della proposta progettuale, si impegna a non
usufruire di altri contributi regionali per la redazione di progetti
di analogo contenuto e riferiti allo stesso ambito territoriale.
Art. 6
Tempi di realizzazione e verifica del progetto
I tempi di realizzazione del progetto nonche' la validita' della
presente convenzione, sono stabiliti in mesi 15 dalla data di
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione della
deliberazione della Giunta regionale n. . . . . . . del . . . . . . .
. . . stipula della presente convenzione.
Il Responsabile del Servizio regionale competente, con proprio atto
formale, pua' concedere una sola proroga per un periodo non superiore
a mesi 3, a seguito di specifica richiesta avanzata dall'Ente
capofila, prima della data di scadenza, in presenza di gravi e
giustificati motivi.
Alla scadenza dei tempi sopraindicati, il responsabile del
procedimento provvede a trasmettere al Servizio regionale competente
gli elaborati progettuali, consegnati nel rispetto dei termini sopra
indicati, al fine della verifica della rispondenza dei contenuti
progettuali al programma di lavoro.
Il Responsabile del Servizio competente potra' richiedere all'Ente
capofila le rielaborazioni e/o le integrazioni necessarie per rendere
il progetto conforme ai contenuti e agli obiettivi definiti dal
Programma di lavoro di cui all'art. 3, senza che cio' comporti
ulteriori oneri per la Regione oltre a quelli stabiliti al gia'
citato art. 5.
Art. 7
Consegna e approvazione del progetto
L'Ente capofila trasmette alla Regione Emilia-Romagna, entro 3 mesi
dalla data di consegna, n. 1 copia cartacea del progetto approvato
con proprio atto, d'intesa con gli altri enti interessati e n. 1
copia dello stesso su supporto informatico (CD-Rom), realizzato
secondo gli standard regionali.
Tale atto dovra' esplicitamente dichiarare: gli elaborati costituenti
il progetto, il rispetto dei tempi di realizzazione, l'impegno a
promuovere e a predisporre gli atti necessari per la realizzazione
del progetto.
L'Ente dovra' inoltre certificare, con proprio atto, il costo
effettivo del progetto (articolato secondo le principali voci di
spesa, compreso il rendiconto economico-finanziario dei costi
riferiti alle parti di progetto qualora elaborate mediante le
strutture tecniche degli enti coinvolti).
Art. 8
Modalita' di pagamento
L'erogazione della quota di partecipazione alle spese per
l'elaborazione del progetto in argomento a carico della Regione, di
cui al precedente art. 5, avverra' in due fasi:
- una prima quota pari al 30% del contributo concesso, all'atto della
stipula della Convenzione, a titolo di anticipazione delle spese
previa presentazione di dichiarazione attestante l'inizio
dell'attivita', con atto del Responsabile del Servizio competente;
- la restante quota pari al 70% del contributo, verra' erogata al
ricevimento della documentazione di cui all'art. 7, con atto del
Responsabile del Servizio competente, in seguito alla attestazione da
parte dello stesso della rispondenza dei contenuti progettuali al
programma di lavoro, del rispetto dei tempi di elaborazione stabiliti
convenzionalmente, nonche' dell'avvenuta consegna degli elaborati
costituenti il progetto e dei relativi atti di approvazione
supportata da apposita rendicontazione delle spese sostenute.
La Regione Emilia-Romagna si riserva la facolta' di non liquidare le
spese afferenti a voci non corrispondenti a quelle stabilite e, in
caso di provata inadempienza nello svolgimento di quanto previsto dal
programma di lavoro, la liquidazione parziale in relazione al lavoro
effettivamente svolto.
La Regione Emilia-Romagna potra' fare l'uso totale o parziale dei
materiali componenti il progetto senza che possano essere sollevare
eccezioni di sorta.
Art. 9
Decadenza
L'Ente sottoscrittore la presente convenzione decade automaticamente
dalla concessione del contributo regionale di cui al precedente art.
5 ove l'elaborazione del progetto non venga conclusa nei tempi
prefissati al precedente art. 6 (fa fede la comunicazione del
responsabile del procedimento), ovvero non trasmetta al Servizio
regionale, nei termini indicati dal precedente art. 7, gli elaborati
che costituiscono il progetto e i relativi atti di approvazione.
In tali casi, la Regione potra' richiedere la restituzione della
somma erogata a titolo di anticipo.
Art. 10
Controversie
Ogni eventuale controversia che dovesse insorgere tra le parti,
qualora non possa essere risolta in via amichevole, e' deferita al
giudizio inappellabile di un Collegio arbitrale (con sede in Bologna)
composto da un rappresentante della Regione, da un rappresentante del
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . (Ente capofila) e da un terzo
membro, il quale presiede il Collegio ed e' nominato dalle parti di
comune accordo ovvero, in caso di mancato accordo, dal Presidente del
Tribunale di Bologna. Le spese per la costituzione ed il
funzionamento del Collegio arbitrale saranno anticipate dalla parte
che ne richiede l'intervento e ripartite in base alla determinazione
del Collegio arbitrale medesimo, che dovra' pronunciarsi entro 90
giorni dalla sua costituzione.
Per quanto non altrimenti indicato nella presente convenzione, viene
dichiarato esclusivamente competente il Foro di Bologna.
Art. 11
Oneri fiscali
Il presente atto sara' registrato solo in caso d'uso, ai sensi
dell'art. 5, comma 2 del DPR 26 ottobre 1972, n. 634 e successive
modifiche ed integrazioni, a cura e spese della parte richiedente.
Esso e' inoltre esente da bollo ai sensi dell'art. 16, Tab. B, del
DPR 26 ottobre 1972, n. 642, modificato dall'art. 28 del DPR 30
dicembre 1982, n. 955.
Sottoscrizioni dei soggetti aderenti
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(Timbro dell'Ente e firma leggibile del legale rappresentante secondo
lo statuto in vigore).
Data
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per L'ENTE
IL DIRETTORE GENERALE IL LEGALE RAPPRESENTANTE
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE
E SISTEMI DI MOBILITA'