DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 novembre 2001, n. 2588
Ripartizione e assegnazione alle Amministrazioni provinciali dei fondi per lo sviluppo e la qualificazione dei servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni) anno 2001. (Attuazione delibera di Giunta 1927/01)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 "Norme in materia di servizi
educativi per la prima infanzia";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 238 del 26 luglio 2001
"L.R. 1/00: Programma degli interventi per lo sviluppo e la
qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini in eta' 0-3
anni. Attuazione per l'anno 2001 degli indirizzi di programmazione
per il triennio 2001-2003;
richiamate:
- la L.R. 18 aprile 2001, n. 10 "Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2001 e Bilancio pluriennale
2001-2003" che per gli interventi oggetto della presente
deliberazione prevede uno stanziamento complessivo di Lire
19.700.000.000 (pari a Euro 10.174.200,91) a valere sull'esercizio
2001;
- la L.R. 21 agosto 2001, n. 27 "Legge finanziaria regionale
adottata, a norma dell'art. 13 bis della L.R. 6 luglio 1977, n.31 e
successive modifiche in coincidenza con l'approvazione della legge di
assestamento del Bilancio di previsione per l'esercizio 2001 e del
Bilancio pluriennale 2001-2003, primo provvedimento generale di
variazione" che con riferimento al Cap. 58435 prevede una
integrazione di Lire 6.000.000.000 (pari a Euro 3.098.741,39);
- la propria deliberazione 1482/01 di presa d'atto delle risorse
indistinte e non vincolate afferenti al Fondo nazionale per le
politiche sociali per l'anno 2001, assegnate alle Regioni con il DM
in data 20 marzo 2001, con la quale risultano apportate le
conseguenti variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario in corso, con l'istituzione tra gli altri del Cap. 58432
"Fondo nazionale per le politiche sociali. Quota parte destinata alle
Amministrazioni provinciali per la gestione, la qualificazione e la
sperimentazione di servizi educativi per l'infanzia (art. 14, comma
2, lett. b) e c), L.R. 10 gennaio 2000, n. 1; Legge 8 novembre 2000,
n. 328). Mezzi statali." con uno stanziamento di Lire 7.000.000.000
(pari a 3.615.198,29 Euro);
dato atto che:
- con propria deliberazione 1927/01, esecutiva ai sensi di legge,
avente per oggetto "L.R. 1/00: Programma degli interventi per lo
sviluppo e la qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini
in eta' 0-3 anni. Attuazione per l'anno 2001 degli indirizzi di
programmazione per il triennio 2001-2003" sono state definite le
linee di indirizzo per l'elaborazione dei piani provinciali di
sviluppo, la qualificazione e la sperimentazione di servizi
innovativi per la prima infanzia, i criteri di ripartizione delle
risorse tra le Amministrazioni provinciali, nonche' lo stanziamento
complessivamente disponibile destinato alla realizzazione degli
interventi di Lire 32.700.000.000 (pari a Euro 16.888.140,60), per
l'esercizio finanziario in corso;
- nel Programma allegato, parte integrante e sostanziale, alla
succitata deliberazione 1927/01 vengono indicate in via previsionale,
le quote disponibili dello stanziamento complessivo per la
realizzazione dei singoli interventi, entrambi sinteticamente
riportati di seguito:
a) estensione dell'offerta educativa per i bambini in eta' 0-3 anni
(punto 1) - quota di spesa definita in via previsionale: Lire
20.000.000.000 (pari a Euro 10.329.137,98);
b) consolidamento dei servizi educativi funzionanti attraverso un
contributo alle spese di gestione (punto 2) - quota di spesa definita
in via previsionale: Lire 10.400.000.000 (pari a Euro 5.371.151,75)
di cui:
b.1) - Lire 9.400.000.000 (pari a Euro 4.854.694,85) per il sostegno
alla gestione dei nidi d'infanzia;
b.2) - Lire 1.000.000.000 (pari a Euro 516.456,90) per il sostegno
alla gestione dei servizi integrativi ai nidi d'infanzia;
c) qualificazione dei servizi (punto 3) - quota di spesa definita in
via previsionale: Lire 2.050.000.000 (pari a 1.058.736,64 Euro) di
cui:
c.1) - Lire 900.000.000 (pari a Euro 464.811,21) per il sostegno al
coordinamento pedagogico sovracomunale;
c.2) - Lire 400.000.000 (pari a Euro 206.582,76) per il sostegno ai
coordinamenti privinciali);
c.3) - Lire 700.000.000 (pari a Euro 361.519,83) per la formazione
permanente degli operatori;
c.4) - Lire 50.000.000 (pari a Euro 25.822,84) per il sostegno a
progetti migliorativi;
d) realizzazione di azioni sperimentali che prefigurino soluzioni di
cura ed educazione dei bambini piu' differenziate e flessibili
rispetto a quelle esistenti, e coerenti rispetto a queste (punto 4.)
- quota di spesa definita in via previsionale: Lire 250.000.000 (pari
a Euro 129.114,22);
rilevato che al fine di agevolare le Amministrazioni provinciali
nell'esercizio delle competenze ad esse attribuite dalle recenti
norme regionali nel settore dei servizi per l'infanzia e la loro
azione sul piano programmatico ed amministrativo, con la
deliberazione regionale 1927/01 sopracitata si e' altresi'
provveduto, nell'ambito delle risorse regionali disponibili, alla
definizione dei budget provinciali, in corrispondenza degli
interventi di cui alle precedenti lett. a) - d), ad eccezione di
quelli indicati alla lett. d), per i quali il programma regionale ha
rinviato la ripartizione delle risorse finanziarie tra le
Amministrazioni provinciali in rapporto all'effettiva disponibilita'
dei soggetti gestori ad attivare le sperimentazioni nell'anno
scolastico 2001-2002, e cio' allo scopo di garantire un effettivo
utilizzo delle stesse risorse, in rapporto ai bisogni rilevati nei
vari territori provinciali;
considerato che per quanto attiene agli interventi di cui alla
precedente lett. d) e' stato costituito il Nucleo di valutazione dei
progetti inerenti al servizio sperimentale di educatrice familiare e
dei servizi sperimentali, nominato con atto del Direttore generale
Sanita' e Politiche sociali n. 011493 del 6/11/2001 e che il Nucleo
di valutazione - come da verbale con prot. n. 49955 del 16/11/2001,
trattenuto agli atti del Servizio Politiche familiari, infanzia e
adolescenza - ha proceduto all'esame dei progetti presentati dai
soggetti gestori alle Amministrazioni provinciali e ha verificato la
congruita' rispetto alla normativa dei progetti sperimentali elencati
nella tabella 8) allegato parte integrante al presente atto;
ritenuto pertanto necessario determinare le quote di spesa in via
definitiva, indicando le modifiche intervenute e le ragioni che le
hanno prodotte, riconfermando nel conempo le quote di spesa che non
hanno subito alcuna variazione, cosi' come indicato di seguito:
a) estensione dell'offerta educativa per i bambini in eta' 0-3 anni.
Risorse finanziarie: Lire 20.000.000.000 (pari a Euro 10.329.137,98);
la quota di spesa indicata in via previsionale viene determinata in
via definitiva senza alcuna variazione, cosi' come indicato nelle
Tabelle allegate 1) e 1 bis) parti integranti della presente
deliberazione;
b) consolidamento dei servizi gia' funzionanti attraverso un
contributo alle spese di gestione.
Risorse finanziarie: Lire 10.400.000.000 (pari a Euro 5.371.151,75);
la quota di spesa indicata in via previsionale viene determinata in
via definitiva senza alcuna variazione, cosi' come indicato nelle
Tabelle allegate 2) e 3) parti integranti della presente
deliberazione;
c) qualificazione dei servizi per l'infanzia.
Risorse finanziarie: Lire 2.050.000.000 (pari a Euro 1.058.736,64);
la quota di spesa indicata in via previsionale viene determinata in
via definitiva senza alcuna variazione, cosi' come indicato nelle
Tabelle allegate 4), 5), 6), 7) parti integranti della presente
deliberazione, come di seguito specificato:
c.1) - Lire 900.000.000 (pari a Euro 464.811,21) per il sostegno al
coordinamento pedagogico sovracomunale;
c.2) - Lire 400.000.000 (pari a Euro 206.582,76) per il sostegno ai
coordinamenti provinciali;
c.3) - Lire 700.000.000 (pari a Euro 361.519,83) per la formazione
permanente degli operatori;
c.4) - Lire 50.000.000 (pari a Euro 25.822,84) per il sostegno a
progetti migliorativi;
d) realizzazione di azioni sperimentali che prefigurino soluzioni di
cura ed educazione dei bambini piu' differenziate e flessibili
rispetto a quelle esistenti, e coerenti rispetto a queste.
Risorse finanziarie: Lire 250.000.000 (pari a Euro 129.114,22);
dall'esame dei progetti, effettuato dal Nucleo di valutazione, in
rapporto al possesso dei requisiti per accedere ai finanziamenti,
nonche' alla congruenza dei progetti agli obiettivi regionali, sono
risultate ammissibili le sperimentazioni da realizzarsi nei territori
provinciali di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna,
Forli'-Cesena, per una spesa di Lire 250.000.000 (pari a Euro
129.114,22), cosi' come indicato nella Tabella 8) parte integrante
della presente deliberazione e specificatamente i progetti riferiti
all'educatrice familiare dei seguenti Comuni: Budrio, Calderara di
Reno, Casalecchio di Reno, Castelmaggiore, San Lazzaro di Savena,
Zola Predosa, Forli', ed i progetti di servizi sperimentali dei
seguenti Comuni: Monticelli Ongina, Busana, Collagna-Cerreto Laghi,
Ramiseto, Villa Minozzo-Asta, Modena, Serramazzoni, Marzabotto;
dato atto che:
- il criterio di ripartizione delle risorse adottato a favore dei
Comuni interessati alla sperimentazione dell'educatrice familiare e'
lo stesso indicato nella deliberazione di Giunta regionale 1927/01 al
paragrafo 4.2 e cioe' di Lire 350.000 (pari a Euro 180,76) mensili a
bambino, da cui deriva una spesa complessiva di Lire 105.000.000
(pari a Euro 54.227,97) come da Tabella 8) allegata;
- la stessa deliberazione fissa, per i progetti di servizi
sperimentali il limite massimo di finanziamento nel 50% della spesa
presunta, elevabile al 70% per particolari situazioni territoriali e
che l'ammontare complessivo disponibile, detratta la spesa
complessiva per la sperimentazione dell'educatrice familiare, e' pari
a Lire 145.000.000 (pari a Euro 74.886,25);
ritenuto quindi, viste le risorse disponibili, di finanziare i
sopracitati progetti sperimentali, con riferimento, oltre che alla
situazione territoriale in cui si collocano, all'apertura del
servizio nell'arco della giornata (tempo pieno o parziale) ed al
numero di bambini coinvolti, come indicato di seguito, nonche'
nell'allegata Tabella 8):
- Comune di Monticelli Ongina (PC), servizio sperimentale a tempo
pieno - 8 bambini in eta' 2-3 anni: Lire 20.500.000 (pari a Euro
10.587,37);
- Unione dei Comuni Alto Appennino (RE) e Comune di Villa Minozzo
(RE), servizi sperimentali a tempo pieno - 50 bambini in eta' 1-3
anni: complessive Lire 92.500.000 (pari a Euro 47.772,26);
- Comune di Modena (MO), 2 progetti sperimentali di educatrice
domiciliare a tempo parziale - ciascuno 5 bambini in eta' 1-3 anni:
complessive Lire 15.500.000 (pari a Euro 8.005,08);
- Comune di Serramazzoni (MO), progetto sperimentale di educatrice
domiciliare a tempo parziale - 5 bambini in eta' 1-3 anni: Lire
8.750.000 (pari a Euro 4.519,00);
- Comune di Marzabotto (BO), progetto sperimentale di educatrice
domiciliare a tempo parziale - 3 bambini in eta' 2-3 anni: Lire
7.750.000 (pari a Euro 4.002,54);
preso atto dei programmi di sviluppo e qualificazione dei servizi per
l'infanzia per l'anno 2001, approvati dalle Amministrazioni
provinciali ai sensi dell'art. 11 della L.R. 1/00, indicati di
seguito e trattenuti agli atti del Servizio Politiche familiari,
infanzia e adolescenza e valutata la loro conformita' al Programma
regionale triennale allegato alla deliberazione di Consiglio
regionale 238/01 ed al Programma regionale annuale allegato alla
propria deliberazione 1927/01:
- Provincia di Piacenza, deliberazione di Consiglio provinciale n.
133 del 29/10/2001 (programma triennale) e deliberazione di Giunta
provinciale n. 431 del 31/10/2001 (programma annuale);
- Provincia di Parma, deliberazione di Consiglio provinciale n.103
del 24/10/2001 (programma triennale) e deliberazione di Giunta
provinciale n. 820 del 25/10/2001 (programma annuale);
- Provincia di Reggio Emilia, deliberazione di Consiglio provinciale
n. 89 del 31/10/2001 (programma triennale) e deliberazione di Giunta
provinciale n. 276 del 31/10/2001 (programma annuale);
- Provincia di Modena, deliberazione di Consiglio provinciale n. 168
del 24/12/2001 (programma triennale) e deliberazione di Giunta
provinciale n. 425 del 30/10/2001 (programma annuale);
- Provincia di Bologna, deliberazione di Consiglio provinciale n. 92
del 31/10/2001 (programmi trienale e annuale);
- Provincia di Ferrara, deliberazione di Consiglio provinciale n. 121
del 7/11/2001 (programma triennale) e deliberazione di Giunta
provinciale n. 412 del 23/10/2001 (programma annuale);
- Provincia di Ravenna, deliberazione di Consiglio provinciale n. 131
del 30/10/2001 (programma triennale) e deliberazione di Consiglio
provinciale n. 132 del 30/10/2001 (programma annuale);
- Provincia di Forli'-Cesena, deliberazione di Consiglio provinciale
n. 106 del 30/10/2001 (programmi triennale ed annuale);
- Provincia di Rimini, deliberazione di Consiglio provinciale n. 85
del 22/10/2001 (programma triennale) e deliberazione di Giunta
provinciale n. 282 del 30/10/2001 (programma annuale);
richiamate:
- la propria deliberazione n. 2541 del 4/7/1995 recante "Direttive
della Giunta regionale per l'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la propria deliberazione n. 1841 dell'11/9/2001 relativa
all'attribuzione dell'incarico di responsabilita' di Servizio "ad
interim" alla dirigente dr.ssa Amina Curti;
ritenuto che ricorrono gli elementi di cui all'art. 57, comma 2 della
L.R. 31/77 e successive modificazioni e che pertanto gli impegni di
spesa possano essere assunti con il presente provvedimento;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali, dott. Franco Rossi e dal Responsabile del Servizio
Politiche familiari, infanzia e adolescenza, dott. Lorenzo Campioni,
in merito rispettivamente alla legittimita' e alla regolarita'
tecnica ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre
1992, n. 41, e del punto 3.1 della deliberazione della Giunta
regionale n. 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile Ragioneria e
Credito dr.ssa Amina Curti, in merito alla regolarita' contabile, ai
sensi dei predetti articoli di legge e della citata deliberazione;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, Immigrazione,
Progetto giovani, Cooperazione internazionale Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di dare attuazione, sulla base di quanto indicato in premessa, al
Programma regionale per l'anno 2001 degli interventi per lo sviluppo
e la qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini in eta'
0-3 anni, approvato con propria delibera 1927/01;
2) di determinare in via definitiva le risorse regionali da destinare
all'attuazione degli interventi previsti nel programma di cui sopra
nelle forme e con le modalita' indicate in premessa, che qui si
intendono integralmente richiamate;
3) di approvare il riparto dei fondi regionali a favore delle
Amministrazioni provinciali dell'Emilia-Romagna - valutata la
conformita' dei programmi provinciali agli indirizzi e ai criteri
programmatici approvati con la deliberazione di cui al precedente
punto 1 - sulla base degli importi, opportunamente arrotondati,
indicati per ciascuna Provincia nelle allegate Tabelle 1) - 8), parti
integranti e sostanziali della presente deliberazione e per un totale
complessivo di Lire 32.700.000.000 (pari a Euro 16.888.140,60), cosi'
come risulta nella Tabella 9) per i valori espressi in Lire, e nella
Tabella 10) per i valori espressi in Euro, anch'esse parti integranti
della presente deliberazione;
4) di imputare la spesa complessiva di Lire 32.700.000.000 (pari a
Euro 16.888.140,60), sui capitoli indicati di seguito del Bilancio
per l'esercizio finanziario 2001, che presentano la necessaria
disponibilita':
- quanto a Lire 20.000.000 (pari a 10.329.137,98 Euro) registrata con
il n. 4715 di impegno sul Cap. 58435 "Fondo regionale per i servizi
educativi per l'infanzia. Assegnazione alle Amministrazioni
provinciali per la costruzione, l'acquisto, riattamento, impianto e
arredamento delle strutture. Mezzi propri della Regione (art. 14,
comma 2, lett. a), L.R. 10 gennaio 2000, n. 1)";
- quanto a Lire 5.000.000.000 (pari a Euro 2.582.284,50) registrata
con il n. 4716 di impegno sul Cap. 58430 "Fondo regionale per i
servizi educativi per l'infanzia. Assegnazione alle Amministrazioni
provinciali per la gestione, la qualificazione e la sperimentazione
di servizi innovativi. Mezzi propri della Regione (art. 14, comma 2,
lett. b) e c), L.R. 10 gennaio 2000, n. 1)";
- quanto a Lire 7.000.000.000 (pari a Euro 3.615.198,29) registrata
con il n. 4717 di impegno sul Cap. 58432 "Fondo nazionale per le
politiche sociali. Quota parte destinata alle Amministrazioni
provinciali per la gestione, la qualificazione e la sperimentazione
di servizi educativi per l'infanzia (art. 14, comma 2, lett. b) e c),
L.R. 10 gennaio 2000, n. 1; Legge 8 novembre 2000, n. 328). Mezzi
statali." Nuova istituzione;
- quanto a Lire 700.000.000 (pari a Euro 361.519,83) registrata con
il n. 4718 di impegno sul Cap. 75647 "Assegnazione alle
Amministrazioni provinciali per le iniziative di formazione
permanente degli operatori e dei coordinatori pedagogici dei servizi
educativi per l'infanzia (art. 14, comma 2, lett. b) L.R. 10 gennaio
2000, n. 1);
5) di dare atto che, in attuazione della normativa regionale vigente
e in applicazione della deliberazione 2541/95, il Responsabile del
Servizio regionale competente per materia provvedera' alla
liquidazione nonche' alla richiesta di emissione dei mandati di
pagamento, con propri atti formali, del finanziamento complessivo di
cui al precedente punto 3, ad avvenuta approvazione della presente
deliberazione;
6) di confermare per le Amministrazioni provinciali, cosi' come
stabilito al punto 6) del dispositivo della deliberazione 1927/01, ai
fini dell'assunzione dei rispettivi impegni di spesa, i termini
perentori:
- di un anno per quanto attiene agli interventi ai paragrafi 2), 3) e
4) del Programma allegato alla deliberazione stessa;
- di due anni per quanto attiene agli interventi al paragrafo 1) del
Programma allegato alla deliberazione stessa;
a decorrere dall'approvazione della presente deliberazione;
7) di ribadire altresi' che l'inosservanza dei termini perentori di
cui al punto precedente comportera' la revoca del finanziamento
concesso e il conseguente recupero da parte della Regione dell'intero
importo erogato;
8) di pubblicare la presente deliberazione ed i relativi allegati nel
Bollettino Ufficiale della Regione, garantendone la piu' ampia
diffusione.
(segue allegato fotografato)