DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 agosto 2002, n. 1371
L.R. 8/94 e successive modifiche. Definizione dei criteri per il calcolo della superficie agro-silvo-pastorale ai fini della redazione dei Piani faunistico-venatori provinciali. Attuazione art. 5, L.R. 15/02
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 ed in particolare l'art. 10,
a norma del quale l'intero territorio agro-silvo-pastorale e'
soggetto a pianificazione faunistico-venatoria;
richiamati in particolare, con riferimento al citato articolo:
- il comma 2, a norma del quale le Regioni e le Province realizzano
detta pianificazione faunistica mediante la destinazione
differenziata del territorio;
- il comma 7, il quale stabilisce che le Province, ai fini della
pianificazione generale del territorio agro-silvo-pastorale,
predispongano, articolandoli per comprensori omogenei, i Piani
faunistico-venatori;
- il comma 10, il quale prevede che le Regioni attuino la
pianificazione faunistico-venatoria mediante il coordinamento dei
Piani provinciali, secondo i criteri di omogeneita' e congruenza
dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica;vista la L.R. 15
febbraio 1994, n. 8 "Disposizioni per la protezione della fauna
selvatica e per l'esercizio dell'attivita' venatoria" e successive
modifiche ed integrazioni;
richiamato, in particolare, l'art. 3, secondo il quale la Carta
regionale delle vocazioni faunistiche del territorio, insieme con gli
Indirizzi regionali per la pianificazione faunistico-venatoria
provinciale, rappresentano i fondamentali strumenti di pianificazione
e programmazione;
dato atto che il Consiglio regionale:
- con deliberazione n. 1036 in data 23 novembre 1998 ha approvato la
Carta delle vocazioni faunistiche della Regione Emilia-Romagna;
- con deliberazione n. 1411 del 29 febbraio 2000 ha approvato gli
"Indirizzi regionali per la pianificazione faunistico-venatoria
provinciale", corredati, in conformita' a quanto disposto dal primo
comma dell'art. 5 della citata L.R. 8/94, dalla individuazione della
superficie agro-silvo-pastorale derivante dai dati ISTAT;
considerato che l'art. 5 della L.R. 12 luglio 2002, n. 15 ha
modificato la previgente normativa disponendo, fra l'altro, che il
Consiglio regionale, nel definire gli indirizzi regionali per la
pianificazione faunistico-venatoria provinciale, provveda a
determinare i criteri per l'individuazione della superficie
agro-silvo-pastorale di ciascuna provincia;
valutato che:
- per superficie agro-silvo-pastorale s'intende, cosi' come indicato
dall'Istituto nazionale per la fauna selvatica (INFS), la superficie
disponibile per coltivazioni, pascolo e bosco;
- lo strumento piu' idoneo per determinare correttamente la sopra
citata superficie e' rappresentato dalle carte informatizzate
evidenzianti l'uso reale del suolo - utilizzate peraltro dalla
Regione Emilia-Romagna nella realizzazione della Carta delle
vocazioni faunistiche - dalle quali, grazie ad un'ampia
visualizzazione delle tipologie ambientali, e' possibile estrapolare
quelle di interesse specifico,la loro effettiva estensione e la loro
precisa collocazione all'interno di un perimetro dato;
- gli Indirizzi regionali approvati con la citata deliberazione
consiliare 1411/00 prevedevano che le Province, qualora non fossero
gia' in grado di farlo al momento della predisposizione dei
rispettivi Piani faunistico-venatori, si dotassero nel corso del
quinquennio di validita' dei Piani medesimi, delle tecniche e delle
strumentazioni idonee, ivi comprese quindi le carte informatizzate di
uso reale del suolo, per poter approfondire su scala locale le
informazioni tecniche contenute nella Carta delle vocazioni
faunistiche seguendo le stesse metodologie;
ritenuto pertanto opportuno, per le considerazioni sopra evidenziate,
stabilire quale criterio per l'individuazione della superficie
agro-silvo-pastorale di ciascuna provincia, che detta superficie
debba essere ricavata dalla Carta regionale di uso reale del suolo e
debba risultare dalla sommatoria delle tipologie ambientali indicate
nell'allegato parte integrante del presente atto;
considerata la necessita' e l'urgenza di adottare il presente
provvedimento per consentire alle Province che presentino gia' le
condizioni per recepire i nuovi criteri modificando in tal senso i
propri Piani faunistico-venatori attualmente vigenti, di adottare
atti propri a partire dalla fase che precede l'inizio della stagione
venatoria 2002/2003;
assunti pertanto i poteri del Consiglio ai sensi dell'art. 19, comma
2, lett. i) dello Statuto, salva ratifica;
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
ed in particolare l'art. 37 comma 4;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2832 in data 17 dicembre 2001, concernente la riorganizzazione
della struttura organizzativa dirigenziale della Giunta regionale;
- n. 3021 in data 28 dicembre 2001 con la quale sono stati approvati
gli atti direttoriali di conferimento degli incarichi di livello
dirigenziale;
- n. 2774 in data 10 dicembre 2001 recante "Direttiva sulle modalita'
di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e contabile
dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";
vista la determinazione del Direttore generale Agricoltura n. 5607
del 17/6/2002 recante "Incarichi di sostituzione per assenza o
impedimento dei Responsabili dei Servizi della Direzione generale";
dato atto, pertanto, dei pareri favorevoli espressi dalla
Responsabile della posizione dirigenziale professional "Attivita'
faunistico-venatorie", dr.ssa Tiziana Turra, e dal Direttore generale
Agricoltura, dr. Dario Manghi, in merito rispettivamente alla
regolarita' tecnica e alla legittimita' della presente deliberazione
ai sensi del citato art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
predetta deliberazione 2774/01;
su proposta dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare i "Criteri per l'individuazione della superficie
agro-silvo-pastorale provinciale" che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale;
2) di stabilire che le Province dovranno adeguarsi ai suddetti
criteri non appena si saranno dotate delle necessarie tecnologie e
comunque entro i termini previsti per la predisposizione dei Piani
faunistico-venatori 2005/2010;
3) di sottoporre il presente atto al Consiglio regionale per la
ratifica;
4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
ALLEGATO
Criteri per l'individuazione della superficie agro-silvo-pastorale
provinciale ai sensi dell'art. 5 della L.R. 8/94 modificato dall'art.
5 della L.R. 12 luglio 2002, n. 15
In riferimento alla "Carta di uso reale del suolo della Regione
Emilia-Romagna", le tipologie ambientali che concorrono al calcolo
della superficie agro-silvo-pastorale ai fini della predisposizione
dei Piani faunistico-venatori provinciali sono le seguenti:
S Seminativi
R Risaie
Cv Vigneti
Ct Frutteti
U Uliveti
C Colture specializzate miste (frutteti e vigneti)
O Orti, vivai
Cp Colture da legno specializzate
Cf Castagneti da frutto
Pp Prati stabili
Pc Praterie e brughiere cacuminali
Ze Aree agricole eterogenee
B Formazioni boschive a prevalenza di latifoglie
Ba Formazioni di conifere adulte
Bm Boschi misti di conifere e latifoglie
Br Rimboschimenti recenti
Zs Cespuglieti
Zp Zone umide d'acqua dolce
Vs Valli salmastre
Sa Saline
Zr Zone a prevalente affioramento litoide
Al Corsi d'acqua
L Corpi d'acqua (laghi, bacini).
Ratificata dal Consiglio regionale con atto n. 402 del 18 settembre
2002.