DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2002, n. 2347
Programma di finanziamento 2002 per favorire l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica di cui alla delibera 885/02. Concessione contributi a favore dei Comuni. (L.R. 20/02). Approvazione schema di convenzione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
viste:
- la L.R. 24 marzo 2000, n. 20;
- le LL.RR. 28 dicembre 2001, n. 50 e 1 agosto 2002, n. 19;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 885 in data 27 maggio 2002 "Bando per la concessione di
contributi ai Comuni per favorire l'elaborazione dei nuovi strumenti
di pianificazione urbanistica (art. 48, commi 2 e 5, L.R. 24 marzo
2000, n. 20) Programma di finanziamento 2002";
- n. 2774 del 10 dicembre 2001, concernente "Direttiva sulle
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2775 del 10 dicembre 2001, concernente "Disposizioni per la
revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli
interni a seguito della entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
premesso:
- che l'art. 48 della L.R. 20/00 dispone la concessione di contributi
ai Comuni per favorire la formazione di strumenti di pianificazione
territoriale e urbanistica;
- che, con la deliberazione 885/02 pubblicata nel Bollettino
Ufficiale della Regione n. 81 del 13 giugno 2002 e' stato indetto
apposito bando per i Comuni della regione interessati a presentare
per l'anno 2002 istanza di contributo per la redazione di strumenti
di pianificazione urbanistica, e che tale istanza era da effettuarsi
entro 90 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale,
ovvero entro l'11 settembre 2002;
dato atto:
- che entro tale termine dell'11 settembre 2002 sono state presentate
al Presidente della Giunta regionale ed al Responsabile del Servizio
Monitoraggio del sistema insediativo di questa Regione le seguenti 46
domande di contributo, di cui 32 da parte di Comuni in forma singola
e 14 da parte di Comuni in forma associata, che vengono conservate
agli atti:
(segue allegato fotografato)
- che le domande presentate da parte dei Comuni di Pontenure,
Piozzano e Morfasso sono state inviate con raccomandata postale in
data 12 settembre 2002, e che la domanda presentata da parte del
Comune di Cadeo e' stata inviata con raccomandata postale in data 16
settembre 2002, ovvero tutte e quattro oltre il termine ultimo
dell'11 settembre 2002, e che pertanto sono da considerarsi escluse
dal presente programma di finanziamento;
richiamato integralmente il punto 3) dell'Allegato 1 alla
deliberazione della Giunta regionale 27 maggio 2002, n. 885 in cui
sono definiti per la selezione dei piani da finanziare con il
contributo regionale, i seguenti criteri:
"Sono fatte salve le priorita' per le 4 associazioni facenti capo
all'Unione dei Comuni dell'alto Appennino Reggiano, al Comune di
Berceto, alla Comunita' Montana della Valle Del Tidone ed al Comune
di Argenta, che risultano prioritarie sulla base del precedente
programma di finanziamento per l'anno 2001 approvato con
deliberazione 19 novembre 2001, n. 2449, a condizione che le stesse
associazioni di Comuni ripresentino la propria istanza di contributo
secondo quanto previsto nel presente atto.
Si adottano, per la selezione dei nuovi piani da finanziare con il
contributo regionale, i seguenti criteri di priorita':
a) l'elaborazione del PSC in forma associata. Si considera elaborato
in forma associata il PSC predisposto da un insieme di Comuni riuniti
in una forma associativa prevista dal DLgs 267/00, dalla L.R. 3/99 e
dalla L.R. 11/01, ovvero il PSC predisposto da piu' Comuni sulla base
di un apposito accordo territoriale concluso ai sensi dell'art. 15,
comma 1 della L.R. 20/00;
b) la dimensione demografica del Comune, con precedenza per i Comuni
con popolazione residente inferiore ai 15 mila abitanti, nel caso di
piani elaborati in forma singola;
c) la data di entrata in vigore del PRG vigente, considerando
prioritari i Comuni che sono dotati di PRG adottato prima
dell'entrata in vigore della L.R. 6/95, ossia prima del 18 febbraio
1995, e tra questi privilegiando i Comuni con PRG approvato prima del
31/12/1993.
Ai fini della determinazione delle priorita' di finanziamento, le
domande ammissibili al contributo regionale saranno pertanto
suddivise in tre raggruppamenti di priorita': il primo per le domande
presentate da Comuni in forma associata, il secondo per le domande
presentate da Comuni in forma singola con popolazione residente
inferiore ai 15 mila abitanti, il terzo per le domande presentate da
Comuni in forma singola con popolazione residente superiore ai 15
mila abitanti.
All'interno del primo raggruppamento saranno privilegiate le
associazioni con il maggior numero di Comuni e, a parita' di Comuni,
saranno considerate prioritarie in primo luogo quelle Associazioni
all'interno delle quali la maggior percentuale di Comuni abbia il PRG
vigente approvato prima del 31 dicembre 1993, ed in secondo luogo
quelle con la minore popolazione complessiva residente.
All'interno del secondo e terzo raggruppamento, per i Comuni in forma
singola, le domande di contributo saranno ordinate in base alla
maggiore vetusta' del piano vigente, determinata dalla sua data di
approvazione.
Rientrano nel primo raggruppamento di priorita' anche i Comuni che
presentano domanda di contributo per la formazione del nuovo
strumento urbanistico in forma singola, soltanto qualora i Comuni
confinanti col Comune proponente siano dotati di PRG vigenti
approvati dopo il 31/12/1993 (od anche di PRG in stato di
salvaguardia) alla data di pubblicazione del presente bando nel BUR;
in tal caso per tali Comuni valgono a tutti gli effetti le regole di
priorita' all'interno del raggruppamento per i Comuni in forma
associata.
Al fine di estendere la sperimentazione congiunta sui nuovi strumenti
di pianificazione oggetto del contributo regionale a tutti gli ambiti
provinciali dell'Emilia-Romagna, tra le domande di contributo
ordinate secondo i criteri sopra descritti, saranno selezionate:
1) la prima domanda appartenente alle Province che non hanno ancora
usufruito di contributi per la formazione di strumenti urbanistici
comunali di cui all'art. 48 della L.R. 20/00 (con le deliberazioni
della Giunta regionale 915/01 e 2449/01) e dunque riferite alle
Province di Ferrara, Ravenna e Rimini;
2) le eventuali successive domande in ordine di priorita' sino ad
esaurimento dei fondi disponibili per il presente bando 2002".
Preso atto:
- che le quattro associazioni di Comuni sopra richiamate, facenti
capo all'Unione dei Comuni dell'Alto Appennino reggiano, al Comune di
Berceto, alla Comunita' Montana della Valle Del Tidone ed al Comune
di Argenta, prioritarie sulla base del precedente programma di
finanziamento per l'anno 2001 approvato con deliberazione 19 novembre
2001, n. 2449, hanno rinnovato le proprie istanze di richiesta di
contributo di cui trattasi, e risultano pertanto prioritarie nel
presente programma di finanziamento;
- che i Comuni di Caorso, Forlimpopoli, Medesano, Mesola e Vergato,
che hanno presentato istanza di contributo in forma singola,
rientrano nel gruppo di priorita' delle "Associazioni di Comuni" in
quanto confinanti esclusivamente con Comuni i cui PRG vigenti alla
data di pubblicazione del bando - ovvero al 13 giugno 2002 -
risultano approvati dopo il 31/12/1993;
riscontrato che le domande ammissibili al finanziamento risultano
pertanto suddivise nei quattro raggruppamenti di priorita' ed
ordinate all'interno di ciascun raggruppamento secondo i criteri
sopra richiamati, come segue:
(segue allegato fotografato)Considerato:
- che nella propria deliberazione 885/02 e' fissato in Euro
260.000,00 lo stanziamento complessivo destinato ai Comuni
determinando, nel contempo, in Euro 25.000,00 la soglia minima del
contributo regionale per ogni strumento di pianificazione singolo o
associato al fine di dare efficacia al sostegno finanziario della
Regione;
ritenuto:
- che le due condizioni date dalle risorse disponibili - ammontanti
complessivamente a Euro 260.000,00 - congiuntamente con il sopra
richiamato contributo minimo di Euro 25.000,00, renderebbero
sperequato il finanziamento oltre le prime 5 istanze di contributo;
- pertanto di privilegiare col presente programma di finanziamento
2002 le prime cinque istanze di contributo;
- di considerare comunque prioritarie per un prossimo programma di
finanziamento le istanze presentate da forme associative di Comuni -
secondo la graduatoria determinata, compatibilmente con le risorse
disponibili e previo rinnovo dell'istanza da parte dei medesimi
soggetti proponenti - e privilegiando tra esse le Associazioni
intercomunali, le Comunita' Montane e le Unioni di Comuni costituite
in conformita' alla L.R. 26 aprile 2001, n. 11 "Disciplina delle
forme associative e altre disposizioni in materia di Enti locali", al
fine di rendere il contributo regionale maggiormente efficace sia
rispetto agli obiettivi di tale legge, sia rispetto agli obiettivi
della L.R. 20/00;
preso atto:
- che l'erogazione del contributo e' subordinata alla stipula di una
convenzione sottoscritta dal legale rappresentante dei Comuni (o
associazioni, o comunita') finanziati e dal Direttore generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' di questa Regione;
- che i termini per la conclusione del procedimento relativo alla
concessione dei contributi sono determinati dalla approvazione del
PSC da parte del Consiglio comunale (o dei Consigli comunali) e dalla
consegna alla Regione dei materiali convenuti. Tali termini -
definiti con la propria deliberazione 885/02 in coerenza con le
caratteristiche di un procedimento complesso quale l'approvazione
della strumentazione urbanistica comunale generale normata dalla L.R.
20/00 - non dovranno superare i 48 mesi dalla pubblicazione nel
Bollettino Ufficiale regionale del Programma di finanziamento 2002,
salvo la concessione di una sola proroga del termine suddetto in
presenza di documentati motivi; il non rispetto dei tempi comporta la
revoca del contributo concesso;
- che al comma 3 dell'art. 48 della L.R. 20/00 e' stabilito che i
contributi regionali a favore dei Comuni sono concessi nella misura
massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile;
- che contestualmente alla sottoscrizione della convenzione, sara'
erogato ai soggetti beneficiari, con atto formale del Responsabile
del competente, un primo acconto del cinquanta per cento del
contributo assegnato;
- che, per le prime cinque associazioni di Comuni sono state
preventivate spese complessive per la formazione dei piani come di
seguito specificate:
(segue allegato fotografato)
Ritenuto che le convenzioni tra i soggetti beneficiari del contributo
e la Regione siano da sottoscrivere secondo lo schema di convenzione
Allegato 3) della propria deliberazione 885/02, come modificato ed
integrato dal presente atto;
dato atto dei pareri favorevoli espressi sul presente provvedimento
ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 2774/01:
- di regolarita' tecnica espresso dal Responsabile del Servizio
Monitoraggio del Sistema insediativo, arch. Maurizio Maria Sani;
- di legittimita' espresso dal Direttore generale alla Programmazione
territoriale e Sistemi di mobilita', dott. Roberto Raffaelli;
- di regolarita' contabile reso dal Responsabile del competente
Servizio Bilancio - Risorse finanziarie, dott.ssa Amina Curti.
Quanto sopra visto, premesso, considerato, ritenuto e valutato;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione Territoriale,
Politiche abitative e Riqualificazione urbana;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare la graduatoria complessiva delle domande ammissibili
come descritte in parte narrativa;
2) di approvare il seguente programma di finanziamento 2002, relativo
alla concessione di contributi ai Comuni per favorire l'elaborazione
di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica, con l'indicazione
del contributo assegnato a fianco di ciascun soggetto beneficiario:
(segue allegato fotografato)
3) di approvare, secondo le motivazioni espresse in premessa, il
nuovo schema di convenzione tra i soggetti beneficiari e la Regione,
allegato parte integrante del presente provvedimento, alla cui
sottoscrizione provvedera' il legale rappresentante dell'Ente
beneficiario e per la Regione Emilia-Romagna il Direttore generale
alla Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita';
4) di disporre che a seguito della stipulazione delle convenzioni
siano sottoscritti i rispettivi programmi di lavoro tra le strutture
referenti indicate dai Comuni e la Regione, nella persona del
Responsabile del Servizio competente, in cui siano dettagliati
modalita' di lavoro, elaborati da consegnare, modalita' di verifiche
in corso d'opera, prevedendo la partecipazione delle Province di
riferimento;
5) di disporre, altresi', sulla base di quanto gia' disposto dalla
propria deliberazione 885/02 ed in coerenza con le caratteristiche di
un procedimento complesso quale l'approvazione della strumentazione
urbanistica comunale generale normata dalla L.R. 20/00, il termine di
48 mesi dalla data di esecutivita' della presente delibera di
approvazione del programma 2002, per la presentazione alla Regione
Emilia-Romagna dei materiali convenuti - con possibilita', in
presenza di giustificati motivi evidenziati dagli Enti interessati,
di una sola proroga dalla scadenza del termine suddetto, da
concedersi a mezzo di atto del Responsabile del Servizio competente,
stabilendo, in caso di inerzia, la revoca da parte della Giunta
regionale del contributo assegnato nonche' il recupero dagli Enti
inadempienti a mezzo di provvedimento del Responsabile di Servizio -
dell'acconto del cinquanta per cento del contributo concesso;
6) di imputare la spesa di Euro 260.000,00 discendente dal programma
come sopra approvato registrata al n. 4406 di impegno sul Capitolo
30553 "Contributi a Enti locali per favorire l'elaborazione di nuovi
strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica (art. 48,
commi 2 e 5, L.R. 20/00" di cui all'UPB 1.4.1.2 12120 del Bilancio
per l'esercizio finanziario 2002, che presenta la necessaria
disponibilita';
7) di dare atto che alla liquidazione dei contributi in oggetto
provvedera' con propri atti formali il Dirigente della struttura
competente a ai sensi della normativa vigente nel seguente modo:
a) un primo acconto pari al 50% del contributo concesso a ciascun
beneficiario, secondo gli importi di cui al precedente punto 2, a
seguito delle sottoscrizioni delle convenzioni e dei rispettivi
programmi di lavoro, ed a presentazione di documentazione attestante
l'inizio delle attivita';
b) per la restante somma - quale saldo del contributo pari al 50% o
minore importo riconosciuto al fine di ricondurlo ai sensi dell'art.
48, comma 3 della L.R. 20/00 nella misura massima del 70% del costo
effettivamente sostenuto e documentato e comunque non superiore
all'importo concesso - ad avvenuta approvazione del PSC da parte del
Consiglio comunale (o dei Consigli comunali) e ad avvenuta consegna
dei dati convenuti - ed a seguito di verifica tecnica di rispondenza
dei lavori a quanto sottoscritto nonche' a presentazione di un
rendiconto delle spese sostenute;
8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
Allegato - Schema di convenzione
Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna ed il Comune (o
forma associativa) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per la
formazione di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica - art. 48
della L.R 20/00.
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di
legge, tra la Regione Emilia-Romagna (di seguito denominata Regione),
in persona del Direttore generale alla Programmazione territoriale e
sistemi di mobilita' ed il
Comune di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . (di seguito denominato Comune), in persona del Sindaco
oComune di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . (di seguito denominato Comune), in persona del
Sindaco in rappresentanza dei Comuni di . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . o
Forma associativa (specificare la forma associativa) in persona del
suo Presidente in rappresentanza dei Comuni di . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
in attuazione del Programma di finanziamento 2002 per la formazione
di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica - art. 48 della L.R.
20/00, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. . . . .
. . . in data . . . . . . ,
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1.
Obiettivo della convenzione
La Regione ed il Comune (o forma associativa) secondo il Programma di
finanziamento 2002 si propongono di favorire la formazione dei nuovi
strumenti urbanistici comunali secondo le modalita' indicate dalla
Legge regionale 20/00, sperimentando i contenuti indicati
nell'allegato della L.R 20/00 per la formazione del PSC,
sperimentando la costruzione di un quadro conoscitivo per la
pianificazione condiviso tra i soggetti partecipanti alla conferenza
di pianificazione in base all'art 17 della L.R 20/2000, sperimentando
un modello dati per il PSC digitale secondo quanto disposto dall'art.
A-27 della stessa L.R. 20/00, e sperimentando procedure di
concertazione istituzionale e di valutazione della sostenibilita' e
monitoraggio dei piani.
Art. 2.
Impegni e risultati attesi.
Il Comune (o forma associativa) - in conformita' alla domanda di
contributo presentata ai sensi dell'art. 48 della Legge regionale
20/00 - si impegna a redigere ed attuare un programma di lavoro per
il raggiungimento degli obiettivi posti per la formazione della
propria strumenti urbanistici generali ed a consegnare copia dei file
degli elaborati costitutivi del Psc (quadro conoscitivo, norme e
tavole di piano) alla Regione a seguito della adozione e della
approvazione dello strumento stesso.
La Regione - al fine di perseguire le finalita' dell'art. 1, si
impegna a supportare l'attivita' del Comune (o forma associativa)
attraverso il contributo finanziario di cui al successivo art. 6 e la
collaborazione alla stesura e verifica del programma di lavoro di cui
al successivo art. 4.
Art. 3.
Strutture referenti della convenzione.
Per l'applicazione della presente convenzione, la predisposizione del
programma di lavoro di cui al successivo art. 4, lo svolgimento delle
sue fasi attuative, sono individuate quali strutture referenti:
per la Regione il Servizio Monitoraggio del Sistema Insediativo con
il supporto del Servizio Sistemi Informativi geografici; per il
Comune - forma associativa:
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Art. 4.
Programma di lavoro.
A seguito della stipula della presente convenzione le strutture
referenti di cui al precedente art. 3 devono redigere un apposito
programma di lavoro, contenente le modalita' operative e gli
indirizzi per lo svolgimento delle attivita', la previsione di
scadenze intermedie per le verifiche in corso d'opera, la definizione
dei materiali da elaborare e le modalita' di consegna dei risultati
alla Regione.
Art. 5.
Durata della convenzione.
I termini per la conclusione del procedimento relativo alla
concessione dei contributi sono determinati dalla approvazione del
Psc da parte del Consiglio comunale (o dei Consigli comunali per i
Comuni in forma associata, o dell'organo assembleare della forma
associativa) e dalla consegna alla Regione dei materiali convenuti.
Tali termini, sulla base di quanto gia' disposto dalla deliberazione
della Giunta regionale 885/02 ed in coerenza con le caratteristiche
di un procedimento complesso quale l'approvazione della
strumentazione urbanistica comunale generale normata dalla L.R.
20/00, non dovranno comunque superare i mesi 48 dalla data di
esecutivita' della deliberazione della Giunta regionale n. . . . . .
del . . . . . di approvazione del Programma di finanziamento 2002.
Una proroga a quest'ultimo termine puo' essere concessa dal
Responsabile del procedimento su richiesta del soggetto proponente
per documentati motivi, pena la revoca del contributo regionale.
Art. 6
Contributo regionale.
Per lo svolgimento del programma di lavoro di cui all'art. 4 ed in
attuazione del Programma di finanziamento 2002, la Regione si impegna
a corrispondere al Comune (o forma associativa) un contributo
complessivo di Euro . . . . . . . . . . . .
Art. 7.
Termini e modalita' di erogazione del contributo.
La liquidazione ed erogazione del contributo di cui al precedente
art. 6 avverra' nel seguente modo:
a) un primo acconto del 50% del contributo concesso a seguito delle
avvenute sottoscrizioni della presente convenzione e del programma di
lavoro di cui all'art. 4, ed a presentazione di documentazione
attestante l'inizio delle attivita';
b) per la restante somma - quale saldo del contributo pari al 50% o
minore importo riconosciuto al fine di ricondurlo ai sensi dell'art.
48, comma 3, della L.R. 20/00 nella misura massima del 70% del costo
effettivamente sostenuto e documentato e comunque non superiore
all'importo concesso - ad avvenuta approvazione del Psc da parte del
Consiglio Comunale (o dei Consigli comunali) e ad avvenuta consegna
dei dati convenuti - ed a seguito di verifica tecnica di rispondenza
dei lavori a quanto sottoscritto nonche' a presentazione di un
rendiconto delle spese sostenute.
Tali atti di liquidazione avverranno con determinazione del
Responsabile del Servizio monitoraggio del Sistema insediativo della
Regione previa verifica tecnico-amministrativa di rispondenza dei
materiali consegnati a quanto convenuto.
per IL COMUNE per LA REGIONE
(O FORMA ASSOCIATIVA) IL DIRETTORE GENERALE ALLA
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E
SISTEMI DI MOBILITA'
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .