COMUNICATO
ACCORDO DI PROGRAMMA
ACCORDO DI PROGRAMMA
per la realizzazione del progetto "Sistema-rete di protezione e
sicurezza"
tra Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna
ex art. 34, DLgs 18/8/2000, n. 267
Il Sindaco, premesso:
- che, in attuazione dell'art. 218 della L.R. 3/99, la Regione
Emilia-Romagna ha determinato gli indirizzi relativi agli interventi
regionali nelle politiche per la sicurezza;
- che fra le azioni prioritarie e' ricompresa la predisposizione e
realizzazione, tramite accordi bilaterali con le Amministrazioni
locali della Regione e con priorita' per le citta' capoluogo di
provincia, di progetti pilota volti al miglioramento di rilevanti
problemi di sicurezza;
- che il Comune di Bologna, sulla base del bando regionale pubblicato
con deliberazione della Giunta regionale 22/2/2000, n. 269, ha
presentato richiesta di finanziamento del progetto "Sistema-rete di
protezione e sicurezza";
- che con deliberazione n. 2528 del 23/12/2000 la Giunta regionale ha
determinato la concessione di un contributo al Comune di Bologna per
il finanziamento di interventi valutati prioritari, vincolando la
sottoscrizione dell'accordo di programma alla definizione di
un'intesa con le Autorita' di Pubblica sicurezza sulla gestione del
sistema di videosorveglianza;
- che con deliberazione del Consiglio comunale PG n. 10077 del
15/2/2001 il Comune di Bologna ha accettato il contributo regionale
concesso, approvando contestualmente il protocollo di intesa tra
Comune e Regione Emilia-Romagna;
dato atto che nei giorni 18/1/2001, 26/2/2001, 18/4/2001 e 6/9/2001
hanno avuto luogo incontri del gruppo tecnico di concertazione fra
Comune e Regione tesi a verificare le procedure di formazione e il
contenuto dell'accordo di programma;
rilevato che in data 16/6/2001 e' stata realizzata fra la Prefettura,
le Forze dell'Ordine e il Comune di Bologna l'intesa per la gestione
del sistema di videosorveglianza prevista dalla citata delibera di
Giunta regionale n. 2528 del 29/12/2000;
visto il progetto complessivo "Sistema-rete di protezione e
sicurezza" approvato dalla Giunta comunale nella seduta del 28/6/2000
e successivamente rimodulato con deliberazione di Giunta del
3/7/2002, progr. n. 251, PG n. 109730;
vista la deliberazione della Giunta comunale progr. n. 320 del
3/9/2002, PG n. 140229 con la quale e' stato approvato l'accordo di
programma cosi' come modificato dalla Giunta regionale con
deliberazione del 22/7/2002, n. 1345;
ai sensi dell'art. 34 del DLgs. 18/8/2000, n. 267
approva
- l'accordo di programma tra Regione-Emilia Romagna e Comune di
Bologna per la realizzazione del progetto "Sistema-rete di protezione
e sicurezza" di cui agli elaborati tecnici in atti, sottoscritto in
data 12 settembre 2002 dagli Assessori delegati dott. Gianni Monduzzi
e prof. Luciano Vandelli;
- dispone di pubblicare l'accordo di programma nel Bollettino
Ufficiale della Regione.
L'accordo e' efficace dalla data di tale pubblicazione.
IL SINDACO
Giorgio Guazzaloca
Accordo di programma per l'avvio del progetto "Sistema-rete di
protezione e sicurezza" presentato dal Comune di Bologna e finanziato
dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della deliberazione della
Giunta regionale 22 febbraio 2000, n. 269 ex art. 34, DLgs 267/00
Tra
l'Assessore all'Innovazione amministrativa ed istituzionale,
Autonomie locali della Regione Emilia-Romagna
l'Assessore alla Sicurezza urbana del Comune di Bologna.
vista la delibera della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna n. 1345
del 22 luglio 2002 e la delibera della Giunta comunale di Bologna n.
320 del 3 settembre 2002;premesso:
- che la L.R. 21/4/1999, n. 3 al Titolo VII, Capo I:
detta norme per la promozione di un sistema integrato di sicurezza
delle citta' e del territorio regionale anche attraverso la
disciplina del Servizio di Polizia regionale e locale;
individua tra i compiti della Regione lo sviluppo della sicurezza con
particolare riferimento all'emergere di fenomeni di illegalita'
diffusa;
precisa che si intendono come politiche di sicurezza le azioni volte
al conseguimento di una ordinata e civile convivenza nelle citta' e
nel territorio regionale;
individua, quali interventi privilegiati, gli interventi integrati di
natura preventiva, le pratiche di mediazione e l'educazione alla
convivenza nel rispetto del principio di legalita';
- che la Regione Emilia-Romagna con deliberazione consiliare n. 1285
del 4/11/1999, in attuazione dell'art. 218 della citata L.R. 3/99, ha
determinato gli indirizzi relativi agli interventi regionali nelle
politiche per la sicurezza;
- che fra le azioni prioritarie individuate nel richiamato atto di
indirizzo e' ricompresa, fra l'altro, la predisposizione e
realizzazione, tramite accordi bilaterali con le Amministrazioni
locali della regione, con priorita' per le citta' capoluogo di
provincia e ricercando l'intesa con le Istituzioni dello Stato
responsabili della sicurezza e dell'ordine pubblico, di progetti
pilota volti al miglioramento di rilevanti problemi di sicurezza o di
conflitto o di disordine urbano diffuso;
- che il Comune di Bologna, sulla base del bando regionale pubblicato
con deliberazione della Giunta regionale 22 febbraio 2000, n. 269, ha
presentato richiesta di finanziamento del progetto "Sistema-rete di
protezione e sicurezza" con nota del 30 giugno 2000;
- che con deliberazione n. 2528 del 29/12/2000 la Giunta regionale ha
determinato la concessione di un contributo pari a Euro 1.169.774,88
al Comune di Bologna per il finanziamento dei soli interventi,
individuati con nota del 14 novembre 2000 dal Comune stesso come
prioritari, vincolando la sottoscrizione dell'accordo di programma
alla definizione di un'intesa con le Autorita' di Pubblica sicurezza
sulla gestione del sistema di videosorveglianza;
- che con deliberazione del Consiglio comunale PG n. 10077 del
15/2/2001 il Comune di Bologna ha accettato il contributo regionale
concesso, approvando contestualmente il protocollo d'intesa tra
Comune e Regione Emilia-Romagna allegato all'atto;
visto il progetto complessivo "Sistema-rete di protezione e
sicurezza", approvato dalla Giunta comunale nella seduta del 28
giugno 2000, col quale gli interventi finanziati integralmente si
raccordano, rappresentando, altresi', una sperimentazione pilota sul
quadrante nord-est della citta', individuato come il piu'
problematico;
dato atto che nei giorni 18/1/2001, 26/2/2001, 18/4/2001 e 6/9/2001
hanno avuto luogo quattro incontri del Gruppo tecnico di
concertazione fra Comune e Regione, tesi a verificare le procedure di
formazione e i contenuti dell'accordo di programma;
rilevato che in data 15/6/2001 e' stata realizzata tra la Prefettura,
le Forze dell'Ordine e il Comune di Bologna l'intesa per la gestione
del sistema di videosorveglianza, peraltro prevista dalla citata
delibera di Giunta regionale n. 2528 del 29/12/2000;
considerato che esigenze di rimodulazione del progetto presentato in
Regione, sulla base dell'emergenza-sicurezza nel frattempo
consolidatasi in alcune aree urbane piuttosto che in altre, hanno
portato:
- ad una rilocalizzazione di alcuni interventi in aree limitrofe a
quelle originariamente individuate;
- ad un'integrazione degli interventi originariamente previsti con
altri preliminari e indispensabili per garantire l'efficacia dei
sistemi di videosorveglianza e precisamente:
- illuminazione dei portici di Via Galliera e strade confluenti, del
Parco della Montagnola, di Piazza XX Settembre e del Cassero di Porta
San Vitale;
- interconnessione videofonica integrata tra la Centrale Radio
operativa del Comune di Bologna e la Sala Operativa della Questura di
Bologna e maggiori spese previste per la realizzazione dei
collegamenti dei sistemi di videosorveglianza gia' realizzati,
secondo quanto previsto dalla convenzione-quadro in materia di
sicurezza, di cui all'Intesa istituzionale di programma tra Governo
della Repubblica e Regione Emilia-Romagna;
considerato, altresi', che la maggior spesa prevista ammonta ad un
importo pari a Euro 536.966,95 e che la stessa e' stata approvata
dalla Giunta Comunale con deliberazione PG n. 178253 del 5/11/2001,
trasmessa alla Regione per la richiesta di ulteriore finanziamento
con nota PG n. 186671 del 12/11/2001;
considerato, inoltre, che recentemente sono insorte ulteriori
criticita' che hanno indotto nuove esigenze di rimodulazione del
progetto complessivo consistenti in:
- maggiori oneri per il completamento del sottoprogetto del sistema
di localizzazione dei mezzi mobili della PM, compensati dallo
stralcio dei due sottoprogetti "Colonnine Amiche" e "Sportelli di
Sicurezza", per la cui attuazione sono emerse difficolta' connesse
alla tutela della privacy;
- unificazione della sede della Centrale Radio operativa della PM
tramite la riallocazione in una sede unica di tutto il Corpo della PM
e conseguente necessita' di realizzazione di una nuova CRO;
- nuova emergenza microcriminalita' nell'area di Via Belle Arti e di
Via Mascarella e conseguente rilocalizzazione in tale ambito di parte
del sottoprogetto "Percorsi sicuri" permessa anche dall'intervento di
videosorveglianza di piazza Medaglie d'Oro prevista da Grandi
Stazioni SpA per il restyling della stazione ferroviaria;
considerato, altresi', che la maggior spesa prevista e' pari a Euro
360.000,00 (corrispondente al solo costo della nuova CRO), e che la
stessa e' stata approvata dalla Giunta comunale con Deliberazione PG
n. 178253 del 5/11/2001;
considerato che per tali nuovi interventi, in fase di progettazione
esecutiva, si e' posta la necessita' di destinare ulteriori risorse
finanziarie pari a Euro 448,483,73, determinandosi in tal modo la
priorita' prevista per l'assegnazione delle somme residue di cui alla
delibera della Giunta regionale 2528/00;
per quanto concerne, inoltre, eventuali ribassi d'asta relativi alle
tre distinte gare che il Comune di Bologna effettuera' per la
realizzazione del sistema di televigilanza, per la realizzazione del
sistema di telecontrollo satellitare e per la realizzazione della
nuova CRO della PM, si conviene quanto segue:
- il ribasso derivante dall'appalto del sistema di televigilanza
sara' destinato prioritariamente all'integrazione funzionale nel
nuovo sistema dell'impianto di videosorveglianza gia' installato in
Piazza Verdi e strade confluenti e, in via secondaria, ad eventuali
ulteriori interventi che si rendessero necessari in corso d'opera
(ivi inclusi quelli relativi all'estensione degli impianti di
videosorveglianza ad alcune strade contigue a quelle gia' inserite
nel progetto);
- il ribasso derivante dall'appalto del sistema di telecontrollo
satellitare dei mezzi della PM sara' destinato al completamento della
fornitura relativa al sistema di localizzazione dei mezzi mobili,
nuovi e ulteriori, del Corpo di PM con le dotazioni necessarie a
rendere funzionali tutte le unita' di bordo;
- il ribasso derivante dall'appalto della nuova CRO della PM sara'
destinato alla realizzazione di interventi di monitoraggio e
videosorveglianza che saranno concertati, tramite protocollo
d'intesa, fra Amministrazione comunale, Societa' Grandi Stazioni SpA
e Polizia di Stato/Polfer, relativi alle aree esterne della Stazione
centrale.
Tutto cio' premesso e considerato, tra le parti si conviene e si
stipula il presente accordo di programma per l'avvio e la
realizzazione del progetto "Sistema-rete di protezione e sicurezza".
Art. 1
Premesse
Le premesse e gli allegati sono parte integrante e sostanziale del
presente accordo di programma.
Art. 2
Finalita' dell'accordo
Le Amministrazioni con il presente accordo approvano i singoli
progetti preliminari, elaborati nel rispetto delle indicazioni
contenute nella delibera della Giunta regionale 2528 del 29/12/2000
e, in particolare, ricercando soluzioni tecnologiche adeguate,
contenendo i costi entro valori congrui, garantendo il rispetto delle
norme relative alla riservatezza dei dati personali e definendo il
sistema di valutazone dei risultati.
Art. 3
Obblighi assunti dai partecipanti
I soggetti partecipanti al presente accordo assumono l'impegno di
realizzare tutte le attivita' e gli interventi programmati. I
soggetti partecipanti si impegnano ad adottare gli atti e compiere
tutte le attivita' definite nel programma entro i termini concordati.
I soggetti partecipanti si impegnano altresi' a non modificare gli
impegni finanziari assunti per la durata dell'accordo, salva unanime
decisione alla variazione assunta dalla conferenza di programma. Le
parti si obbligano ad adottare le modalita' organizzative e
procedurali, nonche' le modalita' finanziarie piu' idonee a garantire
la rapidita', la snellezza delle attivita' amministrative, anche al
fine di superare eventuali ostacoli nell'attuazione del presente
accordo. In particolare:
La Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna si impegnano a
finanziare e/o realizzare direttamente i progetti per la quota
spettante nei termini sottoriportati:
Soggetto Progetto Quota di partecipazione Intervento
partecipazione diretto (in Euro)
Regione tutti 1.169.774,88 + nessuno Emilia-Romagna
268.483,73 + 180.000,00
Comune di Bologna tutti 1.170.291,33 + tutti 268.483,73
180.000,00
Totale 3.237.033,67
II Comune di Bologna e' autorizzato a prendere accordi separati con
soggetti diversi dalla Regione Emilia-Romagna per la copertura della
propria quota globale di partecipazione, fermo restando l'obbligo del
Comune a documentare analiticamente l'insieme delle spese comunque
effettuate a copertura del 50% degli investimenti previsti per la
realizzazione del progetto complessivo oggetto dell'accordo.
Art. 4
Fasi temporali di realizzazione degli interventi
La data di inizio lavori non deve superare il termine di 13 mesi
dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione del presente
accordo.
La realizzazione dei lavori di esecuzione dei progetti appaltati
dovra' avvenire, secondo il seguente cronoprogramma:
Intervento Data inizio lavori Data fine lavori
Realizzazione nuova CRO 1/10/2002 31/12/2002
Percorsi sicuri (I tranche): 1/10/2002 31/3/2004 Piazza VIII
Agosto e Parco Montagnola
Percorsi sicuri (II tranche) 1/10/2002 31/3/2004 Piazza XX
Settembre - Via Indipendenza - Piazza Maggiore e strade
confluenti
Percorsi sicuri (III tranche) 1/3/2003 30/4/2004 Piazza Medaglie
d'Oro Galleria 2 Agosto e strade confluenti
Percorsi sicuri (IV tranche) 1/3/2003 31/3/2004 Quadrilatero
Fermate sicure 1/2/2003 31/3/2004
Sistema satellitare di 1/4/2003 1/1/2004 telecontrollo auto di PM
Illuminazione dei portici di Via 1/6/2002 31/12/2003 Galliera,
Volturno e Manzoni
Interconnessione videofonica 1/5/2003 3/3/2004 integrata tra le
Centrali operative
II Comune di Bologna si fa garante del rispetto delle scadenze
indicate e, in particolare, per quanto riguarda il cablaggio del
quadrante nord-est del Centro storico, della sua realizzazione
graduale e anticipata rispetto all'inizio dei lavori relativi ai
singoli interventi, che richiedono l'allacciamento alla rete urbana
di cablaggio.
Art. 5
Vigilanza sulla attuazione del programma
Il Comune di Bologna, attraverso il proprio responsabile di
procedimento esercitera' l'attivita' di vigilanza sul regolare
svolgimento delle attivita' previste nel presente accordo. Il
responsabile di procedimento redigera', ogni sei mesi dalla data di
inizio dei lavori, una relazione sullo stato di attuazione del
programma (progetto pilota per la Sicurezza urbana) e ne inoltrera'
copia alla Regione.
Qualora la Regione non presenti osservazioni nei successivi 30
giorni, i contenuti della relazione si intendono assentiti.
Se la Regione riscontrera' che i contenuti della relazione non sono
rispondenti alle modalita' di attuazione del progetto pilota per la
Sicurezza urbana previste dall'accordo di programma, o in presenza di
modifiche sostanziali rispetto ai contenuti dell'accordo stesso,
convochera' la conferenza di programma composta dal responsabile del
procedimento nominato dal Comune, e dal Responsabile della Regione,
da questa nominato. La conferenza di programma potra' approvare
all'unanimita' proposte di modifica sostanziale dei contenuti
dell'accordo. Tali modifiche saranno approvate in forma di accordo
integrativo, secondo le stesse procedure di approvazione del presente
accordo. Ciascun componente puo' chiedere la convocazione della
conferenza di programma, qualora ne ravvisi la necessita'. La
conseguente riunione deve tenersi non oltre 20 giorni dalla
richiesta. Il Responsabile esponente dell'Amministrazione regionale
vigila, in particolare, sul rispetto delle norme di cui alla L.R.
19/98. Ai fini di quanto sopra si intendono sostanziali ai contenuti
del presente accordo le seguenti modifiche:
- la cancellazione o la sostituzione di interventi previsti con altri
non previsti, tale da modificare in modo sostanziale gli obiettivi
del programma;
- la modificazione del cronoprogramma degli interventi, tale da
procrastinare il termine ultimo previsto per la conclusione degli
interventi programmati;
- cambiamenti del quadro economico, compresi anche quelli derivanti
da eventuali economie nella realizzazione degli interventi, che
alterano anche parzialmente le destinazioni o le tipologie del
contributo regionale.
Art. 6
Gruppo tecnico di concertazione
Coerentemente con il carattere sperimentale e pubblico del progetto
il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna concordano di dare
continuita', fino a conclusione di tutti gli interventi e le azioni
previste dal progetto complessivo oggetto dell'accordo, al gruppo
tecnico di concertazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di
Bologna opportunamente ridefinito nella sua composizione, da
costituirsi entro un mese dalla firma dell'accordo.
Ai fini del gruppo tecnico di concertazione:
il Comune di Bologna si impegna:
- a promuovere, finanziare e realizzare un adeguato sistema di
valutazione - sia di processo che di risultato - in grado di
monitorare e verificare i cambiamenti, causati dagli interventi
proposti sulle problematiche di sicurezza secondo quanto previsto nel
documento allegato al presente accordo;
- ad inviare alla Regione e, se richiesto, ad esaminare nell'ambito
del gruppo tecnico di concertazione, prima di essere resi operativi,
i progetti definitivi riguardanti gli interventi e le azioni oggetto
dell'accordo e i nuovi interventi derivanti dagli eventuali ribassi
d'asta, secondo le priorita' definite in premessa.
Art. 7
Modalita' di concessione ed erogazione
del contributo regionale
II contributo complessivamente concesso dalla Regione ai fini' del
presente accordo rappresenta l'ammontare massimo concedibile anche in
caso di variazione del costo degli interventi, cosi' come definito
nel presente accordo.
Qualora il costo delle opere in sede di approvazione del progetto
esecutivo aumenti rispetto a quanto indicato al piano finanziario
allegato come parte integrante al presente accordo, resta invariato
il contributo regionale destinato a finanziare la realizzazione di
opere di urbanizzazione e/o infrastrutturali.
Nell'ipotesi, invece, che il costo di realizzazione dell'opera di
urbanizzazione e/o infrastrutturale diminuisca, sia in sede di
approvazione del progetto esecutivo che in sede di attestazione di
fine lavori, rispetto all'importo indicato nel presente accordo di
programma, il contributo regionale non potra' comunque superare il
tetto del 50% di tale costo, conformemente a quanto previsto al Capo
4, Allegato E della delibera di Consiglio comunale n. 1356 del 15
febbraio 2000.
Qualora in sede di attestazione di fine lavori e richiesta del saldo
il costo finale dell'opera risulti inferiore a quanto determinato in
sede di progetto esecutivo, il contributo regionale potra' essere
riconfermato nella misura massima purche' esso non superi il tetto
del 50% come sopra definito rispetto al costo finale dell'opera
eseguita.
Il contributo regionale corrispondente a Euro 1.618.258,61, assegnato
al Comune di Bologna con delibera di Giunta regionale 2528/00 per la
realizzazione del progetto pilota per la sicurezza urbana, trova
copertura sul Capitolo n. 31110 "Contributi in conto capitale per la
realizzazione degli interventi di riqualificazione urbana (art. 8,
comma 2, lett. b e commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998 n. 19)" di
cui all'UPB 1.4.1.3.12650 del Bilancio per l'esercizio finanziario
2002 che presenta la necessaria disponibilita' e sul corrispondente
capitolo dei bilanci per gli esercizi futuri previo slittamento di
tali somme in attuazione della normativa vigente, e sara' concesso ed
erogato, conformemente a quanto previsto dall'art. 14 della L.R.
29/1985 "Norme generali sulle procedure di programmazione e di
finanziamento di strutture e infrastrutture pubbliche e di interesse
pubblico da realizzare da parte della Regione, di Province, di
Comuni, Comunita' Montane, Consorzi di Enti locali", secondo le
modalita' di cui alla delibera di Giunta regionale n. 899 del
27/5/2002.
Art. 8
Garanzie e sanzioni
A garanzia dell'esecuzione degli interventi il Comune imporra' alle
imprese aggiudicatarie dei lavori il versamento di una cauzione
definitiva pari al 10% dell'importo netto dei lavori i appaltati e
inserira' nei singoli contratti d'appalto la previsione di
applicazione di una penale di almeno 258 Euro per ogni giorno di
ritardo rispetto alla data contrattuale di ultimazione dei lavori.
Art. 9
Sanzioni per eventuali inadempimenti
In caso di inadempimento da parte di un soggetto firmatario, la
conferenza di programma contesta l'inadempienza, con diffida ad
adempiere agli impegni assunti entro un congruo termine.
Decorso inutilmente detto termine, la Regione revoca le quote di
finanziamenti accordati al Comune relativamente agli interventi non
realizzati.
Art. 10
Casi e condizioni di recesso dall'accordo
Qualora una pubblica Amministrazione receda unilateralmente
dall'accordo per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, ia stessa
provvede alla liquidazione di un indennizzo pari agli impegni
finanziari assunti.
Art. 11
Eventuale procedimento di arbitrato
Le vertenze che dovessero sorgere fra i soggetti aderenti all'accordo
di programma, e che non si possano risolvere in via amministrativa
mediante la conferenza di programma, saranno definite da un collegio
di tre arbitri, di cui uno nominato dai Tribunale di Bologna, con
funzione di Presidente, ed uno ciascuno in rappresentanza delle
parti; il collegio in questione decidera' secondo legge.
Art. 12
Durata dell'accordo e sua conclusione
Il presente accordo ha durata triennale: esso si concludera',
comunque, ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti nei
progetti allegati al presente atto quale sua parte integrante e
sostanziale.
Art. 13
Pubblicazione dell'accordo
L'accordo di programma, una volta sottoscritto dal Comune di Bologna
e dalla Regione Emilia-Romagna, e' definitivamente approvato con
decreto del Sindaco e diventa efficace dalla data di pubblicazione
del decreto nel Bollettino Ufficiale regionale.
Allegati: n. 22
1) Intesa tra il Comune di Bologna e la Prefettura di Bologna per la
gestione del sistema di videosorveglianza.
2) Progetto per la valutazione dei risultati.
3) Progetto di gestione dei sottoprogetti del progetto "Sistema-rete
di protezione e sicurezza".
4) Progetto "Sistema-rete di protezione e sicurezza".
5) Sottoprogetto "Percorsi sicuri": descrizione sintetica.
6) Sottoprogetto "Fermate sicure": descrizione sintetica.
7) Progetto di interconnessione videofonica integrata della Centrale
Radio operativa del Comune con la Sala Operativa della Questura:
descrizione sintetica.
8) Sistema-rete di protezione e sicurezza (Sistema multimediale di
videosorveglianza per il centro cittadino): capitolato speciale
d'appalto.
9) Sistema-rete di protezione e sicurezza (Sistema multimediale di
videosorveglianza per il centro cittadino): specifica tecnica.
10) Sistema-rete di protezione e sicurezza (Sistema multimediale di
videosorveglianza per ii centro cittadino): architettura di sistema.
11) Sistema-rete di protezione e sicurezza (Sistema multimediale di
videosorveglianza per il centro cittadino): pianta schematica
dell'area sorvegliata.
12) Sistema-rete di protezione e sicurezza (Sistema multimediale di
videosorveglianza per ii centro cittadino): dettaglio collocazione
dispositivi periferici e armadi e relativi collegamenti.
13) Sistema-rete di protezione e sicurezza (Sistema multimediale di
videosorveglianza per il centro cittadino): composizione di una
stazione periferica standard.
14) Sistema-rete di protezione e sicurezza (Sistema multimediale di
videosorveglianza per il centro cittadino): schemi tipici di
installazione di telecamere.
15) Sottoprogetto "Sistema di localizzazione per i mezzi mobili del
Corpo di Polizia municipale": descrizione sintetica.
16) Sottoprogetto "Sistema di localizzazione per i mezzi mobili del
Corpo di Polizia municipale": capitolato Speciale d'Appalto
17)Sottoprogetto "Sistema di localizzazione per i mezzi mobili del
Corpo di Polizia Municipale": specifica tecnica.
18) Sottoprogetto "Nuova CRO della PM": descrizione progettuale
sintetica e relativi costi.
19) Progetto di potenziamento dell'impianto di illuminazione del
Parco della Montagnola e giustificativi di spesa.
20) Progetto di illuminazione del Cassero di Porta San Vitale e
giustificativi di spesa.
21) Progetto di illuminazione di Piazza XX Settembre.
22) Progetto di illuminazione di Via Galliera, Via Manzoni e Via
Volturno.
In fede e a piena conferma di quanto sopra, le parti si sottoscrivono
come segue.
Li' 12 settembre 2002
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per IL COMUNE
L'ASSESSORE DI BOLOGNA
ALL'INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA L'ASSESSORE ALLA
ED ISTITUZIONALE, AUTONOME LOCALI SICUREZZA URBANA
Luciano Vandelli Gianni Monduzzi