COMUNICATO
ACCORDO DI PROGRAMMA
ACCORDO DI PROGRAMMA
sul monitoraggio dell'inquinamento da PM10 sul territorio parmense
fra i Comuni di Collecchio, Colorno, Felino, Fidenza, Fontanellato,
Fontevivo, Langhirano, Lesignano,
Montechiarugolo, Noceto, Sala Baganza, Salsomaggiore, Sorbolo,
Torrile, Traversetolo, Trecasali
e ARPA - Sezione provinciale di Parma¹TC = Settembre 2002
Premesso che:
- con il DM del 2 aprile 2002, n. 60, recante il recepimento della
direttiva 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999, concernente i
valori limite di qualita' dell'aria per il biossido di zolfo, il
biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo, e
della direttiva 2000/69/CE, relativa ai valori limite di qualita'
dell'aria per il benzene ed il monossido di carbonio, sono stabiliti,
tra l'altro, ai sensi dell'art. 4 del DLgs del 4/8/1999, n. 351:
1) i valori limite e le soglie di allarme,
2) i margini di tolleranza,
3) il termine entro il quale il valore limite deve essere raggiunto;
- che la Regione Emilia-Romagna, con delibera di Giunta regionale
804/01 "Linee di indirizzo per l'espletamento delle funzioni degli
Enti locali in materia di inquinamento atmosferico (artt. 121 e 122,
L.R. 3/99)" ha definito, in applicazione dei criteri del DLgs 351/99,
la zonizzazione del territorio regionale, individuando, per quanto
riguarda il territorio della provincia di Parma, l'agglomerato R2,
comprendente i comuni di Parma, Collecchio, Felino, Fontanellato,
Fontevivo, Langhirano, Lesignano, Montechiarugolo, Noceto, Sala
Baganza, Sorbolo, Torrile, Traversetolo, Trecasali;
- che dai dati rilevati sul territorio del comune di Parma si desume
una elevata criticita' del particolato fine PM10 con valori medi
annuali costantemente superiori al valore fissato dalla citata
normativa come limite da raggiungere al 2005;
- che non sono disponibili dati sperimentali sui valori di
particolato fine esistenti nei territori degli altri comuni
dell'agglomerato;
- che tale forma di inquinamento appare riconducibile al traffico
veicolare ed, in misura minore, gli impianti di riscaldamento civili
e produttivi;
- che i piani di tutela e di risanamento dell'aria, in corso di
predisposizione ai sensi della L.R. 3/99, dovranno valutare la
efficacia delle misure intraprese in modo particolare in relazione al
traffico nelle aree urbane;
- che, al fine di individuare misure efficaci da applicarsi per il
risanamento della qualita' dell'aria ed in particolare per la
riduzione delle concentrazioni del PM10 nel territorio regionale, la
Regione Emilia-Romagna ha stipulato un accordo di programma tra la
Regione stessa, le Province della regione, i Comuni capoluogo ed i
Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti che e' stato
siglato il 15 luglio 2002 e pubblicato nel Bollettino Ufficiale
Regione Emilia-Romagna n. 113 del 7 agosto 2002;
- in base all'art. 4 dell'accordo, la Provincia di Parma, d'intesa
con il Comune capoluogo, ha convocato in data 7/8/2002 la Conferenza
dei Sindaci costituita dal Comune capoluogo, dai Comuni
dell'agglomerato R2, dalla Provincia, nonche' dai Comuni di Colorno,
Fidenza e Salsomaggiore Terme, invitati a partecipare per le loro
particolari caratteristiche e per i flussi di traffico dai quali sono
interessati;
- che, ai sensi del citato accordo di programma, finalita' della
Conferenza sono, tra l'altro, la valutazione di proposte di modifica
dell'agglomerato e la stipula di un'intesa locale attuativa
dell'accordo di programma regionale;
valutata la necessita' di acquisire elementi di conoscenza sui
livelli di PM10 nel territorio dell'agglomerato, al fine di
facilitare lo svolgimento dei compiti della Conferenza dei Sindaci
tutto cio' premesso
la Provincia di Parma, i Comuni di Parma, Collecchio, Colorno,
Felino, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Langhirano, Lesignano,
Montechiarugolo, Noceto, Sala Baganza, Salsomaggiore, Sorbolo,
Torrile, Traversetolo, Trecasali ed ARPA, Sezione provinciale di
Parma
stipulano il seguente accordo di programma.
Art. 1
Finalita'
1. Con il presente accordo di programma si intende facilitare
l'esecuzione di misure di rilevazione del PM10 nel territorio dei
comuni partecipanti.
Art. 2
Impegni della Provincia
1. La Provincia mette a disposizione di ARPA n. 2 strumenti di
misurazione del particolato fine PM10 per effettuare le misurazioni
sul territorio dei comuni di Parma, Collecchio, Colorno, Felino,
Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Langhirano, Lesignano,
Montechiarugolo, Noceto, Sala Baganza, Salsomaggiore, Sorbolo,
Torrile, Traversetolo, Trecasali.
2. Lo svolgimento delle misurazioni avverra' secondo il calendario e
le specificazioni tecniche dettagliate nell'Allegato A del presente
accordo.
3. Gli oneri riferiti all'espletamento delle misurazioni, nonche' di
manutenzione degli strumenti, sono a carico della Provincia.
4. La Provincia, in collaborazione con ARPA, provvedere inoltre a
comunicare i risultati delle analisi ai Comuni interessati nonche' ad
effettuare un'idonea pubblicizzazione degli stessi.
Art. 3
Impegni dei Comuni
1. Ciascun Comune sottoscrittore del presente accordo di programma,
per quanto di propria competenza, esprime il consenso sul calendario
e le specificazioni tecniche dettagliate nell'Allegato A ed, in
particolare, sull'individuazione dell'area di posizionamento della
strumentazione, ivi dettagliata.
2. Ciascun Comune si impegna altresi' a mettere a disposizione tale
area, per il periodo necessario alle misurazioni, nonche' a
provvedere all'allacciamento della stessa alle reti elettrica e
telefonica ed a quant'altro risulti necessario per l'attivazione ed
il funzionamento della postazione di misura.
Art. 4
Impegni di ARPA
1. ARPA, Sezione provinciale di Parma, provvedere all'effettuazione
delle misurazioni, nonche' alle necessarie verifiche tecniche e
manutentive, nell'ambito della convenzione stipulata con la Provincia
di Parma.
Art. 5
Campo d'applicazione e durata
1. Il presente accordo trova applicazione nei territori dei comuni
sottoscrittori.
2. Il presente accordo termina con il completamento della campagna di
misure e la pubblicizzazione dei risultati che dovra' comunque
avvenire entro il 30/6/2003.
ALLEGATO A
Piano per l'esecuzione delle misure di PM10
In generale il principio adottato considera un confronto tra le zone
urbanizzate dei comuni del territorio provinciale, le zone
individuate per il fondo ambientale e le strade ad alti traffico, in
modo da ottenere una sufficiente distribuzione dell'apporto che i
vari usi de suolo possono dare in relazione a questo inquinante e al
fine di valutare la corretti definizione delle aree inserite nella
Zona R2 utilizzando a supporto delle misure fatte anche campagne in
alcuni comuni con peculiarita' specifiche che potessero dare
ulteriori indicazioni in merito. Queste postazioni verranno d'ora in
poi individuate dal codice AD.
Descrizione generale
In generale a carico del Comune dovra' essere approntata una
postazione di misura atta alla sosta della strumentazione utilizzata
dotata di allacciamento alla corrente elettrica tramite idoneo quadro
elettrico munito di interruttore salvavita e magneto-termico a norma
di legge.Le caratteristiche della postazione da attivare sono le
seguenti:
- mezzo mobile: Fiat Daily 35.10 con accesso tramite portellone sul
retro e sensori meteo con palo estensibile per 10 m. in altezza. La
postazione deve garantire sufficiente distanza da eventuali ostacoli
quali muri o alberi che possano rendere non omogenea la misura.
Per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica del comune
partecipante dovra' essere secondo una delle seguenti specifiche:
a) tipo di erogazione: trifase + neutro + terra
tensione: 380V
potenza 3 kW/fase
b) tipo di erogazione: fase + neutro + terra
tensione: 220V
potenza 6 kW;
- unita' PM10: secondo le specifiche gia' inviate presso la Provincia
di Parma, tratta di uno strumento rilocabile per la misura specifica
del PM10 del dimensioni di 50x50x150 cm Ixpxh.
La postazione deve garantire sufficiente distanza da eventuali
ostacoli quali muri o alberi che possano rendere non omogenea la
misura.
Per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica a carico del
Comune partecipante dovra' essere secondo la seguente specifica:
a) tipo di erogazione: fase + neutro + terra
tensione: 220V
potenza 6 kW.
Posizionamento
Per la definizione esatta delle postazioni si richiede un incontro
con i tecnici comunali e provinciali per preparare le modalita' e
tempistiche dell'allacciamento.
Criticita'
Particolare attenzione dovra' essere posta alla gestione
dell'allacciamento della strumentazione dovuta sia a problemi nel
reperimento della fornitura di energia elettrica necessaria da parte
dei comuni interessati o difficolta' nel garantire nel giorno
preventivato la presenza sul posto di un elettricista autorizzato ad
eseguire l'allacciamento.
Cronogramma delle prestazioni
Si e' tenuto conto dei seguenti criteri:
1) il periodo di misura dovra' essere preferibilmente compreso tra
1/10/2002 e il 31/3/2003;
2) per ogni campagna, compresi i trasferimenti ed eventuali
condizioni di anomalia, sara' necessario prevedere almeno 3 settimane
di impegno della strumentazione per ottenere 15 giorni di dati
validati;
3) in alcuni comuni erano gia' state effettuate rilevazioni e quindi
si e' cercato ove possibile di riproporre il medesimo sito di misura;
nei restanti sara' necessario definire la postazione di concerto con
i tecnici delle Amministrazioni;
4) sfasare le campagne effettuate in contemporanea affinche' ciascuna
misura sia confrontabile con due postazioni differenti;
5) effettuare un confronto continuo con il dato misurato in Parma.
Il piano delle postazioni risulta il seguente:
Cod. Tipo Comune Posizione
2 R2-11 Sorbolo Piazza Liberta'/Via Groppini
3 R2-14 Trecasali Piazza Fontana
4 AD-3 Zona Fondo (nord) Via G. Consigli
5 AD-3 Strada alto traffico Via Emilia Est
6 R2-10 Sala Baganza Via Are/strada provinciale
7 AD-5 Colorno di fronte Aranciaia
8 AD-1 Fidenza Via Marzabotto
9 R2-7 Montechiarugolo Basilicagoiano (scuole)
10 R2-6 Lesignano de' Bagni Stadirano Zona Fondo (sud)
12 AD-5 Salsomaggiore Piazza del Popolo
13 R2-5 Langhirano Via Roma/Via Cascinapiano
14 R2-13 Traversetolo Via Liberta'
15 R2-1 Collecchio Via Nazionale/Via
Aldo Moro
16 R2-2 Felino Via Calestano
17 R2-3 Fontanellato Viale IV Novembre
(sede Croce rossa)
18 R2-4 Fontevivo Scuola elementare
19 AD-2 Strada alto traffico Pontetaro
20 R2-8 Noceto Via Matteotti (casa di riposo)
21 R2-12 Torrile Via Verdi (fronte scuole)
Nota: le postazioni R2, derivano direttamente dalle linee di
indirizzo, AD sono aggiunti per completare lo studio.
Da quanto riportato si evidenzia come sia necessario, per riuscire a
effettuare la misura anche in alcuni comuni non compresi nella zona,
misura per altro indicativa di specifiche peculiarita' dei comuni
scelti, con le tempistiche indicate, effettuare l'inizio delle misure
leggermente prima dell'inizio di ottobre e terminarle appena dopo la
fine di marzo. Nel contempo si e' scelto di individuare il Comune di
Lesignano de' Bagni come indicatore della zona di fondo sud per le
tipologie specifiche presentate.
Andando quindi a valutare le tempistiche necessarie, considerando
quanto sopra esposto e le tempistiche di lavorazione usualmente
convenute siamo andati a definire la proposta di cronogramma
riportata che permetterebbe l'esecuzione del piano nei tempi
stabiliti.
(segue allegato fotografato)