COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) del progetto lavori per la realizzazione dello svincolo dalla SS16 sulla Via San Martino in Riparotta ed adeguamento della Via San Martino in Riparotta
L'Autorita' competente: Provincia di Rimini comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente: lavori
per la realizzazione dello svincolo dalla SS16 sulla Via San Martino
in Riparotta ed adeguamento della Via San Martino in Riparotta.
Il progetto e' presentato da Comune di Rimini - Settore Lavori
pubblici, Via Rosaspina - 47900 Rimini.
Il progetto e' localizzato in frazione Viserba Monte-San Martino in
Riparotta - Rimini.
Il progetto interessa il territorio del comune di Rimini e della
provincia di Rimini.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Rimini, con delibera di Giunta provinciale 283/02 ha
assunto la seguente decisione:
1) di escludere con le prescrizioni riportate al punto successivo, ai
sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. n. 9 del 18 maggio 1999 e
successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore procedura di
VIA, il progetto del Comune di Rimini denominato "Lavori per la
realizzazione dello svincolo dalla SS16 sulla Via San Martino in
Riparotta ed adeguamento della Via San Martino in Riparotta";
2) di prescrivere i seguenti obblighi al proponente Comune di Rimini:
a) contestualmenete alla realizzazione del progetto, dovra' essere
realizzata lungo Via San Martino in Riparotta una pista ciclabile,
tenendo conto di quanto previsto dal DM n. 557 del 30 novembre 1999
(Regolamento recante "Norme per la definizione delle caratteristiche
tecniche delle piste ciclabili"). L'eventuale utilizzo della banchina
a fini ciclabili, come riportato nelle integrazioni di cui sopra,
fatte pervenire dal proponente Comune di Rimini all'Ufficio VIA
provinciale in data 23 ottobre 2002, dovra' comportare la massima
attenzione alle condizioni di sicurezza per gli utenti, introducendo
opportuni ed indonei strumenti e mezzi (dissuasori di velocita' per i
veicoli a motore, catarifrangenti, segnaletica orizzonatale e
verticale, colore bene individuabile del fondo della pista, ecc.); b)
in merito alle imprese che svolgono attivita' di autodemolizione,
occorre disporre le idonee correzioni ai tratti dell'infrastruttura
viaria interessati, compresa la prevista rotatoria, se e' il caso
modificandone il disegno, in modo da ridurre le aree da espropriare
alle suddette ditte, aree destinate, secondo quanto prescritto dagli
atti autorizzativi provinciali per lo stoccaggio ed il trattamento di
rifiuti speciali, a zone verdi di compensazione ed a parcheggi.
Eventualmente, all'uopo potranno essere posizionate delle idonee
barriere schermanti a protezione delle suddette aree, barriere che
dovranno essere ricoperte di rivestimenti vegetali con l'utilizzo di
specie autoctone; c) dovranno essere realizzate idonee opere di
mitigazione del rumore tali da proteggere tutti gli edifici
residenziali presenti lungo il tracciato viario; d) in fase di
cantiere dovranno essere garantiti i seguenti accorgimenti: 1) per
evitare il sollevamento di polvere in quantita' eccessiva, mantenere
sempre umidi i depositi di terre, materie prime ed inerti e le vie di
transito a servizio del cantiere, 2) per il ripristino delle aree di
cantiere, utilizzare il terreno vegetale proveniente dallo scotico,
che dovra' essere correttamente accumulato e curato per evitarne il
decadimento biologico, 3) per il trasporto degli inerti predisporre
un idoneo sistema di copertura dei cassoni con teloni.