DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 novembre 2002, n. 2035
Attuazione della Misura 4.3 del Programma triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive 1999/2001 - "Sostegno ai consorzi export" Legge 83/89. Criteri e modalita' anno 2002
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
a) la L.R. 3/99 che all'art. 61 stabilisce di dare attuazione alle
funzioni delegate per il sostegno delle esportazioni e
dell'internazionalizzazione delle imprese di cui agli artt. 19 e 48
del DLgs 112/98;
b) il Programma regionale triennale per lo sviluppo delle attivita'
produttive 1999/2001 approvato con deliberazione consiliare n. 1305
del 24 novembre 1999, previsto dalla stessa L.R. 3/99 che, alla
Misura 4.3, stabilisce di attuare gli interventi a favore dei
consorzi e delle societa' consortili per il commercio estero previsti
dalla Legge 83/89;
c) il DLgs 112/98 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo
I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" che, all'art. 48, prevede che i
trasferimenti e le deleghe di funzioni alle Regioni comprendano, tra
l'altro, le funzioni relative alla promozione ed al sostegno alla
costituzione di consorzi tra piccole e medie imprese industriali,
commerciali e artigiane previste dalla Legge 21 febbraio 1989, n. 83;
d) la Legge 21 febbraio 1989, n. 83 "Interventi di sostegno per i
consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali ed
artigiane";
e) il DM 25 marzo 1992 "Nuove direttive e nuovi criteri di
valutazione delle domande di contributo a consorzi export";
f) il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio
2000 "Individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie,
strumentali ed organizzative da trasferire alle Regioni per
l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di
cui agli artt. 19, 30, 34, 41 e 48 del DLgs 112/98" che, all'art. 3,
stabilisce che l'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti
alle Regioni, escluse le funzioni relative ai consorzi
multiregionali, decorra dall'1 luglio 2000;
g) la circolare n. S/650002 del 24 gennaio 2002 del Ministero del
Commercio con l'estero avente oggetto "Modalita' per l'applicazione
nel 2002 della Legge 21 febbraio 1989, n. 83", che alla Sezione 1,
punto 2 fornisce la definizione di consorzio multiregionale;
ritenuto di:
- applicare, ai fini dell'attuazione per l'annualita' 2002 della
Misura 4.3 del Programma triennale per lo sviluppo delle attivita'
produttive, le disposizioni del citato DM 25 marzo 1992, attuative
della Legge 83/89;
- di approvare, in considerazione delle deleghe sopraesposte,
limitatamente ai consorzi export monoregionali, come definiti al
punto 1) dell'Allegato A, le disposizioni operative, limitatamente
all'anno 2002, della Misura 4.3 che definiscono modalita' e criteri
di accesso ai benefici previsti dalla Legge 83/89 e dal DM 25 marzo
1992;
dato atto:
- che il Dirigente competente provvedera' all'approvazione degli
interventi previsti dalla presente deliberazione e al contestuale
impegno delle risorse con propri atti formali, ai sensi della propria
delibera 2775/01 previa verifica della documentazione di spesa
presentata dai richiedenti e, ricorrendo le condizioni di cui
all'art. 51 della L.R. 40/01, alla liquidazione dei contributi
previsti;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2774 del 10 dicembre 2001 avente per oggetto "Direttiva sulle
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2775 del 10 dicembre 2001 avente per oggetto "Disposizioni per
la revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei
controlli interni a seguito della entrata in vigore della L.R.
43/01";
dato atto dei sottoindicati pareri favorevoli espressi in ordine al
presente atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 2774/01:
- dal Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio,
Turismo, dr. Uber Fontanesi, in merito alla legittimita';
- dal Responsabile del Servizio Politiche industriali, dr. Glauco
Lazzari, in merito alla regolarita' tecnica;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico e Piano telematico,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, a seguito di quanto esposto in premessa e qui
integralmente riportato, i "Criteri e modalita' per l'applicazione
nel 2002 della Legge 21 febbraio 1989, n. 83, recante ôInterventi di
sostegno per i consorzi tra piccole e medie imprese industriali,
commerciali ed artigiane' e del DM 25 marzo 1992", in attuazione
della Misura 4.3 del Programma triennale per lo sviluppo delle
attivita' produttive 1999/2001, contenute nell'Allegato A parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di dare atto che all'approvazione degli interventi previsti dalla
presente deliberazione e al contestuale impegno delle risorse
provvedera' il Dirigente competente con propri atti formali, ai sensi
della propria delibera 2775/01 previa verifica della documentazione
di spesa presentata dai richiedenti e, ricorrendo le condizioni di
cui all'art. 51 della L.R. 40/01, alla liquidazione dei contributi
previsti.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per l'applicazione nel 2002 della Legge 21
febbraio 1989, n. 83 recante "Interventi di sostegno per i consorzi
tra piccole e medie imprese industriali, commerciali ed artigiane" e
del DM 25 marzo 1992 in attuazione della Misura 4.3 del Programma
triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive 1999/2001
1) Soggetti beneficiari
I beneficiari devono possedere i requisiti di cui agli artt. 1 e 2
della Legge 83/89.
Sono considerati monoregionali i consorzi aventi sede legale in
Emilia-Romagna che per l'intero esercizio 2001 abbiano mantenuto i
seguenti requisiti: annoverino meno del 25% delle imprese associate
con sede legale al di fuori dall'Emilia-Romagna e in ogni caso
associno meno di 15 imprese con sede legale diversa
dall'Emilia-Romagna.
Sono esclusi pertanto dai benefici previsti dal presente
provvedimento i consorzi multiregionali come definiti dalla circolare
n. S/650002 del 24 gennaio 2002 del Ministero del Commercio con
l'estero, Sezione 1, punto 2.
Lo statuto deve specificare il divieto di distribuzione degli utili
alle imprese consorziate o socie, anche in caso di scioglimento.
I contributi di cui al presente provvedimento possono essere
riconosciuti esclusivamente sulle spese relative all'attivita'
promozionale.
2) Determinazione del contributo
Il contributo sara' calcolato attenendosi alle percentuali e ai
limiti previsti dal DM 25 marzo 1992.
La somma tra il contributo regionale e gli eventuali contributi
erogati da altri enti pubblici non puo' superare il limite massimo
del 70% delle spese ammesse.
Come rispettivamente previsto dall'art. 4, comma 1 e dall'art. 5
della Legge 21 febbraio 1989, n. 83, ai fini della determinazione del
contributo vengono prese in considerazione le voci di spesa non
dirette a sovvenzionare l'esportazione, come specificate nello schema
di distinta riportato nell'Allegato 2, che devono essere ricavate
esclusivamente dai "costi della produzione", lettera B del conto
economico del Bilancio relativo all'esercizio 2001.
Non si applica l'elevazione del contributo al 70% ai consorzi
monoregionali costituiti da meno di cinque anni che associno in
maggioranza imprese che in precedenza abbiano fatto parte di altri
consorzi destinatari di contributi da parte del Ministero.
3) Presentazione delle domande
I consorzi in possesso dei requisiti previsti dalla normativa
succitata, che intendono richiedere il contributo relativamente alle
spese effettivamente sostenute per lo svolgimento dell'attivita'
promozionale svolta nell'anno 2001, devono presentare, entro i 30
giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, apposita
dichiarazione-domanda in bollo da Euro 10,33, redatta secondo lo
schema riportato nell'Allegato 1, alla Regione Emilia-Romagna,
Assessorato Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano
telematico, Servizio Sportello regionale per l'internazionalizzazione
delle imprese, Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno
entro il termine suindicato. Fara' fede la data del timbro
dell'Ufficio postale accettante.
Per informazioni e' possibile contattare il seguente collaboratore
dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13: dott.ssa Alessia Cavallari,
tel. 051/283761, e-mail: acavallari¹regione.emilia-romagna.it.
4) Documentazione di corredo
La dichiarazione-domanda (comprensiva della fotocopia di un documento
d'identita' - carta d'identita' o passaporto - non scaduto del
sottoscrittore) deve essere corredata dalla documentazione
specificata nello schema anzidetto e dalla "distinta delle voci di
spesa a fronte delle quali viene richiesto il contributo", redatta in
conformita' dello schema riportato nell'Allegato 2.
La Regione ha facolta' di chiedere ai consorzi eventuale
documentazione integrativa qualora si renda necessario disporre di
ulteriori documenti, informazioni o attestazioni.
I consorzi sono tenuti a rispondere con tempestivita' e completezza
alle richieste formulate dalla Regione.
5) Esclusioni
Sono esclusi dal contributo regionale i consorzi monoregionali che:
- abbiano ottenuto contributi sulla generalita' delle spese
consortili da parte di altri Enti pubblici;
- in maggioranza associno imprese agricole le quali beneficiano dei
contributi previsti della Legge 394/81, art. 10;
- associno in maggioranza imprese aderenti a consorzi pluriregionali
i quali beneficiano dei contributi statali.
6) Ispezioni e verifiche
Ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 e nei limiti previsti dal
medesimo, le istanze possono essere corredate da autocertificazioni.
La Regione si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e
verifiche sullo svolgimento delle azioni promozionali secondo quanto
riportato dalla relazione concernente le attivita' del 2001, sulla
veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' agli
originali delle copie e delle traduzioni e sulla esistenza dei
requisiti di idoneita' a ricevere il contributo.
In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle
conseguenze previste agli artt. 75 e 76 del DPR 445/00.
7) Tutela della privacy
Tutti i dati di cui l'Amministrazione regionale venga in possesso in
occasione dell'espletamento del procedimento verranno trattati
esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel rispetto
della Legge 675/96 e successive modifiche.
Seguono:
- Allegato 1 "Schema di dichiarazione-domanda";
- Allegato 2 "Distinta delle voci di spesa a fronte delle quali viene
richiesto il contributo ricavate esclusivamente all'interno della
lettera B ôcosti della produzione' del conto economico 2001".
ALLEGATO 1
Schema di dichiarazione-domanda
(in bollo da Euro 10,33)
Alla Regione Emilia-Romagna
Assessorato Attivita' produttive,
Sviluppo economico, Piano telematico
Servizio Sportello regionale
per l'internazionalizzazione
delle imprese
Viale Aldo Moro n. 30
40127 Bologna
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.
c.a.p. . . . . . . Comune . . . . . . . . . . . . . . . . Provincia
nella qualita' di legale rappresentante del consorzio o della
societa' consortile (ragione sociale come da certificato CCIAA) . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con sede
legale in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e sede
amministrativa in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . (indirizzo completo di entrambe le sedi) iscritto alla CCIAA di .
. . . . . . . . . . . . al n. . . . . . . . . . . . . telefono . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . fax . . . . . . . . . . . . e-mail
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .;
chiede
il contributo finanziario annuale, ai sensi della Legge 21 febbraio
1989, n. 83, su un totale di spese ammissibili a contributo di Euro .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , sostenute nel corso
dell'esercizio consortile 2001 per svolgere attivita' promozionale
verso l'estero, come specificate nella distinta allegata (Allegato
2).
Ai fini del pagamento del contributo regionale, comunica quanto
segue:
- che la somma puo' essere accreditata sul c/c n. . . . . . . . . . .
intrattenuto presso la banca: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . codice ABI n. . . . . . . . . . . . . codice CAB n. . . . . .
. . . . . . . .;
- di non essere tenuto all'obbligo dell'esibizione della bolletta
d'incasso;
- che il consorzio e' intestatario del codice fiscale n. . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . (partita IVA . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . )
ai fini della Legge 21 febbraio 1989, n. 83, sotto la sua personale
responsabilita' e consapevole delle conseguenze previste agli artt.
75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 per chi attesta il falso
dichiara
1) di essere un consorzio export monoregionale come specificato
all'Allegato A, punto 1 "Soggetti beneficiari" del bando;
2) di non avere usufruito di contributi sulla generalita' delle
spese consortili, erogati da altri Enti pubblici, cioe' non
finalizzati a singole iniziative;
3) di avere/non avere usufruito di contributi erogati da Ministeri,
Enti pubblici, Regioni, finanziarie regionali od organismi con
partecipazione maggioritaria delle Regioni, Provincie, Comuni, Camere
di Commercio, Centri Esteri regionali, a fronte di specifiche
attivita' promozionali verso l'estero (in caso positivo, indicare:
ente erogatore, norma in base alla quale e' stato disposto il
contributo, relativo importo, iniziative per le quali lo stesso e'
stato erogato, nonche' il riferimento alla voce di bilancio in cui
l'importo e' stato registrato);
4) che il consorzio e' stato costituito in data . . . . . . . . . .
. . ed e' regolato dallo statuto del . . . . . . . . . . . . . . (se
ricorre: modificato con successivi atti del . . . . . . . . . . . . .
.), dal quale risulta espressamente di avere come scopi sociali
esclusivi quelli previsti dall'art. 1 della Legge 21 febbraio 1989,
n, 83 e dall'art. 1, comma 5 del DM 25 marzo 1992 e di non poter
distribuire avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi
forma alle imprese consorziate o socie, neppure in caso di
scioglimento;
5) che il consorzio e' un consorzio di promozione oppure di
promozione e vendita, oppure costituito con lo scopo esclusivo di
gestire una struttura all'estero. Per i consorzi che svolgono anche
attivita' di vendita, nella distinta delle voci di spesa (Allegato
2), devono essere escluse dalle spese di gestione quelle connesse con
la vendita, conformemente a quanto stabilito dall'art. 4, comma 1
della Legge 21 febbraio 1989, n. 89;
6) che il consorzio, alla data di presentazione della domanda di
contributo, risulta costituito da n. . . . . . . imprese, di cui n. .
. . . . . industriali, n. . . . . . . . commerciali, n. . . . . . . .
artigiane, n. . . . . . . . di servizi (ovvero, se trattasi di
consorzio artigiano, il consorzio e' costituito da n. . . . . . . .
imprese artigiane, come individuate dalla Legge 8 agosto 1985, n.
443); di esse viene indicato nell'allegato elenco il numero di
iscrizione alla Camera di Commercio ed il settore di attivita' e la
Regione in cui sono ubicate;
7) che le imprese consorziate sono "piccole e medie", aventi i
requisiti conformi ai decreti del Ministero dell'Industria, del
Commercio e dell'Artigianato del 18 settembre 1997 e del 23 dicembre
1997;
8) che le imprese partecipanti all'attivita' consortile non sono
contemporaneamente associate ad altri consorzi che usufruiscono dei
contributi finanziari annuali di cui alle Leggi 21 febbraio 1989, n.
83 e 29 luglio 1981, n. 394, art. 10 (se le imprese consorziate
partecipano ad altro consorzio export, indicare la ragione sociale
delle imprese stesse e quella dell'altro consorzio);
9) il consorzio dispone/non dispone di una struttura operativa
stabile in Italia, come definita dall'art. 3, lettera e) del DM 25
marzo 1992, con propria sede e proprio personale (in caso positivo,
indicare le rispettive voci di spesa nella distinta di cui
all'Allegato 2). Al riguardo si fa presente che il lavoro prestato a
titolo gratuito e/o il contratto di comodato non danno titolo al
riconoscimento della struttura stabile); oppure il consorzio dispone
di una struttura operativa stabile in Italia, con personale e sede
messi a disposizione, gratuitamente o a titolo oneroso, da Regione,
Provincia autonoma, associazione imprenditoriale, camera di commercio
o societa' di servizi emanazione dei predetti enti (inviare
dichiarazione dell'ente ospitante; se trattasi di societa' di
servizi, inviare, oltre alla dichiarazione della stessa, una
dichiarazione dell'ente attestante che la societa' rappresenta una
propria emanazione);
10) il consorzio dispone/non dispone di stabili strutture all'estero,
in Paesi non comunitari, per la commercializzazione dei prodotti
delle imprese consorziate (in caso positivo, fornire i dati
identificativi e l'indirizzo della struttura estera, inviando
eventuale contratto d'affitto o di comodato; nell'apposita distinta
di cui all'Allegato 2), devono essere riportate le spese relative
alla struttura estera);
11) il consorzio, come risulta dalla documentazione allegata alla
domanda di contributo, nel corso del 2001 ha sostenuto spese per
attivita' "promozionale" all'estero per un importo non
inferiore/inferiore al 30% del totale delle spese su cui viene
richiesto il contributo, come specificato nella distinta di cui
all'Allegato 2;
12) il fondo consortile, alla data di presentazione della domanda,
ammonta a Euro . . . . . . . . . . . . ., e' interamente sottoscritto
e, secondo quanto rispettivamente previsto dagli artt. 1 e 2 della
Legge 21 febbraio 1989, n. 83, nessuna impresa detiene una quota
inferiore a Euro 1.291,14 o superiore al 20% del fondo stesso;
13) (se ricorre) le imprese consorziate sono associate ad altri
consorzi che hanno lo scopo sociale esclusivo di gestire una
struttura stabile all'estero in Paesi extra-comunitari (indicare le
imprese partecipanti a detti consorzi dei quali si comunica la
denominazione e la sede);
14) (per i consorzi costituiti da meno di cinque anni alla data di
presentazione della domanda) il consorzio raggruppa in maggioranza
imprese che, precedentemente alla costituzione del consorzio
medesimo, non erano associate/erano associate ad altri consorzi per
il commercio estero i quali hanno/non hanno usufruito di contributi
finanziari annuali erogati dallo Stato;
15) se intervenissero variazioni successive a quanto sopra indicato,
codesta Amministrazione ne sara' tempestivamente informata.
Si allega la seguente documentazione:
1) copia del bilancio relativo all'esercizio consortile 2001,
comprensivo dello stato patrimoniale, del conto economico e della
nota integrativa, depositato presso la CCIAA da cui risultino gli
estremi del deposito stesso e della nota di deposito;
2) distinta delle singole voci di spesa, firmata dal legale
rappresentante, per il totale indicato in domanda, a fronte delle
quali viene richiesto il contributo, secondo l'articolazione prevista
dall'art. 2 del DM 25 marzo 1992, riferite alle corrispondenti voci
dei costi della produzione, lettera B del conto economico (Allegato
2); in tale distinta vanno dettagliate le spese all'estero per
attivita' promozionale qualora le stesse siano di importo pari o
superiore al 30% del totale delle spese su cui viene richiesto il
contributo ai fini del riconoscimento del requisito preferenziale;
3) certificazione rilasciata da societa' di revisione, relativa alle
spese ammissibili a contributo, se il totale delle stesse supera Euro
250.000,00;
4) fotocopia dell'atto costitutivo e dello statuto vigente al
momento della domanda;
5) dettagliata relazione, firmata dal legale rappresentante, sulle
specifiche attivita' svolte nel 2001, con particolare riferimento
alle attivita' promozionali, con l'indicazione di dati e/o
informazioni sui risultati commerciali conseguiti o che potranno
essere conseguiti nel breve-medio periodo a seguito delle iniziative
promozionali realizzate;
6) ai fini del riconoscimento della struttura stabile, di cui
all'art. 3, lettera e) del DM 25 marzo 1992, eventuale dichiarazione
dell'organismo ospitante presso cui il consorzio ha la sede
operativa, attestante che il consorzio usufruisce della sede e del
personale dell'ente medesimo o della societa' di servizi (nonche',
relativamente alla societa' di servizi, dichiarazione dell'ente
attestante che la stessa rappresenta una propria emanazione);
7) ai fini del riconoscimento della struttura estera, di cui
all'art. 3, lettera c) del DM 25 marzo 1992, documentazione
attestante la disponibilita', in Paesi non comunitari, di struttura
stabile per la commercializzazione dei prodotti delle imprese
consorziate; la sede estera non viene presa in considerazione se
svolge unicamente attivita' commerciale o di deposito; qualora la
sede svolga, accanto alle predette attivita', anche attivita'
promozionale, quest'ultima deve essere descritta in dettaglio;
8) certificato camerale riferito al consorzio, rilasciato in data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di presentazione della
domanda di contributo alla Regione, attestante che il consorzio
risulta svolgere attivita' e non e' soggetto a procedure concorsuali;
tale certificazione puo' essere sostituita da una dichiarazione di
responsabilita';
9) qualora possa essere riconosciuta la maggiorazione a favore dei
consorzi costituiti da meno di cinque anni, dichiarazione del legale
rappresentante attestante che la maggioranza delle imprese associate
non ha fatto parte in precedenza di altri consorzi destinatari di
contributi statali;
10) elenco delle imprese consorziate redatto secondo lo schema
sottoindicato:
Denominazione n. Settore di attivita' Regione e sede imprese
iscrizione (specificare seconsorziate CCIAA industriale,
commerciale, artigianale, di servizi)
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luogo e data . . . . . . . . . . . .
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
firma . . . . . . . . . . . . . . .
La dichiarazione-domanda dovra' essere corredata della fotocopia di
un documento di identita' (carta di identita' o passaporto) non
scaduto del sottoscrittore.
(segue allegato fotografato)