COMUNE DI SASSUOLO (MODENA)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 settembre 2002, n. 68

Variante al vigente PRG per la conferma di vincoli di destinazione, riclassificazione di aree gia' destinate ad attrezzature, per rettifica perimetrazione di zonizzazione e correzione di errori materiali, con contestuale modifica delle NTA, ai sensi art. 15, comma 4, L.R. 47/78, gia' adottata con delibera consiliare n. 155 dell'11/12/2001 - Controdeduzioni alle osservazioni presentate - Approvazione

IL CONSIGLIO COMUNALE                                                           
(omissis)  delibera:    1) di approvare le "Controdeduzioni alle                
osservazioni" cosi' come risultanti dall'elaborato tecnico in data              
maggio 2002 a firma dell'architetto Gabriella Maria Covezzi, allegato           
al presente atto, sotto la lettera "A", per farne parte integrante e            
sostanziale;                                                                    
2) di approvare, inoltre, le "Osservazioni d'ufficio" cosi' come                
risultanti dall'elaborato tecnico in data giugno 2002 a firma                   
dell'architetto Gabriella Maria Covezzi, allegato al presente atto,             
sotto la lettera "B", per farne parte integrante e sostanziale;                 
3) di controdedurre come segue alle osservazioni riportate in                   
premessa, formulate dalla Provincia di Modena:                                  
A) la destinazione a verde pubblico attribuita all'area di pertinenza           
del fabbricato risultava direttamente connessa e discendente dalla              
destinazione attribuita all'immobile. La destinazione originariamente           
prevista - attrezzature di supporto ad attivita' legate                         
all'escursionismo e fruizione pubblica del territorio identificava              
un'attrezzatura pubblica non direttamente connessa a valutazioni di             
carattere funzionale rispetto al "sistema Fiume", quanto, piuttosto,            
alla opzione di mantenere la proprieta' pubblica dell'immobile. A               
seguito delle valutazioni piu' recentemente emerse in merito alla               
diseconomicita' di strutture pubbliche non costituenti parti                    
integranti di sistemi di servizio piu' complessi a vocazione                    
polifunzionale, l'Amministrazione ha ritenuto di includere l'immobile           
nel piano di dismissione del patrimonio. Conseguentemente alla nuova            
destinazione prevista si e' quindi reso necessario rettificare la               
destinazione dell'area di pertinenza dell'immobile. Tale diversa                
classificazione non incide tuttavia sulla dotazione di standard                 
urbanistici previsti dal Piano regolatore in quanto in riferimento al           
quartiere P (come, per semplicita', viene definito dalla relazione              
illustrativa n. 4 - Scelte e contenuti del Piano - il territorio                
extraurbano) la quantificazione degli standard risulta ampiamente               
soddisfatta in riferimento alla dotazione di verde pubblico: a fronte           
di una richiesta teorica 39.968 mq., 26.946 mq. risultano esistenti e           
83.784 mq. di progetto, per un totale programmato ampiamente                    
esuberante e pari a 110.730 mq. E' da rilevare, infine che la                   
quantificazione degli standard urbanistici e' stata calcolata                   
all'atto della predisposizione dell'originario PRG e la stessa non e'           
stata aggiornata a seguito della predisposizione della variante di              
specifica considerazione dei valori ambientali e paesaggistici                  
dell'asta fluviale, cui risulta riconducibile la destinazione                   
dell'area di pertinenza del fabbricato di Via del Frantoio a verde              
pubblico;                                                                       
B) la mancata trasmissione degli atti ai Comuni contermini richiesta            
dall'art. 41 del PTCP, giudicata peraltro opportuna, ma non                     
obbligatoria dalla stessa Provincia, in riferimento ad una variante             
ai sensi dell'art. 15 della L.R. 47/78, non e' stata effettuata in              
quanto le modifiche e le correzioni proposte, di modesta entita',               
risultano di rilevanza meramente locale;                                        
4) di dare atto che a seguito dell'accoglimento delle osservazioni              
presentate risultano modificati i seguenti elaborati:                           
- tav. 7/3 - Destinazioni di zona - variante - maggio 2002;                     
- tav. 7/6 - Destinazioni di zona area collinare - variante - maggio            
2002;                                                                           
- tav. 8/1 - Classificazione extraurbana - variante - maggio 2002;              
- tav. 8/4 - Classificazione extraurbana - variante - maggio 2002;              
- Norme tecniche di attuazione - luglio 2002;                                   
5) di approvare, conseguentemente, ai sensi e per gli effetti                   
dell'art. 15, comma 4, lettera d) della L.R. 7/12/1978, n. 47, come             
modificato dall'art. 11 della L.R. 23/80 e dall'art. 12 della L.R.              
6/95, la variante al vigente PRG per la conferma dei vincoli di                 
destinazione la riclassificazione di aree gia' destinate ad                     
attrezzature nell'ambito del programma di razionalizzazione degli               
spazi e dei fabbricati destinati a servizi e ad attrezzature                    
tecnologiche, per la rettifica cartografica di perimetrazione di                
zonizzazione e correzione errori materiali con contestuale modifica             
delle norme di attuazione, a firma arch. Gabriella Maria Covezzi,               
Dirigente del Settore II Pianificazione e gestione del territorio -             
Servizio Urbanistica e Cartografico, costituiti da:                             
 1) tavola 7/2 - Destinazioni di zona - variante - dicembre 2001;               
 2) tavola 7/3 - Destinazioni di zona - variante modificata a seguito           
accoglimento osservazioni - maggio 2002;                                        
 3) tavola 7/6 - Destinazioni di zona area collinare - variante                 
modificata a seguito accoglimento osservazioni - maggio 2002;                   
 4) tavola 7/8 - Destinazioni di zona area fiume Secchia - variante -           
dicembre 2001;                                                                  
 5) tavola 8/1 - Classificazione extraurbana - variante a seguito               
accoglimento osservazioni - maggio 2002;                                        
 6) tavola 8/2 - Classificazione extraurbana - variante - dicembre              
2001 (progetto);                                                                
 7) tavola 8/3 - Classificazione extraurbana - variante - dicembre              
2001;                                                                           
 8) tavola 8/4 - Classificazione extraurbana - variante modificata a            
seguito accoglimento osservazioni - maggio 2002;                                
 9) tavola 8/5 - Classificazione extraurbana - variante - dicembre              
2001;                                                                           
10) Norme tecniche di attuazione - variante - luglio 2002;                      
11) Relazione tecnica - dicembre 2001;                                          
12) Osservazioni ufficio - giugno 2002;                                         
13) Controdeduzioni osservazioni - maggio 2002,                                 
allegati tutti conservati agli atti unitamente alla presente                    
deliberazione della quale fanno parte integrante e sostanziale;                 
6) di dare atto che, a norma dell'art. 21 della L.R. 47/78 e                    
successive modificazioni ed integrazioni, copia del presente atto               
sara' pubblicata nell'Albo pretorio del Comune ed inviata, in                   
estratto, alla Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione                 
Emilia-Romagna per la sua pubblicazione.                                        

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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