REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 settembre 2002, n. 1670

Determinazione delle priorita', dei criteri e delle modalita' per l'anno 2002, per la concessione di contributi agli Enti locali per la realizzazione di progetti volti alla soluzione di rilevanti problematiche di polizia locale (art. 224, L.R. 3/99)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e             
locale" ed in particolare il Titolo VIII "Polizia amministrativa                
regionale e locale. Regime autorizzatorio";                                     
considerato che nel suddetto Titolo VIII e' inserito un Capo I                  
"Polizia amministrativa e politiche regionali per la sicurezza", di             
cui fanno parte tre Sezioni, recante norme per la "promozione di un             
sistema integrato di sicurezza delle citta' e del territorio                    
regionale, anche attraverso la disciplina del servizio di polizia               
regionale e locale";                                                            
viste le Sezioni I e III che prevedono rispettivamente "Principi                
generali" e "Polizia amministrativa regionale e locale";                        
visti:                                                                          
- l'art. 218 della citata legge regionale, che indica le finalita'              
del sistema integrato di sicurezza, individuando quali interventi               
prioritari nelle politiche per la sicurezza quelli che privilegiano             
gli interventi integrati di natura preventiva, le pratiche di                   
mediazione e riduzione del danno e l'educazione alla convivenza, nel            
rispetto del principio di legalita';                                            
- l'art. 224, comma 1 della suddetta legge regionale il quale prevede           
che "la Regione concede contributi agli Enti locali per la                      
realizzazione, in forma associata, di progetti volti alla soluzione             
di rilevanti problematiche di polizia locale, anche ai fini dello               
sviluppo e della promozione della sicurezza nelle citta' e nel                  
territorio, sulla base delle priorita', dei criteri e delle modalita'           
stabiliti dalla Giunta regionale, in misura non superiore al 50%                
delle spese ritenute ammissibili";                                              
- l'art. 224, comma 2 della citata legge regionale il quale prevede             
che, per l'istruttoria delle domande di finanziamento, la Giunta                
regionale si avvale del Comitato consultivo per la polizia regionale            
e locale istituito ai sensi dell'art. 223 della stessa legge;                   
- il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 438 dell'8                
novembre 2000 con il quale sono stati nominati i componenti il                  
Comitato consultivo per la polizia regionale e locale ai sensi                  
dell'art. 223 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3;                                  
- i successivi decreti del Presidente della Giunta regionale di                 
adeguamento del suddetto Comitato, 205/01 e 92/02;                              
- la delibera del Consiglio regionale n. 1285 del 4 novembre 1999 di            
"Approvazione delle linee di indirizzo relative agli interventi                 
regionali nelle politiche per la sicurezza", approvata ai sensi                 
dell'art. 218, comma 4 della L.R. 3/99;                                         
ritenuto, nel rispetto delle linee di indirizzo fissate con il                  
suddetto atto del Consiglio regionale, di stabilire con il presente             
provvedimento le priorita', i criteri e le modalita' di concessione             
dei suddetti contributi per l'anno 2002;                                        
visti:                                                                          
- la L.R. 26 aprile 2001, n. 11 concernente "Disciplina delle forme             
associative e altre disposizioni in materia di Enti locali";                    
- la L.R. 13 novembre 2001, n. 36 "Norme in materia di politiche                
regionali per la sicurezza e di polizia locale. Modifiche ed                    
integrazioni alla L.R. 21 aprile 1999, n. 3 ed all'Allegato c) della            
L.R. 22 gennaio 1988, n. 3";                                                    
- l'art. 12 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme             
in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai            
documenti amministrativi", il quale stabilisce che la concessione di            
contributi finanziari e' subordinata alla predeterminazione e                   
pubblicazione, da parte delle Amministrazioni procedenti, dei criteri           
e modalita' cui le stesse debbono attenersi;                                    
sentito il Comitato consultivo per la polizia regionale e locale di             
cui al gia' citato art. 223 della L.R. 3/99;                                    
dato atto dei pareri di regolarita' tecnica e di legittimita'                   
espressi, rispettivamente, dal Responsabile del Servizio Promozione e           
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale,               
Cosimo Braccesi, e dal Direttore generale alla Presidenza dott. Bruno           
Molinari, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 26 novembre 2001,           
n. 43 e della delibera della Giunta regionale 2774/01;                          
su proposta dell'Assessore all'Innovazione amministrativa ed                    
istituzionale. Autonomie locali;                                                
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di determinare per l'anno 2002, per la concessione dei contributi            
previsti all'art. 224 della L.R. 3/99, come modificata dalla L.R.               
11/01 e dalla L.R. 36/01, le priorita', i criteri e le modalita'                
specificati nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale della               
presente deliberazione;                                                         
2) di approvare il fac-simile di domanda di contributo per le                   
Associazioni intercomunali, le Unioni e le Comunita' Montane, e                 
quello per i Comuni e le Province che presentano progetti in forma              
associata, di cui rispettivamente agli Allegati B e B1, parti                   
integranti e sostanziali della presente deliberazione;                          
3) di approvare la scheda di progetto per gli Enti locali di cui                
all'Allegato C, parte integrante e sostanziale della presente                   
deliberazione;                                                                  
4) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino                  
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
ALLEGATO A                                                                      
1) Destinatari dei contributi                                                   
La Regione concede contributi per la realizzazione di progetti volti            
alla soluzione di rilevanti problematiche di polizia locale (art. 224           
della L.R. 21 aprile 1999, n. 3):                                               
a) ai Comuni,                                                                   
b) alle Province,                                                               
c) alle Unioni,                                                                 
d) alle Comunita' Montane,                                                      
e) alle Associazioni intercomunali,                                             
d'ora in avanti denominati piu' semplicemente Enti locali.                      
Per i Comuni e le Province la condizione per poter accedere ai                  
contributi e' che i relativi progetti siano presentati e realizzati             
in forma associata.                                                             
Per le Unioni, le Comunita' Montane e le Associazioni intercomunali,            
la condizione per poter accedere ai contributi e' che i relativi atti           
istitutivi contemplino la polizia locale fra le funzioni                        
istituzionali.                                                                  
2) Requisiti di ammissibilita'                                                  
Tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento dovranno                  
contenere:                                                                      
1) una descrizione dettagliata dello specifico e rilevante problema             
di polizia locale che si vuole affrontare;                                      
2) l'area, tra quelle individuate alle lettere a) e b) dell'atto di             
indirizzo di cui alla delibera consiliare n. 1285 del 4/11/1999, che            
di seguito si trascrivono, in cui si inserisce l'intervento                     
progettato: a) miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici e             
delle condizioni di vita nelle citta', e in particolare: -                      
riqualificazione e rivitalizzazione urbanistica di parti del                    
territorio e degli spazi pubblici con interventi di animazione, di              
illuminazione pubblica, manutenzione, controllo, anche avvalendosi di           
strumenti tecnologici finalizzati alla dissuasione delle                        
manifestazioni di incivilta' e criminalita' diffusa; - adozione di              
strumenti ed azioni volte alla crescita delle relazioni personali e             
di gruppo per lo sviluppo del vivere in comunita'; - sperimentazione            
di sistemi di valutazione preventiva dell'impatto di sicurezza                  
connesso a significative trasformazioni urbanistiche o a grandi                 
interventi infrastrutturali; - promozione della convivenza                      
interculturale, dell'integrazione sociale e civile degli stranieri; -           
educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale,               
anche in collaborazione con il sistema scolastico regionale; -                  
attivita' di mediazione e riduzione del danno di fenomeni diffusi,              
non criminali, che generano situazioni di tensione o conflitto, con             
particolare riferimento all'esercizio della prostituzione e al                  
consumo di sostanze stupefacenti; b) prevenzione della criminalita' e           
riduzione del rischio, e in particolare: - promozione, sia presso le            
Agenzie statali della Pubblica sicurezza che presso i Corpi di                  
Polizia locale, di modelli organizzativi e operativi fondati sul                
principio del decentramento e della massima vicinanza alla comunita'            
di riferimento; - promozione dell'interscambio operativo, informativo           
e formativo, fra le Polizie nazionali, i Corpi di Polizia locale e i            
Servizi sociali, anche in raccordo con le imprese di vigilanza                  
privata e con gli organismi associativi e di volontariato; -                    
attivita' mirate di natura preventiva rivolte ai gruppi                         
potenzialmente piu' esposti ai fenomeni di criminalita' o di                    
incivilta' diffusi e al sostegno di iniziative in favore delle                  
vittime di reato;                                                               
3) gli obiettivi specifici del progetto e le sue eventuali relazioni            
con: progetti piu' generali rivolti alla sicurezza, dei quali esso              
rappresenti una articolazione; le esigenze del territorio nel quale             
il progetto sara' realizzato;                                                   
4) una descrizione dettagliata del progetto, comprensiva delle                  
modalita' organizzative di realizzazione (tempi, fasi, metodologia),            
dell'indicazione delle strutture organizzative eventualmente                    
coinvolte e del/dei responsabili del progetto;                                  
5) se il progetto si inserisce o meno in piani/programmi generali,              
anche non strettamente attinenti le problematiche di polizia locale;            
6) se il progetto costituisce articolazione di una iniziativa che si            
sviluppa su piu' anni;                                                          
7) il sistema di valutazione previsto;                                          
8) i soggetti, pubblici e/o privati eventualmente coinvolti nel                 
progetto;                                                                       
9) il piano delle risorse finanziare necessarie alla realizzazione              
del progetto e il preventivo dettagliato di spesa.                              
Ogni Ente locale non potra' presentare piu' di un progetto.                     
Il progetto puo' prevedere al suo interno diverse azioni specifiche,            
purche' coordinate e coerenti tra di loro, tutte finalizzate                    
all'intervento sul medesimo problema e al raggiungimento del medesimo           
obiettivo. Non saranno considerati ammissibili programmi di carattere           
generale.                                                                       
Nel caso di progetti che prevedano la puntuale ripetizione di azioni            
gia' sperimentate negli anni precedenti e gia' ammesse a contributo,            
il proponente dovra' obbligatoriamente allegare una relazione                   
valutativa che documenti in maniera chiara, completa ed evidente i              
risultati positivi ottenuti nelle precedenti sperimentazioni e la               
conseguente necessita' di ripetere le azioni intraprese.                        
Le informazioni di cui ai punti precedenti dovranno essere desumibili           
dalla scheda di progetto (vedi Allegato C).                                     
3) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di contributo           
Le domande di contributo, indirizzate alla Regione Emilia-Romagna -             
Presidenza della Giunta, redatte in carta libera secondo i fac-simili           
allegati e sottoscritte dal legale rappresentante dell'Ente (o di               
tutti i Comuni/Province che presentano progetti in forma associata),            
dovranno pervenire al Servizio "Promozione e Sviluppo delle politiche           
per la sicurezza e della polizia locale", della Direzione generale              
Presidenza della Giunta, Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna. Viene           
individuata quale responsabile del procedimento di concessione dei              
contributi, la dott.ssa Annalisa Orlandi del Servizio "Promozione e             
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale". Le           
domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 30           
ottobre 2002.                                                                   
Le domande non consegnate direttamente entro il 30/10/2002 presso gli           
uffici regionali, dovranno essere esclusivamente inviate a mezzo                
raccomandata postale; in quest'ultimo caso fa fede il timbro di                 
spedizione.                                                                     
4) Decorrenza e termine delle attivita' di progetto                             
Le attivita' relative ai progetti dovranno avere inizio non oltre tre           
mesi dalla data di approvazione della delibera di concessione del               
contributo e dovranno terminare entro i diciotto mesi successivi alla           
stessa data.                                                                    
In presenza di particolari circostanze, non prevedibili all'atto                
della formulazione del progetto presentato, potra' essere richiesta             
una proroga di ulteriori 6 mesi per la conclusione del progetto. La             
richiesta motivata di proroga verra' valutata dal Servizio                      
"Promozione e Sviluppo delle politiche di sicurezza e della polizia             
locale" che, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della                
richiesta stessa, comunichera' l'accoglimento o il diniego della                
stessa.                                                                         
5) Istruttoria e valutazione dei progetti                                       
Le domande presentate, che dovranno essere complete di tutte le                 
informazioni ed i documenti richiesti, pena l'esclusione, saranno               
istruite ed esaminate dal Servizio "Promozione e Sviluppo delle                 
politiche per la sicurezza e della polizia locale", avvalendosi del             
Comitato consultivo di cui all'art. 223 della L.R. 3/99. Al termine             
dell'istruttoria e delle valutazioni verranno predisposti gli elenchi           
dei progetti ammissibili ai contributi con l'indicazione dell'importo           
che si propone di accordare.                                                    
6) Criteri di priorita'                                                         
Ai fini dell'ammissione ai contributi, verra' data priorita' ai                 
progetti:                                                                       
- che prevedano un beneficio diretto per l'utenza. Questa priorita'             
verra' valutata secondo tre parametri: il carattere diretto o                   
indiretto dei vantaggi, la dimensione quantitativa dell'utenza                  
coinvolta, la problematicita' dell'utenza coinvolta, intendendo come            
"problematiche" quelle fasce di utenza per le quali l'accessibilita'            
ai servizi pubblici o la fruizione del territorio richiede la                   
predisposizione di strategie mirate. Questa priorita' potra' essere             
valutata secondo una scala che va da 0 a 6 punti;                               
- che prevedano la collaborazione per la realizzazione del progetto             
di altre Forze nazionali di Polizia. La collaborazione e' intesa come           
condivisione dei principi del progetto e compartecipazione                      
formalizzata nella sua realizzazione o in alcune fasi. La natura,               
l'intensita' e la coerenza di tale inserimento organico (moduli                 
operativi o piani di lavoro comuni, investimenti in attrezzature                
coordinati, ecc.) dovra' essere adeguatamente descritta nella scheda            
di progetto e sara' valutata secondo una scala che va da 0 a 6 punti;           
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,           
di altri soggetti, diversi dal proponente, quali, per esempio,                  
associazioni di volontariato, Aziende sanitarie locali, sistema                 
scolastico, ecc. La collaborazione e' intesa come condivisione dei              
principi del progetto e compartecipazione nella sua realizzazione o             
in alcune fasi. Non si intendono come collaborazioni le prestazioni             
remunerate rese da eventuali soggetti partecipanti all'attuazione del           
progetto. Per ogni soggetto diverso che partecipa al progetto viene             
riconosciuto 1 punto, fino a un massimo di 3 punti;                             
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,           
di diversi settori dell'Ente, o degli Enti coinvolti, coordinati da             
uno dei servizi coinvolti o attraverso la costituzione di un organo             
tecnico di coordinamento interservizi. Per ogni servizio di diversa             
tipologia che partecipa al progetto viene riconosciuto 1 punto, fino            
a un massimo di 3 punti;                                                        
- che si inseriscano organicamente in programmi generali di                     
miglioramento della sicurezza di un territorio, nel caso degli Enti             
locali. La natura, l'intensita' e la coerenza di tale inserimento               
organico dovra' essere adeguatamente descritta nella scheda di                  
progetto e sara' valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;              
- che possano essere di esemplarita' e trasferibilita'. Il progetto             
si intende "esemplare" quando appare chiaro e mirato ai problemi                
specifici individuati; e' considerato "trasferibile" quando affronta            
un problema diffuso con metodologie e strumenti innovativi,                     
riproducibili in altri contesti. Questa priorita' potra' essere                 
valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;                               
- che prevedano un efficace sistema di valutazione dei risultati. Il            
sistema sara' considerato efficace quando risulta completo e                    
dettagliato; vengono riportati in maniera chiara e dettagliata gli              
indicatori, gli strumenti metodologici e le modalita' di rilevazione            
utilizzati per le valutazioni; il sistema complessivamente previsto             
e' coerente con gli obiettivi prefissati dal proponente e con la                
natura delle misure che si intendono avviare. Questa priorita' potra'           
essere valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;                        
- che siano stati presentati dalle Unioni di Comuni, dalle Comunita'            
Montane e dalle Associazioni intercomunali. Per questa priorita'                
vengono assegnati 2 punti;                                                      
- che siano realizzabili in tempi certi. Il progetto si considera               
realizzabile in tempi certi quando non presenta elementi di eccessiva           
complessita' e non appare condizionabile da eventi futuri o incerti.            
Per questa priorita' viene assegnato 1 punto.                                   
7) Concessione dei contributi                                                   
Sulla base dell'istruttoria e valutazione effettuata come previsto al           
punto 5), la Giunta regionale provvedera' all'approvazione                      
dell'elenco dei progetti ammessi a contributo, alla quantificazione e           
concessione dei contributi, nonche' alla contestuale assunzione                 
dell'impegno di spesa.                                                          
I contributi sono concessi in misura non superiore al 50%                       
dell'importo delle spese ritenute ammissibili, per un massimo di Euro           
25.000 per le spese correnti, ad esclusione delle spese per                     
personale, e per un massimo di Euro 25.000 per le spese di                      
investimento.                                                                   
I contributi sono cumulabili con altri contributi concessi dalla                
Regione o da altri Enti pubblici a qualsiasi titolo per la medesima             
iniziativa, fino al raggiungimento del limite contributivo                      
complessivo dell'80% delle spese previste.                                      
Poiche' il costo complessivo delle iniziative ammissibili a                     
contributo potrebbe superare la disponibilita' di bilancio (nel qual            
caso la Regione si vedrebbe costretta ad escludere taluni progetti              
ovvero a ridurre in misura consistente l'entita' del proprio                    
contributo) si rende necessario che, nella scheda di progetto di cui            
all'Allegato C, venga dichiarato l'impegno a realizzare il progetto             
medesimo anche in caso di riduzione della quota percentuale di                  
cofinanziamento regionale e venga altresi' indicata la percentuale              
minima al di sotto della quale gli Enti locali rinunciano                       
all'attuazione dell'iniziativa.                                                 
Si rende necessario inoltre individuare sempre nella scheda di                  
progetto di cui all'Allegato C l'impegno a realizzare il progetto               
medesimo anche nel caso venga accordato il cofinanziamento regionale            
solo per le spese correnti e non per quelle di investimento e                   
viceversa, pena l'esclusione dalla valutazione.                                 
8) Revoca                                                                       
Il diritto al contributo decade quando l'Ente non avvia il progetto             
entro tre mesi dalla data di approvazione del progetto stesso e/o non           
lo conclude entro il termine previsto al precedente punto 4), nonche'           
nel caso in cui il progetto realizzato non sia conforme al progetto             
presentato e ammesso a finanziamento regionale.                                 
In caso di realizzazione incompleta del progetto, entro 30 giorni               
dalla data prevista di conclusione, l'Ente gestore dovra' inviare al            
Servizio Promozione e Sviluppo delle politiche per la sicurezza e               
della polizia locale una relazione dettagliata che evidenzi le                  
ragioni della realizzazione soltanto parziale del progetto,                     
specificando:                                                                   
a) se viene richiesta la proroga prevista al punto 4);                          
b) se il progetto si considera comunque concluso, nonostante la sua             
parziale realizzazione. In tal caso, il Servizio "Promozione e                  
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale"               
valutera' se, nonostante la realizzazione parziale dell'iniziativa,             
si siano mantenuti inalterate le finalita' e gli obiettivi                      
complessivi del progetto, o se il progetto sia da considerarsi                  
realizzato in maniera difforme da quella prevista. Nel primo caso si            
provvedera' alla ridefinizione del contributo in base alle spese                
effettivamente sostenute; nel secondo il contributo verra' revocato             
nella sua interezza.                                                            
9) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale            
La liquidazione dei contributi e' disposta come di seguito indicato:            
- un anticipo del 50% da corrispondersi secondo le seguenti                     
modalita':                                                                      
A) per le spese correnti ad avvenuta esecutivita' della delibera di             
riparto e concessione dei contributi;                                           
B) per le spese d'investimento occorre distinguere se si tratta di              
lavori oppure di acquisti/forniture. Se vi sono entrambe le tipologie           
di spese di investimento, il progetto dovra' indicare l'ammontare               
distinto delle voci di spesa previste per i lavori e per gli                    
acquisti/forniture.                                                             
Per ottenere la corresponsione dell'anticipo del 50% bisognera'                 
distinguere:                                                                    
Lavori:                                                                         
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' la delibera           
di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei mezzi di             
copertura finanziaria e il verbale consegna lavori;                             
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la               
delibera di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei             
mezzi di copertura finanziaria e la comunicazione/dichiarazione di              
inizio lavori.                                                                  
Acquisti/forniture:                                                             
- la/e delibera/e di approvazione degli acquisti/forniture indicante            
i mezzi di copertura finanziaria;                                               
- il saldo del 50% a conclusione dell'intervento e a presentazione:             
A) dell'attestazione di avvenuta conclusione del progetto, corredata:           
- per le spese correnti, dal rendiconto analitico delle spese                   
sostenute;                                                                      
- per le spese d'investimento bisognera' distinguere se si tratta di            
lavori o di acquisti/forniture:                                                 
Lavori:                                                                         
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' il                    
certificato di regolare esecuzione/collaudo approvato dall'Ente                 
indicante l'ammontare delle spese sostenute;                                    
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la               
determina di approvazione relativa al rendiconto della spesa                    
sostenuta o certificato di regolare esecuzione debitamente                      
sottoscritto dal direttore dei lavori, regolarmente approvato.                  
Acquisti/forniture:                                                             
- la determina/provvedimento di avvenuta fornitura/acquisto indicante           
l'importo della spesa sostenuta e copia della/e fattura/e                       
regolarmente liquidata/e;                                                       
B) della relazione conclusiva contenente informazioni sulle attivita'           
realizzate, i tempi di realizzazione, il livello di raggiungimento              
degli obiettivi del progetto ed i risultati qualitativi e                       
quantitativi raggiunti, in rapporto al preindividuato sistema di                
valutazione.                                                                    
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate                       
risultassero inferiori a quelle previste nel progetto approvato con             
la delibera della Giunta regionale, l'ammontare del contributo sara'            
proporzionalmente ridotto.                                                      
In fase di rendicontazione e' ammessa la possibilita' di apportare              
all'interno di ogni singolo progetto, variazioni di spesa, in aumento           
o diminuzione, di importo non superiore al 20%, da una voce all'altra           
e partitamente per ciascuna delle due tipologie di spesa, spesa                 
corrente e spesa di investimento, purche' non vengano modificate ne'            
le tipologie di spesa originariamente previste, ne' le finalita' del            
progetto nel suo insieme.                                                       
ALLEGATO B                                                                      
Fac-simile di domanda per le Associazioni intercomunali, le Unioni e            
le Comunita' Montane (da redigersi in carta semplice)                           
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Presidenza della Giunta                                                         
Servizio "Promozione e Sviluppo                                                 
delle politiche per la sicurezza                                                
e della polizia locale"                                                         
Viale Aldo Moro n. 64                                                           
40127 Bologna                                                                   
Il/La sottoscritto/a                                                            
in qualita' di legale rappresentante di                                         
con sede in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Via                   
tel./fax:                                                                       
e-mail:                                                                         
chiede                                                                          
la concessione del contributo di cui all'art. 224, ex L.R. 3/99, e              
successive modifiche, per la realizzazione del progetto allegato.               
data e firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                            
ALLEGATO B1                                                                     
Fac-simile di domanda per i Comuni e le Province che presentano                 
progetti in forma associata (da redigersi in carta semplice)                    
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Presidenza della Giunta                                                         
Servizio "Promozione e Sviluppo                                                 
delle politiche per la sicurezza                                                
e della polizia locale"                                                         
Viale Aldo Moro n. 64                                                           
40127 Bologna                                                                   
I sottoscritti                                                                  
in qualita' di legali rappresentanti dei Comuni/Province                        
chiedono                                                                        
la concessione del contributo di cui all'art. 224, ex L.R. 3/99, e              
successive modifiche, per la realizzazione congiunta del progetto               
allegato.                                                                       
Dichiarano a tal fine                                                           
di individuare nel Comune/Provincia di                                          
con sede in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Via                   
n. tel./fax:                                                                    
e-mail:                                                                         
l'Ente capofila deputato a tenere i rapporti con l'Amministrazione              
regionale e destinatario del suddetto contributo.                               
data e firme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                            
ALLEGATO C                                                                      
Scheda di progetto per gli Enti locali                                          
Ente richiedente                                                                
(nel caso di progetti presentati da Comuni e Province in forma                  
associata, indicare il soggetto capofila destinatario del contributo)           
Denominazione del progetto                                                      
Soggetto incaricato della gestione del progetto (settore/ufficio)               
Responsabile/i del progetto                                                     
Area di azione in cui si inserisce l'intervento progettato:                     
(barrare la casella corrispondente)                                             
a) miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici e delle                   
condizioni di vita nelle citta', e in particolare:                              
- riqualificazione e rivitalizzazione urbanistica di parti del                  
territorio e degli spazi pubblici con interventi di animazione, di              
illuminazione pubblica, manutenzione, controllo, anche avvalendosi di           
strumenti tecnologici finalizzati alla dissuasione delle                        
manifestazioni di incivilta' e criminalita' diffusa;                            
- adozione di strumenti ed azioni volte alla crescita delle relazioni           
personali e di gruppo per lo sviluppo del vivere in comunita';                  
- sperimentazione di sistemi di valutazione preventiva dell'impatto             
di sicurezza connesso a significative trasformazioni urbanistiche o a           
grandi interventi infrastrutturali;                                             
- promozione della convivenza interculturale, dell'integrazione                 
sociale e civile degli stranieri;                                               
- educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale,             
anche in collaborazione con il sistema scolastico regionale;                    
- attivita' di mediazione e riduzione del danno di fenomeni diffusi,            
non criminali, che generano situazioni di tensione o conflitto, con             
particolare riferimento all'esercizio della prostituzione e al                  
consumo di sostanze stupefacenti;                                               
b) prevenzione della criminalita' e riduzione del rischio, e in                 
particolare:                                                                    
- promozione, sia presso le Agenzie statali della Pubblica Sicurezza            
che presso i Corpi di Polizia locale, di modelli organizzativi e                
operativi fondati sul principio del decentramento e della massima               
vicinanza alla comunita' di riferimento;                                        
- promozione dell'interscambio operativo, informativo e formativo,              
fra le Polizie nazionali, i Corpi di Polizia locale e i servizi                 
sociali, anche in raccordo con le imprese di vigilanza privata e con            
gli organismi associativi e di volontariato;                                    
- attivita' mirate di natura preventiva rivolte ai gruppi                       
potenzialmente piu' esposti ai fenomeni di criminalita' o di                    
incivilta' diffusi e al sostegno di iniziative in favore delle                  
vittime di reato.                                                               
1) Descrizione dettagliata e documentata dello specifico e rilevante            
problema di polizia locale che si vuole affrontare, del contesto                
territoriale in cui il problema si e' sviluppato, della sua natura              
oggettiva e/o soggettiva, ecc.:                                                 
2) Obiettivi generali e specifici del progetto:                                 
3) Descrizione dettagliata del progetto e delle azioni previste, dei            
destinatari delle azioni, delle modalita' organizzative di                      
realizzazione, delle metodologie adottate, ecc.:                                
4) Il progetto prevede un beneficio diretto per l'utenza?                       
  si'                                                                           
  no                                                                            
Se si', descrivere il carattere diretto o indiretto dei vantaggi che            
si prevedono, la dimensione quantitativa e la problematicita'                   
dell'utenza coinvolta, con particolare riferimento a quelle fasce di            
utenza per le quali l'accessibilita' ai servizi pubblici o la                   
fruizione del territorio richiede la predisposizione di strategie               
mirate:                                                                         
5) Per i progetti che prevedono azioni diverse, chiarire le modalita'           
con cui verranno integrati e coordinati i vari interventi:                      
6) Descrivere attraverso quali meccanismi si presume che le azioni              
previste nel progetto possano migliorare o risolvere il rilevante               
problema di polizia locale affrontato:                                          
7) Tempi di realizzazione:                                                      
data inizio . . . . . . . . . . . . .                                           
data termine . . . . . . . . . . . . .                                          
Eventuali fasi di realizzazione:                                                
8) Strutture organizzative, interne all'Ente, eventualmente coinvolte           
nel progetto, oltre al settore responsabile:                                    
9) Il progetto si inserisce in piani/programmi generali attinenti le            
problematiche di polizia locale?                                                
  si'                                                                           
  no                                                                            
Se si', indicare in maniera dettagliata come il progetto si inserisce           
nel programma generale di attivita' dell'Ente proponente in materia             
di polizia locale (relazioni con altre attivita', coerenza, principi            
comuni, ecc.)                                                                   
Se no, indicare se e come il progetto costituisce articolazione di              
altre attivita' settoriali dell'Ente (urbanistica, istruzione,                  
politiche sociali, cultura, ecc.)                                               
10) Il progetto costituisce articolazione di una iniziativa che si              
sviluppa su piu' anni?                                                          
  si'                                                                           
  no                                                                            
Se si', specificare quale e di quale durata:                                    
11) Il progetto rappresenta la puntuale ripetizione di iniziative               
gia' avviate negli anni precedenti e gia' ammesse a contributo?                 
  si'                                                                           
  no                                                                            
Se si', allegare obbligatoriamente una relazione che documenti in               
maniera chiara ed evidente i risultati positivi ottenuti nelle                  
precedenti sperimentazioni e le ragioni della ripetizione puntuale              
dell'iniziativa.                                                                
12) Sistema di valutazione previsto:                                            
Descrizione generale del sistema di valutazione che si intende                  
adottare:                                                                       
Indicatori utilizzati per la valutazione:                                       
Metodologie previste:                                                           
Modalita' di rilevazione:                                                       
Fasi della valutazione:                                                         
A chi e' affidata la valutazione?                                               
13) Il progetto prevede la collaborazione di altre Forze nazionali di           
Polizia (intesa come condivisione dei principi del progetto e                   
compartecipazione formalizzata nella sua realizzazione o in alcune              
fasi)?                                                                          
  si'                                                                           
  no                                                                            
Se si', indicare:                                                               
I soggetti coinvolti nella realizzazione:                                       
La natura, intensita' e coerenza della collaborazione (moduli                   
operativi o piani di lavoro comuni, investimenti in attrezzature                
coordinati, ecc.):                                                              
14) Il progetto prevede il coinvolgimento di altri soggetti, pubblici           
e/o privati, estranei alla Amministrazione locale proponente?                   
  si'                                                                           
  no                                                                            
Se si', indicare:                                                               
Altri soggetti coinvolti nella realizzazione:                                   
Caratteristiche, natura e modalita' della collaborazione (obiettivi             
comuni, forme di coordinamento, suddivisione dei compiti, ecc.):                
(allegare obbligatoriamente le lettere di adesione degli altri                  
soggetti, pubblici e/o privati, coinvolti)                                      
15) Piano delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del           
progetto:                                                                       
Costo totale del progetto                                                       
Spese correnti                                                                  
Spese per investimenti                                                          
(con indicazione della scomposizione dell'ammontare di spesa                    
partitamente previsto per opere/lavori e per acquisti/forniture di              
beni)                                                                           
- Si dichiara l'impegno a realizzare il progetto anche in caso di               
riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale e si             
indica la percentuale minima del . . . .(sia per il contributo                  
relativo alle spese correnti, sia per quello relativo alle spese per            
investimenti) al di sotto della quale si rinuncia all'attuazione                
dell'iniziativa.                                                                
(barrare la casella e indicare la % nell'apposito spazio)                       
- Si dichiara inoltre l'impegno a realizzare il progetto anche nel              
caso in cui venga concesso il contributo regionale solo per le spese            
correnti e non per quelle di investimento e viceversa.                          
(barrare obbligatoriamente la casella, pena l'esclusione dalla                  
valutazione)                                                                    
Allegare obbligatoriamente un preventivo di spesa dettagliato                   
(dettaglio dei costi previsti nel progetto suddivisi per tipologie di           
spesa specificando quali siano riconducibili, secondo le norme di               
bilancio a valere per la propria Amministrazione, a spese di                    
investimento e quali siano invece da considerarsi spese correnti, e             
indicazione delle risorse finanziarie necessarie all'attuazione del             
progetto stesso).                                                               
16) Il richiedente fruisce di contributi accordati da altre                     
Amministrazioni pubbliche per le attivita' previste dal progetto?               
  si'                                                                           
  no                                                                            
Se si', indicare il concedente, l'ammontare del contributo (anche in            
percentuale) e le attivita' finanziate attraverso quel contributo:              
17) Il richiedente ha gia' usufruito di contributi regionali per                
azioni volte alla soluzione di rilevanti problematiche di polizia               
locale, ex art. 224, L.R. 3/99?                                                 
  si'                                                                           
  no                                                                            
Se si', in che anno/i?                                                          
. . . . . . . . . . . . .                                                       
Eventuali note                                                                  
Allegati:                                                                       
Facoltativi:                                                                    
- Relazione illustrativa dettagliata del progetto.                              
Obbligatori:                                                                    
- Relazione di valutazione delle esperienze precedenti (solo in caso            
di ripetizione puntuale di una iniziativa).                                     
- Lettere di adesione di altri soggetti, quando il progetto prevede             
forme di collaborazione.                                                        
- Preventivo di spesa.                                                          

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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