DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 settembre 2002, n. 1634
Contributi regionali per la promozione sportiva (L.R. 13/00). Obiettivi, criteri, modalita' e procedure per la concessione dei contributi per l'anno 2002
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" e
in particolare:
- l'articolo 2, comma 4, lettera a) relativo alla concessione di
contributi per attivita', iniziative sperimentali e manifestazioni
sportive di particolare valenza, di livello almeno regionale, a
favore di soggetti pubblici e privati, federazioni sportive
riconosciute dal CONI, associazioni iscritte agli Albi regionale e
provinciali di cui alla L.R. 10/95 e successive modificazioni e
integrazioni (LL.RR. 17/96, 5/98, 3/99, 38/01);
- l'articolo 11, comma 1, che prevede la concessione di contributi
finalizzati a progetti di promozione, diffusione ed organizzazione
dell'associazionismo sportivo e ricreativo a favore di associazioni
regionali sportive e ricreative iscritte all'Albo regionale di cui
alla L.R. 10/95 e successive modificazioni e integrazioni (LL.RR.
17/96, 5/98, 3/99, 38/01);
ritenuto necessario, in attuazione della L.R. 13/00, stabilire con il
presente provvedimento obiettivi, criteri, modalita' e procedure ai
fini della concessione dei contributi di cui trattasi per l'anno
2002;
preso atto che gli stessi sono stati sottoposti all'esame della
Consulta regionale dello sport, in data 3 luglio 2002, e, stante
anche quanto previsto al comma 4 dell'art. 3 della L.R. 13/00, delle
Amministrazioni provinciali in data 23 luglio 2002, con l'obiettivo
di assumere linee di indirizzo condivise;
visto l'Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
vista la L.R. 28 dicembre 2001, n. 50 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2002 e Bilancio
pluriennale 2002/2004", e in particolare i Capitoli 78718 e 78722 con
specifica descrizione riportata al punto 2) del dispositivo del
presente provvedimento, e dato atto che la disponibilita' finanziaria
complessiva dei suddetti capitoli ammonta, in relazione ai
provvedimenti amministrativi gia' adottati rispettivamente a Euro
324.019,83 ed a Euro 103.291,38 per un importo complessivo di Euro
427.311,21;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2774 del 10/12/2001 "Direttiva sulle modalita' di espressione
dei pareri di regolarita' amministrativa e contabile dopo l'entrata
in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2775 del 10 dicembre 2001 "Disposizioni per la revisione
dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli interni a
seguito della entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2832 del 17 dicembre 2001 "Riorganizzazione delle posizioni
dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente l'approvazione degli atti
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002);
dato atto dei sottoindicati pareri favorevoli espressi in ordine al
presente atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 2774/01:
- dal Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa
Cristina Balboni in ordine alla legittimita' e regolarita' tecnica;
- dalla Responsabile del Servizio Bilancio-Risorse finanziarie,
dott.ssa Amina Curti in merito alla regolarita' contabile;
su proposta dell'Assessore competente per materia,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare gli obiettivi, i criteri, le modalita' e le procedure
per la concessione dei contributi per l'anno 2002, per la promozione
sportiva ai sensi della L.R. 13/00, art. 2, comma 4, lett. a) e art.
11, comma 1, cosi' come indicati nell'Allegato A), parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
2) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione
del presente provvedimento, pari a complessivi Euro 427.311,21,
trovano copertura finanziaria nel Bilancio regionale per l'esercizio
2002 cosi' come indicato di seguito:
- quanto a Euro 324.019,83 al Cap. n. 78718 - UPB 1.6.6.2.28100
"Contributi a soggetti pubblici e privati, federazioni sportive
riconosciute dal CONI ed ad associazioni iscritte all'Albo regionale
o negli Albi provinciali di cui alla L.R. 10/95 per attivita',
iniziative sperimentali e manifestazioni sportive di particolare
valenza (art. 2, comma 4, lett. a), L.R. 25 febbraio 2000, n. 13)";
- quanto a Euro 103.291,38 al Cap. n. 78722 - UPB 1.6.6.2.28100
"Contributi ad associazioni regionali sportive e ricreative iscritte
nell'Albo regionale di cui alla L.R. 10/95 per progetti di
promozione, diffusione e organizzazione dell'associazionismo sportivo
e ricreativo (art. 11, comma 1, L.R. 25 febbraio 2000, n. 13)";
3) di dare altresi' atto che alla concessione dei contributi ed ai
relativi impegni delle risorse finanziarie, ricorrendo le condizioni
previste dalla normativa contabile vigente, si provvedera' con
proprio successivo atto fino alla concorrenza della disponibilita'
finanziaria sopraindicata, mentre alla liquidazione degli stessi
contributi si provvedera' con atto del Dirigente regionale competente
con le modalita' indicate nel sopracitato Allegato A);
4) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Contributi regionali per la promozione sportiva (L.R. 13/00).
Obiettivi, criteri di spesa e procedure per la concessione dei
contributi per l'anno 2002
Premessa
La Regione Emilia-Romagna, riconoscendo la funzione sociale dello
sport e l'importanza della pratica delle attivita' motorio-sportive e
ricreative sul piano formativo e del benessere dei cittadini,
promuove la realizzazione di interventi finalizzati a consentirne la
diffusione e la qualificazione.
A tale scopo, e in attuazione di quanto previsto dalla L.R. 25
febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" (art. 2, comma 1,
lett. d) e comma 4, lett. a) e art. 11), la Regione concede
contributi per l'anno 2002 per la realizzazione di attivita' e di
manifestazioni sportive, di particolare valenza e di livello almeno
regionale, e per l'attuazione di progetti per la promozione,
diffusione e organizzazione dell'associazionismo sportivo e
ricreativo.
Il ruolo attivo degli Enti locali, delineato dalla legge regionale e
le funzioni attribuite alle Province sul piano della programmazione e
del coordinamento istituzionale e associativo, nonche' la positiva
esperienza recentemente condotta nella predisposizione dei programmi
provinciali per l'impiantistica sportiva, hanno consentito di
attivare forme piu' dirette di collaborazione tra la Regione e gli
stessi Enti locali, in previsione di un piu' deciso decentramento
delle competenze a livello territoriale.
La maggiore vicinanza delle istituzioni locali ai soggetti pubblici e
privati ed alle associazioni che operano sul territorio, e la
conoscenza piu' diretta delle iniziative che in esso si svolgono,
costituiscono infatti elementi indispensabili per garantire una piu'
ampia valorizzazione delle attivita', consentendo nel contempo
interventi piu' efficaci, in una logica di collaborazione tra i
soggetti e di integrazione delle reciproche competenze, esperienze e
risorse.
Se dunque la volonta' della Regione e' quella di procedere, anche sul
piano della promozione sportiva - cosi' come gia' avvenuto per la
programmazione degli impianti sportivi - verso l'attribuzione di
sempre maggiori competenze agli Enti locali, in uno spirito di
concertazione delle scelte, a livello regionale e territoriale e tra
soggetti pubblici e privati, i tempi tuttavia ancora troppo recenti
di attuazione di tale processo, unitamente alla carenza di risorse
finanziarie sulla spesa corrente per l'esercizio in corso,
suggeriscono di mantenere in capo alla Regione, ancora per il 2002,
le funzioni gestionali fin qui svolte, provvedendo direttamente alla
concessione dei contributi di che trattasi a favore dei soggetti
interessati.
In tale fase di transizione si richiede tuttavia alle Province di
svolgere un ruolo attivo, in particolare su due versanti:
- sul piano informativo, in collaborazione con i Comuni, le
associazioni e le federazioni sportive, e piu' complessivamente con
tutti i soggetti interessati che operano sul territorio provinciale,
per sollecitare la predisposizione di progetti che prevedano
iniziative rilevanti sul piano qualitativo e quantitativo, tali da
consentire un ampio coinvolgimento degli stessi soggetti interessati,
un'integrazione di conoscenze e competenze, istituzionali e
professionali, e un utilizzo razionale e produttivo delle risorse,
evitandone in ogni modo la dispersione;
- nel corso della fase istruttoria delle domande presentate ai fini
della concessione dei contributi regionali, collaborando strettamente
con la Regione per individuare congiuntamente le attivita' e le
iniziative da finanziare prioritariamente a livello regionale, e
operare scelte condivise a sostegno degli interventi piu'
significativi e di maggiore impatto a livello territoriale.
1) Obiettivi e azioni prioritarie
1.1) Obiettivi
Con la concessione dei contributi di cui sopra, gli obiettivi
principali che la Regione intende perseguire per l'anno 2002, sono i
seguenti:
a) promuovere lo sviluppo di attivita' volte ad incrementare la
partecipazione dei cittadini allo "sport per tutti", sostenendo in
particolare progetti mirati alla promozione dell'avviamento alla
pratica sportiva, specificatamente rivolti alle nuove generazioni,
agli anziani e ai soggetti disabili, e svolti in collaborazione tra
gli operatori di settore e quelli operanti in ambito scolastico,
sociale ed educativo;
b) sostenere la realizzazione nel territorio di nuovi eventi sportivi
di livello almeno regionale e ripetibili negli anni;
c) contribuire alla realizzazione di studi ed analisi su tematiche di
interesse regionale, in particolare nel settore delle attivita'
motorio-sportive rivolte ai soggetti disabili, finalizzati ad una
conoscenza delle opportunita' offerte su tutto il territorio
regionale e delle necessita' di intervento in tale ambito;
d) sviluppare iniziative di promozione, diffusione e organizzazione
dell'associazionismo sportivo e ricreativo, attraverso il sostegno a
progetti specifici predisposti dalle associazioni regionali di
settore, cosi' come esplicitamente previsto dalla legge e nell'ambito
degli indirizzi regionali di cui al presente provvedimento.
1.2) Azioni prioritarie
Anche in considerazione della limitatezza delle risorse disponibili,
verranno pertanto ritenuti ammissibili ai finanziamenti gli
interventi che, oltre ad essere coerenti sul piano dei contenuti con
gli obiettivi di cui sopra, prevedano azioni specifiche nei seguenti
campi e siano in possesso delle caratteristiche indicate di seguito.
A) Attivita'
In particolare per quanto riguarda le attivita' di cui alla
precedente lettera a), esse dovranno prevedere interventi:
- rivolti a una o piu' delle seguenti categorie di cittadini: bambini
e ragazzi in eta' scolare, finalizzati ad incrementare l'attivita' di
educazione motoria; anziani e soggetti disabili, finalizzati a
migliorare la qualita' della loro vita, attraverso attivita'
motorio-sportive predisposte e realizzate da operatori qualificati
nei diversi settori di intervento, preferibilmente con la
partecipazione di diplomati ISEF o laureati in Scienze motorie;
- rilevanti sul piano qualitativo e quantitativo, tali da prevedere,
piu' specificamente, un ampio coinvolgimento e una collaborazione tra
i soggetti interessati, pubblici e privati, e l'integrazione di
conoscenze e competenze, istituzionali e professionali, e di risorse
finanziarie, nella logica di quanto anticipato in premessa.
B) Manifestazioni sportive
In particolare per quanto riguarda le manifestazioni sportive e con
riferimento alla precedente lettera b), verranno ammessi ai
finanziamenti regionali gli interventi relativi a:
B.1) eventi sportivi alla loro prima edizione nel territorio
regionale e di livello almeno regionale, che presentino
caratteristiche di ripetitivita' negli anni successivi;
B.2) edizioni successive di eventi radicati nel territorio, di
livello almeno nazionale e con caratteristiche di innovazione e
dimensioni territoriali maggiori rispetto a quelle raggiunte nelle
edizioni precedenti.
C) Studi e analisi su tematiche di interesse regionale
Per quanto riguarda la precedente lettera c), la Regione, potra'
concedere contributi per la realizzazione di indagini sul territorio
regionale con un duplice obiettivo: monitorare le realta' attive
negli sport che coinvolgono persone disabili, allo scopo di offrire
informazioni precise all'utenza e definire un quadro aggiornato di
riferimento per le azioni da assumere prioritariamente nel settore;
promuovere una rete stabile di interlocutori, tale da favorire in
modo sistematico uno scambio di conoscenze ed esperienze,
l'attuazione di azioni sinergiche e l'adozione di modalita' di
intervento coordinate, a livello regionale e locale.
D) Progetti dell'associazionismo
Per quanto attiene infine alla precedente lettera d), relativa a
progetti a sostegno dell'associazionismo, gli ambiti e le azioni
prioritarie riguardano:
D.1) i progetti di attivita' sportivo-ricreative rivolti ai cittadini
che abitualmente non partecipano ad eventi sportivi organizzati, in
modo da incrementare la partecipazione allo sport per tutti; tali
progetti dovranno avere un contenuto ampiamente sociale e
possibilmente essere ripetibili nel territorio;
D.2) i progetti educativi, informativi, con particolare valenza
culturale, miranti alla prevenzione contro l'uso delle sostanze
dopanti e a combattere il fenomeno della violenza nei luoghi
destinati alle competizioni sportive.
Le iniziative dovranno:
- essere svolte, anche se non interamente, sul territorio regionale;
- essere realizzate prevalentemente nel corso dell'anno 2002.
Inoltre, non dovranno riguardare attivita' istituzionali di Enti e
Federazioni sportive quali, ad esempio, i normali campionati, e
dunque presentare caratteristiche di straordinarieta'.
2) Risorse finanziarie, criteri di spesa e modalita' di concessione
dei contributi
Le risorse regionali disponibili per l'anno 2002, finalizzate
all'attuazione degli obiettivi e delle azioni prioritarie
sopraindicate, sono le seguenti e verranno utilizzate sulla base dei
criteri di spesa indicati al successivo punto 2.1):
2.a) Euro 324.019,83 sul Capitolo n. 78718 per l'attuazione degli
interventi di cui alle precedenti lettere A), B) e C);
2.b) Euro 103.291,38 sul Capitolo n. 78722 per l'attuazione degli
interventi di cui alla precedente lettera D).
2.1) Destinazione delle risorse finanziarie e soggetti
beneficiariPiu' specificatamente, le risorse di cui alla lettera 2.a)
sono destinate a soggetti pubblici e privati, federazioni sportive
riconosciute dal CONI ed ad associazioni iscritte all'Albo regionale
o negli Albi provinciali di cui alla L.R. 10/95 e verranno utilizzate
nel modo seguente:
- fino a un massimo di Euro 200.000,00 per gli interventi di cui alla
lettera A) (Attivita');
- fino a un massimo di Euro 100.000,00 per gli interventi di cui alla
lettera B) (Manifestazioni);
- la rimanente quota per gli interventi di cui alla lettera C) (Studi
e analisi su tematiche di interesse regionale).
Le risorse di cui alla lettera 2.b), destinate all'attuazione dei
progetti dell'associazionismo, come prevede l'art. 11 della L.R.
13/00, sono riservate alle associazioni regionali sportive e
ricreative iscritte nell'Albo regionale di cui alla L.R. 10/95.
2.2) Modalita' per la concessione dei contributi e criteri di spesa
Ciascun soggetto interessato potra' presentare un solo progetto per
ogni tipologia di intervento relativamente alle lettere A), B) e C).
Nel caso venissero presentati piu' progetti ne verra' considerato un
solo e gli altri verranno automaticamente esclusi.
Allo scopo di evitare una frammentazione delle risorse finanziarie,
non verranno ammesse a contributo iniziative che prevedano una spesa
complessiva inferiore a Euro 15.000,00 per attivita' e Euro 20.000,00
per manifestazioni e studi-analisi.
stabilito in Euro 20.000,00 per ogni iniziativa ed in Euro 50.000,00
per ogni beneficiario, il limite massimo di contributi concedibili.
In caso di presenza di piu' progetti ammissibili, presentati dallo
stesso soggetto per un importo complessivo superiore a Euro
50.000,00, i contributi verranno assegnati fino al tetto massimo
sopraindicato.
2.3) Criteri per la valutazione delle domande
La valutazione delle domande, al termine della quale verranno
formulate le graduatorie, verra' effettuata da parte del Servizio
regionale competente in stretta collaborazione con le Province,
considerando gli elementi indicati di seguito:
- coerenza degli interventi con gli obiettivi regionali (sul piano
dei contenuti, metodologico e organizzativo);
- ampiezza del territorio di riferimento;
- dimensioni dell'iniziativa (numero dei soggetti coinvolti
nell'organizzazione dell'attivita' e nella sua attuazione; numero
degli spettatori);
- modalita' di collaborazione tra i soggetti coinvolti, istituzionali
e non, pubblici e privati (sul piano della sistematicita', stabilita'
e formalizzazione dei rapporti di collaborazione, attraverso, ad
esempio, convenzioni e accordi);
- professionalita' degli organizzatori e degli eventuali formatori;
- congruenza della spesa (costi previsti a fronte di tipologie
analoghe di intervento);
- costo di partecipazione per i singoli soggetti partecipanti;
- rilievo dato all'iniziativa da parte dei mezzi di comunicazione.
I contributi verranno concessi in misura percentuale rispetto al
costo dell'iniziativa e secondo una percentuale compresa tra un
minimo del 20% e un massimo del 40%, a fronte di progetti in
possesso, in modo piu' o meno ampio, degli elementi sopraindicati e
nei limiti delle risorse disponibili stabilite per ciascuna tipologia
di intervento e dello stanziamento complessivo previsto nel bilancio
regionale.
In presenza di altri contributi, concessi ai beneficiari da altri
Enti o soggetti privati per la stessa iniziativa, i contributi
regionali concessi non potranno in ogni caso portare ad un utile di
bilancio, ma unicamente concorrere al pareggio dello stesso.
3) Procedure
3.1) Procedure per la presentazione delle domande
Le domande per accedere ai contributi, indirizzate alla Regione
Emilia-Romagna, Settore Sport - Viale Aldo Moro n. 64 - 40127
Bologna, dovranno pervenire entro 30 giorni dalla data di
pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale. Se inviate
tramite posta, dovranno essere inviate con lettera raccomandata e
fara' fede il timbro postale dell'Ufficio accettante. In caso di
presentazione a mano le domande dovranno pervenire entro le ore 14
dello stesso giorno.
I modelli di domanda sono disponibili presso il Settore Sport,
all'indirizzo sopraindicato e dovranno essere compilati in ogni parte
e sottoscritti dal legale rappresentante, rispettando le norme
vigenti sull'auto-certificazione e sulle dichiarazioni sostitutive di
atto di notorieta'.
3.2) Concessione, liquidazione e revoca dei contributi
I contributi verranno concessi con atto della Giunta regionale
nell'ambito dell'ammontare delle somme disponibili indicate al
precedente punto 2).
Gli stessi contributi, ovvero il minor importo rideterminato sulla
base della spesa ammissibile rendicontata, verranno liquidati, in
unica soluzione, dal Dirigente regionale competente per materia, a
seguito della realizzazione delle iniziative proposte e della
presentazione da parte dei soggetti beneficiari della seguente
documentazione:
- la rendicontazione finanziaria delle entrate e delle uscite
relative all'iniziativa realizzata nel rispetto delle norme vigenti;
- una relazione che fornisca elementi conoscitivi sui risultati e gli
effetti prodotti in rapporto agli obiettivi indicati;
- materiale pubblicato o rassegna stampa della manifestazione,
qualora esistenti.
I documenti relativi alla rendicontazione dovranno pervenire a
conclusione dell'iniziativa e comunque non oltre il 30/4/2003, al
Settore Sport della Regione Emilia-Romagna, sotto forma di
dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritta dal legale
rappresentante dell'Ente, ai sensi delle norme vigenti in materia e
conservati agli atti a cura del beneficiario. Eventuale proroga a
tale termine potra' essere concessa dal Dirigente regionale
competente per un periodo massimo di 60 giorni.
Si procede alla liquidazione in forma ridotta qualora:
- dal bilancio consuntivo, comprensivo del contributo regionale
assegnato od eventualmente rideterminato, risultasse un utile.
Si procede alla revoca del contributo concesso qualora:
- l'iniziativa non venisse piu' effettuata, con la sola esclusione di
quei casi, comunicati preventivamente in forma scritta alla Regione,
nei quali la parte di attivita' programmata e da attuarsi negli
ultimi due mesi dell'anno 2002, dovesse subire, per motivi di forza
maggiore, un differimento all'inizio dell'anno successivo;
- il beneficiario, alla data di conclusione dell'iniziativa e
comunque entro il 30/4/2003, salvo antecedente concessione di
proroga, non provvedesse a far pervenire all'Amministrazione
regionale la documentazione prevista per la rendicontazione.
4) Modalita' di verifica
Ai sensi delle norme vigenti la Regione potra' procedere ad
effettuare due tipologie di controlli sulle dichiarazioni prodotte
relative alla rendicontazione finanziaria:
- controlli puntuali su singole dichiarazioni, in cui sussistano
elementi che necessitino di approfondimenti;
- controlli a campione, su una percentuale non inferiore al 3% di
dichiarazioni sostitutive.