DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 agosto 2002, n. 1492
Piano degli obiettivi 2002 per le Aziende sanitarie della regione Emilia-Romagna
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il DLgs n. 502 del 30 dicembre 1992 e successive integrazioni e
modificazioni, che disciplina il riordino del sistema sanitario
nazionale e, in particolare l'art. 3 bis che al comma 5 prevede "Le
Regioni determinano preventivamente, in via generale, i criteri di
valutazione dell'attivita' dei Direttori generali, avendo riguardo al
raggiungimento degli obiettivi definiti nel quadro della
programmazione regionale, con particolare riferimento alla
efficienza, efficacia e funzionalita' dei servizi sanitari";
dato atto che:
- il Direttore generale e' coadiuvato, nell'esercizio delle sue
funzioni, dal Direttore amministrativo e dal Direttore sanitario;
- al Direttore generale sono riservati tutti i poteri di gestione
nonche' la rappresentanza dell'Unita' sanitaria locale. Ad esso
compete in particolare, anche attraverso l'istituzione di apposito
servizio di controllo interno, verificare mediante valutazioni
comparative dei costi, dei rendimenti e dei risultati, la corretta ed
economica gestione delle risorse attribuite ed introitate nonche'
l'imparzialita' ed il buon andamento dell'azione amministrativa;
richiamati:
- la L.R. 19/94 cosi' come successivamente modificata dalla L.R. 3/99
e dalla L.R. 11/00, in attuazione della normativa nazionale;
- il Piano sanitario regionale approvato con deliberazione del
Consiglio regionale 1235/99;
- il DLgs 21 dicembre 1999, n. 517, recante "Disciplina dei rapporti
fra Servizio sanitario nazionale ed Universita', a norma
dell'articolo 6 della Legge 30 novembre 1998, n. 419";
visto il decreto del 19 luglio 1995, n. 502 e successive
modificazioni, con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri
ha adottato il regolamento di determinazione dei contenuti del
contratto del Direttore generale, del Direttore amministrativo e del
Direttore sanitario dell'Unita' sanitaria locale e delle Aziende
Ospedaliere ed in particolare:
- l'art. 1, comma 5 il quale prevede che il trattamento economico del
Direttore generale possa essere integrato di una ulteriore quota,
fino al 20 per cento dello stesso, "sulla base dei risultati di
gestione ottenuti e della realizzazione degli obiettivi fissati
annualmente dalla Regione, misurati mediante appositi indicatori";
considerato che tale previsione, peraltro gia' contenuta nell'art. 6
dei contratti sottoscritti dal Presidente della Giunta regionale e
dai Direttori generali all'atto dell'istituzione delle nuove Aziende
sanitarie, viene ripresa dall'art. 5 dello schema di contratto
approvato con delibera di Giunta regionale 1752/99 e modificato con
propria deliberazione 1838/01 a seguito dell'entrata in vigore del
DPCM 31 maggio 2001, n. 319;
ritenuto di dover procedere alla determinazione, per l'anno 2002,
degli obiettivi delle Aziende dell'intero sistema sanitario regionale
anche ai fini di quanto previsto dall'art. 1, comma 5, secondo alinea
del DPCM 502/95 e dalla corrispondente clausola contenuta nei
contratti stipulati con i singoli Direttori generali;
atteso che le innovazioni introdotte sul piano normativo e
istituzionale, che hanno interessato la sanita' nazionale e di
conseguenza quella regionale nel corso del 2001/2002, hanno
determinato una impostazione del Piano obiettivi tale da rispondere a
tre distinte esigenze:
1) sottolineare gli aspetti salienti del nuovo quadro normativo
formatosi a seguito degli Accordi Stato-Regioni e dei principali
provvedimenti nazionali che ne danno attuazione (Accordo
Governo-Regioni dell'8 agosto 2001 e Legge 16 novembre 2001, n. 405;
Conferenza Stato-Regioni del 22/11/2001, DPCM del 29/11/2001 sui
Livelli essenziali d'assistenza; Accordo 14 febbraio 2002, recepito
con DPCM 16 aprile 2002 "Linee guida sui criteri di priorita' per
l'accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e sui tempi
massimi d'attesa") e accennare al nuovo sistema di relazioni
istituzionali che si sta creando a seguito della modifica del Titolo
V della Costituzione, illustrando i riflessi di tali elementi in
ambito regionale;
2) fornire un quadro aggiornato del diffuso processo di
riorganizzazione dei servizi sanitari in corso, conseguente alla
progressiva attuazione del Piano sanitario regionale e di quella
degli atti aziendali, sottolineando inoltre i contenuti delle
principali linee di sviluppo del sistema che sono andate via via
consolidandosi o acquistando importanza;
3) incoraggiare la diffusione e una piu' concreta applicazione della
logica dei Livelli essenziali di assistenza nell'ambito dei programmi
delle Aziende sanitarie, sia evidenziando il collegamento tra gli
obiettivi di attivita' per il 2002 e gli stessi livelli di
assistenza, sia corredando l'allegato Piano degli obiettivi 2002 di
tavole statistiche che, anche nel rispetto del dettato del DM 12
dicembre 2001 sugli indicatori di monitoraggio, offrono in larga
misura informazioni articolate per macro livello di assistenza;
ritenuto opportuno evidenziare come il processo di ottimizzazione
dell'efficienza nell'uso delle risorse vada ulteriormente sviluppato
e le azioni delle Aziende sanitarie debbano tendere a consolidare
quelle situazioni la cui funzionalita' sia in linea con gli obiettivi
regionali e a ridurre il divario rispetto all'obiettivo, per quelle
realta' che ancora si discostino dai livelli attesi;
considerato:
- che la fase di confronto, avviata nei primi mesi del corrente anno,
tra Regione e Aziende per la concertazione degli obiettivi e delle
azioni da porre in essere nel 2002 si e' conclusa;
- che il risultato della predetta concertazione e' stato esposto nel
documento allegato al presente provvedimento quale parte integrante e
sostanziale, "Piano degli obiettivi 2002", nel quale vengono indicati
gli obiettivi prioritari per l'intero sistema sanitario regionale;
- che la norma contrattuale di integrazione del trattamento economico
con una ulteriore quota da rapportarsi ai risultati ottenuti,
rappresenta - quale sistema premiante - uno strumento utile per una
gestione che punti ad obiettivi strategici di efficienza, efficacia e
qualita';
ritenuto:
- che - nell'intento di perseguire una sempre maggiore coerenza tra i
diversi strumenti di governo e gestione del sistema sanitario
regionale - sia opportuno e utile che agli obiettivi, fissati
nell'Allegato "Piano degli obiettivi 2002", venga rapportato e
commisurato il sistema degli incentivi alle direzioni generali e che
tali direzioni debbano procedere in coerenza con tale approccio nella
attribuzione delle risorse aggiuntive alle diverse articolazioni di
responsabilita' all'interno delle rispettive Aziende;
- che la quota integrativa di cui all'art. 1, comma 5, secondo alinea
del DPCM 502/95 possa essere stabilita nella misura massima del 20
per cento del trattamento economico annuo dei Direttori generali, da
rapportarsi per ogni singola Azienda al grado di raggiungimento degli
obiettivi posti;
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
delibera n. 2774 del 10 dicembre 2001 del parere favorevole espresso
dal Direttore generale Sanita' e Politiche sociali - dott. Franco
Rossi - in merito alla regolarita' tecnica e alla legittimita' della
presente delibera;
su proposta dell'Assessore alla Sanita',
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di fissare per l'anno 2002 gli obiettivi del sistema sanitario
regionale cosi' come definiti nell'allegato "Piano degli obiettivi
2002", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
2) di stabilire in una percentuale pari al 20% del trattamento
economico percepito per l'anno 2002 il compenso aggiuntivo di cui
all'art. 1, comma 5 del DPCM 502/95, da rapportarsi per ogni singola
Azienda al grado di raggiungimento degli obiettivi posti;3) di
stabilire che la corresponsione del compenso aggiuntivo di cui al
punto 2) e' subordinata alla verifica da parte della Giunta regionale
del raggiungimento degli obiettivi prefissati, e che per i Direttori
generali di nuova nomina essa e' altresi' subordinata alla verifica
dei risultati amministrativi e di gestione dopo diciotto mesi dalla
nomina stessa;
4) di pubblicare il presente provvedimento, completo dell'allegato,
nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(segue allegato fotografato)
PIANO DEGLI OBIETTIVI 2002 per le Aziende Sanitarie