DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 dicembre 2001, n. 2841
Commissione oncologica regionale: riorganizzazione, modifica della composizione e proroga della durata per il triennio 2002-2004
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- con propria deliberazione n. 994 del 24 marzo 1992 e' stata
costituita la Commissione oncologica regionale con compiti di
consulenza tecnica alla programmazione regionale in campo oncologico,
ai sensi della L.R. 9 marzo 1990, n. 15;
- con il suddetto provvedimento, di cui si richiamano i contenuti, la
Giunta ha inteso dar corso ad una specifica azione programmata che ha
determinato la necessita' di formulare un programma complessivo di
interventi di tipo preventivo, diagnostico ed assistenziale ed ha
individuato gli obiettivi strategici da perseguire nei campi della
ricerca, della prevenzione primaria e secondaria e dell'assistenza
clinica;
dato atto che con propri provvedimenti n. 3986 del 6 settembre 1994,
n. 898 del 7 maggio 1996 e n. 1323 del 26 luglio 1999 si e' proceduto
al rinnovo della Commissione, determinandone la durata in carica fino
al 31 dicembre 2001;
preso atto altresi' che il Piano sanitario nazionale per il triennio
1998-2001, approvato con DPR 23 luglio 1998, ha indicato i "tumori"
tra le aree prioritarie di intervento per contrastare le principali
patologie prevedendo i seguenti obiettivi generali:
- la mortalita' derivante da tumori maligni dovra' ridursi;
- le differenze di sopravvivenza relative ai tumori maligni
all'interno del territorio nazionale dovranno ridursi;
- le diseguaglianze per i principali tumori in termini di incidenza,
sopravvivenza e mortalita' fra classi sociali di popolazione dovranno
ridursi;
- la qualita' della vita del paziente oncologico dovra' migliorare;
dato atto:
- che con proprio provvedimento n. 4919 del 22 settembre 1999 il
Consiglio regionale ha approvato il Piano sanitario regionale
1999-2001, indicando l'assistenza oncologica come area prioritaria
per la valutazione dell'appropriatezza degli interventi, della
continuita' assistenziale e dell'impatto di strategie integrate sulla
salute e la qualita' della vita degli individui, evidenziando fra i
principali problemi critici:
a) il ritardo diagnostico;
b) la appropriatezza di interventi terapeutici e di programmi di
follow up;
c) la assistenza al paziente terminale e l'area delle cure di
supporto e palliative;
- che nel suddetto provvedimento si e' posto in rilievo, tra i punti
critici dell'assistenza ai pazienti in fase terminale, la carenza di
strutture, autorizzate e accreditate, che rispondano al modello
dell'"hospice", intendendosi con questo ogni struttura in grado di
svolgere, a favore di pazienti con quadri morbosi in fase terminale,
attivita' di cure palliative;
considerato che:
- la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e
le Province autonome di Trento e Bolzano ha approvato con
provvedimento 8 marzo 2001, l'accordo tra il Ministro della Sanita' e
le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulle linee-guida
concernenti la prevenzione, la diagnostica e l'assistenza in
oncologia, che affronta in maniera organica i problemi di salute
relativi alle malattie neoplastiche identificando i seguenti
obiettivi specifici da perseguire:
1) ottimizzazione degli standard terapeutico-assistenziali,
attraverso la razionalizzazione, l'integrazione organizzativa e
funzionale ed il potenziamento dei presidi oncologici con funzione di
diagnosi e cura;
2) attuazione, sul territorio nazionale, di una rete di presidi
dedicati alle cure palliative e di programmi di assistenza
domiciliare ai malati terminali;
3) promozione di programmi di screening di documentata efficacia, per
la diagnosi precoce dei tumori in tutte le regioni italiane;
4) realizzazione di programmi di prevenzione primaria mirati alle
patologie per le quali l'efficacia degli interventi preventivi e'
stata documentata;
5) potenziamento della ricerca clinica in oncologia, da realizzare
tramite l'allocazione di adeguate risorse e la predisposizione di un
piano nazionale di settore;
considerato altresi' che alcuni componenti della attuale Commissione
oncologica regionale, fra cui il Presidente, sono venuti a mancare o
hanno cessato la loro attivita' nell'ambito del Servizio sanitario
regionale;
valutato opportuno, per quanto sopra espresso, procedere alla
modifica della composizione ed alla contestuale riorganizzazione
della Commissione oncologica regionale, al fine di dare continuita' e
nuovo impulso all'attivita' della stessa e renderne piu' agili i
lavori, con particolare riferimento al supporto tecnico necessario
per il raggiungimento degli obiettivi sopra riportati;
ritenuto che i compiti affidati alla Commissione siano:
- la formulazione di proposte in merito all'organizzazione ottimale
della rete assistenziale e all'insieme degli interventi necessari al
raggiungimento degli obiettivi sopra citati e alla progressiva
qualificazione dei Servizi della Regione Emilia-Romagna verso un
livello di eccellenza;
- lo studio e la messa a punto di indicatori per verifiche e
controlli di qualita' delle attivita' sviluppate in campo oncologico;
- la trattazione di problemi che comportino l'eventuale assunzione di
provvedimenti di carattere legislativo e amministrativo, nonche' la
formulazione di pareri e la valutazione di documenti tecnici in
materia;
- il supporto scientifico per la definizione di protocolli
diagnostici e terapeutici e dei criteri di accreditamento;
ritenuto opportuno che:
- la Commissione sia composta da operatori del Servizio sanitario
regionale con specifica ed elevata competenza professionale nel campo
della prevenzione e cura delle malattie oncologiche, nonche' da
rappresentanti delle realta' piu' significative del volontariato e
del privato sociale operanti nel settore e dal Direttore della
Fondazione europea di oncologia e scienze ambientali "Bernardo
Ramazzini";
- la stessa sia costituita da un numero di componenti tale da
garantire una operativita' agevole, assicurando nel contempo il
coinvolgimento, a seconda degli argomenti in discussione, di esperti
di altre discipline e dei piu' significativi e rappresentativi
organismi e associazioni operanti nel settore;
- l'organizzazione del lavoro della Commissione sia tale da
permettere l'approfondimento specifico delle tematiche prioritarie
identificate, tra cui - in particolare - la prevenzione, i percorsi
diagnostici ed assistenziali e la ricerca, prevedendone
l'articolazione in gruppi di lavoro corrispondenti alle aree sopra
indicate;
considerato, infine, che e' opportuno stabilire che la Commissione in
parola rimanga in carica, per il conseguimento delle finalita' sopra
richiamate fino al 31 dicembre 2004;
ritenuto di individuare quali componenti della Commissione oncologica
regionale:
- dr. Dino Amadori
Oncologia medica Azienda Unita' sanitaria locale Forli';
- prof. Michele Baccarani
Ematologia - Istituto Seragnoli Azienda Ospedaliera Bologna;
- dr. Marco Biocca
Centro documentazione per la salute (CDS) e area salute, ambiente e
lavoro dell'Agenzia sanitaria regionale;
- dr. Stefano Cascinu
Oncologia medica Azienda Ospedaliera Parma;
- prof.ssa Anna Gasperi Campani
Dipartimento di Patologia Sperimentale Universita' degli Studi di
Bologna;
- prof. Gianluigi Castoldi
Istituto di Ematologia Azienda Ospedaliera Ferrara;
- dr. Gianni Cortesi
Societa' Italiana Medicina generale - Emilia-Romagna;
- dr. Lucio Crino'
Oncologia medica Azienda Unita' sanitaria locale Citta' di Bologna;
- dr. Ermanno Emiliani
Servizio di Radioterapia Azienda Unita' sanitaria locale Ravenna;
- dr. Gildino Farabegoli
Responsabile regionale Associazione nazionale Tumori Emilia-Romagna;
- dr.ssa Alba Carola Finarelli
Servizio Prevenzione collettiva Assessorato Sanita' - Regione
Emilia-Romagna;
- dr. Giampiero Frezza
Servizio di Radioterapia Azienda Unita' sanitaria locale Citta' di
Bologna;
- dr.ssa Maria Lazzarato
Servizio Distretti sanitari Assessorato Sanita' - Regione
Emilia-Romagna;
- dr. Marco Maltoni
Unita' Cure palliative Oncologia medica Azienda Unita' sanitaria
locale Forli';
- dr. Maurizio Marangolo
Oncologia medica Azienda Unita' sanitaria locale Ravenna;
- sig.ra Donata Masini
Oncologia medica Azienda Ospedaliera Reggio Emilia;
- dr. Carlo Naldoni
Centro prevenzione oncologia Azienda Unita' sanitaria locale Ravenna;
- dr. Andrea Pession
Oncologia pediatrica Azienda Ospedaliera Bologna;
- dr.ssa Kyriakoula Petropulacos
Servizio Presidi ospedalieri Assessorato Sanita' - Regione
Emilia-Romagna
- dr. Domenico Francesco Rivelli
Lega italiana per la lotta contro i tumori
- prof. Vittorio Silingardi
Oncologia medica Azienda Ospedaliera Modena
- dr. Morando Soffritti
Direttore scientifico Fondazione europea di oncologia e scienze
ambientali "Bernardo Ramazzini"
ritenuto altresi' di nominare quale Presidente della Commissione il
dr. Maurizio Marangolo, alla luce della grande esperienza maturata
alla direzione di una importante struttura oncologica e del prestigio
professionale e scientifico di cui gode anche in campo
internazionale;
dato atto:
- che la Commissione deve essere dotata di una Segreteria per curare
utilmente e con tempestivita' gli aspetti istruttori ed operativi,
tramite la disponibilita' di un'unita' di personale di segreteria e
che in tale posizione si conferma la signora Rossana Mignani,
funzionario esperto tecnico della Regione Emilia-Romagna;
- che la Commissione si avvarra', per ogni esigenza di tipo
organizzativo ed operativo del supporto del Servizio di Prevenzione
collettiva - Direzione generale Sanita' e Servizi sociali della
Regione Emilia-Romagna;
considerato che:
- i componenti della Commissione hanno acconsentito a partecipare
alle riunioni della Commissione stessa senza la corresponsione dei
gettori di presenza di cui alla L.R. 18 marzo 1985, n. 8 e che,
pertanto, dal presente provvedimento nessun onere gravera' sul
bilancio regionale;
- le spese derivanti dalla partecipazione ai lavori della Commissione
saranno a carico delle rispettive Amministrazioni di appartenenza;
- per i motivi sopra indicati, e' necessario revocare i punti 4), 5)
e 7) del dispositivo della gia' citata delibera di Giunta regionale
n. 1323 del 26 luglio 1999;
vista la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 e successive modificazioni;dato
atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Prevenzione collettiva Pierluigi Macini in merito alla regolarita'
tecnica del presente atto deliberativo, ai sensi dell'art. 37, quarto
comma, della L.R. 26 novembre 2001, ed in applicazione della delibera
2774/01;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali, Franco Rossi, in merito alla legittimita' del
medesimo provvedimento, ai sensi del medesimo articolo di legge;
preso atto del parere favorevole e dei suggerimenti espressi della
Commissione consiliare Sicurezza sociale nella seduta del 22/11/2001;
su proposta dell'Assessore alla Sanita';
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di modificare, per le motivazioni riportate in premessa, la
composizione della Commissione oncologica regionale - gia' istituita
con il provvedimento n. 994 del 24 marzo 1992 e rinnovata con
deliberazioni di Giunta regionale n. 3986 del 6 settembre 1994, n.
898 del 7 maggio 1996 e n. 1323 del 26 luglio 1999, provvedendo alla
contestuale riorganizzazione della Commissione stessa, secondo quanto
in premessa esposto;
2) di individuare, secondo i criteri stabiliti in premessa, quali
componenti della Commissione, le persone di seguito elencate, tutte
in possesso dei necessari requisiti per rispondere ai compiti
assegnati alla stessa:
- dr. Dino Amadori
Oncologia medica Azienda Unita' sanitaria locale Forli';
- prof. Michele Baccarani
Ematologia - Istituto Seragnoli Azienda Ospedaliera Bologna;
- dr. Marco Biocca
Centro documentazione per la salute (CDS) e area salute, ambiente e
lavoro dell'Agenzia sanitaria regionale;
- dr. Stefano Cascinu
Oncologia medica Azienda Ospedaliera Parma;
- prof.ssa Anna Gasperi Campani
Dipartimento di Patologia sperimentale Universita' degli Studi di
Bologna;
- prof. Gianluigi Castoldi
Istituto di Ematologia Azienda Ospedaliera Ferrara;
- dr. Gianni Cortesi
Societa' italiana Medicina generale - Emilia-Romagna;
- dr. Lucio Crino'
Oncologia medica Azienda Unita' sanitaria locale Citta' di Bologna;
- dr. Ermanno Emiliani
Servizio di Radioterapia Azienda Unita' sanitaria locale Ravenna;
- dr. Gildino Farabegoli
Responsabile regionale Associazione nazionale Tumori Emilia-Romagna;
- dr.ssa Alba Carola Finarelli
Servizio Prevenzione collettiva Assessorato Sanita' - Regione
Emilia-Romagna;
- dr. Giampiero Frezza
Servizio di Radioterapia Azienda Unita' sanitaria locale Citta' di
Bologna;
- dr.ssa Maria Lazzarato
Servizio Distretti sanitari Assessorato Sanita' - Regione
Emilia-Romagna;
- dr. Marco Maltoni
Unita' Cure palliative Oncologia medica Azienda Unita' sanitaria
locale Forli';
- dr. Maurizio Marangolo
Oncologia medica Azienda Unita' sanitaria locale Ravenna;
- sig.ra Donata Masini
Oncologia medica Azienda Ospedaliera Reggio Emilia;
- dr. Carlo Naldoni
Centro Prevenzione oncologia Azienda Unita' sanitaria locale Ravenna;
- dr. Andrea Pession
Oncologia pediatrica Azienda Ospedaliera Bologna;
- dr.ssa Kyriakoula Petropulacos
Servizio Presidi ospedalieri Assessorato Sanita' - Regione
Emilia-Romagna
- dr. Domenico Francesco Rivelli
Lega Italiana per la lotta contro i tumori
- prof. Vittorio Silingardi
Oncologia medica Azienda Ospedaliera Modena
- dr. Morando Soffritti
Direttore scientifico Fondazione europea di oncologia e scienze
ambientali "Bernardo Ramazzini";
3) di nominare, per le motivazioni espresse in premessa, quale
Presidente della Commissione di cui trattasi il dr. Maurizio
Marangolo, Oncologia medica dell'Azienda Unita' sanitaria locale di
Ravenna:4) di confermare che le funzioni di Segreteria siano svolte
dalla sig.ra Rossana Mignani, funzionario esperto tecnico della
Regione Emilia-Romagna;
5) di prorogare, per le motivazioni e le finalita' espresse in
premessa, la durata della Commissione di cui trattasi per il triennio
2002-2004, allo scopo di consentire lo svolgimento delle funzioni
alla stessa attribuite;
6) di revocare, per le motivazioni espresse in premessa, i punti 4),
5) e 7) del dispositivo della delibera di Giunta regionale n. 1323
del 26 luglio 1999;
7) di dare atto, infine, che le spese relative alla partecipazione ai
lavori della Commissione oncologica regionale saranno a carico delle
rispettive Amministrazioni di appartenenza e che, pertanto, a seguito
del presente provvedimento, nessun onere verra' a gravare sul
bilancio regionale.