DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 dicembre 2001, n. 2785
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di invaso interaziendale ad uso irriguo denominato "Rii Casale-Salato" e della rete di distribuzione primaria correlata (Titolo II, L.R. 18/5/1999, n. 9 e successive modifiche e integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni il progetto di
invaso interaziendale ad uso irriguo denominato "Rii Casale-Salato" e
della connessa rete di distribuzione primaria, dalla ulteriore
procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
1) qualora si dovessero rinvenire argille non omogenee o fratturate,
si dovra' provvedere ad impermeabilizzare, per compattazione di
strati successivi di piccolo spessore, anche il fondo dell'invaso;
2) dovra' essere effettuata la caratterizzazione del terreno di scavo
ai sensi del DM 471/99, in attuazione dell'art. 17 del DLgs 22/97, al
fine di verificarne la possibilita' di riutilizzo per livellare
l'area circostante l'invaso;
3) dovra' essere particolarmente curata l'impermeabilizzazione del
bacino per impedire interferenze con le acque di falda del terrazzo,
presumibilmente di scarsa qualita';
4) al fine di escludere interferenze negative o possibili soluzioni
conflittuali, dovra' essere verificata la congruenza del progetto
d'invaso con tutti gli interventi previsti, nella zona in esame, sia
dall'Autorita' di Bacino del Reno, sia dal Servizio provinciale
Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali di Bologna;
5) non dovranno essere eseguiti lavori di scavo o movimenti del
terreno entro una fascia di m. 10 dal piede dell'argine del rio
Salato, come previsto dall'art. 96 del RD 25 luglio 1904, n.523, ed
analogamente dovra' essere rispettata una distanza di almeno m. 10
dai terreni demaniali in fregio al fiume Santerno;
6) dovra' essere realizzata una difesa in pietrame del piede della
scarpata arginale, utilizzando lo stesso materiale impiegato in opere
similiari esistenti in prossimita' dell'area;
7) al fine di mitigare l'impatto negativo sul paesaggio e creare
continuita' con l'ambito naturalistico dei vicini corsi d'acqua (rio
Salato e fiume Santerno), le aree circostanti l'invaso dovranno
essere sistemate mediante piantumazione di arbusti ed essenze
vegetali di tipo ripariale, verificando l'opportunita' di utilizzare
le stesse essenze per l'inerbimento del rilevato arginale;
resta fermo che tutte le autorizzazioni necessarie per la
realizzazione dell'opera oggetto della presente procedura, dovranno
essere rilasciate dalle Autorita' competenti ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Consorzio di
Bonifica della Romagna Occidentale; al Consorzio irriguo "Rii
Casale-Salato"; all'Ufficio VIA della Provincia di Bologna; al Comune
di Casalfiumanese; alla Comunita' Montana del Santerno; al Servizio
provinciale Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali di Bologna;
all'Autorita' di Bacino del Reno ed all'ARPA - Sezione provinciale di
Bologna;:
c) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente
partito di deliberazione.