DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 giugno 2001, n. 1200
L.R. 7/98 - Parziale modifica delle delibere Giunta regionale 715/98 e successive modificazioni e degli articoli 5 e 6 della Convenzione quadro fra Regione ed APT Servizi Srl - Approvazione schema di convenzione aggiuntiva
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. 4 marzo 1998, n. 7, concernente: "Organizzazione turistica
regionale - Interventi per la promozione e commercializzazione
turistica - Abrogazione delle Leggi regionali 5 dicembre 1996, n. 47,
20 maggio 1994, n. 22, 25 ottobre 1993, n. 35 e parziale abrogazione
della L.R. 9 agosto 1993, n. 28";
- nel loro testo integrale le seguenti proprie deliberazioni,
esecutive nei modi di legge:
- n. 715 del 18/5/1998, concernente: "L.R. 4 marzo 1998, n. 7.
Approvazione delle direttive per gli interventi regionali di
promozione e di commercializzazione turistica", e successive
modificazioni di cui alle deliberazioni 2145/98, 1225/00 e 1546/00;
- n. 2465 del 14/12/1998, concernente: "Approvazione, ai sensi
dell'articolo 12 della L.R. 7/98, dello schema di Convenzione quadro
di durata poliennale tra la Regione Emilia- Romagna e l'APT Servizi
Srl", e successive modificazioni di cui alle deliberazioni 2452/99,
1225/00 e 1546/00;
vista la convenzione quadro sottoscritta tra la Regione
Emilia-Romagna e l'APT Servizi Srl in data 13/1/1999, e successive
modifiche;
considerato che:
- l'esperienza maturata nel primo triennio di applicazione della
citata L.R. 7/98 dalla Regione, dall'APT Servizi Srl, dalle Unioni di
Prodotto e dai soggetti privati aderenti alle Unioni, ha determinato
il sostanziale rafforzamento del complessivo sistema organizzativo
turistico nonche' una elevata capacita' progettuale da parte delle
Unioni di Prodotto e dei soggetti privati;
- il processo organizzativo attuato ha, tra l'altro, determinato un
aumento delle aggregazioni delle imprese turistiche emiliano
romagnole sia in termini qualitativi che quantitativi;
- unitamente a tale processo di aggregazione si e' elevata la
qualita' progettuale dei soggetti privati in termini di
specializzazione e di diversificazione delle proposte
promo-commerciali;
- e' stata altresi' evidenziata, dai soggetti pubblici e privati
rappresentati nel Comitato di Concertazione dell'Agenzia regionale
per il Turismo, una forte esigenza di adeguare la normativa
applicativa della L.R. 7/98 per renderla piu' aderente alla costante
evoluzione del mercato turistico;
ravvisata pertanto l'opportunita' di procedere ad una sostanziale,
ulteriore modifica della citata deliberazione 715/98 e successive
modificazioni, ai fini di rafforzare in termini di efficacia e di
efficienza l'azione della Regione nonche' di favorire la
competitivita' delle imprese turistiche sul mercato nazionale ed
internazionale, anche mediante il raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
- Ottimizzare e ridefinire il sistema di valutazione dei programmi
delle Unioni di Prodotto e dei progetti di promo-commercializzazione
e commercializzazione presentati dai soggetti privati aderenti alle
Unioni.
Per favorire l'ottimizzazione, la razionalizzazione e la
semplificazione delle procedure attualmente vigenti, risulta
opportuno mettere in sinergia le conoscenze e le esperienze acquisite
dalla Regione e dall'APT Servizi Srl arricchendole ed integrandole
con l'apporto tecnico-specialistico di un soggetto esterno
all'organizzazione prevista dalla L.R. 7/98, particolarmente
qualificato e di riconosciuta esperienza in materia di marketing ed
economia turistica.
La valutazione dei programmi delle Unioni e dei progetti dei privati
sara' effettuata da un nucleo di valutazione istituito dalla Regione
e composto da rappresentanti dell'Amministrazione regionale, dell'APT
Servizi Srl nonche' dal sopracitato soggetto esterno.
- Favorire l'affermazione delle imprese turistiche aggregate sul
mercato.
Tale obiettivo si ritiene possa essere raggiunto attraverso
l'incentivazione delle aggregazioni di imprese turistiche che,
attraverso innovative forme di organizzazione interna e di
autoregolamentazione, sono in grado di garantire la qualita' dei
prodotti e dei servizi offerti, congiuntamente alla capacita' di
elaborare progetti di promo-commercializzazione e commercializzazione
turistica di alta qualita'.
A tali fini viene introdotta una specifica misura di cofinanziamento
regionale.
- Sostenere lo sviluppo e la diversificazione dei prodotti turistici
relativi ai comparti "Appennino e Verde", "Terme e Benessere",
"Citta' d'Arte, Cultura e Affari", per favorire il rafforzamento
dell'economia turistica dei suddetti comparti.
Si ritiene di poter raggiungere tale obiettivo prevedendo un sostegno
finanziario piu' concreto ai programmi annuali di promozione e di
marketing di prodotto presentati dalle Unioni relative ai citati
comparti.
- Semplificare, razionalizzare e sistematizzare temporalmente i
diversi adempimenti procedurali.
Viene prevista:
- la semplificazione e la razionalizzazione degli adempimenti
relativi alla presentazione della domanda di cofinanziamento;
- l'accelerazione e l'anticipazione della tempistica dei procedimenti
amministrativi per consentire ai soggetti interessati di programmare,
progettare e attuare i progetti di promozione, di
promo-commercializzazione e di commercializzazione in tempi certi e
utili rispetto alle esigenze del mercato e della domanda turistica.
- Superare l'attuale valutazione, espressa in punteggio, dei progetti
elaborati dai soggetti privati aderenti alle Unioni. Ridefinire i
relativi limiti della spesa ammissibile e del cofinanziamento
regionale.
L'innalzamento della capacita' progettuale espressa
dall'imprenditoria privata ha prodotto una diffusa elaborazione di
qualita' medio-alta nei progetti.
Appare, quindi, non piu' attuale un sistema di valutazione espresso
in punteggio, per non determinare una graduazione eccessiva e non
piu' rispondente alla diffusa qualita' dei progetti.
Si attivera' pertanto un sistema che preveda un parere di valutazione
espresso in "Alto", "Medio" e "Basso", basato su una "griglia" di
riferimento contenente i diversi valori attribuibili ai vari elementi
utili per la valutazione dei progetti.
Ai fini di sostenere comunque la notevole adesione espressa dai
privati del settore al sistema organizzativo turistico introdotto con
la L.R. 7/98 e concretizzatosi con un notevole numero di operatori
che si sono associati tra loro, che hanno aderito alle Unioni di
Prodotto e hanno presentato un rilevante numero di progetti, saranno
ridefiniti i limiti di spesa ammissibile e i limiti del
cofinanziamento regionale;
ritenuto, in considerazione di quanto sopra esposto:
- di modificare parzialmente la propria deliberazione 715/98 e
successive modificazioni, cosi' come esplicitato nel dispositivo del
presente provvedimento;
- di determinare la "Griglia di riferimento" per la valutazione dei
progetti di promo-commercializzazione presentati dai soggetti privati
aderenti alle Unioni, che in Allegato A alla presente deliberazione
ne forma parte integrante e sostanziale e che contestualmente si
approva;
- di disporre altresi' i necessari adeguamenti agli articoli 5 e 6
della Convenzione quadro di durata poliennale sottoscritta tra la
Regione Emilia-Romagna e l'APT Servizi Srl, dando atto che il
Responsabile del Servizio competente in materia di Turismo,
provvedera' alla sottoscrizione dell'atto aggiuntivo, secondo lo
schema di cui all'Allegato B del presente provvedimento che ne forma
parte integrante e sostanziale ed il cui testo viene contestualmente
approvato;
richiamata la propria deliberazione n. 338 del 22/3/2001, esecutiva
nei modi di legge, concernente: "Riordino delle Direzioni generali
della Giunta regionale. Criteri per il conferimento degli incarichi
di Direttore generale";
dato atto ai sensi dell'art. 4, comma 6 della L.R. 19 novembre 1992,
n. 41 e del punto 3.1 della delibera 2541/95 dei pareri favorevoli
espressi sul presente provvedimento:
- in ordine alla regolarita' tecnica, dal Responsabile del Servizio
Turismo e Qualita' Aree turistiche, dr. Valter Verlicchi;
- in ordine alla legittimita', dal Direttore generale Attivita'
produttive, Commercio, Turismo, dr. Uber Fontanesi;
su proposta dell'Assessore competente in materia di Turismo;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di stabilire, per le motivazioni espresse in premessa e che si
intendono qui integralmente richiamate, la parziale modifica della
propria deliberazione 715/98, cosi' come modificata dalle
deliberazioni 2145/98, 1225/00 e 1546/00, nel seguente modo:
Emendamento 1
Il terzo, il quarto e il quinto capoverso del Paragrafo 1
"Adempimenti procedurali dell'Agenzia regionale per il Turismo" del
Capo 1 del Titolo II della delibera 715/98 sono soppressi e
sostituiti come segue:
=1B"Il Piano annuale costituisce punto di riferimento propedeutico al
successivo iter procedurale per le domande dei soggetti proponenti e
per i provvedimenti regionali di cofinanziamento nonche' per gli
incarichi all'APT Servizi Srl.
L'Agenzia regionale per il Turismo adotta il Piano annuale entro il
31 marzo dell'anno antecedente quello di riferimento, al fine di
consentirne l'approvazione da parte della Regione entro il 30 aprile.
In via transitoria, per tutte le attivita' da realizzarsi nel 2002,
tale Piano dovra' essere adottato dall'Agenzia entro il 31 maggio
2001 ed approvato dalla Giunta regionale entro il 30 giugno 2001.".
Emendamento 2
Il secondo capoverso del Paragrafo 2 "Gestione" del Capo 1 del Titolo
II della delibera 715/98, e' soppresso e sostituito come segue:
=1B"L'APT Servizi Srl invia alla Regione, entro il 31 maggio dell'anno
antecedente quello di riferimento, ed in via transitoria per il solo
anno 2002 entro il 31 luglio 2001, le proprie proposte contenenti la
progettazione esecutiva.".
Emendamento 3
Il primo capoverso del punto 1) "Presentazione delle domande" del
Paragrafo 2 del Capo 2 "Unioni di Prodotto" del Titolo II della
delibera 715/98, cosi' come modificata dalla delibera 1225/00, e'
interamente soppresso e sostituito come segue:
"1) Presentazione delle domande
Ciascuna Unione regolarmente costituita e riconosciuta deve
presentare alla Regione Emilia-Romagna - Direzione generale Attivita'
produttive, Commercio, Turismo - la domanda ai fini del
cofinanziamento regionale, ai sensi dell'articolo 13, comma 5,
lettera a) della L.R. 7/98 entro il 30 giugno dell'anno antecedente
quello di riferimento. In via transitoria, le domande relative al
cofinanziamento dei programmi da realizzarsi nell'anno 2002, devono
essere presentate entro il 31 luglio 2001.".
Emendamento 4
Il secondo e il terzo capoverso del punto 3) "Modalita' procedurali e
misura dei cofinanziamenti regionali" del Paragrafo 2 del Capo 2
"Unioni di Prodotto" del Titolo II della delibera 715/98, cosi' come
modificata dalla delibera 1225/00, sono interamente soppressi e
sostituiti come segue:
=1B"La Giunta regionale, al fine di stabilire la misura dei
cofinanziamenti dei programmi delle Unioni, si avvale di un nucleo di
valutazione nominato con propria determinazione dal Direttore
generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo. Il nucleo di
valutazione e' coordinato dal Responsabile del Servizio competente in
materia di Turismo, ed e' cosi' composto:
- due collaboratori del Servizio Turismo e Qualita' Aree turistiche
della Regione Emilia-Romagna;
- due rappresentanti designati dal Consiglio di amministrazione
dell'APT Servizi Srl;
- un soggetto esterno al sistema organizzativo definito dalla L.R.
7/98, individuato da APT Servizi Srl tra istituti e societa'
particolarmente qualificate e di riconosciuta esperienza in materia
di marketing ed economia turistica.
L'APT Servizi Srl provvedera' ad affidare l'incarico al soggetto
esterno individuato.
L'onere derivante dal suddetto incarico e' ricompreso nel contratto
tra Regione ed APT Servizi per l'insieme delle attivita' di supporto
tecnico di carattere generale.
Il nucleo di valutazione suddetto esprime, sentite le Unioni
interessate, il proprio parere tecnico sul programma di ciascuna
Unione, entro 60 giorni dalla ricezione dello stesso. A tali fini
terra' conto principalmente della coerenza del programma alle linee
strategiche regionali contenute nel Piano Annuale delle azioni di
carattere generale, approvato dalla Giunta regionale per l'anno di
riferimento, nonche' della congruita', incisivita' ed efficacia
dell'insieme delle azioni contenute nel programma stesso.".
Emendamento 5
Il settimo capoverso del punto 3) "Modalita' procedurali e misura dei
cofinanziamenti regionali" del Paragrafo 2 del Capo 2 "Unioni di
Prodotto" del Titolo II della delibera 715/98, cosi' come modificata
dalla delibera 1225/00, e' interamente soppresso e sostituito come
segue:
=1B"I cofinanziamenti regionali possono essere concessi in misura fino
al 50% della spesa complessiva ammissibile risultante dal programma
dell'Unione relativa al comparto Costa Adriatica, nonche' in misura
fino al 60% della spesa complessiva ammissibile risultante dal
programma delle Unioni relative ai comparti turistici economicamente
piu' deboli: Appennino e Verde, Terme e Benessere, Citta' d'Arte,
Cultura e Affari.".
Emendamento 6
Il Paragrafo 3 "Progetti dei soggetti privati aderenti alle Unioni"
del Capo 2 del Titolo II della propria deliberazione 715/98, cosi'
come modificata dalla deliberazione 1546/00, e' interamente soppresso
e sostituito come segue:
"1) Soggetti privati beneficiari dei cofinanziamenti e modalita' per
la presentazione della domanda
I soggetti privati beneficiari dei cofinanziamenti regionali sono le
aggregazioni o raggruppamenti di imprese turistiche, in qualsiasi
forma costituiti cosi' come definite dall'art. 6 della L.R. 7/98.
Tali soggetti possono richiedere i cofinanziamenti regionali per
progetti di promo-commercializzazione e di commercializzazione
turistica.
La domanda deve essere presentata all'APT Servizi Srl dal legale
rappresentante o dal mandatario dell'aggregazione di imprese
turistiche di cui al precedente capoverso.
Tale domanda deve pervenire all'APT Servizi Srl entro il 31 luglio
dell'anno antecedente quello di riferimento. In via transitoria, le
domande di cofinanziamento per progetti da realizzarsi nell'anno
2002, devono essere presentate entro il 31 agosto 2001.
I dati contenuti nella domanda devono essere autocertificati ai sensi
della vigente normativa.
Nella domanda di cofinanziamento il legale rappresentante o il
mandatario dell'aggregazione di imprese deve dichiarare, oltre ai
dati identificativi ed anagrafici propri e della aggregazione, quanto
segue:
- l'appartenenza della aggregazione, alla data di presentazione della
domanda, all'Unione di Prodotto cui fa riferimento il progetto
presentato;
- l'elenco dei soci aderenti all'aggregazione;
- che il medesimo progetto non e' stato presentato per il
finanziamento ai sensi di altre normative regionali, statali e
dell'Unione Europea.
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
- il progetto;
- una relazione generale corredata da una scheda tecnica di sintesi
per evidenziare:
- gli obiettivi;
- i mercati e i target di domanda da privilegiare;
- le azioni programmate distinte almeno per tipologie di strumenti e
materiali, modalita' e tempi del loro svolgimento;
- il preventivo di spesa articolato per tipologie e corredato dal
piano finanziario.
Per facilitare la presentazione della domanda da parte delle
aggregazioni, l'APT Servizi Srl predispone una apposita modulistica.
2) Elementi per l'ammissibilita' dei progetti
Il cofinanziamento previsto dall'articolo 7 della L.R. 7/98 e'
rivolto principalmente a premiare le azioni congiunte degli operatori
privati suscettibili di rafforzare ed integrare i prodotti turistici,
incrementare ed ottimizzare le risorse disponibili in una logica di
concertazione e di condivisione degli obiettivi.
Spese non ammissibili a cofinanziamento:
- le iniziative di sola incentivazione;
- le iniziative che riguardano esclusivamente la produzione di
materiale cartaceo di carattere generale;
- le iniziative che contengono la commercializzazione di prodotti
estranei alla Regione Emilia-Romagna in misura quantitativamente
superiore al 30% del progetto;
- le spese di partecipazione alle fiere ed ai workshop del
rappresentante e del personale delle imprese aggregate.
Sono tuttavia ritenute ammissibili:
- la stampa e la spedizione di materiale cartaceo finalizzato alla
realizzazione del progetto (pacchetti, confidential, ecc);
- una quota in misura non eccedente il 10% del costo totale delle
azioni del progetto, quale riconoscimento forfettario di spese
generali per la gestione delle iniziative, comunque documentabili;
- una quota in misura non eccedente il 15% del costo totale delle
azioni del progetto, per spese di progettazione, documentate.
3) Limiti di spesa e di cofinanziamento
Ai fini dell'ammissibilita' a cofinanziamento regionale i progetti
presentati dalle aggregazioni aderenti all'Unione di Prodotto Costa
non possono essere di importo unitario inferiore a Lire 80 milioni e
superiore a Lire 450 milioni; i progetti presentati dalle
aggregazioni aderenti alle altre Unioni di Prodotto non possono
essere di importo unitario inferiore a Lire 40 milioni e superiore a
Lire 450 milioni.
Ciascuna aggregazione puo' presentare un solo progetto.
Dagli importi sopra indicati sono escluse l'IVA, le spese di gestione
ordinaria, le spese per il personale ordinariamente impegnato nelle
imprese costituenti l'aggregazione.
I cofinanziamenti regionali possono essere concessi in misura non
superiore al 20%.
Viene concessa una quota aggiuntiva di cofinanziamento, in misura non
superiore al 5%, per i progetti presentati dalle aggregazioni
aderenti alle Unioni "Appennino e Verde", "Terme e Benessere" e
"Citta' d'Arte, Cultura e Affari", relative ai comparti turistici
economicamente piu' deboli.
I cofinanziamenti regionali possono altresi' essere concessi in
misura non superiore al 35% della spesa ritenuta ammissibile, senza
alcuna differenziazione tra le diverse Unioni di appartenenza, per
"Progetti di Eccellenza" di cui al successivo punto 4).
4) Requisiti dei "Progetti di Eccellenza"
I requisiti per accedere ai cofinanziamenti per "Progetti di
Eccellenza" sono i seguenti:
Requisiti relativi al soggetto
Essere in possesso di disciplinare di autoregolamentazione,
sottoscritto da tutte le imprese aderenti alla aggregazione, che
dovra' prevedere:
- la definizione e l'applicazione degli standard di qualita' dei
prodotti e dei servizi che si intendono proporre al mercato e
commercializzare;
- l'indicazione di specifici strumenti di controllo e di verifica
rispetto alla applicazione degli standard condivisi;
- l'indicazione di un sistema di verifica attraverso il quale i
clienti/consumatori possano valutare la conformita' dell'offerta
ricevuta rispetto agli standard contenuti nel disciplinare.
Le aggregazioni devono segnalare, nella domanda di cofinanziamento,
le denominazioni assunte quali club di prodotto, circuiti o altre
specifiche, l'utilizzo di marchi e/o logos di riconoscimento, le
eventuali certificazioni richieste e/o ottenute.
Le aggregazioni, in possesso dei requisiti suddetti, dovranno
presentare la relativa documentazione allegandola alla domanda di
richiesta di cofinanziamento.
Requisiti relativi al progetto
Ottenere un parere di valutazione "Alto", secondo quanto indicato al
successivo punto 5.3).
5) Modalita' procedurali
5.1) Elementi di valutazione dei progetti
La valutazione dei progetti sara' basata sui seguenti elementi:
- realizzazione di azioni sui mercati esteri, diversificazione e
specializzazione, qualita' dei servizi offerti, precisa
individuazione dei target e dei mercati oggetto dell'intervento,
qualita' delle azioni e relativa efficacia, coerenza intrinseca delle
azioni e degli strumenti previsti rispetto agli obiettivi del
progetto;
- coerenza e compatibilita' delle iniziative e delle azioni previste
dal progetto con le linee del Piano annuale delle azioni di carattere
generale dell'anno di riferimento;
- collegamento del progetto alle azioni ed alle iniziative contenute
nel programma dell'Unione di appartenenza dell'aggregazione.
La Regione predetermina la griglia dei diversi valori attribuibili ai
suddetti elementi, che sia di riferimento per la valutazione dei
progetti.
Tale griglia e' trasmessa alle quattro Unioni di Prodotto che
provvederanno alla divulgazione della stessa fra i loro associati.
Per un'ottimale diffusione dell'informazione, tale griglia sara'
trasmessa anche ad APT Servizi Srl e potra' essere richiesta alla
Regione Emilia-Romagna - Servizio Turismo e Qualita' Aree turistiche.
5.2) Istruttoria amministrativa
APT Servizi Srl effettua l'istruttoria amministrativa circa i
requisiti di ammissibilita' delle aggregazioni richiedenti i
cofinanziamenti, la completezza della anagrafica e della
documentazione prodotta.
APT Servizi Srl invia tempestivamente copia dei progetti al
coordinatore del nucleo di valutazione di cui al successivo punto
5.3).
Entro il 30 settembre dell'anno antecedente quello di riferimento e,
in via transitoria per i progetti da realizzarsi nell'anno 2002,
entro il 15 ottobre 2001, APT Servizi Srl comunica alla Regione
Emilia-Romagna le risultanze del lavoro svolto con l'invio di quattro
elenchi, uno per ciascuna Unione, delle aggregazioni ammissibili a
cofinanziamento regionale.
Tali elenchi dovranno contenere:
- l'esatta denominazione e i dati anagrafici dell'aggregazione
richiedente il cofinanziamento regionale;
- l'esatta identificazione del legale rappresentante o del mandatario
dell'aggregazione;
- la indicazione della Unione di Prodotto di appartenenza;
- l'esatta denominazione del progetto;
- la ammissibilita' o la non ammissibilita' a cofinanziamento delle
aggregazioni richiedenti.
5.3) Istruttoria tecnica
L'istruttoria tecnica e la valutazione dei progetti, nonche' la
sussistenza dei requisiti previsti per le aggregazioni che richiedono
l'accesso ai "Progetti di Eccellenza", sara' effettuata da un nucleo
di valutazione nominato, con propria determinazione, dal Direttore
generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo.
Il nucleo di valutazione effettua l'istruttoria tecnica dei progetti
ed esprime per ciascuno un parere di valutazione "Alto", "Medio" o
"Basso".
Le aggregazioni potranno essere sentite per eventuali chiarimenti.
Il nucleo di valutazione sara' coordinato dal Responsabile del
Servizio competente in materia di turismo e sara' cosi' composto:
- due collaboratori del Servizio Turismo e Qualita' Aree turistiche
della Regione Emilia-Romagna;
- due rappresentanti designati dal Consiglio di amministrazione
dell'APT Servizi Srl;
- un soggetto esterno al sistema organizzativo definito dalla L.R.
7/98, individuato da APT Servizi Srl tra istituti e societa'
particolarmente qualificate e di riconosciuta esperienza in materia
di marketing ed economia turistica.
L'APT Servizi Srl provvede ad affidare l'incarico al soggetto esterno
individuato.
L'onere derivante dal suddetto incarico e' ricompreso nel contratto
tra Regione ed APT Servizi Srl per l'insieme delle attivita' di
supporto tecnico di carattere generale.
Entro il 30 settembre dell'anno antecedente quello di riferimento, e
in via transitoria per il solo anno 2001, entro il 15 ottobre, il
nucleo di valutazione comunica alla Regione Emilia-Romagna le
risultanze del lavoro svolto mediante l'invio delle schede tecniche
relative alla valutazione dei progetti, unitamente all'elenco dei
progetti stessi (uno per ciascuna Unione).
Gli elenchi dovranno evidenziare:
- i "Progetti di Eccellenza";
- il parere di valutazione "Alto, Medio o Basso" su ciascun progetto;
- l'importo complessivo della spesa ammissibile per ciascun progetto.
5.4) Approvazione Piano di cofinanziamento
La Regione Emilia-Romagna, acquisite le risultanze del lavoro svolto
da APT Servizi Srl e dal nucleo di valutazione, provvede con proprio
atto entro il 31 ottobre dell'anno antecedente quello di riferimento
e, in via transitoria per i progetti da realizzarsi nell'anno 2002,
entro il 30 novembre 2001, alla approvazione del Piano di
cofinanziamento regionale dei progetti di promo-commercializzazione
ritenuti ammissibili secondo la seguente graduazione:
- per i "Progetti di Eccellenza", la percentuale di cofinanziamento
non potra' essere superiore al 35% della spesa ritenuta ammissibile;
- per i progetti con parere di valutazione "Alto o Medio" la
percentuale di cofinanziamento non potra' essere superiore al 20%
della spesa ritenuta ammissibile. Per le aggregazioni aderenti alle
Unioni relative ai comparti turistici economicamente piu' deboli,
viene concessa una quota aggiuntiva di cofinanziamento in misura non
superiore al 5%;
- per i progetti con parere di valutazione "Basso" la percentuale di
cofinanziamento non potra' essere superiore al 15% della spesa
ritenuta ammissibile. Per le aggregazioni aderenti alle Unioni
relative ai comparti turistici economicamente piu' deboli, viene
concessa una quota aggiuntiva di cofinanziamento in misura non
superiore al 5%.In relazione alle disponibilita' del bilancio
regionale il cofinanziamento dei progetti e' effettuato secondo le
seguenti priorita':
1) "Progetti di Eccellenza";
2) progetti con parere di valutazione "Alto";
3) progetti con parere di valutazione "Medio";
4) progetti con parere di valutazione "Basso".
Le economie che si potranno verificare per rinunce, revoche o
utilizzo di minori importi nella realizzazione dei progetti, nonche'
le eventuali ulteriori disponibilita' derivanti dall'assestamento del
bilancio regionale per il medesimo esercizio, verranno utilizzate per
cofinanziare, con appositi atti del Direttore generale competente in
materia di Turismo, i progetti ritenuti ammissibili ma non
cofinanziati.
Con la deliberazione del piano di cofinanziamento la Giunta regionale
dispone la stipulazione di apposito contratto con l'APT Servizi Srl
per la gestione dei cofinanziamenti dei progetti di
promo-commercializzazione relativi all'anno di riferimento,
autorizzandone la sottoscrizione da parte del Responsabile del
Servizio competente in materia di Turismo.
La medesima deliberazione stabilisce l'impegno del complessivo budget
da trasferire all'APT Servizi Srl per la gestione e la liquidazione
dei cofinanziamenti regionali. Stabilisce inoltre le modalita'
relative alle rendicontazioni da richiedere ai soggetti beneficiari
ai fini della erogazione dei cofinanziamenti e quelle relative alle
cauzioni (fidejussioni, polizze assicurative o depositi cauzionali)
che dovranno essere versate all'APT Servizi Srl da parte dei
soggetti beneficiari dei cofinanziamenti, a pena di decadenza dai
cofinanziamenti stessi, a garanzia della realizzazione dei progetti.
A tali fini il progetto si intende realizzato se viene speso almeno
il 60% dell'importo ritenuto ammissibile, sempre che lo stralcio
funzionale venga considerato dall'APT Servizi Srl congruo ed
efficace.
L'APT Servizi Srl effettua la gestione e la liquidazione dei
cofinanziamenti regionali provvedendo ad acquisire tutte le
documentazioni e le certificazioni occorrenti secondo la normativa
vigente ai fini della erogazione di fondi pubblici a favore di
soggetti privati.";
2) di approvare, ai fini della valutazione dei progetti presentati
dai soggetti privati aderenti alle Unioni, la "Griglia di
riferimento" contenente i diversi valori attribuibili, come indicato
all'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di disporre, in conseguenza delle modifiche di cui al precedente
punto 1) i necessari adeguamenti agli articoli 5 e 6 della
Convenzione quadro di durata poliennale sottoscritta tra la Regione
ed APT Servizi Srl in esecuzione delle proprie deliberazioni in
premessa richiamate e che qui si intendono integralmente riportate,
dando atto che il Responsabile del Servizio competente provvedera'=20
alla sottoscrizione dell'atto aggiuntivo secondo lo schema di cui
all'Allegato B al presente provvedimento che ne forma parte
integrante e sostanziale ed il cui testo viene contestualmente
approvato;
4) di dare atto che, a seguito della richiamata propria deliberazione
338/01, le parole "Direzione generale Cultura e Turismo" contenute
nella vigente Convenzione quadro tra Regione Emilia-Romagna ed APT
Servizi Srl, si intendano sempre sostituite con le seguenti:
"Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo";
5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
"Griglia di riferimento" contenente i diversi valori attribuibili ai
vari elementi utili per la valutazione dei progetti presentati dai
soggetti privati aderenti alle Unioni
Si considerano tre parametri:
1) il valore intrinseco del progetto, la sua qualita';
2) la coerenza con le azioni del Piano regionale annuale;
3) il collegamento con il Programma dell'Unione. Per esplicitare
il valore intrinseco del progetto e quindi la bonta' del progetto in
se', si utilizzeranno parametri di valutazione che esplicitano in
modo chiaro la qualita' che contraddistingue i singoli elementi che
compongono l'idea progettuale.
Per valutare invece la coerenza, la compatibilita' ed il collegamento
con i piani regionali e delle unioni, viene effettuata un'analisi
comparativa che fa emergere la continuita' e le integrazioni che
esistono tra quanto previsto a livello regionale e di area e quanto
previsto dai progetti.
Con questo si vuole soprattutto incentivare e premiare un forte
coordinamento tra tutti i soggetti regionali che lavorano nel
turismo: piu' si lavorera' in maniera convergente, maggiore sara'
l'impatto, e quindi la visibilita', dei prodotti emiliano-romagnoli,
maggiore il potere di contrattazione in termini commerciali e minore
la duplicazione delle azioni.
I parametri
La valutazione viene effettuata attraverso tre livelli di giudizio:
alto, medio, basso.
Requisiti del progetto
Valore intrinseco del progetto
- Livello di internazionalizzazione A M B
e' la misura di quanto un progetto si espone verso i mercati esteri,
quanto queste contano nella strategia del progetto, quanto vi viene
investito.
- Incisivita' di prodotto A M B
si tratta di valutare le chanches che attualmente il mercato offre,
garantisce, a quello specifico progetto in relazione alla sua
specificita'/unicita', ai bacini geografici ed ai segmenti a cui e'
rivolto. Nel caso di progetti di eccellenza saranno presi in
considerazione anche gli standard di qualita' che distinguono il
prodotto. Le tendenze del mercato turistico internazionale,
nazionale, regionale, oltre che le ricerche ad hoc, costituiscono il
quadro di riferimento per poter effettuare tale valutazione.
- Innovazione e/o creativita' A M B
si premiano quei progetti che si distinguono per la capacita' di
offrire un prodotto totalmente "ex novo" e/o per la capacita' di aver
introdotto una forte spinta alla diversificazione di un prodotto gia'
esistente. Nella valutazione rientrano pure le singole azioni che lo
sostengono.
- Coerenza tra gli obiettivi, i mercati, le azioni ed i costi
A M B
e' la continuita', le relazioni che esistono tra l'individuazione del
prodotto, la scelta del mercato e dei mezzi per colpirlo, e la spesa
prevista per tale scopo. Nel caso di progetti di eccellenza verra'
premiata anche la coerenza che sussiste con il disciplinare e
relativa applicazione.
- Integrazione tra soggetti di settori diversi A M B
si deve poter prefigurare la costruzione di un "pacchetto" turistico
completo di tutti i servizi, in relazione al prodotto che si vuole
vendere e alle tipologie di operatori che vi partecipano.
Coerenza con il Piano regionale annuale
- Mercati/Target A M B
si verifica la coerenza tra quelli indicati a livello regionale e
quelli previsti dai privati.
- Strumenti/azioni A M B
si entra nello specifico degli strumenti di marketing e delle azioni
utilizzate, premiando quindi quei soggetti che si inseriscono, si
integrano nelle azioni gia' programmate a livello regionale.
Collegamento con il Programma dell'Unione
1) Con il Programma in generale A M B
l'aderenza tra quanto svolge l'Unione e quanto previsto dal privato
che aderisce all'Unione stessa, e' un fattore premiante in termini
di successo ed impatto progettuale.
2) Con gli strumenti/azioni A M B
verra' valutato e premiato il fatto che il progetto presentato dal
privato abbia un riscontro concreto con le linee operative che
contraddistinguono la programmazione delle Unioni. Nella valutazione
verranno premiate le aggregazione che evidenziano un concreto,
esplicito e chiaro collegamento con le azioni di
promo-commercializzazione previste.
Requisiti del soggetto
stato inoltre introdotto il principio di riconoscere e favorire con
una percentuale piu' alta di cofinanziamento (35%) quei progetti che,
oltre a raggiungere una valutazione di qualita' di fascia "Alta", si
pongono anche l'obiettivo di regolamentare, per tutti gli aderenti
interni al soggetto socio dell'Unione, il processo di miglioramento
qualitativo del prodotto e di raggiungere livelli alti di
soddisfazione del cliente.
A tale fine l'aggregazione deve produrre un disciplinare di
autoregolamentazione, che definisca:
- quali sono le caratteristiche, gli standard che agli occhi dei
turisti:
- distinguono quello specifico prodotto turistico da altri;
- sappiano far riconoscere la motivazione di vacanza che e' sottesa;
- siano in grado di soddisfare le esigenze di quel particolare target
a cui sono rivolti;
- si propongono come elemento di "riconoscibilita' e garanzia".
Si tratta quindi di norme, che i soggetti si sono dati
volontariamente, che esaltano e valorizzano le peculiarita' anche dei
servizi erogati dall'aggregazione di imprese:
- specifici strumenti di controllo interno e di verifica rispetto
alla applicazione degli standard condivisi. Con cio' si vuole
esaltare il concetto per cui il "contratto" che si instaura tra gli
aderenti e l'aggregazione (e il marchio) che li rappresenta deve
essere severamente rispettato. Se solo uno dei componenti
l'aggregazione non e' conforme alle aspettative di qualita' definite
negli standard viene meno lo sforzo dell'intera aggregazione;
- la misurazione della soddisfazione del cliente. Dato che la
soddisfazione del cliente e' un risultato ed un obiettivo nello
stesso tempo, che garantisce il riacquisto e la diffusione di una
memoria positiva della vacanza (che e' ancora la principale leva di
marketing), e' importante indicare un sistema di verifica attraverso
il quale l'aggregazione possa raccogliere e valutare il grado di
soddisfazione dei clienti/consumatori rispetto al prodotto a loro
offerto, e possa trarne le indicazioni utili per il successivo
miglioramento dello stesso.
ALLEGATO B
Schema di convenzione aggiuntiva alla Convenzione quadro di durata
poliennale sottoscritta tra la Regione Emilia-Romagna e l'APT Servizi
Srl in data 13/1/1999
L'anno duemilauno, il giorno . . . . . . . . . . . . . . . . del mese
di . . . . . . . . . . . . , nella sede della Regione Emilia-Romagna,
posta in Bologna, Viale A. Moro n. 52,
fra
il signor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(qualifica), il quale interviene nel presente atto in nome e per
conto della Regione Emilia-Romagna (codice fiscale), come da
provvedimento della Giunta regionale n. . . . . in data . . . . . . .
. . . ;
il signor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (qualifica), il quale
interviene nel presente atto in nome e per conto della Societa' APT
Servizi Srl (codice fiscale), a cio' delegato con provvedimento del
C.d.A. della Societa' n. . . . . in data . . . . . . . . . ;
premesso che
- la Regione Emilia-Romagna svolge le funzioni in materia di turismo
ai sensi dell'art. 2 della L.R. 7/98 ed in particolare per quanto
attiene agli interventi per la promozione e la commercializzazione,
assolve ai propri compiti previsti dagli artt. 5, 6 e 7 della Legge
regionale medesima;
- la L.R. 7/98 ha stabilito che la Regione si avvalga dell'APT
Servizi Srl quale strumento operativo;
- la Societa' a responsabilita' limitata APT Servizi e' stata
costituita, con la partecipazione della Regione Emilia-Romagna, ai
fini dello svolgimento dei compiti istitutivi essenziali (art. 11,
comma 1 della L.R. 7/98):
1) la gestione e l'attuazione dei progetti e dei piani regionali in
materia di turismo;
2) l'ausilio tecnico-scientifico per le decisioni della Regione in
materia di turismo;
3) la fornitura di servizi relativi alla progettazione e alle
attivita' di realizzazione di programmi e iniziative in materia di
turismo;
4) la gestione di azioni di marketing concertate fra i diversi
settori.
Viste:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2465 in data 14 dicembre
1998, esecutiva nei modi di legge, concernente: "Approvazione, ai
sensi dell'art. 12 della L.R. 7/98 dello schema di convenzione quadro
di durata poliennale tra la Regione Emilia-Romagna e l'APT Servizi
Srl";
- la convenzione quadro sottoscritta tra la Regione Emilia-Romagna e
l'APT Servizi Srl in data 13/1/1999;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2452 in data 14 dicembre
1999, esecutiva nei modi di legge, avente ad oggetto: "L.R. 7/98 -
Parziale modifica della deliberazione della Giunta regionale n. 2465
del 14/12/1998 - Approvazione schema di convenzione aggiuntiva alla
convenzione quadro di durata poliennale sottoscritta tra la Regione
Emilia-Romagna e l'APT Servizi Srl";
- la convenzione aggiuntiva alla citata convenzione quadro,
sottoscritta in data 20/12/1999;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1225 in data 18 luglio
2000, esecutiva nei modi di legge, avente ad oggetto: "L.R. 7/98 -
Determinazione in via indicativa dei budget da destinare ai programmi
delle Unioni di Prodotto per l'anno 2001 - Parziale modifica della
delibera 715/98 e degli articoli 5 e 6 della convenzione quadro tra
Regione e APT Servizi Srl - Approvazione schema di convenzione
aggiuntiva";
- la convenzione aggiuntiva alla citata convenzione quadro,
sottoscritta in data 7/8/2000;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1546 in data 19
settembre 2000, esecutiva nei modi di legge, avente ad oggetto: "L.R.
7/98 - Parziale modifica della deliberazione della Giunta regionale
715/98 e degli articoli 5 e 6 della convenzione quadro tra Regione ed
APT Servizi Srl - Approvazione schema convenzione aggiuntiva";
- la convenzione aggiuntiva alla citata convenzione quadro,
sottoscritta in data 25/9/2000;
- la deliberazione della Giunta regionale n. . . . . del . . . . . .
. . , esecutiva nei modi di legge, avente ad oggetto: ". . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . ";
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
A) All'articolo 5 della sopra richiamata convenzione quadro fra
Regione Emilia-Romagna ed APT Servizi Srl sottoscritta in data
13/1/1999 ed integrata in date 20/12/1999, 7/8/2000 e 25/9/2000 il
comma 2 e' interamente soppresso e sostituito come segue:
"In particolare dovra' garantire:
- effettuazione di un servizio di comunicazione e di corrispondenza
su richiesta di operatori pubblici e privati nonche' di richiedenti
di informazioni turistiche a carattere generale;
- attivita' di partecipazione e collaborazione per la rete integrata
realizzata dalla Regione nell'ambito del sistema informativo
turistico regionale ai sensi dell'articolo 2 della L.R. 7/98;
- fornitura alla Regione di pareri tecnici e di valutazione di
proposte che pervengono all'APT Servizi Srl ed alla Regione in
materia di promozione turistica;
- elaborazioni e progettazioni nonche' specifica attivita'
propositiva e tecnica in materia di promozione turistica, nonche'
relazioni tecniche sulle attivita' svolte per conto della Regione in
Italia e all'estero, anche ai fini della elaborazione degli atti
programmatici della Regione e del Piano annuale delle azioni di
carattere generale;
- partecipazione, con le modalita' indicate nelle direttive di cui
alle deliberazioni 715/98 e successive modificazioni, al nucleo
nominato dalla Regione per la valutazione dei programmi delle Unioni
di Prodotto e dei progetti di promo-commercializzazione dei privati;
- nell'ambito del supporto tecnico previsto all'articolo 12, comma 1,
lettera a) della L.R. 7/98, affidamento di incarico ad un soggetto
esterno, individuato tra istituti o societa' particolarmente
qualificate e di riconosciuta esperienza in materia di marketing ed
economia turistica, per la partecipazione al nucleo nominato dalla
Regione per la valutazione dei programmi delle Unioni di Prodotto e
dei progetti di promo-commercializzazione dei privati;
- attivita' di istruttoria amministrativa inerente le domande
presentate dai soggetti privati aderenti alle Unioni, secondo quanto
indicato nella normativa vigente;
- attivita' di gestione relativa ai cofinanziamenti dei programmi
delle Unioni e dei progetti di commercializzazione dei soggetti
privati aderenti alle Unioni stesse, concessi dalla Giunta regionale
con apposite deliberazioni, ai sensi dell'articolo 7 della L.R. 7/98
ed in attuazione delle vigenti direttive regionali, intrattenendo
tutti i rapporti con i soggetti beneficiari, con la predisposizione
di tutti gli adempimenti di controllo e finanziari, ivi comprese le
liquidazioni e i pagamenti;
- la partecipazione a gruppi tecnici inerenti al settore;
- l'attivazione di gruppi tecnici inerenti al settore;
- attivita' di acquisizione e gestione di documentazione in materia
di promozione e commercializzazione turistica;
- partecipazione alle riunioni indette dall'Agenzia regionale, su
invito della Regione, nonche' il rilascio di pareri tecnici;
- attivita' di coordinamento dell'immagine a livello regionale tra i
vari soggetti operanti nel settore.";
B) all'articolo 6 della soprarichiamata convenzione quadro fra
Regione Emilia-Romagna ed APT Servizi Srl sottoscritta in data
13/1/1999 e integrata in date 20/12/1999, 7/8/2000 e 25/9/2000:
- il primo comma e' interamente soppresso e sostituito come segue:
"L'APT Servizi Srl, per la ricezione delle domande di cofinanziamento
presentate dai soggetti privati aderenti alle Unioni per i progetti
di commercializzazione e per la relativa istruttoria amministrativa,
si atterra' a tutto quanto previsto nelle direttive applicative di
cui all'articolo 5 della L.R. 7/98.";
- il quarto comma e' interamente soppresso e sostituito come segue:
"L'APT Servizi Srl terra' i rapporti con i vari soggetti beneficiari
e potra' stabilire eventuali forme di pagamento in acconto o per
stati di avanzamento secondo le modalita' previste dalle direttive
regionali di cui alla deliberazione 715/98 e successive
modificazioni, nonche' dalla deliberazione di concessione dei
cofinanziamenti.";
- l'ottavo comma e' interamente soppresso e sostituito come segue:
"A seguito della presentazione delle relative documentazioni e
rendicontazioni da parte dei soggetti beneficiari, l'APT Servizi Srl
procedera' con propri atti alla liquidazione dei contributi regionali
verificando le somme a ciascuno spettanti.".
Bologna,
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per L'APT SERVIZI SRL
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . .