DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 aprile 2001, n. 545
Definizione delle modalita' di svolgimento dell'attivita' del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici dell'Emilia-Romagna. Modifiche alla delibera della Giunta regionale 496/00
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il comma 1 dell'articolo 1 della Legge 17 maggio 1999, n.144, il
quale prevede la costituzione, presso le Amministrazioni centrali
dello Stato e presso le Amministrazioni regionali, di Nuclei di
valutazione e verifica degli investimenti pubblici, con il compito di
migliorare la qualita' e l'efficienza dei processi di programmazione;
- la delibera della Giunta regionale n. 1941 del 26/10/1999 che
istituisce il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti
pubblici della Regione Emilia-Romagna e la successiva n.496
dell'1/3/2000, che ne apporta alcune modifiche ed integrazioni;
- il comma 5 dell'articolo 4 della Legge 144/99 che istituisce un
fondo per il finanziamento a fondo perduto della progettazione
preliminare delle opere pubbliche promosse dai soggetti elencati
all'articolo 1, comma 54 della Legge 459/95 e successive modifiche; e
che il successivo comma 6 dello stesso articolo subordina la
concessione di detto finanziamento alla valutazione positiva, da
parte del citato nucleo di valutazione e verifica degli investimenti
pubblici ex comma 1, articolo 1 della Legge 144/99, dei risultati
dello studio di fattibilita' dell'opera redatto dall'Amministrazione
interessata, nonche' della valutazione della loro compatibilita' con
gli indirizzi della programmazione regionale attestata con un
provvedimento del Presidente della Giunta regionale;
- il decreto del 28 gennaio 2000 del Ministero del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione economica, con il quale si
stabiliscono i criteri e le modalita' per la contrazione di mutui da
parte delle Comunita' Montane per le finalita' di cui all'art. 34
della Legge 144/99, subordinando nel contempo l'ammissione al
finanziamento dei progetti presentati dalle Comunita' Montane alla
loro positiva valutazione del Nucleo di cui all'art. 1 della stessa
Legge 144/99;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 496 dell'1/3/2000 con
la quale si stabilisce che il Nucleo di valutazione e verifica degli
investimenti pubblici, dovra' valutare la coerenza dei progetti di
investimento per i quali le Comunita' Montane richiedono il
finanziamento stanziati con dall'art. 34 della Legge 144/99 con i
loro rispettivi piani poliennali di sviluppo socio economici;
- vista la circolare della Cassa depositi e prestiti 1240/00 recante
istruzioni per la concessione dei finanziamenti a valere sul fondo
per la progettazione preliminare istituito ai sensi dell'art. 4 della
Legge 144/99;
considerato che occorre ridefinire la composizione ed il ruolo del
Comitato di indirizzi e validazione istituito con deliberazione della
Giunta regionale 496/00 al fine di:
- stabilire che detto Comitato e' tenuto ad esaminare le valutazioni
del Nucleo relative agli studi di fattibilita' e ai progetti di
investimento, fornendo al Nucleo stesso il relativo parere
vincolante;
- prevedere che detto Comitato e' composto dai Direttori generali, o
loro delegati, che e' presieduto e convocato dal Direttore generale
alla Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' che assume le
proprie valutazioni a maggioranza dei presenti;
ritenuto necessario:
a) definire le modalita' di svolgimento dell'attivita' del Nucleo di
valutazione e verifica degli investimenti e del Comitato di indirizzo
e validazione;
b) definire le modalita' per raccordare tale procedimento con l'atto
del Presidente della Giunta regionale relativo al giudizio di
compatibilita' degli studi di fattibilita' rispetto agli indirizzi
della programmazione, come richiesto dalla circolare della Cassa
depositi e prestiti n. 1240 del novembre 2000;
considerato che la presente deliberazione non prevede l'assunzione di
impegni di spesa;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' dott. Roberto
Raffaelli, in merito alla regolarita' tecnica ed alla legittimita'
della presente deliberazione;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione territoriale,
Politiche abitative, Riqualificazione urbana, Pier Antonio Rivola;
a voti unanimi e palesi, delibera:
di modificare la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 2000
al fine di:
a) stabilire che al Comitato di indirizzi e validazione e' affidato
il compito di valutare le proposte formulate dal Nucleo sui programmi
di attivita' e sulle metodologie di valutazione e monitoraggio piu'
consone alle esigenze dei diversi settori dell'Amministrazione,
nonche' di formulare il proprio parere vincolante sugli studi di
fattibilita' e sui progetti di investimento proposti dal Nucleo di
valutazione e verifica degli investimenti pubblici;
b) stabilire che detto Comitato e' composto dai Direttori generali, o
loro delegati, e' presieduto e convocato dal Direttore generale alla
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' ed assume le
proprie determinazioni a maggioranza dei presenti; - di definire
nell'Allegato A, parte integrante del presente atto, le modalita' per
lo svolgimento dell'attivita' del Nucleo di valutazione e verifica
degli investimenti e del Comitato di indirizzi e validazione; - di
definire altresi' con il medesimo Allegato le modalita' per il
raccordo dell'attivita' del Nucleo e del Comitato con il giudizio di
conformita' degli studi di fattibilita' con gli indirizzi della
programmazione regionale settoriale, ovvero, in mancanza, con gli
indirizzi del Piano territoriale regionale; - di dare atto che le
istruttorie gia' svolte delle richieste di accesso al fondo di cui al
comma 5 dell'articolo 4 della legge, sono state espletate in maniera
conforme a quanto previsto dal seguente Allegato A); - di pubblicare
la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
1) Il Nucleo svolge l'istruttoria degli studi di fattibilita' di cui
al comma 6 dell'articolo 4 della Legge 144/99 e dei progetti di
investimento delle Comunita' Montane di cui all'articolo 34 della
Legge 144/99 secondo l'ordine cronologico di presentazione degli
stessi, definito sulla base della data del protocollo di arrivo della
documentazione alla Direzione generale Programmazione territoriale e
Sistemi di mobilita'.
2) Gli studi di fattibilita' sono immediatamente trasmessi a cura del
Segretario tecnico del Nucleo alla Direzione generale competente per
materia ai fini del loro esame sotto il profilo della conformita'
agli indirizzi della programmazione regionale settoriale ovvero, in
mancanza, agli indirizzi del Piano territoriale regionale. Spetta al
Nucleo la predisposizione del decreto del Presidente della Giunta
regionale relativo al predetto giudizio di conformita'. I termini per
l'emanazione del decreto sono stabiliti dall'art. 16, comma 2, lett.
c) della L.R. n. 32 del 1993.
3) Entro 60 giorni dalla presentazione degli studi e dei progetti, il
Nucleo formula una proposta di valutazione, corredata da una
dettagliata scheda/relazione, che trasmette al Comitato per
acquisirne il parere vincolante.
4) Il termine di cui al punto 3) puo' essere sospeso dal Segretario
tecnico del Nucleo nel caso in cui, per la prosecuzione
dell'istruttoria, il soggetto interessato debba provvedere ad
integrare o completare la documentazione presentata.
5) Il Comitato esprime il parere in ordine allo studio di
fattibilita' o al progetto di investimento entro 30 giorni dalla
trasmissione della proposta di cui al punto 3).
6) Il Segretario tecnico del Nucleo assume l'atto di approvazione
dello studio di fattibilita' e/o del progetto di investimento ai fini
e per gli effetti di cui agli artt. 4 e 34 della Legge 144/99 e
trasmette al soggetto interessato il relativo atto, nonche' il
decreto del Presidente della Giunta regionale attestante la
conformita' dello studio di fattibilita' alla programmazione
regionale.