DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 maggio 2001, n. 912
Bando per la concessione di contributi ai Comuni per favorire l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica (art. 48, commi 2 e 5, L.R. 24 marzo 2000, n. 20). Programma di finanziamento 2001
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto:
- l'art. 48, comma 2 della L.R. 20/00 che prevede la concessione di
contributi ai Comuni ed alle Province per favorire la formazione
degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, ed in
particolare per l'elaborazione del quadro conoscitivo, quale
elaborato costitutivo dei PTCP e dei PSC;
- il successivo comma 4 del citato art. 48 che, richiamando l'art.
12 della Legge 241/90, prevede che la Regione debba predeterminare le
modalita' e i termini per la concessione dei contributi sopra
specificati, da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale;
rilevato che il Bilancio regionale di previsione per l'anno
finanziario 2001, approvato con L.R. 18 aprile 2001, n. 10, prevede
al Capitolo di spesa 30533 "Contributi a Enti locali per favorire
l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale ed
urbanistica (art. 48, commi 2 e 5, L.R. 20/00) uno stanziamento
complessivo a favore dei Comuni e delle Province di Lire 650 milioni
(pari ad Euro 335.696,98);
ritenuto:
- di avviare il Programma di finanziamento 2001 per favorire
l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica
comunale, indicando, nell'allegato parte integrante del presente
atto, i termini e le modalita' per la concessione dei contributi ai
Comuni;
- di ripartire lo stanziamento complessivo definito nel Bilancio 2001
prevedendo in Lire 500.000.000 (pari a Euro 258.228,45) la somma da
assegnare ai Comuni;
visto il comma 3 dell'art. 48 della L.R. 20/00 nel quale e' stabilito
che i contributi regionali a favore dei Comuni sono concessi nella
misura massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile;
ritenuto di definire in Lire 50.000.000 (pari a Euro 25.822,84) la
soglia minima del contributo regionale per ogni strumento di
pianificazione, singolo o associato, al fine di dare efficacia al
sostegno finanziario della Regione;
dato atto dei pareri favorevoli di regolarita' tecnica e di
legittimita' del presente provvedimento, rispettivamente espressi,
ai sensi del comma 6 dell'art. 4 della L.R. 41/92, dal Responsabile
del Servizio Pianificazione urbanistica arch. Giovanni De Marchi e
dal Direttore generale alla Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita' dott. Roberto Raffaelli;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione territoriale,
Politiche abitative, Riqualificazione urbana;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di avviare il Programma di finanziamento 2001 per concedere ai
Comuni contributi destinati a favorire l'elaborazione dei nuovi
strumenti di pianificazione urbanistica comunale;
2) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente
atto i seguenti allegati:
- All. 1 - criteri per la concessione di contributi ai Comuni per
favorire l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione
urbanistica (art. 48, commi 2 e 5, L.R. 20/00);
- All. 2 - schema di domanda di contributo;
- All. 3 - schema di convenzione;
3) di dare atto che per far fronte all'attuazione del Programma di
finanziamento a favore dei Comuni per la somma di Lire 500.000.000
(pari a Euro 258.228,45), previa istruttoria delle domande di cui al
bando oggetto del presente provvedimento, si fa fronte attingendo
allo stanziamento arrecato sul Capitolo di spesa 30533 "Contributi a
Enti locali per favorire l'elaborazione dei nuovi strumenti di
pianificazione territoriale ed urbanistica (art. 48, commi 2 e 5,
L.R. 20 marzo 2000, n. 20) del Bilancio di previsione per l'anno
2001;
4) di definire in Lire 50.000.000 (pari a Euro 25.822,84) il
contributo minimo per ogni strumento urbanistico comunale, singolo o
associato, ammesso al finanziamento regionale;
5) di pubblicare il presente atto ed i suoi allegati nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO 1
Criteri per la concessione di contributi ai Comuni per favorire
l'elaborazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica
(art. 48, commi 2 e 5, L.R. 24 marzo 2000, n. 20)
1) Oggetto del contributo
Il Programma di finanziamento 2001 si propone di favorire la
formazione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica da parte
dei Comuni secondo i contenuti e le modalita' indicate dalla L.R.
20/00.
Obiettivi da perseguire:
a) la sperimentazione dei contenuti dei nuovi strumenti di
pianificazione urbanistica comunali (Allegato A della L.R. 20/00);
b) la sperimentazione della costruzione dei quadri conoscitivi per la
pianificazione (artt. 4 e 17 della L.R. 20/00);
c) la sperimentazione di modelli dati per i piani urbanistici in
formato digitale (art. A-27 della stessa L.R. 20/00).
2) Soggetti proponenti
Possono accedere al contributo regionale i Comuni
dell'Emilia-Romagna, in forma singola o associata.
La richiesta di contributo per l'elaborazione del PSC associato
dovra' essere presentata da un soggetto rappresentativo della forma
associativa (dell'Unione dei Comuni, dell'Associazione intercomunale,
della Comunita' Montana) ovvero espressamente delegato dai Comuni.
Tale soggetto sara' il beneficiario dei contributi regionali e
provvedera' alla loro ripartizione.
3) Criteri di selezione
Priorita'
Si adottano, per la selezione dei piani da finanziare con il
contributo regionale, i seguenti criteri di priorita':
a) l'elaborazione del PSC in forma associata. Si considera elaborato
in forma associata il PSC predisposto da un insieme di Comuni riuniti
in una forma associativa prevista dal DLgs 267/00, dalla L.R. 3/99 e
dalla L.R. 11/01, ovvero il PSC predisposto da piu' Comuni sulla base
di un apposito accordo territoriale concluso ai sensi dell'art. 15,
comma 1 della L.R. 20/00;
b) la dimensione demografica del Comune, con precedenza per i Comuni
con popolazione residente inferiore ai 15 mila abitanti, nel caso di
piani elaborati in forma singola;
c) la data di entrata in vigore del PRG vigente, considerando
prioritari i Comuni che sono dotati di PRG adottato prima
dell'entrata in vigore della L.R. 6/95, ossia prima del 18 febbraio
1995, e tra questi privilegiando i Comuni con PRG approvato prima del
31/12/1992.
4) Esclusioni
Sono esclusi dal finanziamento i Comuni per i quali risultano ancora
in corso di stanziamento contributi regionali erogati in base alle
previgenti Leggi regionali (1/75, 47/78 e 47/92) per la formazione di
PRG il cui procedimento di approvazione non sia concluso alla data di
esecutivita' del presente atto.
5) Procedura
Modalita' di presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere indirizzate al Presidente
della Regione Emilia-Romagna, Viale Aldo Moro n. 52, 40100 Bologna ed
al Servizio Pianificazione urbanistica, Via dei Mille n. 21, 40121
Bologna.
Elementi costitutivi delle domande
Le domande debbono essere corredate (pena la loro inammissibilita')
da:
- schema di domanda di contributo - Allegato 2 del Programma di
finanziamento - debitamente compilata e firmata dal soggetto
proponente;
- preventivo di spesa per la costruzione del quadro conoscitivo e per
la redazione dello strumento di piano;
- copia degli accordi sottoscritti ovvero di altro atto da cui
risulti l'esercizio associato della funzione di pianificazione
urbanistica, nel caso di domanda presentata per la formazione del PSC
associato.
Tempi
La domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione dell'avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Fanno fede la data di protocollazione in arrivo alla Regione
Emilia-Romagna o, in caso di spedizione postale a mezzo raccomandata,
il timbro postale di spedizione della stessa.
Istruttoria tecnica ed amministrativa
Il Servizio Pianificazione urbanistica, responsabile del
procedimento, svolge l'apposita istruttoria tecnica ed
amministrativa delle domande pervenute, tenendo conto dei criteri di
valutazione determinati al punto 3) individuando le domande
ammissibili al finanziamento per il contributo regionale e le
priorita'.
Programma di finanziamento
Sulla base della suddetta istruttoria tecnico-amministrativa la
Giunta regionale elabora il Programma di finanziamento entro il 30
novembre 2001, determinando i soggetti beneficiari del contributo
regionale, i contributi concessi per ciascuna domanda, le relative
convenzioni da stipularsi secondo lo schema di convenzione tipo,
Allegato 3 della delibera di promozione del Programma di
finanziamento.
Stipula convenzioni
Sulla base del Programma di finanziamento 2001 la Regione, nella
persona del Direttore generale competente, ed i soggetti beneficiari
di contributo stipulano le apposite convenzioni.
Sottoscrizione del programma dei lavori
A seguito della stipula delle suddette convenzioni le strutture
referenti sottoscrivono un programma di lavoro in cui sono
dettagliati modalita' di lavoro, elaborati da consegnare, modalita'
di verifiche in corso d'opera.
Sono strutture referenti: per la Regione il Servizio Pianificazione
urbanistica, che si avvarra' del supporto del Servizio Sistemi
informativi geografici per gli aspetti relativi al punto 1.c); per il
Comune la struttura individuata all'atto di presentazione della
domanda di contributo.
6) Materiali da consegnare
I materiali da consegnare alla Regione, entro 60 giorni dalla data di
adozione e di approvazione degli strumenti, sono costituiti da copia
dei file degli elaborati costitutivi (quadro conoscitivo, norme e
tavole di piano) del PSC adottato e del PSC approvato secondo le
specifiche tecniche definite nel programma di lavoro.
7) Termine dei lavori
I termini per la conclusione del procedimento relativo alla
concessione dei contributi sono determinati dalla approvazione del
PSC da parte del Consiglio comunale (o dei Consigli comunali o
dell'Organo assembleare per i Comuni in forma associata) e dalla
consegna alla Regione dei materiali convenuti.Tali termini non
dovranno comunque superare i mesi 48 dalla pubblicazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione del Programma di finanziamento
2001. Il responsabile del procedimento puo' concedere su richiesta
del soggetto proponente per documentati motivi una proroga del
termine suddetto. L'inutile decorso del termine come sopra prorogato
comporta la revoca del contributo regionale.
8) Contributo regionale
Il contributo regionale viene concesso nella misura minima di 50
milioni di Lire (pari ad Euro 25.822,84).
Le modalita' di erogazione del contributo sono determinate nella
misura del 50% alla stipula della convenzione e del restante 50%
quale saldo finale all'approvazione del piano e alla consegna dei
materiali di cui al punto 6) previa attestazione da parte del
Servizio competente di rispondenza tecnica ed amministrativa di
quanto convenuto. Alla liquidazione dei contributi provvede il
Responsabile del Servizio Pianificazione urbanistica della Regione.
ALLEGATO 2
Schema di domanda di contributo
A) Soggetto proponente (1)
Comune di:
PRG vigente dal (2):
PSC in forma singola
Comune di:
in rappresentanza dei Comuni sottoelencati per la formazione del PSC
associato
il rappresentante della forma associativa tra i Comuni sottoelencati
denominata: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Elenco Comuni in forma associata per la realizzazione del piano
Comune di:
PRG vigente dal (2):
Comune di:
PRG vigente dal (2):
Comune di:
PRG vigente dal (2):
B) Dirigente e struttura responsabile del procedimento quale
referente unico nei confronti dell'Amministrazione regionale (3): .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . .
C) Oggetto ed obiettivo della elaborazione (4)
D) Preventivo di spesa (5) Spesa preventivata
Descrizione (milioni di Lire)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Totale spese preventivate
data . . . . . . . . . . firma (6) . . . . . . . . . . .
Note:
partecipanti all'accordo:
1) indicare il soggetto proponente: Comune in forma singola, soggetto
rappresentativo della forma associativa (esempio: Presidente della
Comunita' Montana), soggetto espressamente delegato dai Comuni per la
formazione del PSC in forma associata;
2) indicare la data di approvazione del PRG vigente;
3) indicare la struttura organizzativa del Comune referente di
progetto nei confronti della Regione. Nel caso di domanda presentata
da Comuni in forma associata, indicare la struttura della forma
associativa o del Comune capo progetto espressamente delegato;
4) indicare sinteticamente gli obiettivi ed i contenuti innovativi
delle elaborazioni coerenti con la L.R. 20/00;
5) indicare in sintesi le voci di spesa preventivate per la
costruzione del quadro conoscitivo e per l'elaborazione degli
strumenti di pianificazione urbanistica comunali;
6) timbro e firma del Sindaco del Comune singolo o espressamente
delegato dai Comuni o del rappresentante della forma associativa.
ALLEGATO 3
Schema di convenzione
Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna ed il Comune - o
forma associativa . . . . . . . . . . . . . . . . per la formazione
di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica - art. 48 della L.R.
20/00.
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di
legge, tra la Regione Emilia-Romagna (di seguito denominata
Regione), in persona del Direttore generale alla Programmazione
territoriale e Sistemi di mobilita' ed il
Comune di (di seguito denominato Comune),
in persona del Sindaco o
Comune di (di seguito denominato Comune),
in persona del Sindaco in rappresentanza dei Comuni di
o in persona del Presidente (specificare la forma associativa)
in attuazione del Programma di finanziamento 2001 per la formazione
di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica - art. 48 della L.R.
20/00, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. . . . .
. in data . . . . . . . . . . ,
si conviene e si stipula quanto segue.
Art. 1 - Obiettivo della convenzione
La Regione ed il Comune (o forma associativa) secondo il Programma di
finanziamento 2001 si propongono di favorire la formazione del nuovo
PSC secondo le modalita' indicate dalla L.R. 20/00, sperimentando i
contenuti indicati nell'allegato della L.R. 20/00, sperimentando la
costruzione di un quadro conoscitivo per la pianificazione condiviso
tra i soggetti partecipanti alla conferenza di pianificazione in base
all'art. 17 della L.R. 20/00, e sperimentando un modello dati per il
piano urbanistico digitale secondo quanto disposto dall'art. A-27
della stessa L.R. 20/00.
Art. 2 - Impegni e risultati attesi
Il Comune - in conformita' alla domanda di contributo prot. n. . . .
. . in data . . . . . . . . . . presentata ai sensi dell'art. . . . .
. della legge regionale - si impegna a redigere ed attuare un
programma di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi posti per
l'adozione del proprio PSC ed a consegnare copia dei file degli
elaborati costitutivi del PSC (quadro conoscitivo, norme e tavole di
piano) alla Regione a seguito della adozione e della approvazione
dello strumento stesso.
La Regione - al fine di perseguire le finalita' dell'art. 1, si
impegna a supportare l'attivita' del Comune attraverso il contributo
finanziario di cui al successivo art. 6 e la collaborazione alla
stesura e verifica del programma di lavoro di cui al successivo art.
4.
Art. 3 - Strutture referenti della convenzione
Per l'applicazione della presente convenzione, la predisposizione del
programma di lavoro di cui al successivo art. 4, lo svolgimento delle
sue fasi attuative, sono individuate quali strutture referenti:
- per la Regione il Servizio Pianificazione urbanistica con il
supporto del Servizio Sistemi informativi geografici;
- per il Comune - forma associativa: . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .
Art. 4 - Programma di lavoro
A seguito della stipula della presente convenzione le strutture
referenti di cui al precedente art. 3 devono redigere un apposito
programma di lavoro, contenente le modalita' operative e gli
indirizzi per lo svolgimento delle attivita', la previsione di
scadenze intermedie per le verifiche in corso d'opera, la definizione
dei materiali da elaborare e le modalita' di consegna dei risultati
alla Regione.
Art. 5 - Durata della convenzione
I termini per la conclusione del procedimento relativo alla
concessione dei contributi sono determinati dalla approvazione del
PSC da parte del Consiglio comunale (o dei Consigli comunali per i
Comuni in forma associata, o dell'Organo assembleare della forma
associativa) e dalla consegna alla Regione dei materiali convenuti.
Tali termini non dovranno comunque superare i mesi 48 dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Programma di
finanziamento 2001. Una proroga a quest'ultimo termine puo' essere
concessa dal responsabile del procedimento su richiesta del soggetto
proponente per documentati motivi, pena la revoca del contributo
regionale.
Art. 6 - Contributo regionale
Per lo svolgimento del programma di lavoro di cui all'art. 4 ed in
attuazione del Programma di finanziamento 2001, la Regione si impegna
a corrispondere al Comune (o forma associativa) un contributo
complessivo di Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . (pari ad Euro
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .).
Art. 7 - Termini e modalita' di erogazione del contributo
La liquidazione ed erogazione del contributo di cui al precedente
art. 6 avverra' nella misura del 50% a seguito dell'avvenuta
sottoscrizione della presente convenzione; nella misura del restante
50% all'approvazione del PSC e ad avvenuta consegna dei materiali
convenuti.
Tali atti di liquidazione avverranno con determinazione del
Responsabile del Servizio Pianificazione urbanistica della Regione
previa verifica tecnico-amministrativa di rispondenza dei materiali
consegnati a quanto convenuto.
per Il Comune per la Regione
(o forma associativa) Il Direttore della
Programmazione territoriale
e Sistemi di mobilita'