BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Concorso pubblico per n. 2 posti di Dirigente medico di Anestesia e Rianimazione
In esecuzione della deliberazione n. 496 del 7/5/2001, ed ai sensi di
quanto disposto dal DPR 483/97, dalla Legge 401/00, e' indetto
concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di
n. 2 posti di Dirigente medico - Disciplina: Anestesia e
Rianimazione.
Lo stato giuridico ed economico inerente il posto messo a concorso e'
regolato e stabilito dalle norme legislative contrattuali vigenti.
Ai sensi dell'art. 2, comma 2 della Legge 29 dicembre 2000, n. 401,
il 50% dei posti e' riservato a favore del personale sanitario
laureato cui sia stato conferito un incarico provvisorio, ai sensi
dell'art. 9, diciasettesimo comma, della Legge 20 maggio 1985, n.
207.
La riserva di cui sopra opera a favore dei soggetti i quali, anche in
carenza della specializzazione nella disciplina richiesta dal
regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica n.
483 del 1997, nei cinque anni precedenti la data di entrata in vigore
della citata Legge (401/00) abbiano prestato servizio, per un periodo
complessivo non inferiore a sedici mesi e a titolo di incarico
provvisorio nella predetta disciplina, presso Aziende Unita'
sanitarie locali ed Ospedaliere, compresi i Policlinici universitari,
o presso gli IRCCS.
La stessa percentuale e' applicata anche in sede di successiva
utilizzazione della graduatoria.
Requisiti generali per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande:
a) eta': come previsto dall'art. 3, comma 6 della Legge 15/5/1997, n.
127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche
Amministrazioni non e' soggetta a limiti di eta';
b) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione Europea;
c) idoneita' fisica all'impiego: l'accertamento della idoneita'
fisica all'impiego - con la osservanza delle norme in tema di
categorie protette - e' effettuato a cura dell'Azienda Unita'
sanitaria locale, prima dell'immissione in servizio.
Il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale
dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e
26, comma 1 del DPR 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla
visita medica.
Requisiti specifici di ammissione
a) Laurea in Medicina e Chirurgia;
b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ovvero in
disciplina equipollente secondo le tabelle del DM 30 e 31 gennaio
1998 e successive modificazioni ed integrazioni. Ai sensi dell'art.
2, comma 2 della Legge 29 dicembre 2000, n. 401, si prescinde dal
diploma di specializzazione suddetto per coloro i quali, nei cinque
anni precedenti la data di entrata in vigore della citata Legge
(401/00) abbiano prestato servizio, per un periodo complessivo non
inferiore a sedici mesi e a titolo di incarico provvisorio nella
predetta disciplina, presso Aziende Unita' sanitarie locali ed
Ospedaliere, compresi i Policlinici universitari, o presso gli IRCCS;
c) iscrizione all'Albo dell'Ordine dei medici-chirurghi, attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando.
Ai sensi del comma 2 dell'art. 56 del DPR 483/97 il personale del
ruolo sanitario in servizio di ruolo all'1/2/1998 e' esentato dal
requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto
di ruolo gia' ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai
concorsi presso le Unita' sanitarie locali e le Aziende Ospedaliere
diverse da quelle di appartenenza.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
Modalita' e termini per la presentazione delle domande
Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice,
devono essere rivolte al Direttore generale dell'Azienda Unita'
sanitaria locale e presentate, a pena di esclusione, entro le ore 12
del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione
dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana, all'Azienda Unita' sanitaria locale di Rimini -
Unita' operativa Sviluppo Risorse umane - Ufficio Concorsi - Via
Coriano n. 38 - 47900 Rimini (orario: dal lunedi' al sabato dalle ore
10 alle ore 13). Qualora detto giorno sia festivo il termine e'
prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante. Per le domande presentate direttamente all'Azienda Unita'
sanitaria di Rimini, l'ufficio competente rilascera' apposita
ricevuta.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti
e' perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti
e' priva di effetto.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero di un Paese
dell'Unione Europea;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali, nonche' eventuali procedimenti penali
pendenti in corso;
e) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione
richiesti dal bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche
Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad
ogni effetto, ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata
indicazione vale, ad ogni effetto, l'indicazione della residenza di
cui alla lettera a);
i) le condizioni che danno diritto a precedenza in caso di parita' di
punteggio (art. 5, DPR 487/94).
L'Amministrazione non si assume responsabilita' per disguidi di
notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di
cambiamento di domicilio, ne' per disguidi imputabili a terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella
domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio
eventualmente necessario per l'espletamento delle prove di esame in
relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi.
La domanda deve essere firmata: ai sensi dell'art. 3, comma 5, della
Legge 15/5/1997, n. 127, non e' richiesta l'autentica di tale firma.
La omessa indicazione, nella domanda, anche di un solo requisito
richiesto per l'ammissione determina l'esclusione dal concorso.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono
allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formulazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo
e professionale redatto su carta semplice datato e firmato e
debitamente documentato.
Il titolo di specializzazione conseguito ai sensi del DLgs 257/91,
anche se fatto valere come requisito di ammissione, verra' valutato
con uno specifico punteggio pari a mezzo punto per ogni anno di corso
di specializzazione (art. 27, punto 7, DPR 483/97). Il relativo
documento probatorio dovra' certificare tale condizione.
Le certificazioni di servizio relative all'attivita' ambulatoriale
interna, per essere valutate dovranno contenere l'indicazione
dell'orario di attivita' settimanale (art. 21, DPR 483/97).
Le certificazioni devono essere rilasciate dal legale rappresentante
dell'Ente/Azienda.
Le domande di partecipazione al concorso ed i relativi documenti
allegati, non sono soggetti all'imposta di bollo.
I titoli di cui sopra possono essere dimostrati anche con
dichiarazione sostitutiva di certificazione, ovvero con dichiarazione
sostitutiva di atto notorio, sottoscritte dal candidato e formulate
nei casi e con le modalita' previste dal DLgs 445/00.
Autocertificazione
Si precisa che il candidato, in luogo delle certificazioni rilasciate
dall'autorita' competente, puo' presentare in carta semplice e senza
autentica di firma:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, DLgs n.445
del 28/12/2000 (ad esempio stato di famiglia, iscrizione all'Albo
professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di
abilitazione ecc.);
b) oppure dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta': per
tutti gli stati, fatti e qualita' personali non compresi nell'elenco
di cui al citato art. 46, DLgs 28/12/2000, n. 445 (ad esempio
attivita' di servizio, borse di studio, incarichi
libero-professionali, attivita' di docenza, frequenza di corsi di
formazione, di aggiornamento; partecipazioni a congressi, convegni o
seminari, conformita' di copie agli originali).
La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' richiede una
delle seguenti forme:
- deve essere sottoscritta personalmente dall'interessato dinanzi al
funzionario competente a ricevere la documentazione;
- oppure deve essere spedita per posta o consegnata da terzi
unitamente a fotocopia semplice di documento di identita' personale
del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto
sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere
tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si
intende produrre; l'omissione anche di un solo elemento comporta la
non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (unica alternativa al
certificato di stato di servizio) allegata o contestuale alla
domanda, resa con le modalita' sopra indicate, deve contenere
l'esatta denominazione dell'Ente, presso il quale il servizio e'
stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo
pieno, tempo definito, part-time), le date di inizio e di conclusione
del servizio prestato, nonche' le eventuali iterruzioni (aspettative
senza assegni, sospensioni cautelari, ecc.) e quant'altro necessario
per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione
di periodi di attivita' svolta in qualita' di borsista, di docente,
di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con
precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione
(tipologia dell'attivita', periodo e sede di svolgimento della
stessa).
Si precisa che restano esclusi dall'autocertificazione, fra gli
altri, i certificati medici e sanitari.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa; possono tuttavia
essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi
dell'art. 19, DLgs 445/00, purche' il medesimo attesti, mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa con le
modalita' sopra indicate, che le copie dei lavori specificatamente
richiamati nell'autocertificazione sono conformi agli originali. E'
inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la
copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo
e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di
merito.
Si rammenta, infine, che l'Amministrazione e' tenuta ad effettuare
idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell'interessato dai
benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazioni non
veritiere, sono applicabili le sanzioni penali previste per le
ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrano o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46
del DPR 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il
punteggio di anzianita' deve essere ridotto. In caso positivo,
l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del
punteggio.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice,
un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
Per l'applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve
di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati
alla domanda i relativi documenti probatori.La documentazione
presentata potra' essere ritirata personalmente (o da un incaricato
munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione
della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potra' avvenire anche prima
della scadenza del suddetto termine, per il candidato non
presentatosi alle prove d'esame ovvero per chi, prima
dell'insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari
espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice e' nominata secondo le modalita' e nella
composizione previste dal DPR 10/12/1997, n.483 ed in particolare
dall'art. 25.
Il sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice e'
pubblico. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del DPR 483/97, si
rende noto che il sorteggio avra' luogo alle ore 10 del primo
martedi' successivo non festivo al termine ultimo per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso presso la
sede dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Rimini, Via Coriano n.
38 - Unita' operativa Sviluppo Risorse umane.
Le operazioni di sorteggio, qualora per motivi di forza maggiore non
possono essere effettuate nel giorno sopraindicato ovvero debbano
essere ripetute per la sostituzione dei sorteggiati rinunciatari,
riprenderanno nel medesimo luogo ed ora di ogni martedi' successivo
fino al completamento delle estrazioni dei componenti.
La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti cosi'
ripartiti:
a) 20 punti per i titoli
b) 80 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta
b) 30 punti per la prova pratica
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono cosi' ripartiti:
1) titoli di carriera punti 10
2) titoli accademici e di studio punti 3
3) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3
4) curriculum formativo e professionale punti 4.
Prove d'esame
La Commissione esaminatrice sottoporra' gli aspiranti alle seguenti
prove d'esame:
prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti
inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di
quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa
prova pratica: su tecniche e manualita' peculiari della disciplina
messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche
illustrata schematicamente per iscritto;
prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso
nonche' sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica, e
l'ammissione alla prova successiva, e' subordinato al raggiungimento
di una valutazione di sufficienza espressa col punteggio di almeno
21/30.
Il superamento della prova orale, e l'ammissione alla graduatoria di
merito, e' subordinato al raggiungimento di una valutazione di
sufficienza espressa col punteggio di almeno 14/20.
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con
avviso di ricevimento, del luogo e della data delle prove, almeno
quindici giorni prima della data della prova scritta, ed almeno venti
giorni prima della data delle prove pratica e orale.
Graduatoria
La Commissione, al termine delle prove d'esame, formula la
graduatoria di merito dei candidati. E' escluso dalla graduatoria il
candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d'esame,
la prevista valutazione di sufficienza.La graduatoria di merito dei
candidati e' formata secondo l'ordine dei punti della votazione
complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza a
parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 5 del DPR
9/5/1994, n. 487, della Legge 15/5/1997, n. 127 e successive
modificazioni e integrazioni, purche' documentate. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i
candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto
conto di quanto disposto dalla Legge 2/3/1999, n. 68, o da altre
disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in
favore di particolari categorie di cittadini.
Il Direttore generale dell'Azienda Unita' sanitaria locale
riconosciuta la regolarita' degli atti del concorso, li approva
unitamente alla graduatoria che e' immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori del concorso e' pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La validita' della graduatoria relativa al presente concorso, e'
quella prevista dalla vigente normativa in materia.
Essa potra' essere utilizzata per eventuali coperture di posti nella
posizione funzionale e disciplina a concorso che dovessero rendersi
disponibili, entro il periodo di validita'.
La graduatoria entro il periodo di validita', verra' utilizzata anche
per l'assegnazione di rapporti di lavoro a tempo determinato su posti
disponibili per assenza o impedimento del titolare.
La graduatoria degli aventi diritto alla riserva dei posti, ai sensi
dell'art. 2 della Legge 29 dicembre 2000, n. 401 verra' utilizzata
anche nel caso di copertura di eventuali altri posti che entro il
periodo di validita' della graduatoria dovessero rendersi
disponibili.
Adempimenti dei vincitori
Il vincitore del concorso sara' invitato dall'Azienda Unita'
sanitaria locale, ai fini della stipula del contratto individuale di
lavoro, a presentare, nel termine di trenta giorni dalla data della
relativa comunicazione, i documenti e/o le certificazioni sostitutive
degli stessi necessari per l'assunzione, che saranno ivi elencati.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della
documentazione, l'Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione
del contratto.
Nel contratto di lavoro individuale sara' concordata di comune
accordo la data di inizio del rapporto di lavoro che dovra' avvenire
entro 30 giorni dalla data di stipulazione del contratto.
Il rapporto di lavoro diverra' definitivo dopo il compimento
favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio
prestato.
Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro e' implicita
l'accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare
di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che
disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento
economico del personale del Servizio sanitario nazionale.
L'assunzione in servizio dei vincitori potra' essere sospesa o
ritardata in applicazione di norme che stabiliscono il blocco delle
assunzioni.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento dei procedimenti concorsuali
verranno trattati nel rispetto della Legge 675/96; la presentazione
della domanda da parte del candidato implica il consenso al
trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a
cura del personale assegnato all'ufficio preposto alla conservazione
delle domande ed utilizzo delle stesse per lo svolgimento della
procedura del concorso. Gli stessi potranno essere messi a
disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei
confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai
sensi dell'art. 22 della Legge 241/90.
Il presente bando e' emanato tenuto conto delle norme per il diritto
al lavoro dei disabili di cui alla Legge 12/3/1999, n. 68.Per tutto
quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa
riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al
DPR 12/12/1997, n. 483 ed al DPR 9/5/1994, n.487.
L'Azienda si riserva la facolta' di prorogare, sospendere, revocare
od annullare il concorso, qualora a suo giudizio ne rilevasse la
necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse
concreto ed attuale.
Il personale che verra' assunto dovra' essere disposto ad operare
presso tutte le strutture del territorio dell'Azienda Unita'
sanitaria locale di Rimini.
Per eventuale informazione ed acquisire copia del bando gli aspiranti
potranno rivolgersi all'Unita' operativa Sviluppo Risorse umane -
Ufficio Concorsi dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Rimini - Via
Coriano n. 38, nei giorni dal lunedi' al sabato dalle ore 10 alle ore
13 - tel. 0541/707796-707713.
IL DIRETTORE GENERALE
Tiziano Carradori