DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 aprile 2001, n. 546
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) sul progetto della realizzazione del collegamento A14/SP 49 "Trasversale Marecchia"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
del limitato rilievo degli interventi previsti, e dei conseguenti
impatti ambientali, del progetto della "realizzazione del
collegamento A14/SP 49: Trasversale Marecchia", dalla ulteriore
procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
a.1) per l'approvvigionamento idrico e' da evitarsi la perforazione
di nuovi pozzi e si ritiene quindi necessario prevedere l'uso di
acque superficiali o l'allacciamento alla rete acquedottistica;
a.2) per il ripristino delle eventuali aree di cantiere si
riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si
avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre tipologie di
materiale, in spessori adeguati e di provvedere alla sua manutenzione
per evitarne la morte biologica;
a.3) per limitare, in fase di cantierizzazione, le emissioni diffuse
e puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali di
costruzione, dall'esercizio di impianti fissi e dalla movimentazione
dei mezzi si ritiene necessario: - per l'eventuale impianto di
betonaggio e altri impianti fissi, prevedere sistemi di abbattimento
per le polveri in corrispondenza degli sfiati da serbatoi e
miscelatori durante il carico, lo scarico e la lavorazione; - qualora
nella composizione del calcestruzzo rientri come materia prima il
polistirolo, il ciclo delle acque usate, provenienti anche dal
lavaggio delle autobetoniere, non dovra' essere svolta a cielo aperto
e comunque, prima dello scarico delle acque usate nel contenitore
preparato allo scopo, dovranno essere interposte griglie di
trattenimento del materiale plastico; - prevedere la umidificazione
dei depositi temporanei di terre, dei depositi di materie prime ed
inerti e delle vie di transito da e per i cantieri, soprattutto
quando queste si trovino nelle vicinanze dell'aggregato urbano; - per
il trasporto degli inerti prevedere un sistema di ricopertura dei
cassoni con teloni; - acquisire le autorizzazioni necessarie per
eventuali emissioni di inquinanti in atmosfera ai sensi delle vigenti
normative;
a.4) dovra' essere redatto un progetto contenente le misure da
adottare per la protezione del reticolo idrografico, in caso di
eventuali sversamenti accidentali, sia in fase di cantierizzazione
sia in fase di esercizio, che dovra' essere approvato
dall'Amministrazione provinciale di Rimini;
a.5) si prescrive il rispetto dei limiti di pressione sonora,
previsti dal DPCM 1/3/1991 e successive modifiche per le abitazioni
presenti, nelle adiacenze dell'infrastruttura progettata, al di fuori
della fascia di rispetto laterale, come indicato nella Circolare
regionale n. 7 dell'1/3/1993; in particolare tali aree, vanno
considerate appartenenti alla II classe (area prevalentemente
residenziale) con limite diurno pari a 55 dB(A) e limite notturno
pari a 45 dB(A);
a.6) le eventuali barriere fonoassorbenti dovranno essere ricoperte
di rivestimenti vegetali con specie autoctone e/o naturalizzate, che
garantiscono un maggior successo d'impianto;
a.7) le prescrizioni, prima elencate, dovranno essere verificate
attraverso una campagna di monitoraggio strumentale da realizzarsi
durante la realizzazione dell'opera, ad opera e mitigazioni
realizzate e, sulla base dei risultati ottenuti, dovranno essere
assunte le necessarie determinazioni conseguenti;
a.8) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione delle opere in oggetto della presente valutazione,
dovranno essere rilasciate dalle autorita' comperenti ai sensi delle
vigenti leggi;
a.9) si richiede al proponente, in sede di progetto esecutivo, di
studiare soluzioni per la rotonda intersecante Via Bornaccino (ad
esempio riduzione del diametro della rotatoria), concordate con gli
enti interessati, al fine di limitare l'impatto acustico delle
abitazioni vicine;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Provincia di
Rimini - Servizi Lavori pubblici e Ambiente, al Comune di
Santarcangelo di Romagna e all'ARPA - Sezione provinciale di Rimini;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il
presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.